Top League: i Kobelco Steelers di Dan Carter hanno vinto il campionato

Battuti nettamente i Suntory Sungoliath 55-5. Il neozelandese è stato anche premiato come miglior giocatore del torneo

ph. Sebastiano Pessina

I Kobe Kobelco Steelers hanno vinto il titolo della Top League 2018, il campionato nazionale giapponese, battendo in finale i Suntory Sungoliath 55-5 a Tokyo. Al Prince Chichibu Memorial Stadium non c’è stata partita fin dall’inizio, visto che nel giro di dodici minuti i Kobelco Steelers si sono portati sul 12-0 grazie a due mete del neozelandese Fraser Anderson, uno dei cinque stranieri in campo per la squadra di Kobe. Gli altri erano il seconda linea Tom Franklin e il centro Richard Buckman, sempre neozelandesi, e soprattutto Dan Carter e Adam Ashley-Cooper, che non hanno bisogno di grandi presentazioni.

Ashley-Cooper è andato anche a segno al 46′ per la meta del 29-5, che ha messo in discesa la partita per Kobelco Steelers. Nel secondo tempo, infatti, il parziale è stato di 33-0 per la squadra allenata da Dave Dillon – anche lui neozelandese -, che ha chiuso con ben otto mete segnate a uno. Carter, a 36 anni, ha segnato 15 punti chiudendo con un 7/9 dalla piazzola; il fenomenale mediano d’apertura ex All Black è stato anche insignito del premio di miglior giocatore della Top League, al suo primo anno nel campionato nipponico.

“Sono molto orgoglioso, ho avuto una lunga carriera e sono vicino alla conclusione – ha detto Dan Carter a Kyodo News – Ho riscoperto il mio running game, riportandolo forse a quello di dieci anni fa. Avere una mentalità offensiva ed essere un pericolo palla in mano sono stati dei miei punti di forza per tutta la carriera, e sento di averlo fatto bene quest’anno. Non avevo giocato con questa libertà negli ultimi anni”.

– Leggi anche: come si vive il rugby in Giappone (prima parte, seconda parte, terza parte)

I Suntory Sungoliath, campioni uscenti dopo aver vinto il titolo nel 2017/2018, potevano contare sugli australiani Sean McMahon e Matt Giteau tra gli stranieri più illustri, ma non sono andati oltre la meta di Ozaki al 18′, che aveva portato temporaneamente il match sul 12-5. Da quel momento, in campo c’è stata solo una squadra. Per i Kobelco Steelers è il secondo titolo della propria storia, dopo quello del 2003/2004.

La squadra di Kobe aveva chiuso con 30 punti, frutto di 6 vittorie, 1 pareggio e nessuna sconfitta, la prima fase del torneo, mentre nella fase a eliminazione diretta aveva battuto 63-27 i Ricoh Black Rams e 31-19 i Toyota Verblitz in semifinale.

Gli highlights della finale

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Ronan O’Gara ha svelato le sue ambizioni future

L'allenatore irlandese si è messo al centro di un dibattito mondiale

25 Aprile 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Ellis Genge: “I diamanti grezzi sono nelle aree svantaggiate”

Il pilone dei Bristol Bears critico sul sistema di identificazione dei talenti nel rugby inglese

11 Aprile 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

I dubbi di Rob Baxter sul mondiale per club

Il Director Of Rugby di Exeter ha evidenziato delle perplessità sul nuovo torneo fra Emisfero Nord e Sud

11 Aprile 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Jacob Umaga: “Vorrei indossare la maglia delle Samoa”

Il trequarti del Benetton vuole seguire le orme di suo padre in Nazionale

11 Aprile 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Louis Rees-Zammit: “Mai fatto nulla di così duro come il ritiro pre-Mondiale col Galles”

Il gallese non rimpiange i massacranti ritiri con Warren Gatland: "Il football americano mi si addice di più, ecco perché"

11 Aprile 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

World Rugby: in fase sperimentale una palla più piccola per il gioco femminile

Lo studio è partito dal Women's Six Nations Festival U18, da poco concluso in Galles

10 Aprile 2024 Rugby Mondiale