Test match 2018: il Vecchio Continente risponde presente

Nell’ultimo novembre prima della RWC dominano le squadre europee: un trend che prosegue da tutto l’anno

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Mr Ian 27 Novembre 2018, 09:06

    Dando un occhiata nazione per nazione, l Inghilterra è uscita quasi indenne da quello che poteva essere un trittico funesto. Ha dimostrato di essere una squadra dalla difesa veramente accirgna, con Mitchell è già scattato il feeling, capitalizza le occasioni che crea e soprattutto a differenza degli altri anni ha una tenuta mentale molto più solida.
    L uomo in più è senza dubbio Farrell, il ragazzo è diventato uomo, ha carattere e carisma e la sua presenza in campo si percepisce sempre di più, il vero erede di Wilkinson. In linea generale stanno crescendo dei giovani veramente interessati in Inghilterra, vedi Sinckler, Underhill, il giovane Cokanasiga.
    Cose da rivedere, i centri rimangono il reparto dove a mio avviso sono più carenti, Te’o è un oggetto misterioso, meglio Slade ma è più un secondo playmaker. Si attendono i rientri dei tanti infortunati.

    Irlanda, poco da aggiungere a quello che si è detto fin ora, ieri con una squadra sperimentale rifila il cinquantello agli Usa.
    L uomo in più senza dubbio Schimdt che è riuscito a creare un gruppo capace di battere gli All Blacks per ben due volte consecutive.
    Cosa manca, la profondità in certi ruoli apicali del rugby moderno, a tallonatore dopo Best c’è il vuoto, a 9 Marmion è stata la rivelazione, ma occhio che ai mondiali potrebbe non bastare. Anche quattro anni fa fecero un pre mondiale da Dio e poi cannarono l appuntamento.

    Galles, purtroppo c’è l Irlanda che gli ruba sempre il palcoscenico, altrimenti oggi le copertine sarebbero per loro. Prima volta che vincono tutti i TM di novembre. Inoltre vincono e convincono. Ieri con il Sud Africa sono partiti a mille per poi calare nella ripresa, ma cmq sempre in controllo della situazione. Con l Australia han sofferto un po’ di più, ma quella poteva essere una partita che un paio di anni fa il Galles avrebbe potuto perdere.
    Gatland allarga di tanto il giro, dove pesca pesca bene, vedi l utilizzo dei vari Jenkins ieri MoM ma anche gravemente infortunato, peccato.
    Cmq la squadra per il mondiale è pronta, si spera nessun altro si faccia male e che i rientri dagli infortuni vadano tutti per il verso giusto. Bello rivedere Tipuric e Lydiate in forma smagliante. Così come J Davies che da solo fa reparto.
    L uomo in più di questa serie è senza dubbio Gareth Davies, l elettrico mediano ha trovato anche consistenza nelle prestazioni, la vena gli si chiude meno e soprattutto è megliorato il gioco tattico al piede. Un mediano che gioca come una terza linea aggiunta , uno che ti sbuga all’ improvviso sia in attacco che in difesa quando cerca l intercetto. Un novembre da incorniciare.
    Cosa manca, una scelta affidabile nel ruolo di mediano d apertura, non c’è dubbio che il migliore della batteria rimane Patchell, ma le scelte di Gatland alle volte sono strane, non che Anscombe abbia fatto male, ma non ha quella continuità che gli permette di essere un giocatore di caratura mondiale, o quanto meno paragonato alle leggende che hanno indossato la 10 dei dragoni.
    Scozia, se avessero battuto anche il Sud Africa sarebbe stato perfetto, purtroppo gli manca sempre quel qualcosa in più per fare la differenza, anche se i ricordi di una squadra che se la giocava con l Italia per arrivare ultima nel 6Nazioni ormai sono remoti. Oggi come oggi su dieci partite forse ne perderebbero una sola, a Roma in una loro giornata storta. Ieri anche se un po’ sottotono si sono disfatti dell’ Argentina. Ormai sono maturati mentalmente sanno che se devono vincere una partita riescono ad innescare la marcia in più. Sono completi in quasi tutti i reparti ed hanno anche buone alternative dietro.
    L uomo in più è senza dubbio Hogg, insieme a Laidlaw sanno di essere vicini alla fine di un ciclo che ha regalato tante soddisfazioni, in questo 6N ed al mondiale si giocheranno il tutto per tutto, lasceranno l eredità ai giovani che stanno pian piano trovando spazio nelle rotazioni, vedi Kinghorn E Hastings; il futuro sembra essere in buone mani..
    Manca un po’ di profondità in prima linea come sempre, magari per il mondiale riescono a trovare qualcuno in giro per il mondo.
    Francia, se Roma piange, Parigi di sicuro non ride…
    Brunel alla pari di O Shea azzarda molto poco, va avanti con un gruppo di giocatori dalle prestazioni sempre troppo altalenanti, Bastareaud su tutti, che quando le.cose vanno male la buttano subito a capocciate, perdendo le partite. Ieri contro Fiji è stato il classico esempio. A mio avviso la Francia ha un problema grave di sistema, la qualità non gli manca o forse in qualche reparto si, però la.cosa più grave è che giocano un rugby veramente noioso, in nazionale come nei club. Una ricerca costante dello scontro fisico, roba stile vecchio un Sud Africa, che alla fine risulta essere totalmente anacronistico con quello che oggi è il rugby moderno
    Le carenze più gravi secondo me sono in terza linea, dove manca dinamismo , Kili a sfarne ma raramente si vede un uscita da un frontale, se non per aver asfaltato il diretto avversario. Dietro bene o male vivono di lampi di talento, Fickou, Basta i giornata si, Thomas, forse il peggiore di questa finestra . Con Serin e Lopez pare abbiano trovato una media a affidabile, speriamo non si rompano.
    Difficile trovare l uomo in più, dico Serin perché cmq a mediano di mischia negli ultimi anni se ne sono alternati tanti, senza mai convincere del tutto. Lui sembra avere quel qualcosa in più rispetto alla concorrenza.
    Cosa non va, forse Brunel, mi aspettavo più coraggiosa lui nel buttare nella mischia i tanti giovani interessanti visto l ultimo mondiale U20. Forse aspetterà la fine del mondiale, ma se faranno una brutta figura non penso.ci sarà lui ancora alla guida.

  2. Dusty 27 Novembre 2018, 09:37

    Io ho apprezzato molto il Galles che dimostra come fare a meno di Worburton senza problema alcuno. Quando la profondità esiste ed è reale questo è quello che succede.

  3. fracassosandona 27 Novembre 2018, 09:58

    ian, il fatto che le prestazioni del galles siano coperte da un lato da quelle super dell’irlanda e dall’altro dalle sparate mediatiche di EJ vi aiuta a lavorare sereni, senza troppe pressioni… ma zitti zitti cacchi cacchi siete arrivati al terzo posto al mondo, che è la miglior posizione di sempre ed un tempo appannaggio incedibile di potenze come SAF o AUS…
    anche per me, visto il materiale a disposizione (ricordo che in galles risiedono 3 milioni di anime) e la crescente concorrenza del calcio, c’è del miracoloso in tutto ciò…

    ps: ormai nemmeno OR considera la nazionale italiana una tier 1 europea…

    • Mr Ian 27 Novembre 2018, 10:22

      Diciamo che per ora le cose vanno benino in Galles, più in nazionale che nelle franchigie. A novembre è mancata anche un sacco di gente che l anno scorso erano tra i protagonisti, penso a James Davies, Shingler, Scottt Williams e Faletau. La concorrenza in terza linea è altissima.
      Magari da un punto di vista offensivo si è visto meno brillantezza, ma le cose migliori si sono viste in difesa.
      Per il mercato interno dei giocatori potrebbe essere un estate molto difficile, con gli Ospreys che sembrino avere problemi economici non indifferenti e Cardiff che sembra si stia muovendo con aggressività, mettendo nel mirino Steff Evans e Adams

  4. carpediem 27 Novembre 2018, 11:58

    “to whom it my concern”
    mi piacerebbe tanto sapere se il “Preside”, il” Direttore Tecnico” o il “Mago del Marketing” abbiamo rilasciato qualche dichiarazione sulle imbarazzanti prestazioni della Nazionale e/o sul team che la manda in campo.
    se si chi e quali domande sono state poste.

    grazie

  5. Obelix-it 28 Novembre 2018, 11:25

    Vero che nel 2015 c’erano 4 ‘sudiste’ in semifinale, ma vero anche che gli aussie l’han spuntata grazie ad un errore arbitrale con la Scozia (la Scozia del 2015, eh…) e che il Galles ha perso di 4 punti col Sudafrica con meta di classe dei SAF al 75′, due partite che potevano benissimo finire al contrario…

Lascia un commento

item-thumbnail

Owen Farrell pronto a sfidare la Francia il prossimo giugno

L'apertura dei Saracens sfiderà i rivali transalpini con la maglia del World XV

item-thumbnail

All Blacks: i 7 giocatori che Scott Robertson potrebbe lanciare nel 2024

Il neo-tecnico della Nuova Zelanda ha intenzione di mischiare un po' le carte: ecco i talenti da tenere d'occhio

item-thumbnail

Il test tra Galles e Georgia potrebbe giocarsi… ma più in la

Saltate le possibilità di vedere uno "spareggio" nel 2024, le due formazioni potrebbero comunque affrontarsi

item-thumbnail

E se il prossimo “10” del Sudafrica fosse… Cheslin Kolbe?

Tra la contemporaneità con l'URC e la data fuori dalle finestre internazionali (22 giugno) gli Springboks saranno costretti a sfidare il Galles con ta...

item-thumbnail

Autumn Nations Series: niente Test Match tra Galles e Georgia

Nel calendario non trova spazio l'atteso incontro tra l'ultima del Sei Nazioni e la prima del Rugby Europe Championship

item-thumbnail

Autumn Nations Series 2024: il calendario completo con date e orari dei Test Match di novembre

Si inizia il 2 novembre con il test tra Inghilterra e Nuova Zelanda per chiudere il 30 con Irlanda-Australia