World Rugby Ranking: l’Irlanda si avvicina allo scranno del potere, rivoluzione USA, mentre l’Italia scende

Complici le sconfitte di Edimburgo e Padova, Scozia ed Italia perdono una posizione

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Marte_ 18 Novembre 2018, 10:39

    Usa nel 6 nazioni!
    A parte gli scherzi, dovremmo incontrare più spesso anche gli Usa

  2. insidecenter 18 Novembre 2018, 11:21

    L’italrugby avrebbe dovuto essere almeno al 10’ posto, appena dietro ai Pumas!!

    • fabrio13H 19 Novembre 2018, 00:21

      …e si, avrebbe dovuto…intanto prossima vittoria, con ogni probabilità, ad agosto 2019 con la Russia…salvo sorpresone 😉

  3. mic.vit 18 Novembre 2018, 11:34

    alla fine della fiera ci ritroveremo 15esimi

  4. mistral 18 Novembre 2018, 11:35

    …c’é chi sale e c’é chi scende… …e scende, e scende, e scende, però con un piano di gioco finalmente definito ed un allenatore sempre ottimista!… mah!…

    • demon1981 18 Novembre 2018, 12:02

      E guai a contestarlo…

      • TheTexanProp 18 Novembre 2018, 23:38

        Non è nemmeno il contestarlo ciò che ci sta. È l’essere ripetitivo il problema come se commentare, giudicare negativamente sempre e costantemente CoS e Allan (esempio), essere ripetitivo nei commenti in un blog possa cambiare qualcosa. CoS come gli altri allenatori sta facendo uguale praticamente e statisticamente parlando. Tra te e Amedeos avete fatto veramente una crociata control CoS e Allan. I vostri commenti ormai sono tristemente ripetitivi.

        • Amedeos 19 Novembre 2018, 12:41

          Anfatti, sono bellissimi tutti e due e sarai contento dal Texas che gli usa ci hanno scavalcato. Ciò posto siamo ancora in democrazia e mi sento libero di manifestare le mie perplessità, senza per altro essere tirato in ballo da te, che non ho la fortuna di conoscere. Dobbiamo dire che tutto è bello e tutto funziona quando si continuano a prendere schiaffi, secondo me evitabili, perchè a te piace così? se puoi fai commenti sul gioco della nazionale e non su chi lo commenta. grazie.

  5. Danthegun 18 Novembre 2018, 11:39

    Questi movimenti confermano una mia teoria per rivedere il calendario internazionale.
    Più incontri tra squadre più vicine nel ranking farebbero muovere molto di più la classifica e la renderebbero più veritiera. Nel caso specifico se gli All Blacks invece di incontrare l’Italia avessero dovuto incontrare il Galles avrebbero incontrato le 3 squadre europee più forti. E se queste avessero incontrato anche sud africa e australia la classifica al vertice sarebbe più realistica. Cosa che varrebbe anche, se non di più, per la classifica successiva.

    • Jager 18 Novembre 2018, 11:52

      Anche io ho espresso in altri post lo stesso concetto . Assolutamente più incontri tra squadre ravvicinate nel ranking e superanento della divisione in tier ormai anacronistica . Il ranking non è bugiardo , ma è anche frutto di strane conbinazioni matematiche : gli USA avanzano battendo chi gli sta sotto , si può avanzare anche se batti chi ti sta sotto …. se gli dai una bella asfaltata . Con i se e con i ma non si fa nulla , però con la Georgia bisognava vincere bene !

  6. bis-steak 18 Novembre 2018, 22:05

    Ok il ranking… ma mi sembra che i bisognerebbe rivedere i metodi di punteggio, oltre come detto sopra, test match tra compagini molto più vicine nel ranking. Perché se andiamo a vedere noi negli ultimi tre anni abbiamo battuto USA e Canada (giugno 2016) – sconfitta con Tonga (novembre 2016) – sconfitta con le Fiji (giugno 2017) – vittoria con le Fiji (novembre 2017) – 1 sconfitta e 1 vittoria con il Giappone (giugno 2018) – vittoria con Georgia (novembre 2018), alla fine di questi test saremo molto probabilmente di nuovo dietro a Georgia e USA, cosa francamente ridicola guardando ai risultati sulle nostre dirette concorrenti. Ancora più incredibile che l’Irlanda che ha battuto gli All Black 2 volte negli ultimi 2 anni (ne ha anche persa una con loro) sia rimasta dietro dopo il grande slam nel 6 nazioni e la serie vincente in australia. I verdi praticamente non perdono mai da un anno a questa parte e sono ancora secondi.
    Ecco forse gli scontri diretti con bonus se vince chi è sotto renderebbero più realistica la situazione.

    • fabrio13H 19 Novembre 2018, 00:23

      …e si! Bisognerebbe premiare chi da 40 anni cerca di giocare solo con chi è molto piu’ forte…un punto a partita indipendentemente dal risultato 😉

  7. TommyHowlett 18 Novembre 2018, 23:25

    Ma non eravamo al riparo da qualsiasi controsorpasso?

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