Sei Nazioni: un possibile accordo con CVC rischia di bloccare lo sviluppo del Nations Championship?

La società d’investimento vorrebbe trattare con il Board del torneo più antico e prestigio dell’Emisfero Nord

COMMENTI DEI LETTORI
  1. LiukMarc 13 Marzo 2019, 10:26

    Ma lasciare i test match come sono (magari riducendone il numero a 5 e non 6 durante l’anno visto che c’era quella famosa storia del “si gioca troppo”), ma facendo si che uno dei 5 sia con una tra Figi, Samoa, Georgia, Giappone, USA, Romania e Tonga? Meno TM e più incontri con le Tier2 (con le Tier 1 che fanno “riposare” i titolarissimi verosimilmente, con giocatori più contenti – perchè i titolari riposano e i non-titolari hanno spazio – e club idem). Certo, i soldi non è che poi aumentino (ma le Federazioni possono continuare a fare le loro partite fuori dalle finestre internazionali), sono d’accordo (e qui casca l’asino), ma ragazzi, o i dindini o il player welfare e i TM con le Tier2.

    • fracassosandona 13 Marzo 2019, 11:00

      Dubito che il pubblico allo stadio e i broadcaster televisivi ritengano dello stesso interesse e mettano sullo stesso piano un Inghilterra SAF ed un Saxons – Samoa…

      • LiukMarc 13 Marzo 2019, 11:10

        Vero. Ma già ora la gente allo stadio ci va sempre meno… Poi fracasso, ovvio che se uno vuole sviluppare il player welfare, o conti su un bacino di 100 giocatori e li ruoti molto di più, o i giocatori in campo col club non ci vanno (e i club chi li sente…) o devi ridurre gli impegni internazionali.
        Ovvio che non ci sarà mai una soluzione che fa contenti tutti.

        • aldo68 13 Marzo 2019, 16:15

          Beh, Inghilterra-Italia ha visto 82.000 persone allo stadio però.

    • SilverShadow 13 Marzo 2019, 12:13

      Lasciare 6 tm, ma a inizio anno, in base al ranking, dividere in fasce da 8 squadre. Giocare 2 tm con squadre della propria fascia, 2 con quella sopra e due con quella sotto?

  2. fracassosandona 13 Marzo 2019, 10:57
  3. Hrothepert 13 Marzo 2019, 11:20

    Se non è cambiata abbastanza recentenente e io non ne sono a conoscenza (il che ci può anche stare), in UK c’era una legge che imponeva la trasmissione in chiaro degli eventi sportivi che riguardano le squadre nazionali, quindi anche le partite del 6Ns, quindi, se tale legge fosse ancora in vigore, la vedrei dura per CVC imporre il torneo salla Pay TV in UK.

  4. Parvus 13 Marzo 2019, 11:40

    skei solo skei

  5. Jager 13 Marzo 2019, 12:09

    Insomma una gran confusione ! Direi che L’ incontro di Dublino chiarirà ( forse ) un po’ la situazione . Comunque una cosa a me sembra chiara : tutto passa dai soldi ! Chi ne mette di più sul piatto vince la mano .

  6. gian 13 Marzo 2019, 16:11

    lo vedo benissimo questo supermegacampinatorneofantastiliardico, non lo vogliono le union maggiori, ma neanche quelle minori, le leghe più importanti ringhiano, i tornei privati lo guardano torvo , i giocatori lo schifano ed adesso arrivano anche gli avvoltoi della finanza a metterci il carico da 11…
    direi che world rugby è meglio se si inventa qualcos’altro facendo finta di niente

  7. mcasal 13 Marzo 2019, 17:01

    In effetti il Six Nations è l’ultima grande manifestazione sportiva completamente in chiaro, almeno in Italia. Mi aspettavo che sarebbe arrivato questo momento, prima o poi.

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