Verso il Sei Nazioni con Sergio Parisse: “L’edizione più difficile di sempre”

Il capitano azzurro ha parlato alla presentazione del torneo delle aspettative sull’Italia e anche del suo momento personale

COMMENTI DEI LETTORI
  1. insidecenter 29 Gennaio 2019, 09:06

    Spett.le redazione sarebbe interessante sapere il parere dei lettori sull articolo scritto da Munari sulle condizioni del rugby in Italia! Grazie

    • Bradiporapido 29 Gennaio 2019, 09:36

      Dove lo possiamo leggere?

        • aries 29 Gennaio 2019, 10:40

          Un quadretto mica male!!
          Il problema è che corrisponde alla realtà purtroppo.

          • sanfrancesco 29 Gennaio 2019, 11:55

            Se e’ come dice Munari, la qualita’ dell’infornata di giocatori 1998 sara’ solo un fuoco di paglia, che amarezza

        • gattonero 29 Gennaio 2019, 10:54

          senza dubbio ha ragione Munari,a commentare le partite a me non piace per niente,ma quando parla di rugby in modo serio c’e’ solo da ascoltare e stare zitti…

          • Parvus 29 Gennaio 2019, 11:10

            ciao gattonero,
            si giustissimo, munari quando fa la telecronaca è indisponente…, con il suo cabaret ma è quello che gli viene chiesto….
            mentre quando parla di rugby, veramente respiri a pieni polmoni.
            come dice poi aries un quadretto mica male!!!!

            vedete se uno come parisse fosse nato in scozia avrebbe si o no fatto 1 o 2 sei nazioni…….., mentre da noi…..
            come dice munari nessuno contesta il posto di parisse ……
            questo non vuol dire che voglia offendere sergio che per me rimane un grandissimo atleta.

          • Nuvole! 29 Gennaio 2019, 16:48

            Munari ha sempre fatto quel “cabaret” in telecronaca (“Dai Piergiorgio, ingrúmaghe a canotta!”) anche quando gli chiedevano di NON farlo, ma lui é cosí quando commenta una partita e giustamente non gli interessa di cambiare 😉

        • Parvus 29 Gennaio 2019, 11:12

          grazie inside,
          sei stato gentilissimo a postare il link.
          speriamo che qualcuno lo legga attentamente.

        • narodnik 29 Gennaio 2019, 11:20

          fra le righe dice che oshea non puo’ parlare liberamente per non demotivare l ambiente,ma dice anche chiaro e tondo che continuare con certi proclami e’ ridicolo che tanto poi’ i risultati sono da tier2,vorrei sapere se pensa sia coniugabile avere due franchigie e tentare di migliorare il rugby di base,visto che soldi non ce ne sono mancano anche gli allenatori….

          • xnebiax 29 Gennaio 2019, 19:51

            Esatto, è questo il punto.

        • Mich 29 Gennaio 2019, 13:46

          “Chi negli anni passati, preso dall’entusiasmo facile, tipicamente italiano, pensava di aver raggiunto ad esempio la Scozia, ha dovuto ritrattare quanto detto e pensato”;

          “Il giorno dopo la vittoria col Sudafrica a Firenze ho letto cose inenarrabili. Per alcuni sembrava che avessimo raggiunto quel livello”;

          “Quando una persona, in ogni sua attività, dà il meglio di sé, ha già fatto il massimo”;

          “L’allenatore fa con quello che può con quello che ha”;

          Mi sembre di rileggere brandi di alcuni commenti passati.

        • cammy 29 Gennaio 2019, 19:27

          Non so se l’intervista è stata riportata fedelmente.. mi sembra che sia piuttosto confuso e che dia delle risposte contrastanti l’una con l’altra..

  2. sanfrancesco 29 Gennaio 2019, 09:38

    Comunque un gran peccato non poter schierare un triangolo Sarto, Hayward, Minozzi dietro, con Campagnaro e Castello/Morisi sarebbe stato un reparto arretrato mica male. Alle ali, i titolari di Benetton e Zebre quest’anno sono tutti stranieri!

    • andreac 29 Gennaio 2019, 09:52

      bellini è infortunato e stava giocando bene
      bisegni è infortunato e stava giocando molto bene ( meglio come secondo centro ma anche all’ala stava facendo bene)
      sperandio meglio all’ala che estremo quest’anno
      minozzi infortunato, io lo vedo meglio come estremo però
      esposito appena rientrato da un’infortunio sta giocando bene secondo il mio parere
      venditti( non si capisce nulla comunque solo alcuni minuti giocati)
      benvenuti ( ha giocato molto ma più come secondo centro che all’ala)

      inoltre sarto ( appena rientrato da un’infortunio e non convocato)

      penso che Cos giocherà con sperandio esposito e hayward come triangolo allargato con benvenuti a intercambiarsi all’ala.

      comunque infortuni che pesano molto sulla nostra nazionale soprattutto violi minozzi polledri e bellini, vediamo come si strutturerà la nostra nazionale, io la vedo durissima con tutti

  3. tony 29 Gennaio 2019, 09:38

    Credo che l’Italia sia la meno performante del gruppo per diversi motivi, ma che i risultati del passato non rispecchino il divario tra Noi e le altre del 6 Nazioni che considero meno ampio …. pertanto ragazzi vediamo di progredire , e solo così potrà esserci la concreta possibilità di qualche risultato positivo.

    • narodnik 29 Gennaio 2019, 11:07

      prima c’era un divario importante tra i tre quarti,ora c’e’ un divario simile anche con gli avanti,che e’ anche il settore dove per sopperire si equipara di piu’,io credo che segneranno meno mete del solito,infortuni pesantissimi la’,l’unica speranza di vincere e’ rimettere tutto su possesso e mischia e touche,ma gli altri sono piu’ performanti sotto tutti questi aspetti.

    • Mr Ian 29 Gennaio 2019, 11:24

      Quest’ anno come lo scorso, quello che mi aspetto dall’ Italia è una prestazione difensiva tale da onorare la partecipazione al 6N.
      Una difesa che sappia adattarsi alle linee di corsa del rugby moderno, che non lisci placcaggio e che sui punti d incontro riesca a rallentare il più possibile la manovra avversaria.
      Da questo punto di vista i progressi visti a Treviso con Goosen spero possano ripetersi anche con la nazionale.
      Dal punto di vista offensivo, non mi aspetto chissà cosa, pensare di imporre un gioco, che non abbiamo, è impensabile. Va benissimo un rugby di trincea, di avanzamento e gestione del possesso. Con gli otto davanti che devono sacrificarsi più di tutti. Treviso non brilla certo per un gioco arioso o di insistente ricerca di continuita diretta, però sono solidi e questo può andare bene anche in nazionale.
      Ribadisco che le due partite da attenzionare possono essere Scozia e Galles, squadre che se imbrigliate possono soffrirci.
      L ultimo 6N di Partisse va onorato alla grande, riuscendo anche a sapere centellinare l utilizzo del capitano.

  4. andreac 29 Gennaio 2019, 10:02

    esco la mia nazionale
    1 lovotti
    2 ghirardini
    3 ferrari
    4 ruzza
    5 budd
    6 negri
    7 steyn
    8 parisse
    9 tito
    10 allan
    11 sperandio
    12 morisi
    13 campagnaro
    14 esposito
    15 hayward

    • fracassosandona 29 Gennaio 2019, 14:37

      @andreac: dimentichi allenatore Crowley e una bella maglia biancoverde, tanto l’hanno indossata tutti tranne Lovotti… 😎

      • andreac 29 Gennaio 2019, 15:26

        eheheheh, veramente non ci avevo fatto caso…comunque ci sono anche ghira, parisse e campagnaro.
        Tra i giocatori italiani penso che i più in forma siano loro a prescindere del loro club di origine

    • balin 29 Gennaio 2019, 16:09

      Ruzza in panca inizia Zanni come a novembre
      Ferrari in panca (ha giocato a Belfast) inizia Pasquali (ha riposato)

  5. DropMan 29 Gennaio 2019, 12:54

    Come ho già scritto nell’altro articolo, la Scozia ha fatto di Murrayfield un fortino e per poco non battevano la Nuova Zelanda un paio di anni fa. Puntiamo alla partita contro la Francia per cercare una vittoria, anche se partiamo nettamente in svantaggio.

  6. massimiliano 29 Gennaio 2019, 12:58

    Spero che COS si tolga qualche sassolino dalla scarpa, e dimostri che molto del suo operato e’ dipeso da pressioni dall’alto. Potremmo avere belle sorprese. Se poi mi sbaglio e le cappelle sono state tutte sue, allora…

    • narodnik 29 Gennaio 2019, 13:18

      penso che se ha dei sassolini riguardano piu’ il lato dor che il lato coach,non e’ solo a me che i cambi sembrano spesso in ritardo e e’ un fatto che molto spesso crollano negli ultimi 20,come dice munari non c’e’ molta competizione giocano sempre gli stessi se non ci sono infortuni.ma sembra anche dalla sua ultima intervista che con la fir sono culo e camicia,se non si avvia un sistema pp,non parte un’accademia,si decentra nel bresciano,si parla di coperta allungata e top12 come campionato di alto livello ma poi si equipara cosi’ tanto,i panni sporchi si lavano in casa ma tutto questo perbenismo non mi sembra profittevole,forse gli hanno fatto delle promesse che non sono state mantenute ma fingere che va tutto bene non mi piace.insomma le franchigie sono piene di stranieri,come diceva albi l altro giorno e’ simpatico che parla di riunione con le franchigie a novembre,durante dei test match poi,e prima?quando vedo che perdendo di 30 punti cambia un mediano a 5 minuti dalla fine mi viene da pensare che prima della partita ha deciso cosi’ indipendentemente dal risultato.

      • Mich 29 Gennaio 2019, 13:55

        Narodnik scusami se aggiungo altro, o meglio poco, ma ogni volta che si tocca l’argomento equiparazioni salto dalla sedia e ripenso a tutte le volte che l’ho commentata negativamente e sono stato criticato.
        A quanto pare, ripeto per l’ennesima volta, in Italia c’è chi preferisce superfranchigie a scadenza, nazionale inlcusa, e prendere 40 punti grazie ad innesti esterofili anzichè 45 con qualche ragazzonoe nostrano.

        • narodnik 29 Gennaio 2019, 14:06

          Direi fa differenza anche non la quantità ma la qualità degli stranieri,niente di personale ma spesso li usano come tappa buchi tipo cedaro vunisa wosavai van schalckwick,secondo me equiparano con troppa superficialità.

  7. xnebiax 29 Gennaio 2019, 13:44

    La FIR ha bisogno di soldi, sarebbe bene l’Italia vincesse 4 partite, sarebbe il minimo per riaggiustare il bilancio e dare qualcosa alle Zebre perché facciano meno figuracce il prossimo anno.
    Siccome non succederà, siccome allo stadio ci andranno in pochi, siccome a vedere Zebre e Top12 ci vanno 4 gatti… il rugby in Italia con due franchigie non è sostenibile.

  8. Mich 29 Gennaio 2019, 13:50

    “Chi negli anni passati, preso dall’entusiasmo facile, tipicamente italiano, pensava di aver raggiunto ad esempio la Scozia, ha dovuto ritrattare quanto detto e pensato”;

    “Il giorno dopo la vittoria col Sudafrica a Firenze ho letto cose inenarrabili. Per alcuni sembrava che avessimo raggiunto quel livello”;

    “Quando una persona, in ogni sua attività, dà il meglio di sé, ha già fatto il massimo”;

    “L’allenatore fa con quello che può con quello che ha”.

    Mi sembre di rileggere brani di alcuni commenti passati.

  9. Machete 29 Gennaio 2019, 14:39

    paritamo sfavoriti contro tutte ovviamente
    a parte contro irlanda e inghilterra che sarà un massacro contro la scozia rischiamo la peggior sconfitta di sempre
    ce la potremo giocare contro un galles che storicamente è un diesel e parte sempre lento
    e forse contro la francia all’ultima ma tutto dipenderà da come ci si arriverà fisicamente

  10. aries 29 Gennaio 2019, 15:24

    Commento che mi esporrà al pubblico lubidrio del forum tutto…
    Dunque, credo che, in primis, i ragazzi debbano evitare la risuolata in terra di Scozia, giusto per non veder finire il morale sotto i piedi subito in partenza, poi, venisse fuori dalla trasferta, qualcosa di meglio della sconfitta onorevole, tanto meglio!
    Credo che il focus dovrebbe essere tutto sul Galles in casa, eresia, ne sono consapevole, ma penso sia ľunica partita che loro potrebbero prendere sottogamba, rischiando di sbagliare ľapproccio, fosse per qualche cerotto di troppo post Francia, o per essersi portati solo le infradito, dimenticando scarpini e testa a casa.
    Gli azzurri alla seconda giornata, potrebbero avere ancora benzina per tenere quasi fino alla fine, chiaramente, ci vorrà una prestazione da tricea al 150% delle possibilità, e sperare che loro, magari innervositi dalla situazione, non facciano le cose come sanno…
    Sicuramente alla fine del torneo saremo comunque qui a commentare ľennesimo whitewash ,intanto, mi godo questa mi personale visione mistica!
    Buon torneo a tutti e in bocca al lupo ai ragazzi, ne avranno bisogno…

  11. Nuvole! 29 Gennaio 2019, 15:56

    Ci sono tanti commenti che non c’entrano niente con l’articolo.
    Io semplicemente vorrei dire: grazie Sergio!

  12. pippuzzo 29 Gennaio 2019, 16:37

    Io spero che tutti gli azzurri, in una partita qualunque di questo 6N riescano a dare il massimo per onorare l’ultimo torneo di un grande, Sergio Parisse, che in più di un’occasione da solo ha sostenuto e dato speranza alla nazionale.

  13. Niven 29 Gennaio 2019, 16:48

    Parla Parisse e qui si parla di Munari, che proprio all inizio del 6 Nazioni dice banalità. Potrebbe dire cose più illuminate invece fa anche un po di propaganda a se stesso. Che si voglia candidare come Presidente. Cerca lavoro ? Cominci a fare il suo quando fa le telecronache istruendo il pubblico non trattandolo come se fossimo al cabaret ! Detto questo Parisse fa una analisi sul momento della squadra e suo. Dice cose coraggiose e non si preoccupa di poter non essere titolare. Si vede che ci tiene di cuore ad essere quello del passato, ma la sua esperienza anche fuori dal campo aiuterà di certo.
    Purtroppo evidenzia quello che io credo sia il limite piu grosso di questa Italia di O’Shea. Essere protagonisti nel gioco, con chiunque giochi non puoi non avere anche solo pochi minuti dove conduci tu e decidi tu la tua sorte. Non si puodare la colpa di questo a dei giocatori, e lo staff di O’Shea che sta, per ora ed a mio parere, fallendo. Servono corretivi e anche presto. Coraggio e forza ragazzi !

    • Parvus 29 Gennaio 2019, 18:58

      con la massima consapevolezza che vorrei scrivere in maiuscolo (ma non posso!), e con la massima consapevolezza che vorrei ridire che parisse è e rimarrà un mostro per tutti gli atleti di tutte le discipline sportive in italia.
      ma anche con la massima consapevolezza che se parisse fosse nato in scozia o in galles o in irlanda avrebbe si e no fatto 1 o 2 sei nazioni, non tutti quelli che ha fatto….
      speriamo che cos abbia in mente dei cambi e come molti hanno giù detto sappia inserirli al momentum giusto……, e non quando i nostri sono in over…

      uno come parisse non si discute in italia ma se fosse nato altrove non avrebbe fatto 130 e passa presenze in nazionale…….

  14. Nuvole! 29 Gennaio 2019, 17:46

    A me fa specie (tristezza) che si dica (non a caso, ma a ragion veduta) che il prossimo sará per l’Italia in Sei Nazioni piú difficile di sempre.
    Il Sei Nazioni piú difficile avrebbe dovuto essere il primo, a rigor di logica, poi, in dieci o quindici anni, avremmo dovuto trovare i meccanismi anche organizzativi per adeguarci al livello richiesto.
    Invece no.
    Evidentemente questi anni sono stati anni sprecati, durante i quali i giocatori in campo piú che l’organizzazione federale hanno tirato la carretta. Nel deserto, o quasi.

    • mistral 29 Gennaio 2019, 18:51
    • Nuvole! 30 Gennaio 2019, 03:13

      Avessimo avuto, nel corso degli anni, nel Sei Nazioni maschile gli stessi risultati del Sei Nazioni femminile sarebbe stato il massimo!

    • Mich 30 Gennaio 2019, 10:05

      Riflessione acuta che non posso non condividere. In effetti il debutto dovrebbe essere un momento di criticità, e lo sviluppo che ne segue, o ne dovrebbe seguire, una progressione verso confidenza e crescita. Così non è stato.
      Potrei classificare questo come il 6N più difficile solo in un altro caso: se questo fosse l’ultimo, se il board avesse dato un utlimatum o se, meglio ancora, la FIR si fosse data una scadenza per riflettere se sia meglio stare dentro o fuori.

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