Si chiama Joshua Renton, ha giocato con i Baby Blacks nel 2014. Ha otto presenze nel Super Rugby
Zebre: un nuovo mediano di mischia dalla Nuova Zelanda
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
URC: la formazione delle Zebre per il match di Parma coi Glasgow Warriors
Coach Roselli opta per diversi cambi, a Prisciantelli la fascia di capitano
Zebre Parma: arriva il rinnovo di Leonard Krumov
L'avanti continuerà la sua lunga carriera con la franchigia emiliana
Massimo Brunello verso la panchina delle Zebre
Con lui anche Mattia Dolcetto, suo assistente con gli Azzurrini
URC: gli highlights di Connacht-Zebre
I ducali giocano un buon primo tempo, ma nella ripresa subiscono i colpi degli irlandesi
URC: A Galway le Zebre cedono 54-16 contro il Connacht
Secondi 40 minuti da dimenticare per i ducali. Connacht rilancia le proprie ambizioni di playoff
United Rugby Championship: la preview di Connacht-Zebre
Per i ducali torna Geronimo Prisciantelli, 200esimo cap per Bealham. Arbitra il direttore di gara Aimee Barrett-Theron
Nel giro di 3 settimane Jamie Elliott, James Brown e Joshua Renton: ma COS non va ripetendo che la base da cui pescare si è allargata? E Gavazzi non raccontava, già due anni fa, che l’alto livello era costituito ormai da oltre cento giocatori indigeni e c’erano i numeri tecnici per costituire una terza franchgia di Pro14…?
Secondo me stavolta stai proprio sbagliando.
Elliott e Renton vengono dopo gli infortuni di minozzi e violi.
Brown dopo l’addio di Tevi.
Tutti con semestrale e opzione.
I giovani hanno contratti in eccellenza e, imho, ci restino a fare minuti….. l’anno prossimo i Casilio,Fischetti, Bianchi etc etc entreranno in CL.
Poi ognuno mantenga pure la propria opinione…….
Grazie per avermi esposto il tuo punto di vista, però noto che hai eluso le due domandine semplici semplici che ponevo nel mio intervento…
Condordo assolutamente. Inoltre Elliot e Renton hanno buoni CV e l’età giusta. Sono i primi a voler dimostrare qualcosa per essere confermati l’anno prossimo o comunque per essere notati da qualche altro club, anche in Championship o ProD2. Sono sicuro che non ci sia bisogno di ribadire che gli stranieri forti e affermati non vengono alle zebre per pochi soldi, a stagione iniziata e con un contratto di sei mesi.
Qualche dubbio in più ce l’ho su Brown per l’età e il livello non altissimo dei club precedenti, oltre al fatto che con i rientri di Mbanda e Licata e l’utilizzo di Bianchi e Koffi (e Tuivaiti a disposizione, non credo farà molte presenze con l’Italia) si poteva rimanere così ma uno in più non fa mai male.
Ecco, spero prima o poi di aprire Facebook o OnRugby e vedere l’annuncio dell’ingaggio di Sarto, quello sì
Ringrazio anche te per il contributo. Ma quelle due mie domandine di sopra…proprio nessuno che voglia tentare di dar esse una risposta?
Ti rispondo io. In eccellenza dove sono quelli di un certo livello, i giocatori vengono acquistati dalle accademie, e poi stipendiati. A stagione in corso chi ti darebbe il miglior mediano o estremo ala ecc ecc, per poi perdere in campionato? Nessuno. Le zebre sono federali i club sono privati e i.presidenti ci mettono tempo e danaro oltre a dover mantenere gli impegni con gli sponsor. Questi vengono con contratto di 6 mesi a pochi soldi x farsi notare e fare esperienza. Bene polemizzare…ma anche sulle cose ovvie mi pare eccessivo!
La base si è allargata per la nazionale (qualche tempo fa se si fossero fatti male 3 estremi non avremmo saputo chi mettere) e per le franchigie che ora possono pescare dal Top12 molti giovani di qualità (Lamaro, Bianchi, D’Onofrio,Casilio, Crosato). Questo non basta nè per essere al livello delle altre nel 6N nè per avere aspirazioni di vincere il Pro14 ma è un passo avanti-
Per la terza franchigia non ci sono fondi nè giocatori come non c’erano due anni fa. Credo però che debbe essere un obiettivo (a mio parere raggiungibile) per il 2023 quando scadrà l’accordo da poco trovato con il board perchè avere solo due squadre da cui pescare limita le scelte e impoverisce le squadre che vengono private di molti giocatori. Se l’ U20 dovesse continuare a produrre buone annate non vedo perchè no
Il top 12 potrebbe avere 200 giocatori….. ma alle zebre…..OGGi…… servivano 3 joker medical.
Poi che G. abbia sparato minchiate a raffica o detto verità assolute è un altro discorso
@Marte_: “La base si è allargata per la nazionale”, infatti esce Zanni e la touche va in crisi…
“Per la terza franchigia non ci sono fondi nè giocatori come non c’erano due anni fa”, quindi Gavazzi parlava tanto per dire? Ed io che credevo fosse il Presidente, pensa un po’ te…
@Amedeos: vedi mia risposta @try, più giù.
@Maxwell: “ma alle zebre…..OGGi…… servivano 3 joker medical”. Oh, ma anche franchigie irlandesi, gallesi e scozzesi hanno infortuni a stagione in corso: come mai quasi mai ricorrono a stranieri “usa e getta”…?
Perché le zebre hanno iniziato la stagione con 37 effettivi.
Tutte le tue critiche hanno senso…. ma secondo me non oggi.
Sul mm ad esempio ….. chi pensava che tra violi gori e tebaldi cos scegliesse Palazzani?
Gori è dalla scorsa stagione che sta vivendo un’involuzione tecnica e a Giugno era già stato escluso dal tour in Giappone.
https://www.federugby.it/index.php?option=com_content&view=article&id=11982%3Aitalia-i-31-convocati-per-il-tour-estivo-in-giappone
Ti rispondo io: 1) COS dice che la base si è allargata ma non vuol dire che adesso abbiamo 100 giocatori abili per la nazionale; ne abbiamo sicuramente più di prima e forse un giorno arriveremo a quei numeri, ma per adesso con la nazionale impegnata e gli infortuni le franchigie devono giocoforza attingere fuori. 2) Dimmi quando Gavazzi ha detto cose che non siano in gran parte ca..te?
effettivamente dopo l’infortunio a Violi nel ruolo erano un po’ tirate, considerando anche che raffaele ancora non da le adeguate garanzie meglio così. Credo che siano anche ingaggi a basso costo per cui se va bene lo si può tenere altrimenti via e avanti un altro.
Per me si è comportato bene quest’anno quando è stato chiamato in causa e può dire la sua. Certo un sostituto devi averlo dato che a Febbraio probabilmente Violi e Palazzani non ci sono (uno per infortunio, l’altro per il 6N)
Raffaele però deve avere i suoi minuti. Cosi come Azzolini. Se in due anni li fai giocare 30-40 minuti ogni 6 mesi, non prenderanno mai il ritmo per darti garanzie…
Chissà come faranno le franchigie gallesi, irlandesi e scozzesi con gli infortuni a stagione in corso. Ah già, loro hanno strutturato da anni un sistema pronto a sopperire con sostituti prodotti dall’interno…loro.
Che è esattamente quello che faticosamente si sta cercando di fare anche da noi.
Anche queste sono leggende metropolitane che vanno smentite. Se un giocatore è forte, anche se immaturo e grezzo, lo si vede in allenamento. Il caso di Minozzi è esemplare: era forte e promettente e subito lo hanno buttato nella mischia. Raffaele e Azzolini evidentemente anche in allenamento non dimostrano di essere pronti per un impiego costante in Pro14. Certo quando è possibile li fanno giocare però ancora devono dimostrare di essere affidabili. Questo vuol anche dire non correre il rischio di bruciarli.
Bene l’arrivo di questo ragazzo, MALISSIMO non aver pensato questa estete a prendere uno fra Trussardi, Panunzi e Casilio. Se raffrontiamo le due celtiche, le zebre oltre avere un MM in meno dal punto di vista numerico sono anche inferiori dal punto di vista dell’esperienza e della qualità (nonostante Violi sia il miglior mediano italiano al momento). Ovvio che con un infortunio e Palazzani convocato, non si potesse andare avanti con il solo Raffaele.
A programmare bene e ad avere i soldi avrei visto bene Bronzini a Parma (lui che è di Viadana) ora che rientra dall’infortunio, è comunque un giocatore di qualità e ha giocato anche in nazionale. E un giovane a Treviso ad assaggiare il livello con Duvenage, Tito e Gori davanti a lui
Marte siamo messi male, in italia, in diversi ruoli.. in quasi tutti
ci mancano sopratutto:
delle seconde linee
delle ali
degli allenatori come si deve (incluso COS)
anche a tallonatori mica sian messi bene.
Manca il pubblico
l’attenzione dei Media
Poi ci manca sopratutto un Presidente….
“Marte siamo messi male, in italia, in diversi ruoli.. in quasi tutti”
No, no, no, no…COS dice che la base s’è allargata e i Gavazzi che c’è il materiale tecnico per fare una terza franchigia…
E, sai, loro sono rispettivamente il DoR ed il Presidente, mica due qualunque: loro sanno quello che dicono…
Hai dimenticato i tifosi…
guardando il suo curricula il ragazzo non dovrebbe essere l’ultimo dei brocchi.
se così fosse, ti prego, ti scongiuro, ti supplico Gran Visir De Rossi : affiancagli qaulche giovane di buona speranza perchè, se non te ne sei accorto, in Italia siamo messi, a MM, proprio di m…..
(naturalmente lo stesso discorso vale per Pavanello con Davenague o come si scrive)
Ciao @Carpediem,
da noi, oltre a Duvenage, Tebaldi e Gori, c’è il giovane permit Crosato
dai pure Giorgio Bronzini
Oltre ad esserci anche Bronzini al san donà gli viene preferito Petrozzi.
ciao @mamo, però sempre pochi e per un motivo o l’altro non di valore eccelso.si dovrebbe prendere la palla al balzo , quando ti ritrovi uno come Duvenage e dovresti creare una …asilo attorno
I nodi vengono al pettine…
era chiaro fin dall’inizio che la rosa delle Zebre era insufficiente. Perchè quì si gioca a rugby e non a freccette e gli infortuni li devi calcolare. Treviso ha 4 mm le Zebre 2+1 (il +1 sta per un ragazzo che non lo hai mai fatto giocare). Treviso ha 5 tallonatori le Zebre 2/3…
Quindi non scandaliziamoci se vanno prendere stranieri a destra e a manca. Probabilmente costano meno adesso che prenderli ad inizio stagione.
Certo che così non mi sembra tanto professionale. E se non hai i soldi, bhe…
Fortuna che potremmo permetterci anche la terza franchigia.
“Quindi non scandaliziamoci se vanno prendere stranieri a destra e a manca”, la differenza è che tra 6 mesi lo straniero potrebbe andar via e…cipperimerlo, mentre un permit è un investimento per il futuro. Ma certo ci sarebbe da versare un indennizzo al club d’appartenenenza: meglio versare i soldi al procuratore di turno, nevvero…?
Se ad esempio prendi casilio adesso…poi calvisano che fa, non te lo daranno mai adesso, e non è questione di penali, si giocano il campionato. È assolutamente normale questo non avendo soldi da spendere…metti una pezza
Sai meglio di me che sono anni ed anni, ormai circa 8, che si invoca da più parti un sistema di doppio tesseramento, di ascensore e così via. Senza dimenticare che la seconda accademia collegata a Treviso è stata rinviata a data da destinarsi. In Irlanda come fanno, in situzioni del genere? E in Galles? e in Scozia? Magari si sono organizzati da tempo, per ovviare al problema. E noi cosa stiamo aspettando? Ovvio che le Zebre siano in difficoltà a causa della rosa corta con cui hanno iniziato la stagione (e quella precedente): è l’eredità di due anni di disastri e di soldi sperperati con la privatizzazione della cordata, finita come sappiamo…
Il doppio tesseramento però non c’è e se non viene istituito vorrà dire che non c’è il potere o il volere di farlo.
Ci vorrebbe una regola per cui ogni contratto di un giocatore italiano del Top12 dovrebbe avere una clausola che permette ad una franchigia italiana di Pro14 di prenderselo senza penale a stagione in corso, con una dispensa per il club espropriato che gli permette di ingaggiare un rimpiazzo straniero, eventualmente sforando anche il limite dei 4 stranieri.
A parte che non so quanto sia legalmente possibile, quando mai i club accetterebbero una tale regola?
Sul piano legale non saprei dire, ma resta il fatto che sul piano tecnico così com’è ora non va. Ricordiamoci che la partecipazione alla allora Celtic era nata col dichiarato intento di avere una sorta di “palestra” settimanale dove abituare i nostri migliori giocatori ad affrontare un livello che avrebbero poi ritrovato in Nazionale. Inoltre, riunire i giocatori in due sole realtà permetteva loro di trovare quell’affiatamento che, quando erano sparpagliati in giro per il mondo, era più complicato ottenere. E’ il motivo per cui rientrarono dall’estero i vari Bortolami, Perugini, Masi, Ongaro, Festuccia ed altri. In quest’ottica l’utilità di uno straniero è legata, da un lato al completamento tecnico della squadra, dall’altro al ruolo di “migioratore” che egli può svolgere allenandosi assieme agli indigeni pari ruolo. Per dire, un Dingo Williams, un Hayward, un Leonard svolgono/hanno svolto in maniera ottimale tale compito e la loro utilità si è avvertita/avverte. Per tutto il resto – ovvero completamento dell’organico, esigenza di coprire i ruoli lasciati scoperti da improvvise defezioni – dovrebbe intervenire il “sistema”, ovvero quella struttura organizzata che si invoca da anni ed in cui dovrebbe venire coinvolta tutta la realtà tecnica del rugby italiano. Le franchigie vengono definite in quel modo perchè sono la punta dell’iceberg di un sistema piramidale (club grandi, club piccoli, territorio, scuola) che, col proprio lavoro, alimenta il vertice. Ora, sulla scuola purtroppo (e sottolineo purtroppo) la federazione può far poco (accordi locali da parte dei comitati regionali e società, ma di base manca la cultura dello sport nelle scuole, come avviene nei Paesi britannici), ma su tutto il resto si potrebbe fare senz’altro di più.
Domanda: Azzolini è infortunato…?
No ma con l’infortunato che non rientrerà a breve, palazzani convocato x il 6 nazioni…si dividerà le partite col nuovo acquisto.
Azzolini comunque è un’apertura, può giocare da estremo o adattarsi a mediano, ma non mi pare sia il suo miglior ruolo, altrimenti non prendevano Josh Renton.
Non penso.
Però mi pare che non riesca a convincere l’allenatore di essere all’altezza.
1) Questo è bravo.
2) Basta polemiche sugli stranieri a stagione in corso perché gli italiani sono in Top12 tutti con ingaggi blindati e le Zebre non li possono strappare ai club.
3) Vero che le Zebre dovevano avere una rosa più ampia già da inizio stagione. Un tallonatore, una seconda, una terza, un centro, un utility back (capace di giocare 9, 14 e 15 (tipo Van Zyl del Calvisano)) dovevano ingaggiarli a luglio. Così però forse risparmiano.
E non si può fare una squadra di soli giovani italiani provenienti dall’eccellenza: c’è un abisso tra i due livelli e la maggior parte dei giovani nuovi arrivi ci mette 2 anni a maturare.
Infatti, non sta scritto da nessuna parte che non si possa ricorrere a gente più esperta. Il problema è che giustamente i club reclamano le proprie garanzie, perchè investono in contratti e non è piacevole vedersi sfilare alcuni elelmenti a stagione in corso all’improvviso, peggio ancora se te li restituiscono infortunati. Si potrebbe ovviare con un indennizzo e affiancando un sistema di ascensore verso il basso (chi viene lasciato libero dal coach della franchigia durante la settimana, può unirsi al club e giocare per esso nel weekend). E’ qualcosa di cui si parla ormai da anni ed anni, ma la federazione non ha mosso un dito in tal senso. Federazione che ha il coltello dalla parte del manico, dato che versa ogni anno soldi nelle casse dei club, senza i quali il campionato manco si disputerebbe. Quindi i motivi devono essere altri…
Dimentichi che sono i club ad eleggere il presidente e se egli aspira a farsi rieleggere non andrà mai a pestare i piedi dei suoi elettori.
Oppure la FIR è smidollata o altro.
Non viviamo in un mondo perfetto.
Però in Top12 non c’è nessun mediano del livello di Renton.
Se così fosse, il presidente anteporrebbe il proprio interesse generale a quello collettivo.
Intendevo “interesse personale”.
Violi è il mm titolare della nazionale italiana.
De Rossi (virgolettato che si trova da Duccio Fumero) parla di Renton come un mm dello stesso livello di Violi.
Renton non ha un contratto in SR (5 franchige con 3 mm ciascuna)…
Conclusione del sillogismo: in nuova zelanda hanno almeno 15 mm migliori del nostro titolare e sabato prossimo affrontiamo la squadra di quella nazione con uno tra Tebaldi e Palazzani…
@fracasso è così, basta pensare che Ioane per noi quasi un ‘crac’, non era tra le prime venti ali neozelandesi, infatti non aveva un contratto in superugby , anche se ci era andato vicino.
Io non mi stupirei se Renton fosse più forte di Violi, almeno secondo i miei gusti kiwiofili dei mm velocissimi e che attaccano molto le guardie.
Violi però era tornato sui suoi livelli migliori e spero ritrovi subito il ritmo quando rientrerà.
E come si diceva, anche Duvenage sembra un campione dopo che in Sudafrica non l’ha preso nessuno.
Senza insultare i nostri, purtoppo alcuni appartengono ancora alla generazione dove 9 e 10 venivano scelti, a partire dalle giovanili, senza un’analisi delle qualità oggettive per il ruolo, ma semplicemente perché tecnicamente migliori dei loro coetanei.
Il “Tu sei bravo, vai fare l’apertura” ha canalizzato giocatori che a 14 anni facevano l’attacco praticamente da soli senza saper leggere la posizione dei compagni.
OT mi aspetto che anche Benetton sostituisca gli indisponibili a terza centro con acquisto, poi se al 6 nazioni ci prendono sia Allan che Mc Kinley , beh magari l’idea mai confermata, che si prospettava di un ritorno di Banks a gennaio non sarebbe male.
Banks ha un contratto con gli Highlanders in SR, ovvero torna a casa dal Giappone dove è ora.
Le fenchgie italiane hanno ancora bisogno di una sana dose di talento straniero; quando viene a mancare, va sostituito.
L’unica cosa che mi sento di affermare con certezza è che non può essere 172cm x 84 kg.
O è più alto, o più leggero.
Insomma la Nazionale italiana cerca un 9 (forse sarebbe meglio anche due numeri 9). Poi mancherà uno o due numeri 10, altrettanti primi centri e un secondo centro, un paio di ali, una seconda linea un tallonatore e magari un paio di piloni per dare l’assalto al cielo. I nostri eroi che non sono capaci di “allevarli” in Italia, saranno capaci di trovarli in giro per il mondo?
…pero’ occorre che siano tutti forti almeno come Polledri e Negri.
Adesso aspettiamoci un’ala georgiana per sostituire Bellini.
Capisco che poco si possa fare a stagione in corso, ma mi sta abbastanza sulle scatole se neanche il prossimo fine settimana vengono testati giocatori col Top 12 fermo.
Di mediani di mischia di belle speranze non ne abbiamo mai avuto così tanti, in ordine sparso
Crosato
Casilio
Piva (questo obiettivamente troppo giovane)
Panunzi
Fontana
Fusco
E abbiamo messo da parte troppo presto Marinaro, Parisotto e Francescato.
È tutta gente con le skill a posto, ovvio che poi possono soffrire il cambio di ritmo, visto anche che Chillon e Semenzato fanno ancora la loro figura nel domestico, ma se continua così tra 5/6 anni saranno tutti rimpianti.
…macchè rimpianti! Avremo una Nazionale costituita per l’80-90% da giocatori formati in altri Paesi che arriverà forse una volta ai quarti di finale in una RWC. Saranno in totale una ventina i giocatori di formazione italiana che giocheranno nelle franchigie e in campionati stranieri, dei quali i migliori 4-5 faranno panchina in Nazionale per giocare gli ultimi 5-10 o 20 minuti. La quasi totalità dei giocatori formatisi in Italia giocheranno in un Domestic amatoriale.
discreto acquisto. Per le Zebre pescare dal domestic NZ o AUS (come James Brown) è l’ideale. Certo se questo viene dai Baby Blacks (ma nn è mai esploso dopo) per i nostri “fenomeni” locali invocati come al solito dagli utenti con le fette di prosciutto sugli occhi c’è poco da fare. Questione di formazione. Almeno Renton i fondamentali ce l’ha. I nostri spesso sembra che manco sanno passare il pallone. Però quanto a retoriche sui valori del rugby e terzi tempi chi ci batte?
…quindi mi vengono in mente alcune domande: secondo te il problema è la formazione dei giovani? Se si, questa formazione puo’ essere migliorata in maniera sostanziosa e in tempi ragionevoli? Oppure bisogna accettare che, per un tempo indefinitamente lungo, gli italiani possono dedicarsi a questo sport solo a livelli bassi (o relativamente bassi)?
Mi trovo d’accordo con And, almeno questa volta. LA FORMAZIONE E’ SEMPRE STATA IL PROBLEMA principale, anche se non unico.
I fondamentali i nostri giocatori non li avevano proprio, si vedeva a occhio nudo: passaggi, posture a contatto, pulizie, tutto fatto con una notevole “rozzezza” dalle nostre U20…al di là del talento naturale e con quest’ultimo, dopo i 18 anni, se non educato, ci fai poco, almeno rispetto ai giocatori stranieri che alla stessa età hanno anche il bagaglio tecnico che permette di loro di essere selezionati per il livello migliore e quindi acquisire con l’esperienza a giocare a ritmi più elevati, l’ultimo e ulteriore “edge” rispetto ai nostri (e, infatti, abbiamo sempre constatato come la forbice tra i nostri e gli stranieri si allarghi mano a mano che i gocatori maturano).
Rispetto al tempo di miglioramento? non saprei, ma ho già espresso qui l’opinione che le ultime 2 U20 sembrerebbero mostrare appunto fondamentali migliorati, osservabili in ciascuno dei giocatori, quindi come se fossero know-how finalmente inculcati come l’alfabeto…
Ho anche scritto che, secondo me, questi miglioramenti del livello generalizzato di alcune skills di base sono ancora all’inizio.
Inoltre, l’effettività di questo aspetto sicuramente positivo è spesso vanificato dal fatto che ancora i nostri giocatori non mostrano la stessa comprensione del gioco generale che è già propria dei loro coeatanei…
Ma credo sinceramente che se si sono cominciati a mostrare miglioramenti nella parte tecnica, anche il resto verrà.