L’assistant coach prova a tranquillizzare un ambiente piuttosto ansioso. L’apertura parla dei suoi due drop, i primi in carriera
Gli All Blacks verso la sfida a Roma: le parole di Ian Foster e Beauden Barrett
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Owen Farrell pronto a sfidare la Francia il prossimo giugno
L'apertura dei Saracens sfiderà i rivali transalpini con la maglia del World XV
All Blacks: i 7 giocatori che Scott Robertson potrebbe lanciare nel 2024
Il neo-tecnico della Nuova Zelanda ha intenzione di mischiare un po' le carte: ecco i talenti da tenere d'occhio
Il test tra Galles e Georgia potrebbe giocarsi… ma più in la
Saltate le possibilità di vedere uno "spareggio" nel 2024, le due formazioni potrebbero comunque affrontarsi
E se il prossimo “10” del Sudafrica fosse… Cheslin Kolbe?
Tra la contemporaneità con l'URC e la data fuori dalle finestre internazionali (22 giugno) gli Springboks saranno costretti a sfidare il Galles con ta...
Autumn Nations Series: niente Test Match tra Galles e Georgia
Nel calendario non trova spazio l'atteso incontro tra l'ultima del Sei Nazioni e la prima del Rugby Europe Championship
Autumn Nations Series 2024: il calendario completo con date e orari dei Test Match di novembre
Si inizia il 2 novembre con il test tra Inghilterra e Nuova Zelanda per chiudere il 30 con Irlanda-Australia
Beh, sono in crisi, bisogna approfittarne…
Si vince a mani basse!
Sono palesemente spaventati dalle.nostre tattiche imprevedibili e frizzanti
In realtà non c’è una sola parola sull’Italia del rugby. Se avesse detto che ci teme, lo avrebbero preso in giro. Se avesse detto che ci prendono sottogamba e che l’impegno agevole, avrebbero detto che è uno sbruffone. Ed ecco, dunque, la dichiarazione su se stessi, sulla propria sconfitta e sulla necessità di gestire i momenti difficili, sena alcun accenno alla squadra che stanno per affrontare, l’Italia.
Anche Etzebeth, l’anno scorso, aveva ammesso candidamente che dell’Italia del rugby conosce ben poco. Non ce l’ho con loro, ci mancherebbe. Dopo vent’anni di Sei Nazioni tutto ciò che hanno da dire su di noi è che l’Italia è un bel paese dove si mangia bene.
Tra l’altro, questa volta, a Roma non ci sarà neppure la cornice di pubblico degna di un match contro gli All Blacks, con annesso incasso meno sostanzioso, per cui questa squadra in Italia ce la scorderemo per almeno cinque anni.
Con questo disastro programmatico, che affonda le radici in una dirigenza lungamente deficitaria, qualcuno pensa di avere lo stesso una squadra di fuoriclasse e che basterebbe mandar via l’allenatore per essere pronti ai grandi palcoscenici.
Probabilmente hai ragione, ma a me sembra che i piu’ pensino di avere una squadra di onesti operai, con un paio di punte, ed un tecnico in linea con la dirigenza, ed o sto con chi la pensa così