Una meta per parte (Tavuyara e Elliott) al Lanfranchi. I ducali hanno l’ultimo pallone, ma non piazzano e cadono in casa
Pro14: il Benetton vince il primo derby, Zebre battute 8-10
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
URC: a Belfast il Benetton segna 5 mete ma non basta. Vince Ulster 38-34
Treviso segna all'80' con Tomas Albornoz e conquista due punti di bonus
URC: la preview di Ulster-Benetton
Calcio d'inizio alle 20:35 per un match decisivo per la qualificazione ai playoff
URC: la formazione delle Zebre per il match di Parma coi Glasgow Warriors
Coach Roselli opta per diversi cambi, a Prisciantelli la fascia di capitano
Benetton, Bortolami: “Affronteremo 4 settimane di trasferte, ma abbiamo un piano”
Si parte stasera con Ulster, già una sfida cruciale per la lotta playoff in URC
URC: la formazione di Ulster per la sfida col Benetton
La miglior formazione possibile per una partita che per gli irlandesi è già da "dentro o fuori"
URC: ben 9 cambi nella formazione del Benetton che affronta Ulster a Belfast
Confermato l'esperimento Marin, ma per il resto Bortolami modifica radicalmente il XV iniziale
auguri per il 6 nazioni….
Sono convinto che sia piu’ realistico: “Auguri per il test match del 17 agosto 2019 con la Russia” 😉
Scrappy derby, se va riassunto in due parole.
A tratti anche qualche azione divertente, ma tanti errori da entrambe le parti, con Treviso che una birra a Canna la dovrà offire (5 punti al piede persi, ed era un altro risultato).
Certo, poi ti vedi Ulster-Munster e capisci che il livello degli altri è ancora un’altra cosa.
8 punti persi. Di cui 6 facilissimi.
Voglia di bestemmiare oggi.
Giusto. E potremmo metterci pure il drop quasi alla fine…
Si. Di Brummer comunque
Ah ecco, grazie. Non avevo colto fosse il sudafricano
Gli 8 punti ( 2 pali) persi ci possono stare, quello che è sconcertante è il rifiuto di tentare l’ultimo che ti da la vittoria! Questa è mancanza di mentalità condita dalla solita italica improvvisazione ( e non importa che il coach sia irlandese e il DOR COS pure…). Non posso credere che in una franchigia professionistica non ci sia calciatore 1, 2 e 3 tutti con percentuali molto vicine…l’ultimo piazzato qualsiasi squadra di livello lo tentava anche con il tallonatore se gli altri 14 fossero stati gambizzati!
palazzani a calvisano calciava con buone percentuali
Concordo, parola per parola. Se piazzi l’ultimo calcio e lo sbagli, capisco la giornata storta al piede. Ma se hai un piazzato che ti fa vincere la partita, un po’ angolato ma non certo sulla linea laterale, e chiedi alla squadra di fare meta a testate, qui c’è tutto il dilettantismo nostrano e gli errori di mentalità atavici. Su, quel calcio si piazza, vada come vada.
Così non va. Canna difende molto poco ed è troppo discontinuo per far girare una squadra che ha responsabilità di vincere. Questo lo sappiamo tutti. Ma se sul piazzata decisivo si tira indietro, allora non è neanche un giocatore di rugby. Oggi è bocciato sotto tutti i punti di vista.
A suo tempo ha calciato anche Boccaletto… e l’ha messa dentro!
Sto provando a mettermi in pari con la lingua dei Saksonisch: “Risible derby” non lo trovate piu’ consono?!?
…vedo anche “paltry” nella lista proposta da Google translate
Magari non ci chiediamo più perché CoS fa giocare Allan e McK? Fino ad oggi gli riconiscevo almeno fantasia e personalità, oggi Canna non benissimo…
Va molto a giornate (o addirittura a folate nella stessa partita) e le Zebre dipendono da lui. Oggi gli errori hanno fatto decisamente più delle cose positive (in uno dei derby dell’anno scorso fu il contrario, insomma, va capito che è un giocatore cosi)
oggi canna ha regalato in tre differenti occasioni la partita a treviso,ma dubito che questo abbia spostato qualcosa nelle gerarchie della nazionale e dubito che le avrebbe spostate ugualmente una sua ottima prestazione,oshea ha la sua formazione programmata in testa e cambia solo in caso di infortuni.
…e allora gli tocca e gli toccherà comunque, cambiare spesso.
non per gufarlo ma a me mck e’ piaciuto oggi..
…per i nostri livelli è sicuramente un buon giocatore e, come penso a tutti, mi ha sempre colpito la sua storia in cui dal dramma è riuscito a tornare prima a giocare e poi a livello internazionale. Io pero’ mi riferivo al discorso in generale che gli infortuni nel rugby, e in quello attuale a maggior ragione, li devi mettere in preventivo e allora giocare con un quindici pressoché fisso senza preparare altri giocatori all’evenienza che quasi sicuramente capiterà, mi pare una scelta sbagliata. Potrei capire nei casi in cui hai qualche giocatore che ti alza alla grande il livello tipo il Parisse di qualche anno fa, schierarlo in modo fisso, ma adesso chi si puo’ considerare tale?!? Forse Polledri ma, tanto per tornare a quanto appena scritto, si è fatto male pure lui.
…forse Minozzi, ma idem come sopra
beh polledri che esordi’ causa infortuni,oshea non lo riteneva pronto….la u20 qualcosa di buono lo fa ma i giocatori restano in top12 e arrivano altri stranieri,non che ci siano dei mostri ma vale il discorso fatto qua per castello,li fai giocare e alcuni migliorano altri no.
…infatti, quello di Polledri è l’esempio di cio’ che dicevo. Hai diverse terze che, sui nostri parametri, sono di buon livello e, forse uno che si erge? Quest’ultimo tienilo fisso o quasi e gli altri ruotali almeno un po’, cosi’ quando uno si infortunerà, ci saranno meno problemi e, vi saranno piu’ probabilità che tra chi inserisci non continuativamente, uno che ti era sembrato buono sia invece ottimo (e altre volte, purtroppo, accadrà il contrario). Questo anche per gli altri ruoli in misura diversa a seconda di quanti papabili hai. Quando poi, si direbbe col contagocce in Italia, ti capita uno che, tanto per dire, è a livello di titolare nel massimo campionato inglese o francese, allora lo tieni fisso tranne minuti finali e simili, ma a quel livello direi che attualmente abbiamo solo Polledri e Minozzi, se ritorna quello di prima dell’infortunio. Questo è IL problema del rugby italiano, produrre molti altri del livello di Minozzi cosa che nelle Nazioni con le quali ci stiamo anche un po’ intestardendo a competere e paragonarci (mi si permetta), è l’ordinaria amministrazione. Comunque ribadisco che il mio discorso nasceva piu’ dalla considerazione di mantenersi delle alternative almeno di livello paragonabile quando qualcuno si infortuna.
Zebre che riescono a perdere da sole una partita dove lasciano 8 punti pesantissimi sul campo. Canna croce e delizia come al solito, decisivo sull’azione della meta, ma che riesce a sbagliare due calci uno peggio dell’altro. Treviso che vince grazie alla profondità superiore della rosa e a Duvenage che dimostra di essere di un altro livello. A pensar male verrebbe da dire che “non c’era il desiderio di farsi troppo male in classifica”, Benetton che così rimane agganciate al treno playoff (immeritatamente?) e Zebre che prendono il punticino difensivo.
avessero voluto fare il biscotto avrebbero segnato 4 mete per parte. 5 a 2 con bonus difensivo.
il doppio bonus lo teniamo per il derby di fine anno se ce ne fosse il bisogno… 😉
treviso vince grazie a una grande organizzazione in difesa e agli errori di canna.
Direi che per chi ha voluto vedere, il livello del rugby italiano ancora una volta è venuto fuori, ancorché con squadre imbottite di stranieri e giocatori non prodotti dal vivaio italiano e ancorché il livello mi sembri un filo migliore rispetto ai derby di pochi anni fa. Poi ci si puo’ avventurare in discussioni da terzo tempo su chi meritava cosa ed è vero che sbagliare meno è un merito. Riassumendo, direi pero’ che tra le nostre in genere vince chi ne sbaglia una in meno e a volte anche un po’ casualmente. Da ricordarsene quando ci si chiede come mai la Nazionale non fa i risultati delle franchigie.
le partite tra le nostre sono sempre sempre così, alla fin fine vince chi sbaglia meno, l’errore di Canna al 72′ è brutto ma pure i bioancoverdi hanno perso almeno tre occasioni con touche sbagliata e mischie con propria introduzione perse nei 22 zebrati. Tra una settimana mi sa che saremo di nuovo lì a vedere gli episodi. Buon Natale a tutti.
@balin …e cio’ non è sintomo di una mentalità ma di profondi limiti tecnici nonostante le squadre siano imbottite di stranieri e di giocatori di formazione non italiana.
Treviso vince in modo disastroso, e immeritatamente, una partita dai toni surreali…
All’82esimo non piazzi dai 15 mt perchè troppo angolato??? Ma di che sport stiamo parlando? Di che giocatori? Di che allenatori? Specchio del livello del rugby italico.
Scusa ma una giornata no al piazzatore può succedere a chiunque.
Ma dici sul serio o scherzi? Quindi non calci l’ultima occasione da dentro i 22? E Brummer, entrato fresco, cosa lo pagano a fare? A non riuscire a mettere un calcio da 20 metri? Se metti in palio un ferro da stiro e chiami qualcuno dalla tribuna con quei palloni te lo mette anche la signora Maria!
Anzi, fossi Edimburgo penserei male… guarda te…
Ho pensato lo stesso. Ma se si fidavano più del lancio di Luus che del piede di Canna o Brummer la dice lunga.
vabe che il derby e’ il derby,anche se giocavano i barbaritalians,ma treviso davvero deludente non credo vanno ai playoff quest anno .
Prossima volta un bel 40 a 35 perfavore, 5 punti a 2, più divertimento e difendere si può farlo contro le altre squadre.
@xenebiax, mi sa che parli di altre Nazioni, magari qualcuna anche piu’ indietro di noi nel ranking…o magari la settimana prossima esce la ciambella col buco dopo 5-6 torte bruciate 😉
buonasera a tutti,
direi partita piuttosto equilibrata dove pesa particolarmente la giornata no di Carlo Canna specie con un risultato così chiuso… spiace per l’infortunio di Fabiani.
…. non è la prima partita che Canna sbaglia con Treviso , ricordo come eccezione la vittoria zebrata a Tv in aprile /maggio scorso …. evidente sente la partita…
… poi la partita di oggi da una giusta misura del ns rugby di vertice…. riportandoci con i piedi per terra …. ammesso che qualche volo lo avessi fatto nonostante tutto.
… lo avessimo fatto….nonostante tutto.
Spettacolo desolante, da vietarne la visione ai maggiori di anni 12, contenuti tecnici modestissimi e tanta noia. Se il derby di Pro14 dà il termometro dello stato dell’unione, quello di oggi dice che il nostro alto livello non sta messo affatto bene. Alla fine vince chi sbaglia un po’ meno dell’altra. Il mediano d’apertura della nazionale che non se la sente di piazzare a tempo scaduto, decretando la sconfitta dei suoi, dà la misura di quanto tendiamo a sopravvalutare i nostri talenti quando si affacciano ai piani superiori. Speriamo solo che questo inguardabile derby non lasci pure in dote l’ennesimo infortunio stagionale (Fabiani)…
Giova, non mi era mai capitato di vedere una squadra rifiutare il calcio della vittoria all’82’. Manco fosse scapoli – ammogliati amatoriale… con il calciatore pelato e con panza che ciabatta il fango invece del pallone… no, giocatori professionisti, pagati per fare sessioni di piazzati ogni santo giorno e con palloni impermeabili che non risentono minimamente delle condizioni atmosferiche… altro che Adidas Wallaby!
Cose da pazzi!
…già!
il derby (18 stranieri)e’ stato bello fino a quando avevano benzina,nel secondo tempo tanti errori squadre stanche e cambi che non influiscono.come quasi sempre le italiane segnano pochissimo,idee in fase offensiva che definire da professionisti e’ esagerato per non dire altro.magari l anno prossimo(se trovano i soldi)potrebbero fare come l’inter,solo stranieri doc e forse andranno ai playoff.
scusa narodnik hai ragione 18 stranieri!!!!!!!!! da vergognarsi……..
Io ho visto una partita dominata dalle Zebre, persa da Canna al piede purtroppo. Forse gli elogi alla rosa del Benetton vanno ridimensionati perché i 4 punti sono regalati. Tra l’altro ai parmensi, che hanno tutti i limiti del mondo, mancavano 3 giocatori essenziali per il gioco che fanno come Minozzi, Bellini e Violi
E il pallone lo ha portato de rossi per cui dovevano vincere le zebre 😀
Ma infatti il XV titolare delle Zebre non è affatto male come formazione (senza infortuni intendo). La differenza (almeno sulla carta) a favore di Treviso starebbe nella profondità della rosa e nel poter applicare un piano A, un piano B e magari un C. Anche se oggi tutto questo si è visto relativamente poco
diciamo anche relativamente molto poco.bellissima la meta ma male touche e mischia,poco possesso,zero idee in attacco,unica nota positiva solidita’ e ottimo schieramento in difesa.
Brutto atterraggio per Treviso e tifosi, che spesso si sono entusiasmati per aver vinto le stesse partite delle Zebre con risultati simili. Le squadre si equivalgono mentre le Zebre hanno un gioco migliore, senza se e senza ma!!! Treviso ha una rosa più lunga, con giocatori che si equivalgono tra chi va in campo e chi no.
L’inquadratura di COS in tribuna, la diceva lunga su quanto ci abbia capito del match.
Il caso Barbini, così come è stato aperto ritengo possa anche essere chiuso, assieme alla questione dei centri di gran lunga a favore di quelli zebrati. Idem Fabiani che finchè non è uscito ha fatto un partitone, e in nazionale non gioca, anche le 2^ line zebrate idem.
Per chi parla di combine e biscotto, spero lascino cadere l’argomento, almeno l’ultimo dei valori del vecchio rugby lasciatecelo…..IN CAMPO SI VA PER VINCERE CON UN AVVERSARIO!!!!!!!!
Se fabiani ha fatto un partitone;
se i centri zebre di gran lunga meglio di quelli di treviso (i centri di treviso non han fatto granchè… ma quelli zebrati fuorché andare dritti a sbattere… sulla meta zebre Bisegni è andato a sbattere anziché passarla)
se il caso barbini chiuso,
.. mi domando chi tra noi due ha sbagliato a vedere la partita 😀
Caso Barbini chiuso? Si hai ragione chiuso in quanto è uno dei pochi fuoriclasse che abbiamo. Tecnica intelligenza e adesso anche fisico. Ha rubato palle , ha fatto turn over in una partita orrenda .
Barbini è un buon giocatore e forse meriterebbe la nazionale. La parola fuoriclasse la lascerei a Richie Mc Caw, Ben Smith, Brian O’Driscoll, Serge Blanco, George Gregan e altri signori di questa risma.
Belin, le parole sono importanti.
E infatti si vede come hanno fatto di tutto per vincere!!! Ultima palla giocabile, non piazzo e calcio in touch e mi affido alla cosa più difficile da fare in quel momento…
un capolavoro strategico di giocatori e staff!
Arrivato il tifoso sfegatato Zebrato con poca razionalità e che basa il giudizio in una partita giocata alla cazzo da entrambe le squadre. Barbini è tra le migliori terze in Italia e non gioca per il cognome (c’entra un pene CoS qua ma chi piscia in testa a lui). Canna dimostra ancora una volta che caratterialmente è un altalena estrosa e zebre e il loro gioco dipendono fortemente dalla sua luna. Forse è esattamente per questo che non è affidabile per una nazionale, sebbene sia un bel giocatore ma niente di stratosferico. Centri o non centri si sta parlando di modalità di gioco diverse con pro e contro. E alla fine la partita l ha portata a casa il Benetton, sottolineando che non ci sono fenomeni da entrambe le parti.
Ciao @Texan, giuro che mi mancavi, commento una tantum, ma tu arrivi sempre puntuale 🙂
Non sono un tifoso delle Zebre, anche se non nego il fatto che mi piace come giochino e che con meno della metà del budget di Treviso, riescano a tratti, a far meglio. Le partite le vedo tutte, e qui ho fatto un sunto, puoi stare sereno che nonostante Giammarioli abbia corso più metri, battuto più difensori di Barbini e fatto un turn over a testa, non li vedrai mai in nazionale, almeno con questa gestione, il caso è chiuso perchè mi pare che Giammarioli sia più forte e più giovane. La partita non l’hanno giocata a cazzo di cane come dici tu, ma come sanno giocare e questo è il risultato. In ultimo, discorso Mckinlei tanto di cappello, Canna sarà incostante, ma Allan ha fatto solo un in avanti (e non per colpa sua). Con McK in campo le scors partite, Ioane ha ritrovato la meta e in questa patita pure il figiano, spero di aver detto tutto.
Mi piacerebbe sapere dove trovi queste informazioni sui budget ?!?!?!
Hai commentato duramente contro Barbini che è tecnicamente tra le migliori terze italiane. I centri italiani sono quelli e spesso manco chiamati (Sgarbi ad esempio) e il gioco tra le due compagini è estremamente diverso, spesso incompatibile. Percio dipende sempre come vuoi giocare in nazionale e non ne vedo uno migliore dell’ altro ma giocatori che si adattano a stili di gioco diversi. McK è a mio parere più convincente di Allan in certe partite, ma sia McK che Allan sono più solidi mentalmente di Canna e questo è per me il problema principale della sua scarso minutaggio nazionale. Non regge la pressione probabilmente. Non capisco cosa intendi “Barbini caso chiuso, centri zebrati casi chiuso” quando a mio parere i centri si equivalgono tecnicamente è Barbini ha già dimostrato di essere tecnicamente molto più abile di altre terze. Caso chiuso per una partita, dove esalti i zebrati ma vince comunque Treviso? Caso chiuso anche per Canna allora perché ha fatto una partita di m?
il semplice ma efficace post di giovanni illumina perfettamente quanto visto. io non avevo parole per la delusione.
la situazione di cos con questi giocatori in visione 6 nazioni, non è certamente brillante, qua la musica non è cambiata! livello tecnico molto basso….., e come vedete ancora negli articoli si legge di cinismo….., e non di tecnica…
grazie giovanni, e buona domenica a tutti.
Barca ti ha dedicato la telecronaca citando almeno 7 o 8 volte la parola cinismo 🙂
umberto buona sera,
ho mio figlio che vede con una certa assiduità le gare tra le squadre celtiche (galles, scozia, irlanda) e mi traduce queste telecronache dove il commentatore parla di tecnica, di tattica ecc….., quello che non succede qua in italia…., magari avessimo commentatori che avessero le competenze tecniche per farci vivere la gara in maniera diversa……, sai io scrivo con voi perché è un bel blog e non ci sono estremisti incazzati…..
penso che siamo molto indietro rispetto alle celtiche anche se a volte le impattiamo bene o vinciamo…….
è come se uno che fa ginnastica artistica …… per esempio yuri chechi, venisse continuamente apostrofato come un esempio di grandisimo cinsmo e non un atleta di grande tecnica ec…..
magari si trattasse di cinismo oggi….temo che invece abbiano dato tutto e questo e’ il livello,tra l altro dimostrano di non essere competitivi manco fra di loro per 80 minuti….fitness mmh.bacino allargatissimo,internazionalizzato direi,coperta cosmopolita!game plan,mah quello di bradley si sa e oggi avrebbe anche funzionato,per quello di treviso boh un mix che non ha convinto nessuno oggi.a tirare le somme saranno 5 lapidazioni al 6 nazioni e il recordo si allunga..
Mah, non mi pare che le Zebre (lo dico da tifoso del Benetton ma estimatore di Bradley) abbiano fatto granché per meritare di vincere. Nel primo il Benetton non ha fatto errori, ed ha fatto la meta sfruttando benissimo – una volta tanto, perché non gli succede praticamente mai – una fase di vantaggio, grazie al cross kick di McKinley – oggi per me il migliore dei suoi – e la rasoiata con presa al volo di croce e delizia Tavuyara. Le Zebre hanno avuto molto possesso e predominanza territoriale, ma praticamente non sono mai state pericolose. Nel secondo tempo il Benetton ha avuto l’occasione per chiudere la partita ma continua questo momento no nel concretizzare il gioco dentro i 22 avversari. Poi è stato graziato.
in touch in mischia hanno giocato meglio,qualche turn over se lo sono preso,poi nei proprio 22 treviso ha difeso benissimo e non ha concesso niente,un po’ fallosi ma canna non era in giornata.vincere una partita del genere non capita quasi mai.
Canna voto 0, non stiamo parlando di uno che gioca a rugby per passione ma di un professionista che viene pagato per giocare. rifiutarsi di piazzare da posizione nemmeno troppo difficile a tempo scaduto e sotto di 2 punti non è concepibile. per il resto partita bruttina, divertente giusto per il risultato in bilico fino alla fine. Mitrea ha diretto bene l’incontro, anche se Benetton soprattutto nel primo tempo andava spesso con sealing off sui punti d’incontro rallentando le Zebre. Altra considerazione, quando è entrato Renton per Palazzani le Zebre sono migliorate molto come impatto, palloni più veloci hanno messo in difficoltà gli avversari.
Renton vs Palazzani (ma così Duvenage vs Tebaldi) è la differenza tra qualcuno che viene allenato come si deve e impara davvero a fare il suo mestiere e chi ce la mette tutta davvero ma il livello è (purtroppo) quella che è. D’altronde si era già visto con Leonard ormai diversi anni fa. L’avessimo tenuto ad allenare i ragazzini…
ok ma in nazionale non giocheranno né Renton né Duvenage purtroppo, a questo punto se le franchigie federali, costosissime per la FIR, sono state fatte per far crescere la nazionale, allora che senso ha? insomma, domanda retorica, il direttore tecnico della federazione è un certo Ascione da 1000 anni ormai e ce lo togliamo di torno quando andrà in pensione mi sa, questo è il problema. nei paesi civili quando un dirigente non ottiene risultati va a casa.
Mandarlo a casa?
Da chi crediamo siano portati in dote i voti per l’elezione del presidente nell’ultimo ventennio?
Non riusciamo a mandare a casa checchinato, inquadrato come ragazzo immagine dal presidentissimo, figurati crescione…
come vedete io nemmeno mi soffermo su quello che ha deciso canna….
penso solo che se canna fosse in scozia lo avrebbero mangiato vivo con qualche salsa nel terzo tempo…
mi soffermo, piuttosto su come vengono confezionati alcuni articoli e se fosse possibile sarebbe da ribellarsi al cabaret che fa munari che comunque stimo moltissimo (perché i suoi tinelli sono delle vere chicche!!!) e nelle telcronache su dmax e su piervincenzi che non so cosa faccia come commentatore nelle partite di rugby….
poi per ritornare a bomba su quanto visto…, sono veramente preoccupato per cos…..
altro che cucchiaio di legno…, per me non ci danno nemmno quello………, e ci fanno anche lavare i piatti anche a sberle…….
Le Zebre hanno mantenuto l’iniziativa, ma in modo piuttosto sterile: parlare di partita dominata è eccessivo. Non basta avere il pallino del gioco, devi anche saperti rendere pericoloso e costringere la difesa avversaria a sfiancarsi per non farsi superare, cosa che oggi le Zebre non son state capaci di fare. Poi, è vero che il Benetton ha sfruttato meglio le pochissime occasioni a disposizione, ma di vere e proprie occasioni da meta i padroni di casa non ne hanno avute. L’unico buco difensivo ospite l’hanno punito e amen. Per quanto riguarda le prestazioni dei singoli, non darei giudizi definitivi, nè in un senso nè nell’altro: perciò dire che la questione-Barbini sia archiviabile mi sembra ingeneroso verso un giocatore che da tre mesi sta giocando costantemente bene. Differente il discorso per Canna: la giornata storta può capitare a chiunque, la personalità invece va dimostrata proprio nei momenti topici. Son quelli che fanno la differenza tra il giocatore buono ed il campione.
A scusante delle Zebre c’è da dire che sono costrette a giocare un’intera stagione con gli uomini contati, il che si paga sia in termini di mancato (o ridotto) turnover, che in termini di infortuni da stress. E questo è il frutto delle “perle” di gestione della federazione nelle passate stagioni (esclusa l’ultima).
Le Zebre ultimamente hanno avuto problemi in mischia un po’ contro chiunque, mentre oggi hanno avuto il predominio. Allenassi la mischia della Benetton mi preoccuperei.
Infatti la sofferenza in mischia del Benetton oggi contro le Zebre è stata sorprendente e perfino strana.
Oggi la mischia e’ stata arbitrata con le regole della bassa bresciana, poteva starci un po’ di sofferenza. Treviso proprio non brillante, ma le Zebre non ne hanno approfittato. Tanta tensione sui volti, e forse ha annebbiato la mente di qualcuno.
La testa.
Canna immagino sia stato sopraffatto dalla voglia di dimostrare chi può essere e McKinley gli è stato nettamente superiore.
Il Benetton, la sua mischia, immagino siano stato sopraffatto dalla voglia di dimostrare di essere nettamente superiore all’avversaria e le Zebre, anche la loro mischia, sono state nettamente superiori.
La testa, appunto. La testa
La mischia di Treviso aveva avuto un mucchio di problemi già contro gli Harlequins al ritorno: vedere Ferrari messo in difficoltà dal pilone di riserva avversario aveva lasciato brutte sensazioni in vista del 6N.
Ciao Giovanni, il fatto è che non ha ceduto solo Ferrari e questo sarebbe ancor più preoccupante.
Ferrari deve riposare, è spremuto come un limone.
Domanda: ma Padovani non lo fanno calciare più? Ricordo che fu anche grazie ai suoi piazzati da lunga distanza che rimanemmo attaccati alle terga dei Boks due anni fa e poi li battemmo con la meta di Venditti.
Altra osservazione: ho simpatia e stima per Castello – è stato l’unico ad avere la sincerità di dire che contro gli AB avevamo fatto pietà dall’inizio alla fine – ma non si può vedere un primo centro che corre dritto che manco la “fettuccia di Terracina”. Intendiamoci, non è colpa sua, si vede che ci mette cuore e determinazione in ogni partita, ma vorrei tanto sapere chi lo ha formato dai 14-15 anni in poi, come se fosse un terza linea, invece che un trequarti.
Secondo me le zebre oggi meritavano di vincere.in mischia hanno dominato,c è stato equilibrio nel gioco,una meta x parte,alla fine pagano gli errori al piede.
Dopo il calcio del sorpasso sbagliato Canna aveva già ceduto un calcio in touche a Brummer.
Doveva essere il capitano Castello a decidere di calciare per i pali. Palazzani e Padovani erano fuori, quindi dovevano calciare o Canna o Brummer.
Meritavano ovviamente le zebre.
Canna, 3 pali contro sabato scorso contro Enisey, e 2 oggi: ha battuto qualche record?
Tanta mediocrità. Per fortuna alcuni stranieri alzano il livello, alcuni. Primo tempo inguardabile, colpisce soprattutto la mancanza di pressione sul gioco tattico al piede, spesso fatto male (fategli guardare Farrell e Youngs a questi qua) e il ritardo nei sostegni. Meno male che in telecronaca esaltavano il buon ritmo, ma solo perchè Mitrea ha deciso di non fischiare troppo. Griffen a un certo punto ha smascherato il suo essere di parte x le Zebre su un recupero di Bakelana. Che è un’ala figiana e questo mi fa pensare alla Nazionale e su chi schiereremo alle ali, che nella cultura italica del rugby vengono dimenticate ma sono quelle che compaiomo di solito nel tabellino (non nel nostro, ahimè)
“Per fortuna alcuni stranieri alzano il livello, alcuni”. Eh si, ma allora vuol dire che il rugby italiano non vale una cippa lippa.
Da Treviso mi aspettavo di più; ringrazino Canna soprattutto, ma anche Brummer.
Ma lo vogliono capire o no che Canna, quando non è in giornata non deve calciare?! Il piazzato al 72′, che valeva la partita, visto il Benetton di oggi, Violi lo metteva dentro anche con una spalla rotta, porca Eva!!!!
Treviso regala la partita alle zebre ( come puoi far tenuto a 10 secondi dalla fine) le quali rispondono: e no! voi siete nostri ospiti, ve la regaliamo noi. Buon Natale.
Ma ho solo visto io delle belle difese? È comprensibile che in un derby ci sia tensione e spesso vince chi sbaglia meno.
La cosa più preoccupante da parte zebre sono state i piazzati e la sterilità nonostante avranno avuto l’70% di possesso e territorio.
La cosa preoccupante per Treviso sono state alcune situazioni dove si sono fatti infinocchiare: l’arata presa su propria introduzione, il lancio storto su toche ai 10 metri, il passaggio di hayward intercettato a 10 metri, la non metà di Barbini uscito a 5 metri. Insomma troppe occasioni sprecate. E questo succede troppo spesso. Anche contro gli Harlequins hanno sbagliato per la non cura dei dettagli. Lo staff deve lavorarci su parecchio.
Mentre sulla non meta di McKinley a mio avviso Mitrea ha preso un granchio. Lui non stava tentando di schiacciare la palla in meta, perché si era reso conto di essere arrivato corto, bensì la stava mettendo a disposizione. È stato castello a non lasciare placcato.
Dopo però hai preso calcio contro su propria introduzione.
Di occasioni da meta Treviso ne ha avute molte di più delle zebre. Le zebre hanno sbagliato troppi calci e oltre l’ottantesimo vai per i pali!!!
Ancora basito per la scelta di non calciare a qualche secondo dalla fine!
Giornata storta di Canna ok ma si calcia comunque!
Vabbè, derby fisico molti errori, speriamo Fabiani niente di grave.
Amarezza per i punti lasciati al piede.
Il bicchiere mezzo pieno è che almeno Treviso fa punti utili per la corsa p.o.
purtroppo quando vai nel pallone perchè hai precedentemente sbagliato l’impossibile, ci sta che non calci a meno che non sia centrale e sotto i 22, la gravità sta nel fatto che nessun altro se l’è sentita di dire, ok mi prendo io la responsabilità di strappare questa vittoria…c’è almeno mancanza di personalità che dovrebbe far riflettere…
deluso dal Treviso…aveva la possibilità di fare il suo gioco al largo ma si è fatto risucchiare nella solita battaglia in mezzo al campo tipica dei derby nostrani…
non ho voglia di commentare la partita dico solo che il Benetton ha sbagliato formazione. Al ritorno mi aspetto in campo Allan, Morisi e Zanon!
@kinky, venerdì scorso discutendo con cari amici (tutti tifosissimi Benetton) dopo aver letto la formazione ho espresso tutti i miei dubbi proprio sulla formazione dei 3/4 di Treviso.
Soprattutto non mi è piaciuta la chiara motivazione, confermata dai commenti di Golden nel dopo-partita, che ha portato a tali scelte: adattarsi all’avversario pensando più a BLOCCARE le sue fonti di gioco invece di cercare di IMPORRE le proprie idee e capacità tecniche.
Ritengo la Benetton più forte delle Zebre. I risultati e le performance sono lì a dimostrarlo.
Ora, se sei la squadra più forte hai il DOVERE di dimostrarlo.
Treviso ha le capacità x fare gioco, di muovere proficuamente la palla al largo, ma ieri c’ha rinunciato.
C’ha rinunciato PRIMA ancora di entrare in campo e questo non va x niente bene.
2 centri come Morisi e Zanon proprio x le loro capacità di attaccanti fanno preoccupare le difese avversarie, Sgarbi ed in parte Brex sono molto più monocorde. Alberto è un giocatore alla Castello, infatti spesso viene utilizzato in III linea, ma meno esplosivo.
Altra cosa di cui dovranno preoccuparsi in settimana è la prestazione scarsissima in mischia chiusa.
Goosen non Golden?
Io non ho visto una brutta partita, ma a me piacciono anche quelle brutte, basta che non siano antipatiche.
Cerco di vedere le cose positive e poi mi piace il gioco, mi diverto anche a guardare le partite di serie C, dove la palla cade sempre e volano bestemmioni.
Ieri ho visto due belle squadre, a cui manca ancora qualcosa per diventare ottime squadre ed accontentare i palati raffinati di quelli che leggo sopra. Manca qualcosa e manca qualcuno, qualcosa nella testa e qualcuno che faccia numeri veri, una apertura di livello mondiale, un mediano di mischia serio, un numero otto come si deve, un centro che incroci e prenda degli angoli, bucando, invece che andare a sbattere come il batacchio dei mori in piazza San Marco, deng, deng, deng.
L’estremo del treviso è molto buono, Ioane è forte, Barbini mi piace, ma il rugby di adesso richiede altre stazze per fare quel lavoro lì, inutile girarci attorno, è il nostro Martin Williams, è bello come il sole, ma a livello 6N serve più peso. Stessa cosa per Giammarioli, bello, elegante, ha anche un bel punch, ma se devi giocare contro Picamoles, Stender, Vunipola… rischi di uscirne con le ossa rotte.
Ma insomma, tutte divagazioni pressoché inutili, farei invece un bell’applauso al signor Lamaro, che piazza sempre dei placcaggi da urlo ed ha un timing davvero raro.
Godiamocele queste partite, perché poi, quando arrivano quelli veri, diventa tutto più indigesto.
@franzele anche a me piacciono le partite di serie C dove tra l’altro ho anche un pochino giocato pero’ da cio’ che scrivi, deduco che per diventare ottime squadre manchino, a ciascuna delle due, una ventina di giocatori stranieri forti affiancati dai 5-6 migliori dei vivai nostrani che spesso sarebbero comunque comprimari…come dire la debacle del rugby italiano degli ultimi decenni…poi ben volentieri andiamo a vedere chi gioca per stare bene tra amici.