Sei Nazioni 2019: sei cambi nella Scozia per Gregor Townsend

Hamish Watson torna a giocare dal primo minuto. Sean Maitland giocherà estremo a causa degli infortuni

rugby scozia gregor townsend

ph. Sebastiano Pessina

Gregor Townsend ha annunciato la formazione della Scozia per l’ultima partita del Sei Nazioni 2019 contro l’Inghilterra, in una partita che mette in palio la Calcutta Cup. Tra infortuni e scelte tecniche, il CT scozzese ha dovuto cambiare ben sei elementi, equamente divisi tra avanti e trequarti.

Nel reparto arretrato, le assenze di Seymour e Kinghorn promuovono nel XV titolare Sean Maitland (per l’occasione estremo) e Byron McGuigan, mentre l’unico confermato del triangolo allargato è Darcy Graham. Al centro c’è Sam Johnson al posto di Peter Horne, che lo aveva sostituito invece nel match contro il Galles.

Nel reparto avanzato, Hamish Watson ritrova una maglia da titolare dopo lo straordinario impatto sul match a Edimburgo una settimana fa; il flanker di Edimburgo prende il posto di Ritchie. Al suo fianco ci saranno Sam Skinner, titolare alla prima giornata contro l’Italia ma costretto a uscire per infortunio, e Magnus Bradbury. In seconda linea torna dal primo minuto anche Ben Toolis, che fa accomodare in panchina Jonny Gray.

– Leggi anche: la formazione dell’Inghilterra

Inghilterra – Scozia sarà trasmessa da DMAX (canale 52 DDT) e in diretta streaming su OnRugby, sabato 16 marzo alle ore 18:00. Circa mezzora prima del kick off di Italia-Francia pubblicheremo un’apposita notizia contenente il player per vedere e commentare i tre match del pomeriggio.

La formazione della Scozia

15. Sean Maitland (Saracens) – 39 caps
14. Darcy Graham (Edinburgh) – 3 caps
13. Nick Grigg (Glasgow Warriors) – 8 caps
12. Sam Johnson (Glasgow Warriors) – 3 caps
11. Byron McGuigan (Sale Sharks) – 7 caps
10. Finn Russell – Vice capitano (Racing 92) – 43 caps
9. Ali Price (Glasgow Warriors) – 23 caps
1. Allan Dell (Edinburgh) – 21 caps
2. Stuart McInally – Capitano (Edinburgh) – 26 caps
3. Willem Nel (Edinburgh) – 28 caps
4. Ben Toolis (Edinburgh) – 17 caps
5. Grant Gilchrist – Vice capitano (Edinburgh) – 32 caps
6. Sam Skinner (Exeter Chiefs) – 4 caps
7. Hamish Watson (Edinburgh) – 24 caps
8. Magnus Bradbury (Edinburgh) – 6 caps

A disposizione
16. Fraser Brown (Glasgow Warriors) – 41 caps
17. Gordon Reid (London Irish) – 33 caps
18. Simon Berghan (Edinburgh) – 18 caps
19. Jonny Gray (Glasgow Warriors) – 50 caps
20. Josh Strauss (Sale Sharks) – 21 caps
21. Greig Laidlaw (Clermont Auvergne) – 70 caps
22. Adam Hastings (Glasgow Warriors) – 10 caps
23. Chris Harris (Newcastle Falcons) – 7 caps

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: Inghilterra ancora rullo compressore, l’Irlanda si rialza

Red Roses mai in difficoltà contro la Scozia malgrado un altro cartellino rosso, il Galles cade a Cork

14 Aprile 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Due Azzurri nel XV ideale del Sei Nazioni 2024

Reso noto il Team of the Championship, dove l'Irlanda la fa da padrona e l'Italia ha più giocatori dell'Inghilterra

item-thumbnail

Scozia: fiducia in Gregor Townsend, nonostante tutto

Il capo allenatore rimane al suo posto, ma la federazione ha fatto intendere di non essere troppo soddisfatta dell'ultimo Sei Nazioni

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: la classifica dopo il secondo turno, balzo dell’Italia

La vittoria in Irlanda rilancia le Azzurre, e non solo nel ranking

item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile: la sanzione disciplinare a Sarah Beckett dell’Inghilterra

La giocatrice inglese si era resa protagonista di un intervento scorretto ai danni di Michela Sillari