Dopo Scozia-Italia: le parole di Michele Campagnaro e Angelo Esposito

Uscite dai 22, difesa e il possesso che non c’è stato: i due trequarti hanno parlato in mix zone al termine del match

COMMENTI DEI LETTORI
  1. LiukMarc 3 Febbraio 2019, 10:43

    Alcune frasi mi preoccupano un po’, come il “non l’abbiamo preparata molto e con giocatori diversi”. Comunque vero che negli ultimi 15 abbiamo giocato, ma prima di allora non l’abbiamo fatto e perché loro non ce l’hanno permesso, e perché per 40/50 minuti ogni volta che ci provavano c’era un errore, spesso individuale.

    • gian 3 Febbraio 2019, 10:56

      da quello che si evince da interviste e commenti dei ragazzi, in settimana abbiamo avuto gente malata che deve aver provato poco che poi è entrata in campo per necessità (palazzani) o per scelta (morisi, almeno), e la partita è stata preparata con tebaldi (che si è rotto in riscaldamento) ed allan (che si è preso una stecca a metà scarsa del primo tempo uscendo per concussion prima e per cambio poi) che l’ha abbastanza suonato.
      in pratica il buon COS e la sua ghenga, hanno preparato un piano discutibile a tavolino, non hanno potuto affinarlo al meglio in settimana (perché chiamare gente che stava bene o portare 28/30 giocatori in rosa pareva brutto) e poi l’hanno fatto eseguire a gente non al massimo della forma o poco rodata… direi geniale!

      • albe 3 Febbraio 2019, 11:25

        Sono d accordissimo…. gravissimo errore dello staff…. anzi direi più dilettantismo che fa ancora più incazzare

      • narodnik 3 Febbraio 2019, 11:42

        non vorrei esagerare,a me oshea non e’ mai piaciuto dal suo esordio poco felice con canada e usa,piu’ si va avanti piu’ vedo errori nella sua gestione,va bene che i giocatori sono quelli ma lo trovo imbarazzante nelle sue dichiarazioni,se c’era l’epidemia perche’ agire cosi’?non sapremo mai se gli scozzesi si sono rilassati o se i giocatori si sono lasciati andare e hanno giocato fuori dal game plan negli ultimi minuti,forse entrambi le cose,forse il piano poteva funzionare senza tutti quegli orrori individuali,di certo restano i numeri,se dopo 65 minuti hai passato 14 secondi nei loro 22 sei stato sottomesso,anche se alla fine segni 3 mete hai comunque perso e zero punti.

      • Giovanni 3 Febbraio 2019, 13:12

        @gian: “poi l’hanno fatto eseguire a gente non al massimo della forma o poco rodata”, non solo. Ma, pare di capire, che hanno fatto provare quel piano tattico ad alcun elementi e non anche ai loro possibili-potenziali sostituti…! In pratica, venuti meno Tebaldi e Allan, gli altri non avevano idea di ciò che dovevano attuare, perchè, par di capire, che in settimana non l’avevano provato…

        • gian 3 Febbraio 2019, 13:59

          se non ho capito male anche palazzani era febbricitante… in pratica si è allenata mezza squadra e poi pensi di far qualcosa, boh?!

        • demon1981 3 Febbraio 2019, 14:06

          Giovanni hai centrato il problema!
          Qui si improvvisa e invece una nazionale problematica come l’Italia avrebbe bisogno di un lavoro certosino!
          Avrebbe bisogno di uno staff di altissimo livello e invece a me sembra di capire che gli allenamenti vengano fatti a mo di scampagnate.
          E comunque le parole di Gavazzi su Eddie Jones hanno un significato ben preciso. E cioè : “rimaniamo nel nostro piccolo con i nostri sodali e chi se ne frega del movimento Italia”

    • gian 3 Febbraio 2019, 11:01

      dimenticavo, sul gioco, al di fuori del fatto che la scozia ci ha dato una bella ripassata nel trovare spazi ed inerzia, io ero spaventato dal fatto che non accelerassimo mai e che, ovviamente, la scozia avesse buon gioco a controllarci e forzarci gli errori, invece era proprio game plan cercare il set up solido (e lentissimo) per poi mettere la palla al vento e far pressione dietro, solo che non ci siamo riusciti e/o l’abbiamo fatto male

  2. gian 3 Febbraio 2019, 10:49

    quindi, al di fuori delle oggettive difficoltà dettate da affrontare un avversario che si è rivelato, si sapeva, per carità, molto combattivo e migliore di noi in alcune fasi, è stato proprio il game plan ad essere stato pensato per rallentare il gioco ed ad essere eseguito male per una serie di ragioni anche non valutabili? molto bene, adesso sappiamo di chi è buona parte della responsabilità del risultato, visto che quando si è fatto un altro gioco, è pur vero che gli scozzesi avevano alzato il piede, ma tre mete in 10 minuti significa un certo tipo di capacità, improvvisamente si è vista un’altra italia.
    la mia impressione, a questo punto, è di aver capito il perché di alcune scelte, il game plan non prevede un certo tipo di giocatori, peccato che i risultati continuino a dar torto a questa linea di pensiero.
    discorso esposito, ieri non ha fatto niente di straordinario, ma non è stato per nulla dannoso, ha onestamente fatto il suo, unico vero errore, all’inizio, quando va sull’uomo interno insieme a morisi, credo, e lascia il corridoio laterale sguarnito, veniamo salvati solo da un gran intervento di hayward, sulla meta, il mio primo pensiero è stato “ma dove xxxxx sei?!” in realtà rivedendo il replay e riguardandomi l’azione, il buon esposito ha giocato bene, si era in inferiorità ed ha marcato il giocatore più interno, al più gli si può obbiettare che doveva navigare più in mezzo ai due e prendere l’uomo a seconda della scelta dell’apertura, ma dal divano è troppo facile, bravi loro a metterci in situazione di sottonumero con troppe opzioni da considerare e ad usare la più micidiale

    • Zamax 3 Febbraio 2019, 13:01

      Infatti secondo me l’insistenza sugli errori individuali o sulle prodezze individuali dei nostri avversari ci porta fuori strada. Non perché non ci siano, naturalmente. Ma anche ieri, la bravura di Russell o di Hogg è venuta fuori quando le maglie della difesa italiana erano ormai sfilacciate.

  3. Giacomo 3 Febbraio 2019, 10:57

    Quindi secondo Oseha la tattica migliore era quella di calciare in campo e non cercare la touche?. Questo mi sembra un errore clamoroso, questa “tattica la puoi usare contro il canada non quando ti ritrovi giocatori del calibro di Hogg a contrattaccare..

    • LiukMarc 3 Febbraio 2019, 12:27

      Diciamo che se avessimo Ford Farrell e Murray i calci sarebbero stati fatti come si deve per tale tattica. Comunque io sinceramente al posto dello staff, sapendo che la Scozia mi è superiore in ogni aspetto di gioco, non saprei cosa inventarmi se non sperare di tenerli più lontano possibile dalla mia area di meta. Poi se Hogg buca 3 difensori ad ogni corsa, Be li mica lo staff lo può prevedere.

    • narodnik 3 Febbraio 2019, 13:41

      ironia della sorte in touche sono andati pure bene ieri….

  4. demon1981 3 Febbraio 2019, 10:59

    Bene, quindi il Game Plan era calciare in campo regalando costantemente l’ovale ad HOGG.
    Preoccupante quando si prepara una partita solo coi titolari.
    Io credo che in queste dichiarazioni ci sia tutta l’inadeguatezza dello Staff azzurro.!
    Lo ripeto, qui non è tanto un problema di giocatori ma di Staff tecnico.
    Perchè se calci in campo devi portare pressione e quindi i calci devono essere quanto meno precisi.
    Se hai Palazzani va da se che devi ricambiare il piano di gioco e magari calciarla fuori.
    E’ possibile che uno staff non si accorga di questo?

    • Corry.ro 3 Febbraio 2019, 11:30

      I miglioramenti della nazionale sono pari a quelli del suo italiano:)

      • demon1981 3 Febbraio 2019, 11:53
      • narodnik 3 Febbraio 2019, 11:55

        gia’,qualsiasi pizzaiolo egiziano,qualsiasi badante rumena,qualsiasi africano sbarcato a lampedusa dopo pochi mesi si destreggiano nel parlato quotidiano,la nostra e’ una lingua sostanzialmente facile da imparare,stesso alfabeto,chiunque vive qua dopo pochi mesi magari con diversi errori e’ in grado di avere conversazioni comprensibili,nonostante tutto l affetto per la nazionale che esterna non mi sembra molto integrato nel posto dove vive,3 anni senza imparare l italiano vivendoci so veramente tanti.

  5. gattonero 3 Febbraio 2019, 11:11

    ho capito e visto che la rimessa era andata male a novembre ma questo vuol dire che non andremo mai in rimessa laterale sotto la gestione COS… mah

  6. massimiliano 3 Febbraio 2019, 11:16

    Imbarazzante quel che sta succedendo

  7. Corry.ro 3 Febbraio 2019, 11:21

    Cioè mi par di capire che non dovevano buttarla fuori pur sapendo che Hogg è bravo a trovare gli spazi!! Bho, forse so’ io che non ce capisco nulla!! Punto due: se sai in settimana di avere Morisi e Castello malati per quale motivo lasci a casa un.ala di ruolo e Barbini spostando Campagnaro a sx !!

    • demon1981 3 Febbraio 2019, 11:23

      no ma figurati..pensi che COS sia così competente?
      Abbiamopreso il peggio..e purtroppo si vede…

  8. albe 3 Febbraio 2019, 11:23

    Mi piacerebbe sapere se le uscite lente dei primi 60 min fossero una pecca di Palazzani o la richiesta dello staff… mi fa un po’ strano vedere lo stesso mediano che quando saltano gli schemi, nonostante si sia sorbito i precedenti 60 min, inizi a far girare il tutto in modo molto più veloce… ok gli avversari ma qui parliamo di timing di uscita di palloni già a disposizione…
    Anche se so che la mia richiesta è impossibile… mi piacerebbe veramente che lo staff ci raccontasse un po’ a livello tecnico/tattico quali erano le indicazioni

    • aries 3 Febbraio 2019, 13:09

      Dopo 60 minuti era chiaramente finito ľeffetto dell’imodium usato per contrastare gli effetti delľ H6N virus contratto in terra scozzese, l’aumento di velocità è chiaramente legato a dei bisogni fisiologici impellenti…

    • gian 3 Febbraio 2019, 14:03

      a quel che si intuisce da quanto si è sentito era un piano preordinato, palazzani non ha sbagliato

  9. Zamax 3 Febbraio 2019, 13:15

    Il fatto di calciare in campo di per sé non è né un bene né un male. Diventa un male se viene fatto sistematicamente perché fatalmente un po’ alla volta ti porta a rinunciare al gioco e a essere prevedibile. Diventa un male se viene fatto male, sia nell’esecuzione del calcio, sia – e questo credo sia l’aspetto più importante dal punto di vista dell’organizzazione di gioco degli azzurri – se la squadra non riesce ad essere coesa in una situazione di gioco estremamente delicata e dinamica (vedi le parole di Esposito).

    • LiukMarc 3 Febbraio 2019, 13:35

      Diciamo che diventa anche un male quando ti accorgi che non funziona ma continui comunque. Lo staff mi pare chiaro non dia un piano B, e i nostri giocatori mi pare chiaro non siano in grado di adattarsi, correggere il tiro e cambiare modo di giocare in funzione dell’avversario.
      Perché noi diciamo di CoS e giocatori, ma dimentichiamo che davanti avevamo una signora squadra

  10. Giovanni 3 Febbraio 2019, 13:18

    Capisco che andare in conferenza stampa dopo l’ennesima randellata subita deve essere una specie di tortura per tecnico e giocatori, ma dire che negli ultimi 15 minuti abbiamo giocato come sappiamo, quando tutti hanno visto che la Scozia aveva letteralmente smesso di giocare, non si può leggere. Un po’ d’onestà intellettuale, per favore. Gli ultimi 15 minuti di ieri sono come gli ultimi 20 di un anno fa con l’Irlanda: avversario ormai sazio, che alza il piede dall’accelleratore.

  11. carlo s 3 Febbraio 2019, 14:04

    gli ultimi 15 minuti la Scozia ha mollato, avendo 30 punti di vantaggio, la condizione fisica degli italiani non c’entra, avessero voluto ce ne avrebbero fatte altre 3

  12. demon1981 3 Febbraio 2019, 14:12

    Più rileggo le dichiarazioni di Campagnano ed Esposito e più mi convinco che questo staff non sia per nulla all’altezza!
    L’Italia con tutti i suoi limiti, potrebbe ottenere risultati nettamente migliori.
    Per carità magari le perderebbe tutte ma non in questo modo.!

  13. steo 3 Febbraio 2019, 14:24

    Buongiorno a tutti! Credo che esprimere la propria opinione sia un delle basi della democrazia, per cui, dopo aver visto e rivisto la partita e letto i commenti legati a questo ed altri articoli, mi permetto di esprimere la mia. Trovo assurdo e tragicomico che si attacchi uno staff che, arrivando in Italia, si è trovato il nulla; nulla nel gioco, nulla nella crescita, nulla a livello federale. Adesso si inizia realmente a vedere il lavoro che stanno svolgendo e lo si evince anche e soprattutto in PRO dove risultati MAI visti stanno diventando una routine! Paghiamo, come nazionale, una panchina cortissima; due soli MM di livello (Violi e Tebaldi) entrambi fuori, così come fuori abbiamo giocatori in ogni ruolo (Fabiani, Gega, Polledri, ecc….!!)!! adifferenza di nazioni meglio strutturate federalmente che hanno 4 o 5 scelte di livello per ruolo, noi siamo cortissimi!! Ma stiamo crescendo… ci vuole tempo…. ci vogliono sponsor… ci vogliono persone serie… ci vogliono programmi!! Attualmente vedo persone serie nel solo staff tecnico della nazionale; professionisti di caratura e livello internazionale! Gli atleti li abbiamo… pochi ma buoni e nei periodi di infortunio e malattie la coperta diventa obbligatoriamente corta! Il tempo c’è, i grandi sponsor ancora no! Ma rimango ottimista… con i risultati arriveranno anche quelli (vedi anni ’90 la nazionale guidata da Velasco)!! Ma servono anche i tifosi seri, persone che non tirano a chi ne prende di più nel mucchio, ma che pazientano, tifano, incoraggiano senza scadere in commenti al limite del banale, dell’ offensivo, del ridicolo!! Buon rugby a tutti e sempre… FORZA RAGAZZI!!!

    • Giovanni 3 Febbraio 2019, 15:30

      Anche i predecessori hanno trovato il nulla ed in più avevano a disposizione staff meno corposi, eppure qualche risultato in più l’hanno ottenuto.
      “in PRO dove risultati MAI visti stanno diventando una routine!”, a maggior ragione si dovrebbe cominciare a vedere qualcosa di più anche in nazionale.
      “Il tempo c’è, i grandi sponsor ancora no!”, ecco, si faccia una domanda e si dia una risposta (cit.)

    • Eugenio 3 Febbraio 2019, 16:51

      io vorrei tanto poter condividere l’ottimismo, ma non ci riesco più. Va bene tutto, problema federale, mancano i giocatori, soprattutto di livello, ma questo non può (più) giustificare certe sconfitte. Perdere ci sta, ma credo che considerando tutte le partite del 6N giocate con COS allenatore solo UNA volta siamo stati in partita ed abbiamo rischiato di vincere, l’anno scorso contro la Scozia e sono ancora convinto che la partita l’abbia persa lui, smantellando con le sostituzioni quanto per caso gli era venuto bene. Alla fine ieri giocavamo contro gli avanti di Edimburgo e i tre quarti di Glascow, le stesse squadre contro cui Treviso ha vinto o rischiato di vincere … va bene, in nazionale non c’è Ioane, non c’è Duvenage, ieri mancava pure Tebaldi, ma tutto questo giustifica la totale assenza di un gioco ? il game plan era calciare su Hogg perchè a novembre la touche aveva dato problemi ? Risolvere detti problemi, con nuove chiamate e sopratutto magari schierando una formazione che abbia almeno due ricevitori, pareva brutto ?

    • gian 3 Febbraio 2019, 17:43

      scusami, ma in tutto quello che hai detto c’è un problema di base, hai avuto un problema di febbre di diversi giocatori che non ti hanno permesso di preparare la partita al meglio, a parte il fatto che viene fuori oggi e non prima, dove anzi si parlava di una preparazione ottima, ma lasciamo perdere, uno staff fa una cosa ben precisa, chiama altri giocatori e prepara la partita con altri elementi, a parte il fatto che non bisognerebbe andar via contati già di suo, ma lasciamo stare anche questo e diciamo che non puoi chiamare altri, bene, pare che non siano stati bene ne castello ne morisi, e tu che fai? schieri entrambi dal primo minuto mettendo campagnaro ala e lasciando fuori benvenuti, che ala l’hai sempre fatto giocare, ma che può giocare anche centro, e porti in panca padovani che può giocare ala…
      ti metti, quindi, in campo due che sono stati male dal primo minuto, insieme, quando hai alternative, non ultima quella di fargli fare un tempo a testa, se sono proprio irrinunciabili? no, mi dispiace, ma questa è una pessima gestione del materiale umano e basta, non ci sono storie che tengano

  14. Zamax 3 Febbraio 2019, 15:13

    Su Rugbyrama ho trovato una dichiarazione di Joe Schmidt sulla partita dell’Irlanda che riprende e amplia quella apparsa su questo sito: “Ci hanno surclassato fisicamente. Non mi ricordo una partita nella quale siamo stati dominati a questo punto nei contatti. Avevano così tanta potenza con l’ovale in mano che noi siamo stati in difficoltà nel contrastare i loro portatori di palla. Bisognerà riflettere su questo nel prossimo futuro: salire ancora più veloci in difesa per evitarlo. E inoltre l’uscita della palla da parte nostra è stata troppo lenta, cosa che ha facilitato il loro compito in difesa.”
    Sottolineando che la potenza, nel discorso di Schmidt, non viene considerata di per sé, ma è legata al movimento della squadra, non è forse questo che O’Shea avrebbe dovuto ripetere, quasi parola per parola, in merito al confronto tra Italia e Scozia, se voleva concentrarsi sull’essenza dei problemi – non nuovi – della nostra squadra senza perdersi in altre questioni collaterali, magari vere, verissime, ma in ultima analisi fuorvianti?
    Poi, certo, io capisco benissimo che il nostro parco giocatori è quello che è e anche se sta migliorando molto non può ancora essere paragonato a quello degli avversari; che non si improvvisa tutto in un attimo; che bisogna avere tanta pazienza; ecc. ecc.: io capisco tutto e sono d’accordo. Solo che vorrei che lo staff avesse la capacità di capire con pragmatismo la gerarchia dei problemi; individuasse con precisione l’aspetto dove possiamo migliorare in attesa delle sorti magnifiche e progressive…

  15. Parvus 3 Febbraio 2019, 16:17

    un buon giorno a tutti,
    ieri non riuscivo a scirvere niente, ho solo letto i vostri splendidi post, amari, ma che toccavano la realtà della nostra nazionale……..
    pipuzzo, giovanni, iterum, niven, e moltissimi altri hanno acceso per bene i riflettori……..
    ruzza deve giocare, i senatori come parisse, ghiraldini ecc…., dovrebbero essere usati negli ultimi 30-35 minuti, lamaro dovrebbe essere valorizzato visto che ci manca uno come polledri……
    rimane comunque che le franchigie devono scegliere e naturalizzare giocatori più performanti…., e qundi scegliere meglio come lo sta già facendo treviso.
    lasciare a due le franchige e non aumentarle a tre.
    e cercare di dirottare il bravo e competente cos nella veste di DOR con un vero tecnico per la nazionale maggiore.
    lancio anche l’idea se possibile con il bugdet federale, di aumentare lo staff delle nazionali under 16-18-20…, mi pare che bortolami stia svolgendo un ottimo lavoro a treviso….
    secondo lancio, incomincare a corteggaiare uno come masi……., per portarlo in federazione….
    mi fa piacere sentire che qualcuno si incazzi per le infradito di munari…….., perché uno come vittorio che per me ha testa da vendere…, non dovrebbe ridurre così una telecronaca………
    ultimo ma non ultimo…., la pochezza di rugby social club……, se questi vanno in scozia a proporre una trasmissione così, prima non la producono, secondo gli danno il foglio di via immedito per ritornare in italia.
    forza italia e forza noi che la guardiamo.

  16. Mich 4 Febbraio 2019, 13:20

    Buongiorno. Chiedo scusa se, come sempre, cerco di stare basso con l’entusiamo, ma c’è davvero chi crede di aver marcato tre volte contro la Scozia per meriti propri?
    Si rischia di fare lo stesso errore di quando si vinse contro un Sudafrica ferito a morte, scompaginato, privo di identità e senza voglia di giocare.
    La faccio semplice. Di solito io sono quello che si accontenta, non per mancanza di ambizione (non sono io a scendere in campo quindi non posso avere pretese), ma perchè cerco di stimare oggettivamente il valore della squadra, e non mi aspetto certo grandi cose contro le altre 5 corazzate. Ma devo ammettere che oggi sono un tifoso deluso, e che forse persino io questa volta mi aspettavo di più, se non nel risultato certamente nella costruzione. Volevo vedere Campagnaro, Morisi ed Esposito messi alla prova, Allan (preferito a Canna spedito al mittente) muovere con la disinvoltura che un tempo gli era propria, Negri e Steyn portare palloni. E invece nulla.

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