Il numero 9 lascia l’Italia: ha giocato le ultime 9 stagioni nel Benetton, non fa parte del gruppo di O’Shea per il mondiale
Edoardo Gori giocherà a Colomiers, in ProD2
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Bene così anche se dovevi andar via 3 anni fa
Spero che tu ce l’abbia con Gori per qualche ragione personale, perché altrimenti la tua frase sarebbe a dir poco inopportuna. Ma un po’ di rispetto e di gratitudine per uno con più di 60 cap, no?
I 60+ cap non possono mascherare l’involuzione che il ragazzo ha avuto negli ultimi 3-4 anni. E’ francamente imbarazzante e preoccupante, soprattutto considerando l’eta’.
Non so se in Francia riuscira’ a ritrovarsi, ma di certo avrebbe dovuto iniziare a cercarsi prima.
Ciao. Non ne ha bisogno ma faccio lo stesso un po’ di storia dei commenti su onrugby
@gino ha sempre sostenuto Gori quando tutti gli davano addosso. Penso che il consiglio sia dovuto proprio al fatto che per lui non meritava questo trattamento.
Francamente anch’io l’avevo letta in questo senso. Io ho sempre sostenuto Gori, la sua involuzione, vera o falsa che sia, lo ha in ogni caso portato da essere capitano di giornata della nazionale a n. 9 dimenticato ed eslcuso. Mi unisco quindi a chi dice che doveva andar via anni fa, sopratutto per il suo bene e per la sua crescita e, di riflesso, per la nazionale. Se il senso di Ginomonza era questo, lo sottoscrivo in pieno.
Se consideriamo anche il decorso di Favaro, altro monumento sul quale siamo tutti d’accordo, oppure di Furno, ritengo che ci sia qualcosa di storto nel sistema, se dobbiamo vedere giocatori italiani passare da essere protagonisti e punti fermi per il futuro a perfetti sconosciuti, dimenticati e costretti al ritiro o all’esodo.
Io sono stato e sono un suo sostenitore! Al contrario di molti in quel di TV.
Per il suo bene ritengo avesse dovuto andarsene prima!
E ribadisco quanto ho scritto!
Grazie Ugo!
Ugo è un buon mediano che aveva perso gli stimoli per migliorarsi, speriamo in un suo rilancio se lo merita.
In bocca al lupo
Bonne chance!
Una scelta coraggiosa. Spero si possa ritrovare. Una scelta che anche altri dovrebbero fare. ProD2 e Championship sono campionati competitivi con cui anche tanti nostri giovani ex under che non entrano immediatamente nel giro delle franchigie potrebbero e dovrebbero confrontarsi.
Gran foto in buena onda, ottima scelta, complimenti!!!
Gli auguro il meglio!
Auguri per questa nuova esperienza. Tutto il meglio per Ugo.
A mio avviso per il nostro campionato sarebbe stato oro e avrebbe alzato il livello.
Certo, credo che il proD2 sia più competitivo del nostro campionato.
Beh il livello delle squadre che lottano per salire penso sia pari o superiore alle Zebre di quest’anno
Forse nell’ arco stagione si. Ma chi lotta per salire è a livello del basso top14. Squadre con cui le Zebre in formazione tipo hanno spesso vinto ma sempre perso con le riserve.
Per me le prime 4/5 del top12 sono a livello della media classifica del prod2.
Beh per dirne due Piermaria Leso in Francia giocava in Fed1, e non è che fosse titolare fisso ma piuttosto il pilone di riserva
Pescetto, mediano di apertura MOM della finale, era la riserva all’apertura in ProD2, e non certo in una squadra di alta classifica, visto che il Narbonne è retrocesso
Trussardi, una delle poche speranze azzurre come mm, non era certo titolare fisso in ProD2
Duca da titolare fisso dell Rovigo è andato a giocare in Fed1
In ultimo ti allego un link di onrugby dove si parla di budget del ProD2
https://www.onrugby.it/2017/10/02/il-rugby-che-corre-i-budget-prod2-201718/
Se in top12 avessimo tutta questa qualità credo che verrebbero a saccheggiare le nostre squadre
Credo di essere sufficientemente vecchio per essere legittimato a dire che Gori ha un talento raro ma (e non so per quale cavolo di motivo) negli ultimi anni si è intorcolato.
Spero che in Francia riesca a sciogliere sti maledetti nodi e liberare tutte le sue grandi doti.
Anche la Nazionale ne avrebbe bisogno.
Nel frattempo (fino a fine mese è ancora dei nostri) un applauso a chi ha onorato la maglia biancoverde!
Classe ’78, 41 proprio oggi. Non so se mi posso considerare vecchio, ma sicuramente sono estabilished e
ti sottoscrivo senza riserve.
Aggiungo, come tediosamente ho fatto altrove, che se giocatori come Gori, Favaro e Furno sono stati costretti a ritiri/esodi, dovremmo fare un’attenta analisi interna del movimento e capire come mai giocatori sui quali fino a pochi anni fa si contava, oggi sono a spasso.
Auguri @Mich allora
Grazie Camoto!
Vecchio?!!? Cosa dovrei dire io che son nato ben 3 mesi prima di te?
’78 ottima annata! Buon compleanno!
Ua 3 mesi prima! Giurassico allora 🙂
Concordo comunque, 1978 un’ottima annata.
Grazie anche a te Aries.
Anche se sei giovanissimo sei legittimato e comunque auguri anche da parte mia.
Grazie Mamo.
La riflessione è d’obbligo. Se Gori ha avuto un’involuzione, che sia marcata o meno (come penso), parte va da attribuire a lui senza dubbio; ma c’è da chiedersi come sia stato possibile che il nostro movimento non abbia curato lo sviluppo di quello che, a mio modesto avviso, era uno dei giovani più promettenti, ed è invece finito per essere un 29enne (quindi molto più giovane di tutti noi) costretto all’esodo in seconda divisione estera, ignorato dalle nostre maggiori rappresentative e dalla nazionale.
Discorsi analoghi per Furno, McClean e la mia personale croce, Favaro. Esodati o ritirati.
E il fatto è che da lontano, personalmente e anche in base alle mia preferenze, vedo scenari analoghi anche per giocatori come Canna, un tempo osannato ed ora snobbato, e Fuser, ignorato dalla nazionale in moltissime occasioni.
Il perché non lo so proprio al punto che ho trovato inconcepibili le prestazioni di Gori in questi ultimi 3 anni, inconcepibili.
Quanto a Furno so poco ma riguardo a McLean credo che la separazione sia stata dettata da questioni di compensi. Separazione indolore e consensuale e, sempre a mio modesto parere, O’Shea (sia come ala che come estremo) potrebbe ancora fare affidamento su di lui.
Ma qui si entra nel fanta-rugby.
😉 https://www.onrugby.it/2019/05/10/luke-mclean-si-e-ritirato-dal-rugby/
Ricordo Redazione. Si è ritirato alla fine di questa stagione (per i mondiali sarebbe ancora arruolatile) ed è per questo che parlo di fanta-rugby.
letto ora…auguri posticipati 😉
ha ragione trai a dire peccato che non sia andato nel nostro domestic…, sarebbe stato un vero valore aggiunto…e avrebbe anche insegnato…
Un grande e sincero augurio di tanti successi. Ha le doti, l’esperienza e la forza per fare bene, spero e credo che i nuovi stimoli e la nuova realtà che troverà saranno per lui come un elisir di lunga vita.
aveva tutte le qualità per essere saldamente titolare di benetton e nazionale…ha cominciato un inspiegabile ed inesorabile declino che solo uno psicoterapeuta può curare…questa scelta è nello stesso solco perchè secondo me, dettata solo da questioni economiche…
Allora secondo te quale sarebbe stata la scelta migliore?
ritrovarsi a Treviso mettendosi in competizione con gli altri mm che l’hanno scavalcato…passare da una squadra che disputerà la champions alla seconda divisione francese???
Mic potrei essere d’accordo con te per questioni oggettive. Ovviamente essere capitano titolare degli AB è meglio che giocare il mio rugby amatoriale come ultima ruota del carro, per cui Gori avrebbe fatto meglio a restare a Treviso.
Ma il problema è che le dinamiche di scelte simili sono complesse e multifattoriali, e spesso sono legate a stimoli da ritrovare, equilibri rotti, episodi personali singoli che incrinano le motivazioni ed i rapporti, e non sempre quindi ci appaiono lineari.
Non da trascurare sono gli aspetti economici. Uno sportivo di alto livello può contare su 8-10 anni di salario buono, poi deve curare il futuro.
L’involuzione di Gori, che alcuni giudicano marcata, altri come me meno, si può supporre essere legata anche a questo, per cui bene sarebbe ricercare nuove sfide, magari lontane dai contesti che finora lo hanno soffocato.
si questo è vero…noi logicamente giudichiamo per ciò che vediamo…le realtà molto spesso sono fatte di questioni che manco riusciamo a percepire…
A Treviso, nonostante si percepisse che non tutto girava al meglio per lui, ci e’ rimasto un po’ a forza negli ultimi due o tre anni… e le cose sono solo peggiorate.
A volte bisogna cambiare squadra e prospettive per poter cambiare il modo di giocare e di pensare.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Sfida perfetta per aprire un nuovo capitolo della sua carriera: in bocca al lupo!
Spero che diventi di esempio per altri giocatori che hanno un gran bisogno di nuove sfide.