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Italia, Conor O’Shea: “Se avessimo mostrato questa intensità contro la Francia le cose sarebbero andate diversamente”
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…ma veramente questo CO’So lo é o lo fa?… …riesce a far rimpiangere Brunel ed il suo VI nazioni da vincere!
Da mani nei capelli
Se mia nonna avesse le ruote sarebbe carriola.
La nostra intensità massima c’è valsa un passivo “umano” alla fine del primo tempo, quando ľinghilterra era in campo al 40%, il loro allenamento era quello e hanno trovato qualcosa di utile nella inutilità della partita, giocare al 40% senza addormentarsi e fare cappelle! Mica poco! In una competizione lunga può essere importante anche risparmiare energie quando è possibile. Quando hanno deciso che era ľora di arrivare al 70%, ciao ciao… Unica cosa su cui Cos ha ragione, ľinghilterra sarà una bella rogna per tutti! Poi, siamo sicuri che Negri abbia solo qualche contusione?
Scusa Gremo, il mio era un commento non una risposta al tuo, non so come c’è finito li sotto… In ogni caso buona giornata!
Ah ah ah….. ormai siamo alle comiche, non sa più cosa fare e dire. Non ci sono giocatori. Tutto grazie all’ottima politica FIR. Attendo con grande speranza ottobre 2020!
Ognuno vede ciò che vuole, però quando leggi queste cose come fai a non pensare a quello che ci ricorda spesso Ermy????
Mamma mia, boh
Penso che a tutto ci sia un limite, ma un commento del genere espresso dal selezionatore della Nazionale va ben oltre questo limite.
La Nazionale francese è entrata in campo “cattiva” (vedasi gli innumerevoli falli commessi nei primi 15/20 minuti) e ci ha asfaltato, la Nazionale inglese ha giocato in modalità “preriscaldamento” il primo tempo (dove CoS vede i miglioramenti italiani???) ed poi in quella “riscaldamento” e se n’è uscita dal campo bella fresca avendoci dato quasi 40 punti a 0!!!!!!
E lui se ne esce con una sparata del genere.
Sarebbe stato più convincente e corretto se avesse ringraziato la città di Treviso e la Benetton Rugby e basta
la sua faccia soddisfatta accanto a quella sempre corrucciata di EJ la diceva lunga sul grado di appagamento e compiacimento dei due.
Secondo me li portiamo in Italia e li lobotomizziamo
aggiungo che se lui ha visto nel secondo tempo l’Inghilterra mostrare una buona difesa da rimessa laterale, io, al contrario, ho visto un Fabiani, indegno di questo livello, tirare palloni a cazzo e Young che gli ha schiacciato il pallone sulla punta dei piedi.
6 touche perse, non un paio, le leggi sulle statistiche della serie A, forse
Mauro, penso tu l’abbia capito da solo…
li prendono, li pagano, gli fanno fare un po’ di fuffa i primi due anni in modo da arrivare alla prossima scadenza elettorale con il popolino rugbystico ancora appeso alle promesse roboanti dei due anni di cui… e ricominciano tenendo stretta la cadrega.
Chi non capisce questa dinamica o non ci arriva o è in malafede. ?
Stop.
Ciao ermy, ogni allenatore che arriva in Italia beneficia nel primo biennio del lavoro fatto e lasciato da altri: Berbizier-Kirwan, Brunel-Mallet sono gli esempi più recenti. O’Shea ha trovato tabula rasa per cui era giusto concedergli un biennio di avviamento della macchina. Ora a forza di prove al banco ha rotto bielle, pistoni e qualcos’altro di più umano.
Tanto per intenderci Crowley è arrivato a Treviso con un’analoga situazione se non peggio, nessuno si è accorto che ci fosse perché non aveva la necessità di vendere fumo ma di fare risultati; con l’aiuto della proprietà ha messo su uno staff adeguato agli obiettivi ed al budget e in tre anni ha portato i risultati.
Ecco quando faccio il confronto COS-Crowley capisco che non c’è speranza
Si Mauro, ma devi fare per completezza anche il confronto Benetton-Fir. Ed anche lì sicuramente capisci che non c’è speranza
Vero, però un conto è allenare un club tutte le settimane (e, rispetto parlando, giocare contro Edimburgo e Ospreys), un altro selezionare da un bacino schifosamente ridotto 31 giocatori 3 volte all’anno per giocarsela con Irlanda e Inghilterra.
Poi sono d’accordo che Crowley sembri essere molto meno “artificiosamente ottimista” di Co’S, ma credo dipenda anche dal tipo di lavoro e di datori di lavoro che si trovano. O’Shea deve passare per il “positivo”, altrimenti che deve dire? Che i suoi giocatori non sono all’altezza? Che lui dovrebbe fare un altro lavoro? Mi sembrano entrambe cose abbastanza controproducenti, per lui e per un gruppo di giocatori che scende in campo a prendersi legnate 19 volte su 20.
Questo per dire che per quanto io, da tifoso Benetton, ammiro (e ringrazio) enormemente il lavoro di Crowley a Treviso, non sono sicuro che al posto di O’Shea avrebbe risultati migliori (magari qualche dichiarazione meno “folle” si, quello magari si) 🙂
Comunque bello rivederti a commentare, ormai dei “vecchi” del blog (no offense sull’età, mi ci metto anche io) ne rimangono sempre meno
Lungi da me pensare che Crowley al posto di O’Shea possa essere una soluzione, anche se alcuni periodicamente lo invochino; lungi da me pensare che si debbano ignorare le condizioni alle quali e con le quali O’Shea si deve confrontare a differenza di Crowley.
Ciò detto, mi è stato insegnato ed ho imparato che il rugby è uno sport crudo e realista, non puoi barare a rugby perchè alla fine vince sempre il più forte, addirittura il pallone rimbalza sempre dalla parte del più forte, non del più fortunato.
Non vi sembra che in una realtà del genere O’Shea sia un po’ fuori posto con i suoi discorsi dalla finestra del mulino bianco. Capisco che non possa dire che ha giocatori che non sono all’altezza, per quanto alcune scelte sono sue ed esclusivamente sue, ma non serve dire che andremo ai mondiali avendo nel mirino i Bokke per passare il turno con la nazionale più forte di sempre. Bastava dire che andremo ai mondiali per fare la nostra parte, per vincere con Canada e Namibia e per competere con le altre al nostro meglio. Questo dice un rugbista, quello che dice COS sono cose da politico in gita a Lampedusa.
E faccio grazia del commentare tutta l’organizzazione dei warm up, comprese le scelte effettuate ancora prima di partire per la partita con l’Irlanda visto che i trevisani erano a casa molto prima che la lista fosse resa pubblica
Ah su questo niente da dire.
Anche per me il suo costante ottimismo (infondato alla luce dei fatti) è diventato un po’ stucchevole. E come dicono altri, spero che a porte chiuse i giocatori se li rivolti come un calzino.
Alcune dichiarazioni (come “andarsela a giocare coi Bokke”) io credo le faccia per cercare di inculcare un po’ di voglia di vincere e dare una scossa a dei giocatori di una nazionale che ha imparato a partire battuta in partenza.
Poi sulle scelte tecniche, io la penso come te, però è lui l’allenatore e ne sa più di me senza dubbio. Comunque io sarei contento di avere una controprova, del tipo Jones in nazionale, perchè io sono arciconvinto che anche con lui o Hansen la cosa cambierebbe poco o niente.
Avete ragione sulla differenza fra club e nazionale… però non dimentichiamo che Crowley è lo stesso che ha fatto un grandissimo lavoro con il Canada, e penso con mezzi molto inferiori
…”ma ci sono molte cose che hanno funzionato oggi sul campo…”
Nessuno si è fatto male, per esempio
Almeno non ci sono infortunati gravi. Già qualcosa.
Con ľinghilterra, penso vada considerata come una mezza vittoria!
tantopartiamo già con 3 o 4 giocatori che non sono in grado di tenere una partita, quindi anche se avevamo altri 6 o 7 mezzi rotti, cosa cambiava
fosse anche vero quello che dice – altro atteggiamento, miglioramenti, se avessimo e monate varie – e queste cose si vedono 1 partita sì e 3 no, si faccia delle diavolo di domande e si dia delle simpatiche risposte…
Ho il sospetto che nel contratto di COS con la FIR ci sia l’obbligo di sparare ca…te. Credo di poter dire, senza timore di scadere nell’esagerazione, che rispetto alla partita contro la Francia l’Italia sia mediamente peggiorata, tenendo conto anche del diverso approccio alla partita dei nostri avversari. Discreta, e sono assai buono, solo la difesa nel primo tempo, che comunque alla fine della fiera ha concesso 3 calci di punizione e 9 punti, oltre che a sfinirci completamente dopo nemmeno un tempo (e il fitness tanto sbandierato dov’è?). Attacco poco sotto la nullità, fondamentali a livello amatoriale. Profondità della rosa, altra cosa parecchio pubblicizzata da COS & Co., incredibilmente limitata, ma questo non è un problema di ieri… Meglio pensare a Canada e Namibia va.
Penso sia più di un anno che mi scaglio contro questo selezionatore, definendolo inadeguato per questi livelli.
Ricevendo, da molti scriventi su questo blog miriadi di insulti.
Mi fa piacere che finalmente qualcuno inizi a dubitare delle qualità del Sig. COS.
Questa è di granlunga la peggior Italia (in termini di risultati) che si sia mai vista!!!
Molti puntano il dito sulla scarsa qualità della rosa o di tutto il movimento rugbystico italiano, eppure le franchigie (almeno una) sta avendo discreti risultati rispetto al passato e l’Under 20 è costantemente nei primi 10 al mondo.
Certo, il campionato italiano (top 12) è di livello scarso e non aiuta a far crescere i giovani giocatori italiani.
Ma basta per giustificare le figuraccie che stiamo assistendo negli utimi 3 anni?
Mettici sopra anche gli anni di Brunel, almeno a partire dal 6N miracoloso frutto del lavoro di uno che non finirò mai di rimpiangere: Nick Mallet per chi non ricordasse
Nick Mallet in Nazionale ed un certo Franco Smith in Benetton
Se solo Mallet avesse avuto più libertà e possibilità di decidere (e magari si fosse fatto amare un po’ di più dai suoi datori di lavoro) sarebbe stata altra cosa, e da tenerselo 12 anni. Anche se diceva (giustamente?) che non siamo buoni per questo sport.
…la verità fa male, ma aiuta a crescere, “no buoni” non significa necessariamente inetti, forse basterebbe una dirigenza nazionale maggiormente pragmatica e meno clientelare… meno italiana, insomma!
Ad ogni modo, e che avesse ragione o torto, fa capire profondamente il diverso approccio tra noi e loro, e quindi quanto poco poteva rimanere Mallet da noi a lavorare per la Fir. Mi spiace solo che non abbiamo potuto vedere cosa saremmo diventati con lui e gli uomini che voleva, ad allenarci negli anni d’oro di Parisse e Masi, dove qualche apertura dignitosa (rigorosamente equiparata) ce l’avevamo, e gli avversari non erano forti come oggi.
Comunque le stesse cose le dice anche Nick Scott (DoR di Colorno), che mette in luce più una scarsa professionalità dirigenziale e nell’alto livello, che nel tirar su i giovani. Il che fa riflettere…
Sarebbe interessante una bella intervista lunga e approfondita al DoR di Colorno
COS ha i suoi limiti come allentore,selezionatore ecc.
Ma di chi è la colpa se sbagli 6 touche,se non placchi,se ti schianti nel gioco aereo ecc ecc..Tutte colpe di COS?
Sono sempre gli stessi errori da anni,cambiano gli allenatori e gli errori restano.
Sarà un mondiale molto duro e da tifoso vedere l’Italia è sempre più difficile.
si ma allora ad allenare ci posso andare pure io.
Adesso non voglio buttare tutte le colpe su Cos, ma ci sono evidenti problemi di gestione. Prima di tutto tattici (le studia le strategie o li manda in campo e che succeda quel che succesa?) e poi di gestione del gruppo (come fai far fare a Sergio 80 minuti contro la francia quando era cotto al 50’mo? per fare un esempio…). Però che almeno abbia l’avvertenza di non prenderci per il culo con queste sparate.
Io sono convinto che il suo ruolo sia un altro, non l’allenatore.
Detto questo sono convinto che nemmeno Giesù Cristo risolverebbe le cose.
Ma finchè avremmo dei presidenti che non sono capaci di pensare al bene del rugby ma solo alla propria futura elezione non si andrà lontano.
Dobbiamo pensare ad un progetto a lungo temmine con anche un piano B (abbiamo due franchigie, Le zebre te le fai come vuoi tu e Treviso con un’altra accademia va per conto proprio)
Ditemi voi se in questo mondiale con NZ e SAF in girone non si poteva lanciare tutti i giovani possibili e immaginabili invece di gente ormai sulla via del tramonto (da clonare) o stranieri trentenni?
bisogna sicuramente capire di chi sono le colpe di certe scelte, ma tu parli di lanciare giovani e costruire, quando fino a un anno e mezzo fa le seconde erano zanni-budd-biagi e fuser da riserva? con le affermazioni che si stava costruendo il gruppo che doveva conoscersi come dei compagni di club per questo mondiale?! polledri e negri sono entrati in rosa per caso, perché non erano pronti, sisi e ruzza sarebbero arrivati dopo il mondiale di sicuro, ma prima no, se non si rompevano i vecchiardi (d’accordo sul clonarli) stà cippa che erano là tra i migliori dei nostri; steyn, tornato ai livelli che ci aspettavamo e che il signore ce lo conservi, ha giocato in nazionale fisso in un periodo in cui era indifendibile ed inguardabile, mai provata un’alternativa… questo staff e questa dirigenza, perché metto dentro tutti, non sono in grado di gestire una squadra, non creano competizione interna, non premiano l’impegno, non considerano la forma ed il momento, dovendo gestire neppure 50 giocatori di livello, cosa vuoi che costruiscano, hanno il loro librone e le loro certezze granitiche, che troppe volte risultano delle sole clamorose (vedi il fortissimo giovane tallonatore sudafricano che dopo essere stato designato come successore di ghiraldini e nuovo leader del pack azzurro, passati 2 anni alle zebre senza riuscire ad emergere è mestamente tornato al domestico dove non era neppure passato uscito dall’accademia, tanto era forte), non è previsto usare il cervello
carissimo try, io l’ho sempre detto… e ho preso parole da molti che dicono il nostro capitano non si tocca, ma capisci che gli stiamo costruendo il record di cap??? e praticamente non gioca e se gioca è ininfluente??? dimmi con la francia qualcosa di importante che ha fatto….??? guarda che è anni che ormai ha un livello troppo basso anche per stare in panca….
al posto di parisse avrei inserito ruzza a terza centro e mi sarei portato via un cannone in seconda…
budd ormai non tiene come parisse un tempo con grande intensità…, e perché non porto uno dei tagliati….????!!!! ma devo portare un equiparato??? oltre che hai tagliati dai 31, abbiamo un pettinelli che non è poi così male….
per me, cos non è libero di decidere, e questo mi fa ricordare un pierre berbizier che lascia l’italia in braghe di tela con la tormenta del burian a gennaio.
La colpa è sua perchè non ha il coraggio di prendere decisioni drastiche:
1. non si fa la lista definitiva dei giocatori quando mancavano altre due partite precampionato (vedi Eddie Jones che non è l’ultimo arrivato e con quel parco giocatori che noi ce lo sogniamo)
2. i dinosauri, con tanto di rispetto per la carriera, vanno lasciati a casa e portare giocatori freschi, tanto comunque perdi le partite importanti (non è detto), ma quantomeno fai fare esperienza a ragazzi di valore che oggi li lascerà a casa e avrebbero aumentato la profondità nei ruoli. Di Alessandro Bottacchiari ce ne uno solo e abbiamo visto quanto valeva.
Chi vuol capire capisca………
Gatland forever
che poi la lista, si è visto, era già ben pronta, forse mancavano giusto 2 o 3 caselle, prima della partita con l’Irlanda, se non proprio prima delle convocazione a pergine valsugana, al netto dei lungodegenti…
Qualcuno che gli dica che gli inglesi hanno usato la partita come scarico fisico di un allenamento.. hanno evitato il più possibile mischie, maul e altre fasi di gioco pericolose.. l unico feedback che porta questa partita è su braley.. non mi pare molto meglio dei mm visti negli ultimi anni in nazionale.. tebaldi dorme sicuramente tranquillo..
Ammetto di aver perso molto del mio entusiasmo per Co’S, e che molte sue frasi e commenti ormai annoiano, ma ha ragione Munari in questo: che caxxo deve dire? “Facciamo schifo, mettetevela via, questi siamo”? o “non so fare il mio lavoro, i risultati non pagano, ma non mi pare che prima steste facendo sfracelli” o ancora “finchè mi date sta gente che non sa fare due passaggi di fila, placcare come si deve e far funzionare touche e mischia contemporaneamente che posso fare?”.
Mah, io continuo a pensare che arrivasse Jones le cose cambierebbero molto molto poco…
Ormai pure i giocatori intervistati post partita dicono la stessa cosa “miglioramenti…che ci serva da lezione…”. Ci si meraviglia che CoS dica cose banalmente ottimiste e positive ma cosa dovrebbe dire? Che fammo schifo?. Il problema è il posto dell’Italia: se non giocasse nel 6N le aspettative sarebbero diverse, la voglia (dopo averne magari vinte di partire) sarebbe diversa e i giocatori avrebbero una mentalità diversa. Siamo di fronte ad una squadra e federazione che sono usate come materasso, mantenute nel rugby che conta grazie al business dietro. L’errore nostro è stato non fare nulla per rimanere al passo con le altre squadre e avere una federazione di ancorati al sedile con ex giocatori che fanno marketing con una laurea presa a Rovigo giocando a rugby. Per cambiare Italia dovrà essere cacciata dal 6N e forse solo lì si vedrà un cambiamento. Ma sarà difficile trovare un ex giocatore sui 50 che ha fatto pena per dieci anni e passa in FIR rinunciare alla paga….
Dai, pensiamo positivo : due belle partite da 50/60 punti e poi una figura dignitosa con il SAF -20/25, degli AB non ne parliamo.
Per il dopo tutto dipende da chi viene eletto Preside e se si vogliono fare le cose serie, finalmente, accodandosi a Treviso.
Ah ah ah…. ormai siamo alle comiche. Meglio parlar del tempo e sperare in un cambio di rotta della FIR. Non ci sono giocatori!
Intensità? E’ proprio ciò che manca alla squadra. E poi cosa vuol dire intensità? Ardore fisico, mettiamoci pure la mitica fitness e animus pugnandi? Sono cose che da sole non arrivano a costruire alcuna “intensità” nel rugby attuale di alto livello, se non c’è organizzazione adeguata. La quale richiede che vi sia un tempismo di squadra in tutte le fasi di gioco molto accelerato rispetto al rugby di qualche lustro addietro, e tale tempismo o velocità di esecuzione corale dipende sostanzialmente non dalla velocità dei singoli giocatori ma dagli automatismi che abbattono i tempi morti: in breve, i giocatori devono sapere cosa fare senza mettersi a pensare o guardarsi attorno. Chiaro che non si deve prendere ciò in modo stupidamente totalitario, e che vi sarà sempre spazio per la classe, il talento e l’intelligenza del singolo giocatore, sennò moriremmo tutti di noia. Ma metà dell’intensità di una squadra oggi è fatto di questo, oltre a esserne anche il necessario presupposto. Poi è chiaro che i gap tecnici – a volte semplicemente abissali, se mettiamo per esempio a confronto il nostro movimento rugbystico con le realtà di primo livello – che i gap tecnici, dicevano, restano tutti e in ultima analisi spiegano le sconfitte, anche pesanti. Ma non il modo delle sconfitte.
Mi auguro che a porte chiuse, quando parla alla squadra, usi bel altri toni ed argomenti anche se, a giudicare dai risultati, non sembrerebbe…
Nessun infortunio (sempre che Negri abbia preso solo una botta sul muscolo, e non altro), e questa è l’unica buona notizia.
Credo che tutti, in entrambe le squadre, abbiano giocato con un angolo della testa attento a non farsi male, ad eccezione di quelli fuori rose giapponesi.
Anche così, fra le altre cose già sottolineate, posto che nessuno poi vuole aprire il libro degli schemi in attacco nel warm uo premonidiale, ho visto Hayward sotto tono (rispetto ai suoi standard), e Palazzani molto sotto tono (rispetto ai suoi standard, stagione troppo lunga e pesante per lui), imbarazzante quando si è fatto scippare, più che stoppare, la palla da un pilone.
La nota più negativa, persino peggio della touche, perchè cronica, viene dalle palle alte, di qualsiasi tipo (calcetto dietro la difesa, calcio passaggio, drop 22, calcio alto, etc): lì siamo a livello tier 3.
Concordo su tutto, sopratutto su Palazzani, se il suo livello attuale è quello che si è visto in campo ieri non è da convocare. E poi le palle alte, non siamo stati in grado di contendere nulla, non è possibile a questi livelli e se la situazione è questa non puoi più utilizzare il calcio a seguire come scelta tattica, calcia in touché e vedi che succede sulla rimessa, almeno avrai la squadra schierata per la difesa.
Ma mi chiedo cosa allenino in questi giocatori. May a inizio carriera non ne pigliava una una, di palla alta. Adesso al volo è sicuro e le prende tutto. QUalcuno gliel’ha insegnato e lui si è allenato, evidentemente. Padovani viene allenato, si allena nelle prese al volo?
Non ho potuto vedere la partita, non che mi importasse molto; la ritenevo inutile nella migliore delle ipotesi, se non dannosa.
Però, egregio sig. COS, mi perdoni, ma con il dovuto rispetto tendo a non crederLe.
Dovremmo essere anche un po’ coerenti, non si può passare dall altare alla polvere in così poco tempo. Ricordo ancora i commenti entusiasti quando arrivò O Shea, addirittura nel delirio generale c era anche chi osannava Gavazzi per la scelta, quando in realtà lo stesso diceva che l irlandese era un ripiego… Cmq pensare che le colpe siano di O Shea oltre ad essere ingiusto mostra anche scarsa conoscenza delle dinamiche che costituiscono il gioco. Per me lui é sempre stato un ottimo manager ma un discreto allenatore, non per niente arriverà Smith tra poco. Purtroppo però il materiale umano é quello che é, c’è poco da fare e molti dei guicatori nel giro delle nazionale hanno raggiunto i loro margini di crescita. Eccezion fatta per Polledri che arriva da un altro sistema sportivo.
Io però sono fiducioso per il futuro, ribadisco che questa nazionale se farà 11 punti nel girone avrà fatto un figurone, mentre aspetto con positiva il gruppo per il 2023
Che O’Shea fosse qualcuno di cui avevamo (e abbiamo) enormemente bisogno, niente da dire. Che anche da un discreto allenatore ci si potesse aspettare qualcosa di più (come sistemi e strutture di gioco, lucidità e concentrazione) però ci sta. Io personalmente non critico lui (anche se fossi in lui avrei rilasciato il mio tecnico della mischia tempo fa, e certe sue scelte come selezionatore lasciano un po’ perplessi) ma questo suo costante ottimismo che lascia un po’ il tempo che trova. Però mi chiedo appunto che altro debba dire e non saprei cosa rispondere.
Poi la vera risposta l’hai data tu: scelto come ripiego del ripiego del ripiego (se non ricordo male l’ordine di preferenze era Smith, Cheika, Galthiè, poi Co’S) da gente che ne sa meno di lui, a fare un lavoro poco suo. A posto
…beh, Ian, se non riescono a mettere 11 punti alla Namibia! 😉 🙂
Dai siamo sinceri Jones si permette di lasciare a casa e non portare in Giappone Ben Teo, Danny Cipriani, Danny Care, Ben Morgan, Mike Brown,Dealan Hartley, Chris Robshaw., Alex Goode…con solo questi primi nove giocatori che vengono in mente in campo per l’Italia la storia sarebbe stata molto diversa… il gap è enorme l’Inghilterra ha una squadra/movimento pareggiata solo da NZ, SA e Francia.
Se poi pensate che Jones in Italia possa fare la differenza auguri… guarda caso ha bluffato con l’Italia per estendere con l’Inghilterra. Non sarà simpatico ma tutto è tranne che scemo
Ben te’o è stato fatto fuori perchè ha fatto quasi pugni con Mike Brown, Danny Care per 8 settimane è infortunato ( ginocchio rotto)ma non l’avrebbe comunque chiamato, era il terzo delle seconde scelte. Hartley ha avuto un problema con un colpo alla testa, Robshaw secondo me doveva andare, ma Eddie Jones ha preferito puntare sui giovani ( Tom Curry è un fenomeno) Cipriani annata spettacolare), ma considerato troppo individualista Ben Morgan, si è trovato davanti un Vunipola monumentale. Mike Brown credo sia l’unico che al primo infortunio, venga chiamato in Giappone, ( così come Marchandt) visto che è l’unico Fullback di ruolo veramente internazionale. Comunque concordo in pieno con il tuo commento, soprattutto sul fatto che questi 8 in Italia li prenderei immediatamente, anche se infortunati.
Beh dai! Io rimango ottimista! In un mobile che ho preso sta mattina da una casa in vendita, ho trovato una scatola di tavor scaduto da 10 anni… Il bugiardino non c’è più, ma se non ricordo male va preso con una bordolese di rosso…
emry, bangkok, mauro ed altri hanno ben scritto!!!
è la prima volta che mi pongo contro le dichiarazioni di cos!
non è possibile che trasli sulla partita con la francia!
inghilterra al 40%.
italia inesistente.
buon sabato a tutti.
Scusate ma avete parlato di Mallet dopo quella stronzata di Bergamauro a mediano di mischia contro l’Inghilterra?!
Gatland forever
almeno ci ha provato a combinare qualcosa di diverso per migliorare la situazione, d’altra parte aveva 10 giocatori, scarsi, che erano a livello pro vero, non aveva la coperta corta, aveva un fazzoletto!
Mallett, con il materiale umano che aveva, ha portato a casa la prima vittoria con la Francia al 6N, le due partite che doveva vincere con la scozia in casa, il miglior risultato con la NZ in epoca professionismo (che andava pure stretto).
Tanto per dire la distanza, in epoca mallett a roma irlanda italia finiva 11-13 (con il drop di ogara a due minuti dalla fine). Inghilterra Italia 12-17. I test match che si dovevano vincere, quelli contro giappone, fiji, samoa, si vincevano tutti. La mischia era fortissima, la difesa pure. Era una squadra inferiore alle altre, ma se la giocava. E l’onda lunga di mallett si è vista fino al 2012-13.
Ya Ya DAncing
Sinceramente non mi scandalizzo per le parole di COS ,anche se evitarle avrebbe fatto meglio. Lo seguo da quando era allenatore degli Harlequins , chiaro che aveva giocatori di almeno due categorie superiori , Danny Care, Fa’asavalu, Robshaw, Easter.Marler,ecc… e sinceramente ha dimostrato grandi abilità. Chiaro che forse anche se fossi stato io l’allenatore di quella squadra, qualche soddisfazione l’avrei portata a casa. Qui il problema, o almeno il problema più grande tra i tanti è che i giocatori sono questi, e più di tanto, azi poco, non ci fai nulla. Di veri internazionali, ne vedo al massimo 6/7, il resto è gente che potrebbe giocare nella nazionale ( forse) della Germania o della Lettonia. Alcuni sono veramente imbarazzanti,il movimento non produce quasi nulla e si naturalizzano anche gli sherpa disoccupati. Non esiste un progetto concreto,attacchi e skills da trofeo topolino,nella mischia qualcuno si salva ma è la classica eccezione che conferma la regola. Giocatori come Canna ( secondo me la peggiore apertura di sempre) o Benvenuti che non placcherebbe nemmeno mia figlia di 11 anni, la Nazionale, la dovrebbero vedere in tv sul divano. Chiaro che non solo loro gli autori delle varie disfatte, ma la nazionale Italiana vista dall’estero sta iniziando ad essere considerata come una sorta di allenamento, non come una squadra da affrontare. Bisognerebbe partire dalle basi, investire nei giovani, e fare piazza pulita di chi gestisce il tutto, partendo dalla FIR. Consapevole di aver scoperto l’acqua calda,mi pare comunque l’unica opzione possibile. Le 22 (”’) partite perse consecutivamente nel 6 nazioni, sono un brutto campanello d’allarme, ho idea che tra 1 o 2 anni, ci dicano : è stato un piacere, arrivederci. La sconfitta di ieri non significa nulla, gli Inglesi avevano la stessa voglia che ho io quando suona la sveglia per andare a lavorare.Credo abbiano dato il 30% di quello che è il loro potenziale.Se si fossero applicati all’80%, ci sarebbero voluti 2 pallottolieri. Vunipola non è stato fermato dalla determinazione azzurra, ma dalla paura di non rompersi nulla,visto che la nazionale Inglese è Vunipoladipendente. Il resto è la solita aria fritta, certo COS, ha perso un’occasione per stare zitto e fare migliore figura. I mondiali li vedo più duri che scalare l’Everest in canottiera e ciabatte infradito. SA e NZ spero abbiano un minimo di compassione nei nostri confronti, e si fermino a 60 punti di scarto, Con Namibia e Canada, vedo forse possibile vittoria solo con il Canada.Dopo i mondiali spero si spinga subito il pulsante reset, e si inizi una nuova strada, fatta di giovani, che magari inizieranno con schiaffoni in faccia ma almeno con dignità, ma crescendo insieme,magari qualche gioia, potrebbero iniziare a regalarcela.Non c’entra nulla, ma come sorprese ai mondiali vedo Argentina, e soprattutto se riuscissero a ragionare come gruppo, le Fiji.
Analisi impeccabile
Ormai è ora di cambiare il metodo comunicativo con la stampa e il pubblico, giunti a questo punto non accetto nemmeno il discorso di Munari su “cosa dovrebbe dire se non sostenere ecc..”. Dovrebbe dire che la situazione è così e descriverla dettagliatamente e con estrema onestà intellettuale, e soprattutto dire cosa bisogna fare per cambiarla a livello di movimento affermando che se si continua così mai nulla cambierà.
Penso che non sia semplice farlo, e penso che COS sia uno dei CT che si è impegnato e si sta impegnando molto per cercare di produrre qualcosa di buono (vedi incontri alle franchigie, con allenatori accademie ecc, veramente ammirevole dal punto di vista della dedizione e della volontà) ma quando è il sistema che deve essere smontato e riassemblato e tu ne sei una pedina fondamentale, o almeno dovresti esserlo, è necessario diventare anche “scomodo” per far sì che qualcosa cambi.
Se COS avesse le palle direbbe veramente come stanno le cose in Italia, e farebbe il bene del nostro rugby. Così, invece, si dimostra un patetico cartonato che fa da paravento al suo datore di lavoro.
Non capisco come ci sia gente che ancora lo vorrebbe DOR… boh!
Ho letto moltissimi commenti che condivido appieno, e sinceramente dopo una partita e delle dichiarazioni cosi, era difficile che qualcuno degli inamovibili difensori si Cos e delle scelte federali si opponesse…
Oggi pero’ quello che mi piacerebbe veramente sapere è se quei presidenti che hanno votato questo vertice federale sono fieri di quanto hanno fatto per il rugby nostrano. Qualche maglia, i pali nuovi, valgono questo deserto di programmazione? E per il futuro cerchiamo di stare attenti, perche’ al peggio non c’e’ mai fine.
massimilano hai mille e ancora mille ragioni.
speriamo che quando andranno a votare facciano qualcosa di importante e di diverso.
Prima volta che scrivo su questo sito in tanti anni che lo seguo.
Inghilterra che punta a vincere il titolo ed è giusto così il risultato, ma da tifoso italiano sono davvero davvero deluso.
Spero un giorno di avere qualche gioia…
Non per fare l’avvocato del diavolo, ma Mallet, come tutti gli altri, tranne forse Berbizier, che non ne ha dato il tempo, è stato accolto sul forum come un messia, i primi tempi, per poi essere insultato, tacciato d’incompetenza, essere biasimato per aver detto “Italiani no buoni per rugby”, ecc. esattamente come COS.
Tutti gli HC dell’Italia fanno questo “percorso”. Forse allora non è l’HC. E, per favore, cerchiamo di essere meno panciuti.
Alcune considerazioni :
1 commentatori Sky sono dei veri competenti di questo sport ..anni luce avanti rispetto ai modestissimo e scontati della Rai.
2 Anche io pensavo che con Cos i risultati sarebbero cambiati, ma ormai il tempo è scaduto e ho la netta sensazione che nulla cambiera in futuro.
3 Il problema, ed è ormai evidente, che il problema sono le abilità tecniche e anche le qualità fisiche dei giocatori italiani..Non sono all’ altezza di competere ad alto livello..( 6 Nazioni SA. NZ. AUSTRALIA PUMAS.)
Ai mondiali vincevamo con Namibia e Canada..e poi torniamo a casa in attesa di un 6 Nazioni 2020 ormai da anni deprimente.
4 Volevo ricordare l’importanza dei risultati della NAZIONALE Italiana per tutto il movimento…Tutti questi insuccessi e prestazioni sono delle mazzate tremende per tutti gli appasionati e praticanti
Ci farà sorridere e gioire la BENETTON, isola felice, con ottimi stranieri nei ruoli chiave che fanno la differenza e una struttura di squadra e societaria programmata e consolidata…Ma questa è un’ altra storia
No pierantozzi nooo… ieri diceva che gl inglesi calciavano xke ci rispettavano… lol.. Moreno molla tutta la vita!
Streaming per streaming l’ho vista su sky Arena, commento di Marco Bortolami in un inglese perfetto…
E qui mi aggancio, possibile che con mischia e touche annullate da un lustro, competenze internazionalmente riconosciute siano ancora in Purgatorio, ok Marco è giovane, ma un cutitta/Ferrari? Ma sto cos, vede quanto succede in campo? Come valuta il panorama giovanile se nemmeno di fronte a prestazioni come quelle di Fabiani/palazzani/bisegni non si prova nulla di diverso? I ventenni esordiscono anche dalle nazionali under 20 che abbiamo affrontato nell’ultimo biennio.. cataratte ed ottimismo..
Le conferenze/interviste post-partita le considero ormai un siparietto. Ne CoS ne i giocatori possono dire altro: devono sorridere, devono dire “ci serva da lezione”, devono guardare una cosa negativa come cosa semi-positiva. Bisogna cominciare a dare il peso giusto a questi commenti.
Siamo una squadra che è mantenuta nel 6N per business, che ha una federazione che fa defecare con dirigenti fusi alla sedia perché semplicemente non sarebbero in grado di trovare altro posto di lavoro da ex giocatori quali sono, e che ha giocatori mediocri causa pochezza del sistema italiano nel sfornare giocatori decenti.
Paghiamo per una dirigenza che non ha guardato al futuro e non ha sviluppato nulla. Paghiamo un campionato interno mediocre che al massimo sviluppa giocatori di mischia. Paghiamo allenatori mai all’altezza.
A mio parere con altri allenatori, il gap tra nazionale e Scozia per dire sarebbe sempre quello.
Forse a livello mediatico sarebbe diverso ma non saprei.
Semplicemente hai una federazione che a livello mediatico pensa di essere so cool ma in realtà è mediocre sotto molteplici
Io ho virato il mio tifo verso altre squadre che posso apprezzare meglio e che mi fanno apprezzare meglio questo gioco. Dall’Italia mi sento sinceramente preso per i fondelli da parecchio tempo. In Giappone andiamo con una mentalità perfetta per giocare e a mio parere rischieremo pure con le altre due e spero che accada. Se perdiamo con Namibia e Canada io veramente spero che qualcosa cambi altrimenti è tutta una presa per il bip.
con dirigenti fusi alla sedia
si giustissimo fusi alla sedia!
Come al solito qualcuno non in linea con la linea federale se la prendere con lo staff dirigenziale, scusate ma questi discorsi demenziali e partigiani potete evitarli?
È stato preso COS e tutti lo hanno osannato, ha cambiato l’organizzazione tecnica di tutto il sistema, franchige comprese, è stato preso uno staff per la preparazione premondiale di primo livello è stato preso pure un coach per la respirazione, signori miei ma cosa doveva fare di più la FIR? Una cosa non è stata detta che i giocatori sono, salvando la faccia di qualcuno, solo dei mercenari e COS, come ho detto nel post precedente, doveva mandare a casa la gente che scende in campo per guardarsi il culo…..
Giusto, ma per mettere chi? Siamo costretti a portare Ghiraldini avvolto nel Pluriball…
Per me COS va bene, solo che deve lasciare a casa giocatori che servono solo per aumentare i cap personali e altri che il rugby di alto livello non sanno proprio cos’è……almeno i giovani, quando li abbiamo visti all’opera, ci mettono il cuore. Poi si può pure perdere ma almeno formiamo giocatori validi che, soprattutto, vanno in campo non per il cap, e ce ne facciamo una ragione
Per me COS va bene, solo che deve lasciare a casa giocatori che servono solo per aumentare i cap personali e altri che il rugby di alto livello non sanno proprio cos’è……almeno i giovani, quando li abbiamo visti all’opera, ci mettono il cuore. Poi si può pure perdere ma almeno formiamo giocatori validi che, soprattutto, vanno in campo non per il cap, e ce ne facciamo una ragione
Quindi o non sono scelte di sto cos (convocare pensionandi) o sbaglia le convocazioni, in ogni caso come puoi dire che nonostante quanto hai scritto per te va bene…?
La cosa doveva essere fatta anni fa. Quello che si vede ora è semplicemente un adattamento al rugby moderno. Da anni non sforniamo giocatori decenti per competere contro le altre del 6N e continueremo a non sfornarne.
no ascione è ancora al suo posto.
La mia preferita è se nonno ci aveva tre palle era un flipper,si la vita è strana come è strano far giocare le riserve contro avversari nettamente superiori e i titolari contro nettamente inferiori,parlare di nazionale più forte di sempre coi risultati peggiori di sempre,ma nonostante tutte le stranezze ora ho capito che è l’uomo giusto al posto giusto,a ognuno il suo.
Giomarch, COS per me va bene perché nonostante tutto ha riformato il settore giovanile in generale, ha creato una sinergia con le franchige e con la Fir e ha portato una mentalità nuova nel lavoro della nazionale.
Quello che non mi va bene e che fa delle scelte assurde, come portare Ghiraldini che ha fatto allenamento solo per recuperare dall’intervento, Parisse che non ce la fa neanche a reggere un quarto di gara, Zanni e Benvenuti che con tutto il rispetto per quello che hanno dato alla nazionale nel passato ma ora è tempo di fermarsi. Poi Palazzanni, Tebaldi e Canna che non sono di livello. Contrariamente alla nazionale maggiore che non va, abbiamo un settore giovanile U20 e 18 che sono di gran lunga superiori come risultati, senza parlare del settore femminile. Ora in conclusione il rugby italiano per certi settori funziona bene e solo la nazionale maggiore no, mi sai dire che significa? Ci vuole la zingara per capire ?
Era anche l’ora che si creasse “sinergia” ma per me confondi qualcosa di cool con in realtà un adattamento al rugby moderno. Era una cosa che si doveva fare per stare un minimo al passo con il rugby che conta. I giocatori del U20 vanno ad impantanarsi su un campionato mediocre (top12). E poi U20/U18 superiore alla maggiore? La U20 vince si e no contro la Scozia e Georgia e perde contro le altre. Non vedo molta differenza.
TheTexanProp: ma li vedi i risultati della U20 al 6N e al mondiale? La U18 che ha battuto l’Inghilterra e non parliamo del settore femminile.
Secondo me la tua visione delle cose è distorta da altre situazioni che ho già capito.
Ti prego non mi rispondere, qualsiasi sia il tuo pensiero. Grazie
Si li vedo ma cosa dovrei dire? Facciamo giocare un U18 in maggiore perché ha vinto una partita contro Scozia o Inghilterra? Il fatto che questi ragazzi vengano persi per strada denota l’incapacita’ della federazione nel gestirli. Guarda il mediano di mischia: ci è toccato pescare all’estero perché i numeri 9 da noi fanno pena e sono tutti relegati a giocare in Top12. Tutto quello che si vede ORA è un semplice adattamento. Il problema persiste: giocatori buoni non ne vengono su vuoi perché si impantano in top12 con lo staff che è quello che è oppure semplicemente il sistema allenamenti delle altre nazionali li forma e matura meglio (vinciamo contro Scozia o Inghilterra ma con il passare
del tempo le prendiamo). Abbastanza palese la cosa.
Kirwan si e’ trovato una Nazionale completamente da ricostruire e ha preso ragazzi della U19 (non dico in massa, ma abbastanza…) per farli giocare in nazionale maggiore.
E nel 6 Nazioni ha vinto di piu’.
Sandokan io non sono contrario a far giocare U20 in maggiore. Quello è che sto dicendo è che la qualità di questi U20 non è a livello. A mediano di mischia chi metteresti? Crosato che ha difficoltà a placcare in Top12?
Giomarch, COS per me va bene perché nonostante tutto ha riformato il settore giovanile in generale, ha creato una sinergia con le franchige e con la Fir e ha portato una mentalità nuova nel lavoro della nazionale.
Quello che non mi va bene e che fa delle scelte assurde, come portare Ghiraldini che ha fatto allenamento solo per recuperare dall’intervento, Parisse che non ce la fa neanche a reggere un quarto di gara, Zanni e Benvenuti che con tutto il rispetto per quello che hanno dato alla nazionale nel passato ma ora è tempo di fermarsi. Poi Palazzanni, Tebaldi e Canna che non sono di livello. Contrariamente alla nazionale maggiore che non va, abbiamo un settore giovanile U20 e 18 che sono di gran lunga superiori come risultati, senza parlare del settore femminile. Ora in conclusione il rugby italiano per certi settori funziona bene e solo la nazionale maggiore no, mi sai dire che significa? Ci vuole la zingara per capire ?
…secondo il tuo ragionamento, che condivido in buona parte (ad eccezione del fatto di togliere i 7 senatori o mediocri che tu citi e far schiantare al loro posto 7 promesse dell’U20) la mia riflessione verte sul tuo ultimo paragrafo:il rugby italiano in certi settori funziona bene, si salvano le giovanili e la femminile, ma la nazionale maggiore no… più che interrogare una zingara, secondo me, si deve considerare il senso di “appagamento” che raggiungono i giocatori non appena entrano nel giro “accademico” (Zebre incluse) e diventano dipendenti pubblici a stipendio magari mediocre ma fisso, ferie pagate, malattia e infortuni etc etc… in un gioco dove la passione e la voglia di superare il limite è fondamentale, quale è il rugby, ci troviamo con una mezza nazionale di travet,i quali sanno benissimo che con l’attuale sistema “accademico” di reclutamento e valutazione nessuno toglierà il posto per alcuni anni, e poi di vedrà, un incarico FIR per l’alto livello, o nel settore arbitri, o per coordinare la gestione della manutenzione dei campi, o qualcos’altro si trova… che s’ha da fà, pe’ campà!… nota a piè di pagina: non per niente Benetton, che è solo franchigia a metà, sta facendo buonissime cose….
Beh, intanto c’è una ENORME novità: non parla più del Sud Africa!!!! Si é reso conto pure lui che il nostro mondiale sarà fatto di due sole partite e poi se prendono l’aereo subito prima delle altre due, farebbero più bella figura.
Ti so dire che il merito di cos è inesistente per la femminile, limitato per le under dove i veri cambiamenti con il taglio orizzontale di quanto fatto nei lustri precedenti da questo coniglio federale(un accademia/centro di formazione ogni voto) sono stati fatti da about.. A cos si può riconoscere la presenza, il ruolo di motivatore, poco di più…
Se veramente avesse le mani in pasta negli affari dell’under, non credi che ,come in tutte le altre nazionali del 6nation, avremo visto esordire un ventenne…?
È successo in nazionali che l’under azzurra ha bastonato negli ultimi anni, vedi Irlanda e Scozia, che ad alternative sono messi molto meglio di noi. Con chi il ricambio generazionale se non con ragazzi dell’under?
Bene nel 6 nazioni di categoria ma a differenza dei coetanei celtici male per la maggiore?
Silicona per bene la tua palla di vetro, fa acqua da parecchie parti..