I galletti partono forte, come sempre in questo Mondiale, prima di patire contro la miglior Tonga del torneo
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I Francesi sempre pronti a sbeffeggiarci nei loro siti (a volte anche giustamente) dovrebbero interrogarsi su quanto il loro movimento con il campionato più ricco del mondo riesce a dare o meglio a non dare alla loro nazionale ormai da qualche anno in palese crisi d’identità.
La Francia è una squadra che può vincere ma anche perdere con tutti a secondo di umore o prestazione dei singoli.
la risposta è gia nota, in francia non vige un sistema piramidale al servizio della nazionale. ma ogni club col miliardario di turno fa i propri interessi, e per la regola del voglio ‘tutto e subito’ fa prima a prendere il ‘cartellino’ di turno straniero che aspettare 3/4 anni per vedere un nostrano arrivare ad un livello decente che per il top14 e alquanto HARD…se a questo aggiungi la pressione che fanno sui giocatori per evitare la sfiga dell’infortunio in partite che a loro non interessano (almeno in termini economici) il cerchio si chiude.