World Rugby esprime la sua posizione sulla World League tramite un comunicato

La Federazione Mondiale fa chiarezza sui possibili sviluppi per l’introduzione del nuovo torneo nel calendario internazionale

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gian 28 Febbraio 2019, 14:11

    “Le ricerche effettuate sui fruitori confermano che una competizione annuale strutturata (intesa come una competizione con una struttura ben precisa, ndr) aumenterebbe le possibilità di interesse per nuovi fan che abbiano così la possibilità di partecipare e interagire a partite di caratura internazionale, aprendo il nostro sport a nuovi fan in tutto il mondo. Non vi è inoltre alcun dubbio che una competizione internazionale annuale strutturata produrrebbe entrate globali a lungo termine significativamente maggiori, per il reinvestimento nel gioco globale.”
    in altre parole, vogliamo fare più soldi, non rompete tanto gli sgarabisoli, e collaborate, che tanto facciamo come ci pare!

  2. ezio 28 Febbraio 2019, 14:36

    Ma perfavore, vorrei proprio capire chi sarebbero questi fruitori su cui hanno “effettuato delle ricerche”. Bravissimi i giocatori a esprimersi con grande chiarezza, speriamo che altri li seguano a ruota

    • gian 28 Febbraio 2019, 15:06

      gli stessi che qualche mese fa furono interpellati dicendo: bello il seven, peccato le regole complicate…
      su questi grandi principi, prendere sempre più beccaccioni per farsi pagare anche l’aria, la WR sta facendo dei regolamenti da XIII, insegnando agli arbitri a fischiare solo i falli evidenti (vedi le parole di piardi) e adesso organizza il torneone per mungere la mucca fino a quando ce ne è, ovvero far vedere il rugby a chi non ci capisce una mazza, ma viene affascinato dallo sport in se e dai nomi altisonanti dei maestri

  3. Nuvole! 28 Febbraio 2019, 15:12

    Il punto debole di questo torneo é che, se le nazionali che si finanziano con i tornei privati come Sei Nazioni e SANZAR ti mandano le seconde (terze, quarte…) squadre, si sgonfia subito.

    • gian 28 Febbraio 2019, 17:10

      ma quanto riderei se si trovassero le squadre B o C delle grandi!

  4. massimiliano 28 Febbraio 2019, 15:38

    il commento più positivo che riesco a fare a quest’idea è boiata pazzesca

  5. albe 28 Febbraio 2019, 18:22

    Sara anche interessante nell immediato ma zero lungimiranza, altro che allargamento… qui si fa una super élite che si distaccherà ancora di più dalle altre nazioni perché molto più ricca
    Nel medio termine, non vedo che senso avra la coppa del mondo… forse per vedere un AllBalcks/Spagna o Australia/Namibia???? Quindi per me da quel lato i soldi diminuiranno
    E che senso avrà il 6N se le stesse sfide le vedi anche e Giugno e Ottobre? Bah

  6. mistral 28 Febbraio 2019, 18:31

    …a prima vista pare che WR voglia proporre, nel breve-medio termine, una competizione che “superi” sia il 6N che il 4N, ponendosi quindi in rotta di collisione con le istanze che gestiscono i due attuali tornei… è evidente che solo poche delle nazioni di cui sopra possano mettere in campo due squadre competitive senza sguarnire i club e le franchigie nei domestic, e di conseguenza WR entra in rotta di collisione anche con le istanze che gestiscono i domestic stessi… considerando l’ipotesi di ingresso nel torneo degli USA e del Giappone, e in prospettiva l’enorme potenziale dagli stessi rappresentato a livello mediatico e di sponsor, la vedo dura per le “povere” federazioni continentali dell’emisfero nord, ma anche per almeno tre delle sudiste…

  7. fracassosandona 28 Febbraio 2019, 19:01

    l’anno del tour dei lions cosa si inventano?
    da quello che ho capito il torneo terrebbe conto di 6N+4N ed organizzerebbe a giugno e novembre gli incontri interconference… a cui aggiungere semifinale e finale…
    in ogni caso in un calendario in cui i campionati europei impegnano i giocatori dalle 21 alle 29 settimane, le coppe dalle 6 alle 9 settimane, abbiamo già 38 fine settimana occupati dai club. Se ne aggiungono (sovrappongono) altri 10-12 incontri con le nazionali…
    un nazionale francese inizia la stagione con le amichevoli precampionato a fine luglio e finisce la stagione con i TM di giugno… quanto dura la sua stagione?
    un italiano è più fortunato… normalmente la sua squadra non partecipa ad alcun playoff (quest’anno speriamo di smentire) e quindi finisce di giocare il primo fine settimana di maggio… i nazionali vanno in tour a giugno ma spesso hanno fatto in tempo a fare le vacanze a metà maggio e le prime amichevoli le giocano a ferragosto…

    • mistral 28 Febbraio 2019, 20:16

      …la mia impressione è che si voglia “svecchiare” il settore, di fatto eliminando i tornei storici e quanto di “tradizione” troppo anglosassone rimane nel rugby, a favore di un approccio maggiormente consono alla “modernità”… un rischio enorme…

  8. Jager 28 Febbraio 2019, 21:34

    A me sembra un idea poco intelligente per diversi motivi . Oltre al fatto che il carico di impegni per i giocatori diventerebbe veramente pesante , con questo formato le isolane e in generale le tier2 rimarrebbero escluse dal rugby che conta . Vorrei capire che strategia di sviluppo ha in mente WR per questi paesi , visto che dicono di voler sviluppare il Rugby nel maggior numero di paesi possibile , e poi partoriscono un idea che secondo me va nella direzione opposta . Forse era meglio riformare i test match in modo da far incontrare più spesso tra loro nazioni in fasce omogenee di ranking .

  9. fabrio13H 28 Febbraio 2019, 22:58

    Sono favorevole alle posizioni di World Rugby sulle questioni qui affrontate e mi permetto di aggiungere cio’ che World Rugby non puo’ dire: sono contrario a chi porrà ostacoli.

    • Jager 1 Marzo 2019, 07:22

      Mi spieghi che vantaggi vedi oltre a quello economico ? Che la coppa del mondo sia una gran pensata sono d’ accordo , altrettanto non mi sento di dire per questo nuovo torneo . Avrei gradito per esempio la possibilità di promozioni retrocessioni . Nel caso dell’ Italia , visto lo stato attuale delle cose , un torneo in cui possiamo pensare di stare davanti solo ad USA e JPN e facendo le cose molto bene , altrimenti rischiamo anche con loro .

      • fabrio13H 2 Marzo 2019, 12:46

        Scusa se ho tempo solo ora. Le migliorie sono sempre possibili e io sarei il primo a essere favorevole a un sistema promozioni/retrocessioni ma sopra con interventi anche propagandistici e un po’ ironici, volevo esprimere il mio appoggio anche generale alle linee di sviluppo che per solito propone WR, e spesso Pichot, rispetto per esempio, a chi afferma che il 6N funziona benissimo cosi’ e quindi non si deve toccare. MI pare che tu @Jager, segui queste pagine già da tempo e potresti forse ricordare che mi sono espresso piu’ volte, in modo invece articolato, in favore al graduale, gradualissimo se si vuole, mutamento del sistema 6N/Coppa Europa con i suoi vari livelli (ma che in realtà attualmente sono piu’ simili a due sistemi distinti), in un unico sistema di Campionato Europeo “aperto” seppur, logicamente direi, diviso per livelli. Nel frattempo è stata creata una competizione nel soccer che assomiglia a cio’ che intendevo io e di cui avevo anche scritto un’ipotesi di schema per la competizione su questo forum. Tra l’altro le gare del 6N si ripeterebbero poi in modo molto simile poichè, le Nazioni del 6N entrerebbero in gioco tra gli ottavi e i quarti e dai quarti in avanti quasi tutti i confronti sarebbero tra loro e le cose non cambierebbero molto anche nel caso di una competizione organizzata con piccoli gironi a round-robin, come è la competizione calcistica che mi pare si chiami Lega Europa. Quello che cambierebbe molto sarebbe invece lo sforzo di modernizzazione verso una maggiore “apertura” mondiale del “nostro” sport, che pure deve essere mediata dalla realtà di grandi differenze di livello presenti nel rugby e dai pericoli per l’incolumità dei giocatori sicuramente presenti in confronti enormemente sbilanciati. Tra l’altro il rugby ha saputo essere molto propositivo anche verso altri sport, in alcune innovazioni come il TMO, i punti in classifica, e la gestione del cronometro (che secondo me il calcio potrebbe ricalcare con dovuti adattementi), innovazioni se la memoria non mi inganna, sono arrivati da WR e non dai board privati o semi-privati delle Home Nations e Nazioni successivamente ammesse (che poi, salvo annate sporadiche, si ritrovano dei giovani a livello delle non-ammesse e a tal proposito verrebbe da concordare con l’amico che si augura la vittoria di Fiji nella RWC, salvo poi ricordare che, su queste stesse pagine, all’epoca dell’infortunio alla milza di Morisi proprio contro Fiji, piu’ di uno aveva scritto caldeggiando l’esclusione di Fiji dalle competizioni internazionali a causa del continuo gioco violento in una maniera tale da essere pericolosissimo e assolutamente antisportivo). Ribadisco quanto penso chiaro da cio’ che ho scritto: sono d’accordo con il procedere a dei rinnovamenti nelle competizioni e nell’organizzazione del rugby internazionale e quello è il principio, poi, tanto per dire, nella fattispecie anch’io sono per l’inserimento delle Isolane del Pacifico e poi sarei anche per andare avanti nel rinnovamento a livello delle competizioni continentali (vedi Coppa America), prime tra tutte quelle europee.

    • Andrea B. 2 Marzo 2019, 10:23

      Insomma: show business, massimizzazione dei profitti nel breve, omologazione culturale cancellando le specificità di questo sport… e guai a chi mette di traverso al “miglioramento” concepito e progettato dall’alto, dove sanno cosa è il meglio.
      Niente di non già visto…

  10. fabrio13H 28 Febbraio 2019, 23:02

    … e in tono un po’ esaltatorio e scherzoso, ma nella sostanza vero, potrei aggiungere: “Onore e gloria imperitura a World Rugby che ha saputo organizzare l’unica competizione fatta con canoni moderni e razionali che esista nel rugby union internazionale, ossia la RWC” 😀

  11. arali 1 Marzo 2019, 07:41

    Che pagliacci, senza retrocessione e senza Fiji, che da anni è stabilmente nelle prime 10 al mondo.
    Spero che Fiji vinca la coppa del mondo, alla faccia dei soloni che hanno concepito uno show business del genere. Poi vediamo come gestiranno l’ulteriore infittimento del calendario internazionale, deve nessuno fa mai un passo indietro, ci potete scommetere che anche stavolta non si fermerà nulla e non si ridurrà nulla

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