Il trequarti si proietta verso la partita di sabato contro gli All Blacks per stilare il bilancio definitivo sul mese di novembre
Italia, l’analisi di Tommaso Benvenuti: “Con l’Australia una buona prestazione, ma non ci basta”
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Le sedi dei Test Match delle Autumn Nations Series dell’Italia: in attesa degli All Blacks
Prima Argentina e poi Georgia, poi il gran finale contro la Nuova Zelanda
Italia, Marzio Innocenti: “Samoa, Tonga e Giappone partite complicate”
Il presidente federale ha parlato di Nazionale e delle prossime Summer Series
Italia, Gonzalo Quesada: “Ora il difficile è confermarsi, in estate avremo partite impegnative”
Il ct azzurro: "Ho imparato e comunico in italiano anche per rispetto: sono io a dovermi adattare, non viceversa"
Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”
Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale
Autumn Nations Series: Italia-Argentina verso lo “Stadio Friuli” di Udine
La prima partita dei test autunnali degli Azzurri dovrebbe giocarsi nella città friulana
Tommaso Menoncello: “Sonny Bill Williams è sempre stato il mio idolo. Andrea Masi mi ha insegnato molto”
Il trequarti del Benetton è il più giovane giocatore a vincere il premio di "Best Player of Six Nations"
fossi l’allenatore dell’Italia metterei Benvenuti nel suo ruolo di 13 e sposterei Campagnaro a 12 o all’ala. Tommy ha grandi doti distributive, fondamentali x il 13 come raccordo tra mediana e triangolo allargato, ma ha perso velocità per ricoprire il ruolo di ala, mentre Michele lo vedo come primo centro di sfondamento o come finalizzatore appunto all’ala.
10 Canna
11 Campagnaro
12 Morisi
13 Benvenuti
14 Bellini ma anche Padovani (aspettando Sarto)
15 Hayward (aspettando Minozzi)
Anche io vorrei provare a vedere se si scambiano i ruoli cosa viene fuori, fatto sta che anche Morisi sarebbe un 13, abbondiamo in quel ruolo (relativamente rispetto ad altri ruoli), ma ci manca quello che provava a fare McLean a 12, un secondo distributore (a volte primo) con lo spunto per andare comunque oltre.
Morisi puo’ giocare da regista esterno a 12, se non si vuole utilizzare gioco al piede; sicuramente “vede” molto bene il gioco, e nella sua carriera ha giocato anche 10.
Si vero, ma da 13 sinceramente mi è sembrato rendesse meglio, specie considerando, come dici tu, che al piede perde qualcosa (ma anche li, gli altri 12 che abbiamo, da Castello a Sgarbi, al piede non ci pensano comunque).