Una buona vittoria da squadra di seconda fascia

Il successo contro la Georgia ha confermato – nel bene e nel male – quello che sapevamo dell’Italia

COMMENTI DEI LETTORI
  1. maxsavo 12 Novembre 2018, 08:30

    esatto l’Italia al momento attuale se la può giocare con Fiji Giappone Tonga come d’altra parte hanno dimostrato i recenti Test match con queste squadre vinti o persi di poco. Con le Tier 1 invece continuiamo a resistere solo un tempo, massimo 60 minuti, per poi soccombere alla fine dai 20 ai 50 punti di differenza. Possiamo comunque migliorare ancora molto, come si sono visti dei progressi nell’ultimo anno sia nelle trame offensive che in un pacchetto di mischia ritornato secondo me ad un buon livello sperando che san Ghira giochi ancora a lungo.

    • tony 12 Novembre 2018, 12:36

      @max concordo……. anche se il solo lavoro può portarci a dimezzare il divario … poi per anullarlo ci vuole anche materiale ( Giappone e Scozia in parte hanno usufruito per migliorare delle naturalizzazioni).

  2. Dusty 12 Novembre 2018, 08:32

    meglio essere la peggiore delle tier 1 che la migliore delle tier 2.

  3. geo 12 Novembre 2018, 09:10

    Siamo sempre a criticare OS ma il livello dei giocatori che abbiamo è questo. non è che si possano fare miracoli. Cero mancano due o tre giocatori potenzialmente importanti (ci metto anche Sarto) ma se poi anche Campagnaro in due partite su due commette errori molto gravi (sabato sbaglia il placcaggio sulla meta della Georgia) beh abbiamo poco da lamentarci.

    • giomarch 12 Novembre 2018, 11:52

      Campagnaro e’ al rientro nel rugby che conta, sono i primi minuti che incamera questa stagione fuori dal campionato seconde squadre, speriamo che la situazione si evolva e con gli wasps abbia piu’ possibilita’ di vedere il campo. Sopratutto in difesa, a livello di test match credo ci sia una differenza di ritmo importante. Trovo sbagliato gettare la croce sul ragazzo per un errore in 80minuti quando e’ stato uno dei piu’ positivi in attacco. Cosa dovremmo dire allora dei nostri mm?

    • balin 12 Novembre 2018, 13:11

      Campagnaro sabato è andato in meta dopo aver battuto quattro -dico 4- avversari, se critiche lui chissà con gli altri …

      • ginomonza 12 Novembre 2018, 13:15

        a me più che una critica sembra una constatazione amara e non mi pare lo abbia messo in discussione.

        • geo 13 Novembre 2018, 09:32

          Grazie Gino. Forse mi ero spiegato male…

          • ginomonza 15 Novembre 2018, 14:22

            ?

    • Obelix-it 12 Novembre 2018, 13:54

      Campa avra’ pure mancato un placcaggio, ma si e’ rifatto subito con la meta.
      Cosa dire invece di Castello, che dopo essersi mangiato ‘na meta’ gia fatta, ha pensato bene di farcene perdere un’altra…

    • Nuvole! 13 Novembre 2018, 00:41

      Se il livello dei giocatori é questo e non possiamo fare miracoli, perché per esempio non cominciamo a fare i cambi tattici tra il 50° e il 60° per avere dei giocatori per lo meno piú freschi quando cominciamo a subire la stanchezza e invece preferiamo aspettare oltre il 70° per fare i cambi?
      Sono quei piccoli, piccolissimi accorgimenti che, pur senza cambiare il livello dei giocatori a disposizione, ti permette di fare qualche punticino in piú o subire qualche punticino in meno.
      Non dimentichiamoci che stiamo facendo il record storico di sconfitte nel Sei Nazioni, per cui ogni risultato sarebbe un piccolo sospiro di sollievo.

  4. aries 12 Novembre 2018, 09:38

    “Avrebbe potuto essere eccezionale con un altro paio di mete, con una quarantina di punti a referto, ma tutto questo semplicemente non è nelle corde degli azzurri (e chissà se lo sarà mai).”

    Se si parte da questo presupposto del “mai sarà”,
    la vedo dura anche solo poter pensare di alzare il livello!
    La resa a priori non mi sembra una grande idea, malgrado i risultati degli ultimi anni e la performance in generale, non inducano certamente un grande ottimismo.
    Io mi son fatto ľidea, sicuramente sbagliata, che parte della sofferenza cronica nella seconda parte delle partite, potrebbe essere almeno attenuata con una diversa gestione dei cambi, non sono un tecnico ovviamente ma semplicemente un tifoso appassionato.
    Riguardo allo stadio, confermo la delusione, mi aspettavo più tifosi Italiani e non tutto quello spazio vuoto in tribuna.
    I famosi 2000 georgiani erano quelli provenienti direttamente dalla Georgia, gli altri 8000 erano tutti i residenti in Italia al gran completo… Io avevo accanto una georgiana veneziana e una bolognese, giusto per capirsi!
    Gli italiani, non pervenuti…
    I fischi sui calci potevano anche risparmiarseli!
    Purtroppo per motivi lavorativi non potrò essere a Padova, peccato!
    Forza Azzurri!

    • massimiliano 12 Novembre 2018, 10:40

      Le scelte tecniche sbagliate ci sono, le fa lui e non si puo’ continuare a dire che non e’ cosi’.

      • Pumba 12 Novembre 2018, 11:31

        Fossi un giornalista sarei il primo a voler porre certe domande a COS e non capisco perché non vengano fatte. Detto ciò , credi che se anticipassimo qualche cambio , se cambiassero 2 o 3 giocatori nelle convocazioni , i risultati sarebbero molto diversi ? Io non credo.

        • aries 12 Novembre 2018, 12:27

          Sicuramente hai ragione, parlavo infatti di una semplice attenuazione del fenomeno, non certamente di una svolta in tal senso.
          Potrebbe magari tradursi in un passivo più basso nelle partite impossibili tipo Irlanda, o magari in una gestione più tranquilla del risultato in una partita come quella di sabato. boh, ipotesi…
          Nella fattispecie, penso che sabato Traorè sarebbe potuto entrare prima per esempio, per non parlare di Canna, non ho capito la sostituzione in stile calcistico per fargli fare 5 minuti…
          Va beh! Io chiaramente da tifoso spero sempre che la prossima sia meglio!
          Mi auguro una bella prestazione a Padova e data la location, lo stadio scoppi!!

        • Nuvole! 13 Novembre 2018, 00:46

          Credo che anticipando qualche cambio o comunque mettendo sempre in campo i giocatori piú in forma in quel momento i risultati sarebbero un po’ migliori.
          É importante che la Nazionale ottenga sempre i risultati migliori possibili in quel dato momento. Anche pochi punti in piú possono fare la differenza.

  5. Azazello 12 Novembre 2018, 09:40

    Sono in totale accordo con quanto scritto nell’articolo ma una nota,a mio avviso,va sottolineata:la lacunosa preparazione atletica dei nostri.Si può rallentare il gioco contro squadre come la Georgia e poche altre e contenerle nei loro momenti offensivi,si possono usare piccole astuzie per “impastare”la manovra dell’avversario,ma quando ci troveremo a confrontarci con squadre che fanno del ritmo e della velocità le loro caratteristiche(e tralascio per amor di patria le capacità dei singoli..)ne prenderemo talmente tante da non sapere dove conservarle.Inutile girarci intorno,senza raggiungere un livello di preparazione fisica almeno pari alle altre saremo sempre e solo,per le tier 1,una squadra con cui allenarsi.

    • gatsu78 12 Novembre 2018, 14:45

      scusa ma in base a quali dati dai un giudizio sulla preparazione atletica? hai visto i test? o confondi preparazione atletica con dispersione energetica?

  6. Mr Ian 12 Novembre 2018, 09:45

    il tanto osannato e celebrato quarantello arriva dopo solo aver costruito nel tempo una mentalità vincente, fatta di vittoria in fila e con l autostima del gruppo che cresce a suon di prestazioni.
    Se continueremo a vincere una partita l anno, continueremo a balbettare o avere cali di concentrazione sempre, anche quando le avversarie sono più che alla nostra portata.
    vincere si è vinto, ma di questa squadra sono altre le cose che mi preoccupano in termine di gioco, non è principalmente il calo di concentrazione.

    • fabrio13H 12 Novembre 2018, 10:11

      Per le vittorie di fila c’è da attendere pochi giorni fino alla partita con l’Australia, oppure…?

      • fabrio13H 12 Novembre 2018, 10:41

        Do’ io quella che mi sembra la data piu’ plausibile su cui puntare: a fine estate 2019 abbiamo la possibilità di un filotto clamoroso che forse non si vede dall’epoca della Coppa Europa di Seconda divisione (quella non si chiamava Tier 2 😉 ), 17 agosto in casa con la Russia, 22 settembre, inizio RWC con la Namibia, 26 settembre, partita con la “ripescata” che dovrebbe essere il Canada (e potremmo riuscire nell’impresa di fare la terza vittoria su tre con loro alla RWC, sotto break con tutti loro a un metro dalla nostra linea di meta al fischio finale). In realtà, se riuscisse, non si tratterebbe di un vero e proprio filotto poiché, con ogni probabilità, lo interromperanno Francia e Inghilterra a fine agosto, ma la possibilità di tre vittorie (su cinque gare) e poco piu’ di un mese, quando ricapita? 😀

        • Mr Ian 12 Novembre 2018, 10:43

          spererei di vincerne qualcuna un pò prima a dire il vero…

        • fabrio13H 12 Novembre 2018, 10:43

          …comunque, quando si fanno delle previsioni realistiche, si spera sempre di essere smentiti in positivo 😉

          • fabrio13H 12 Novembre 2018, 10:45

            …poi tra un po’ mettiamo dentro Brex e Ioane e magari una ogni tanto al 6N la vinciamo e acquisiamo fiducia.

          • maxsavo 12 Novembre 2018, 10:52

            insomma per sperare in qualcosa dentro sudafricani e neozalendesi, italiani no buoni…

          • And 12 Novembre 2018, 14:23

            Ioane ci servirebbe. Non abbiamo un’ala di livello internazionale, escluso Sarto.

          • fabrio13H 13 Novembre 2018, 14:02

            Di cio’ che scrive And saranno contentissimi Sperandio, Zanon e diversi altri.

    • tony 12 Novembre 2018, 12:45

      Concordo ….. sono molto gli aspetti in cui siamo carenti, e dobbiamo lavorare su tutti per ridurre il divario, nelle franchigie si sta facendo molto e qualcosa si è visto resta tuttavia un gap , anche ma non solo di materiale dove abbiamo un po’ in tutti i ruoli buoni giocatori ma poche eccellenze , per reggere le prime al mondo.

  7. fulvio.manfredi 12 Novembre 2018, 09:52

    Siamo una tier 2 non la peggiore delle tier 1, perché la peggiore delle tier 1 non le busca regolarmente dalla Scozia come le buschiamo noi!!

  8. Darko 12 Novembre 2018, 09:55

    A mio avviso dovevamo mettere sul piatto la nostra maggiore profondità di movimento buttando sul piatto tutte le nostre forze fresche già al 50…. invece nulla…gestione deficitaria delle risorse disponibili…

  9. Darko 12 Novembre 2018, 09:57

    Ps: un appunto su Tebaldi. Se canna i calci, suo pezzo forte, è chiaro che è fuori forma…

    • Giambo 12 Novembre 2018, 10:31

      Non per nulla a Treviso ormai è la riserva di Duvenage. Al sudafricano sono bastato 3 partite per ottenere lo status di titolare inamovibile.

      • kinky 12 Novembre 2018, 21:48

        A Duvenage sono bastati i primi 5 minuti della prima partita per ottenere lo status di titolare inamovibile! Di tutti ruoli io sono seriamente preoccupato per quello del mediano di mischia! Speriamo che in due/tre anni i giovanissimi facciano un doppio/triplo salto in avanti! Qui si parla del dopo Parisse ma fidatevi che in terza non abbiamo e non avremo problemi….a mediano ho tanta paura! Abbiamo Trussardi, Crosato, Casilio e Panunzi e almeno tre di questi devono crescere ed arrivare ad un livello internazionale accettabile…cosa che per ora per ragioni di età ovviamente non hanno ma se non si danno una mossa (parlo in primis di Trussardi) saranno almeno un altro lustro e mezzo di problemi al n9!

        • kinky 12 Novembre 2018, 21:55

          A proposito di mediano: ieri ho voluto guardare il Mogliano per vedere i ragazzi giovani nei trequarti come si comportavano (Da Re su tutti) però mi sono soffermato sul ragazzino entrato nel secondo tempo della Lazio! Ovvio, troppo presto per giudicare un giocatore fin troppo giovane e visto una volta solo, ma finalmente ho visto un mediano italiano che passa da fermo la palla senza quel cazzo di passetto che porta solo pressione all’apertura! Spero di rivederlo più spesso anche nel XV iniziale!

  10. HumptyDumpty 12 Novembre 2018, 10:20

    Bene, molto bene anzi. Siamo una tier 2, non stressiamoci più, lasciamo i ragazzi lavorare da buona squadra di tier 2 senza sentire più i mal di pancia degli sfigati che sono solo capaci di buttare letame su tutto.
    Non lamentiamoci più, godiamo di quello che abbiamo perché una squadra da tier 2 che più di una volta ha battuto le tier 1 e contro la Scozia nell’ultimo 6 nazioni ha quasi vinto, devo dire che è tanta roba.
    Ah, l’anno scorso il Galles ha battuto la Georgia per 13 a 6.

    • Giambo 12 Novembre 2018, 10:33

      Vero che il Galles vinse di poco e pure con una furbata arbitrale sull’ultima mischia. Però bisogna aggiungere che i gallesi avevano messo seconde e terze scelte in campo. Noi sabato, infortunati a parte, abbiamo giocato con i titolari.

      • HumptyDumpty 12 Novembre 2018, 10:40

        Vero, infatti la vittoria del Galles è stata risicata, mentre la nostra no. E poi ricordiamoci, noi siamo una tier 2, il Galles una tier 1 😉

  11. Fabio1982 12 Novembre 2018, 10:21

    Tutto giusto, ma io resto convinto che senza meta tecnica e giallo a favore dei georgiani nel nostro momento migliore, avremmo dilagato e visto i fatidici 40 punti.

  12. ginomonza 12 Novembre 2018, 10:26

    senza offendere nessuno ma sui nostri blog sembra che la gente sia più contenta quando l’Italia perde piuttosto che quando vince.
    Bastava che Castello facesse meta (praticamente gettata via e credo che pure lui stia chiedendosi come abbia fatto) ) e sarebbero stati 16/18 punti in più.
    Queata vittoria in un torneo avrebbe preso 5 punit e nessun bonus difensivo per gli sconfitti.
    Detto questo è lecito attendersi qualcosa di meglio ma certamente non è un funerale!

    • Giambo 12 Novembre 2018, 10:34

      Ormai in Italia il disfattismo va per la maggiore. La gente che critica la vittoria di sabato probabilmente avrebbe da ridire anche se battessimo gli All Blacks perché a loro dire ”abbiamo sofferto troppo, i cambi non andavano bene, non duriamo mai più di un’ora, ecc ecc…”

      • Fabio1982 12 Novembre 2018, 10:44

        4 mete a 1, in mischia ordinata abbiamo retto contro una delle più temibili del mondo (?? Ma quando mai!), stradominato in maul e touche, gioco alla mano e al largo di un altro pianeta rispetto anche agli anni di Brunel (ma molta gente ha la memoria corta, i tempi in cui perdevamo il pallone in avanti ad ogni avanzamento o quando non guadagnavamo mezzo centimetro negli impatti sono stati dimenticati evidentemente). Il rugby è fatto anche di episodi che girano le partite. Ad esempio la Scozia ha asfaltato Fiji, ma molti non fanno notare come abbia rotto la partita quando le Fiji erano in 13… Fino ad allora la partita era in perfetto equilibrio.

        • fabrio13H 12 Novembre 2018, 12:18

          Si ma a Fiji capita spesso di trovarsi a giocare in 13 e magari anche meno. E’ uno degli elementi che li rendono meno forti di altri con i quali a momenti sembrerebbero pari e che li rendono allo stesso livello di altri dei quali, a momenti, sembrerebbero piu’ forti. In altri termini, senza quella indisciplina molto probabilmente non si troverebbero piu’ meno in parità quando cominciano le espulsioni ma sarebbero già sotto assai piu’ nettamente ed è proprio l’indisciplina che li ha tenuti fin li’ a galla (chiaramente non solo quella poiché di capacità ne hanno) e che viene giustamente punita ed entra a far parte del computo. Detto cio’, massimo rispetto al livello delle squadre e dei giocatori isolani troppo spesso osannato quando giocano contro Francia e Inghilterra e troppo spesso sottovalutato quando giocano contro l’Italia. Chi sono gli autori di queste valutazioni oscillanti? Ma è ovvio, molti i tifosi italiani.

    • sandro 12 Novembre 2018, 11:01

      Parole sante!!!

  13. Marte_ 12 Novembre 2018, 11:07

    Per me le Tier1 finiscono con l’argentina. Fiji, Jap, Tonga e Italia sono nel limbo (e per me siamo alla pari con i nipponici, non i migliori) mentre la Georgia la migliore Tier2

  14. gian 12 Novembre 2018, 11:23

    una delle migliori analisi fin qui lette.
    io, però, punto più sull’incapacità mentale che hanno questi ragazzi di finire il lavoro (buttare giù il quarantello piuttosto che giocarsela fino alla fine o non sbragare al 60°).
    di chi sia la colpa non so dirlo, ma le ultime tre partite (jap, jap, geo), hanno dimostrato la pochezza mentale nell’approccio e nella gestione delle partite, al di là della forza delle avversarie. gente vhe sbaglia a ciclo continuo le occasioni, che si perde nell’imbastire gioco, che sbaglia la difesa, che si fa portare nel gioco degli avversari, che non riesce ad uscire dai suoi 22 ogni sacrosanta volta non ha problemi tecnici, il tarlo va oltre.
    l’ho già scritto ieri, chiaramente rapportando tutto ai livelli in gioco, ieri pertarca e calvisano hanno giocato gli ultimi 10 minuti sotto break, con i neri a gestire il tempo ed i calvini a dover segnare, parliamo di due squadre al top del nostro domestico e da una parte c’è stato un petrarca che ha fatto il suo gioco conscio di avere una signora difesa , senza forzare, punti d’incontro per assicurarsi la palla e calci alti subito fuori dai 22 lasciando i problemi agli altri, dall’altra parte un calvisano che risaliva il campo con ordine e variando le soluzioni di gioco, arrivando puntualmente nei 22 neri.
    comunque sia andata non è importante, ma dimostra che geneticamente non siamo non portati a gestire mentalmente un match, probabilmente il problema è da qualche altra parte

  15. mistral 12 Novembre 2018, 11:33

    al di la e al di sopra dei ragionamenti accademici se sia meglio essere la migliore dei meno migliore o la peggiore dei migliori, una frase dell’articolo mi ha colpito, e mi riporta ad una considerazione su quelli che sono i “fondamentali”, o meglio le fondamentali fasi statiche, in particolare la touche… “la differenza più rimarchevole è emersa nelle rimesse laterali e in maul. Budd&co. hanno chiuso con un perfetto 10/10…” …sono solo io a pensarla così, oppure è un fatto che le “migliori” squadre sia di nazionale che di club abbiano sempre avuto (nei momenti di massimo splendore, e quindi non vale per i tuttineri!) una seconda e una terza linea in grado di dominare touche e maul, giocarsela in mischia anche se con piloni me tallonatori non eccelsi (e vale anche per i tuttineri) e poter impostare il gioco dinamico con una certa tranquillità… checchè se ne dica, negli ultimi anni gli azzurri sono decisamente calati in qualità di quella che era la punta di diamante della squadra (la mischia ordinata) e sono obbligati a riciclare in seconda delle terze, pur avendo forse un gruppo di trequartisti che nella storia del rugby italiano non s’è mai visto, se non come qualità assoluta come quantità nei ruoli… …con la Georgia si è vista una squadra azzurra meglio organizzata ma che in chiusa ha patito, salvandosi e salvandosi bene, nelle fasi statico/dinamiche laddove i georgiani sono ancora carenti… …sui cambi in ritardo e sugli errori dei singoli che hanno pesato sul risultato finale c’è poco da dire, non esiste prova che sarebbe andata in modo diverso per i cambi, e sugli errori grossolani si può solo dire che in campo ci sono i giocatori, e che da bordo campo o dal divano si farebbero sempre le scelte migliori… …personalmente ritengo che l’Italia di CoS non può ambire a molto di più di quanto si è visto finora, nel 6N prossimo se la giocherà per la solita singola vittoria-exploit casalingo con la Francia (il Galles lo vedo fuori portata, non parliamo poi dell’Irlanda), e alla RWC dell’autunno prossimo lo storico e atteso passaggio di turno dovrà essere rimandato alla edizione francese del ’23…

    • ginomonza 12 Novembre 2018, 12:55

      mistral anche in chiusa i dati statistici di espnscrum non conferma ciò che dici.
      Eppure si trovano facilmente!

    • Totalmente incompetente 12 Novembre 2018, 16:29

      Mi sa che anche quest’anno tutte le altre del 6N sono di molto sopra di noi…la Francia che ha giocato con il Sud Africa non mi pare proprio alla nostra portata…

      • mistral 12 Novembre 2018, 17:12

        …credo che la componente psicologica conti molto, per le latine, e la Francia non fa eccezione, soprattutto se parte come grande favorita può riservare piacevoli sorprese all’avversario…

        • Totalmente incompetente 12 Novembre 2018, 17:23

          Si, capisco, cosa vuoi dire.
          Ma mi sono sembrati, oltre che, come al solito, tremendamente fisici – e questo aspetto negli ultimi due anni l’abbiamo sofferto tantissimo, anche insolitamente organizzati.
          Ho visto meno casino del solito nel loro gioco…più struttura…il che sarebbe merito di Brunel

  16. Camoto 12 Novembre 2018, 11:45

    In generale i dati peroccupanti per me sono due:
    1. L’impressione è che loro abbiano sbagliato qualcosa di tattico nel primo tempo. I calci do rinvio doveva farli il 10 e non il 15 che ci regalava quelli spazi che non si vedono più in campo internazionale. Il loro mediano di mischia di riserva, seppur giovane, ha gestito molto meglio tempo e ritmi, così come il flanker di riserva entrato col 20 ha fatto più break del titolare
    2. La mancanza di velocità. Possibile che solo Allan possiede lo scatto che ti lascia sul posto. Quella è prerogativa base almeno per le ali.
    Non voglio dire che potevamo perderla, anzi il risulato è stretto per quello che si è visto in campo. Abbiamo dimostrato di avere più qualità e organizzazione di loro e l’applauso va soprattuto alla battaglia dei nostri primi 8 uomini. Il passo successivo penso arriverà nel futuro prossimo, quando alcuni giovani porteranno quel quid in più in alcuni ruoli dove non siamo ancora a livello delle top.

    • giomarch 12 Novembre 2018, 12:08

      Pienamente daccordo sul punto1.
      Sul punto 2 non posso non far presente che Benvenuti non e’ un ala, e si e’ visto chiaramente quando a campo aperto nel primo tempo dopo un intercetto ci ha messo un ora per mettersi in moto, a tv e’ impiegato come secondo centro e parte importante del suo miglioramento nella performarce difensiva (sempre da centro, da ala sembra soffrire maggiormante l’1 contro 1) e’ dovuto al suo aumento di massa muscolare, anche questo non lo aiuta nel giocar ala. COS dovrebbe evitar certe forzature, mi auguro che dal rientro di hayward/padovani Sperandio abbia una chance concreta nello spot in cui anche a treviso ha dimostrato di esser un crack. In alterntiva Bisegni. Detto questo, Sulla velocita’ ed esplosivita’ anche Campagnaro ha detto la sua…

  17. fracassosandona 12 Novembre 2018, 11:46

    vittoria netta e secondo pronostico quella di sabato scorso…
    il rischio è che diventi un’altra foglia di fico dietro cui nascondere le magagne, tipo quella contro il SAF di due anni fa…
    c’è stato un tempo in cui il neoeletto presidente federale aveva come obiettivo la nostra presenza costante tra le prime otto al mondo… al momento della sua elezione stavamo al 10°, davanti alla Scozia e molto avanti rispetto a Giappone e Georgia… anche all’epoca noi affrontavamo prevalentemente tier 1…
    oggi si celebra la riconquista del 13° a spese della Georgia e la primazia tra le tier 2 (anche se giappone figi e tonga ci stanno ancora davanti)…
    prendiamo atto della situazione e facciamo il tifo per i ragazzi che scendono in campo…

    quello di oggi è un articolo onesto, che vi disallinea per la prima volta da molto tempo dall’ufficio stampa federale…

    • fabrio13H 12 Novembre 2018, 12:24

      …è il minimo che si possa dire ma, secondo me, le magagne cominciano molto prima e probabilmente, nei tanto (e in parte giustamente) osannati anni 90.

      • fabrio13H 12 Novembre 2018, 12:27

        Detto cio’, non buttiamo via il bambino con l’acqua sporca (tanto per parlare come a un convegno 😀 ), qualche progresso c’è, e proviamo a battere l’Australia (che l’avremmo già meritato nel 1976!)

    • fish 12 Novembre 2018, 16:32

      Perfetto Fracasso…
      Voglio esprimere il mio apprezzamento personale a Daniele Pansardi!
      Finalmente dopo troppi mesi in cui OR mi pareva sempre piu´filogovernativo, finalmente una analisi onesta di una partita il cui unico pregio e´stata la sconfitta dei non trascendentali Georgiani
      Vittorio Pesce

      • ginomonza 12 Novembre 2018, 18:37

        quindi le cose vanno bene se si butta caxxa sulla nazionale ?
        dire poi che questo OR sia filofederazione ,,,,

    • kinky 12 Novembre 2018, 21:57

      Hei Capitan Fracasso…sono convinto che iocheremi con Hayward e Parisse e metto Italia vincente sabato!

  18. tomo 12 Novembre 2018, 12:23

    Con il passare del tempo i commenti che leggo mi sembrano sempre più equilibrati. Mio parere personale. Secondo me inoltre appartenere a tier 1 oppure a tier 2 è un fatto secondario, o meglio ed ovviamente, una conseguenza del confronto fra il valore della squadra italiana e quello delle altre squadre nazionali. Quello che mi piacerebbe vedere nelle partite della nazionale italiana sarebbe una maggiore continuità di ” atteggiamento positivo e di concentrazione collettiva ” senza mai mollare o dare per scontato il risultato, quale che sia, fino al fischio finale. Faccio degli esempi che ovviamente valgono solo per chiarire il mio pensiero; magari solo a me stesso.
    Non vorrei vedere mai qualcosa del tipo: bene, abbiamo dimostrato la nostra superiorità, tecnica, tattica e fisica e quindi la partita è vinta … perchè poi la squadra avversaria non lo capisca è e rimane un mistero… oppure: ragazzi questi sono più forti in tutto, che possiamo farci ? Ci proviamo la prossima volta, magari chissà … Ecco, a me per quello che può vale e dal divano di casa piacerebbe più non avere, a volte, tarli del genere nel cervello. Ma probabilmente li ho solo io.

  19. Atley73 12 Novembre 2018, 12:41

    Chiedo venia per la mia ignoranza: ma la decisione di non concedere la meta in mezzo ai pali all’Italia, è o non è censurabile?
    Detto questo, non sapevo quale potesse essere il valore effettivo della Georgia e francamente, dopo i primi 15-20 mi è sembrato che l’Italia fosse nettamente superiore. Alla fine del primo tempo mmaginavo quindi una vittoria decisamente più ampia, risultato che tecnicamente era ampiamente alla portata.
    Un pò di immaturità e di pressapochismo ci hanno complicato il percorso e certamente, l’approccio dopo la meta di Allan fa incacchiare… detto questo, molte critiche lette nei precedenti post mi paiono esagerate ed ingenerose, volte più a corroborare le proprie tesi che non a offrire qualcosa di interessante al dibattito. Vorrei ricordare infatti che anche l’Italia giocava con un numero di assenti tra le prime scelte non indifferente (e tra l’altro in ruoli centrali).

  20. Gremo 12 Novembre 2018, 12:49

    Piccola provocazione: loro perdono con onore ma si chiamano tutti Cososhvili, Pincopallidze, Blabladze ecc. Noi invece senza i vari Steyn, Budd, Hawyard e più recentemente Tuivati e Meyer (senza dimenticare Goldenhuys, Van Konsonant e la marea di argentini dello scorso decennio) non potremmo esistere. Ma non preoccupatevi, tra poco equipareremo anche Brex e Ioane e poi andrà tutto bene, saremmo finalmente al livello delle altre Tier1!

    • tony 12 Novembre 2018, 13:04

      @Gremo può essere , però è quello che hanno fatto Scozia e Giappone che osanniamo come esmpi.

    • Giambo 12 Novembre 2018, 13:18

      Tutte le Tier 1 naturalizzano, guarda Francia o l’Australia per esempio. Per non dimenticare il Giappone che ha in campo sempre almeno 4-5 naturalizzati. Non è che i georgiani non naturalizzino per scelta, ma perché non ne hanno i soldi e l’appeal.

    • luke10 12 Novembre 2018, 13:26

      è talmente scandaloso che l’Irlanda, seconda forza dopo gli AB, ha Aki come primo centro. Tutti naturalizzano, chi più e chi meno.

      • fabrio13H 12 Novembre 2018, 13:31

        …ma quel “chi piu’ chi meno” non è differenza da poco.

        • Fabio1982 12 Novembre 2018, 16:26

          Niente, proprio non ti va giù 🙂
          È un dato di fatto che anche le grandi abbiano equiparati, ma niente neanche davanti ai dati di fatto…..

        • Maggicopinti 12 Novembre 2018, 18:50

          Guarda allora, *quanti*scozzesi non sono scozzesi ma naturalizzati…non c’è ne accorgiamo perché riconoscere un cognome inglese in mezzo agli taliani è facile, in mezzo agli scozzesi meno, ma sono un esercito

        • Maggicopinti 12 Novembre 2018, 19:03

          Per curiosità, ho contato gli scozzesi non scozzesi tra i 40 inizialmente selezionati per i test match autunnali.
          Diciannove -19/40- non sono scozzesi, ma inglesi, australiani, neozelandesi, sudafricani.
          A proposito della scozia cresciuta.

    • sanfrancesco 12 Novembre 2018, 14:09

      Pincopallidze l’ho visto un po’ sottotono sabato 😉

      • Gremo 12 Novembre 2018, 16:02

        Ovvio che non sarebbe né utile né intelligente essere gli unici fessi a non farlo, ma ci sono paesi che non usano equiparati! E poi se proprio li vogliamo allora usiamone pochi e buoni! Per quanto possano essere bravi, mi spiegate che ce ne facciamo di altri due terza linea stranieri in nazionale?? Dare “profondità” o tappare i buchi dovuti ai troppi infortuni?

        • fabrio13H 13 Novembre 2018, 14:01

          Su questo pero’ i difensori della linea assumono la posizione: “o tutto o niente”, prendendo anche per i fondelli chi sostiene altro.

  21. Jager 12 Novembre 2018, 12:54

    il livello del materiale umano è questo , qui COS non ha colpe . Anche sulle convocazioni c’ è poco da discutere , non ha lasciato a casa fenomeni che possono cambiare profondamente la situazione ( anche perchè non ci sono ). Sulla gestione possiamo discutere , mi riferisco per esempio al timing dei cambi , scelta dei titolari , le scelte di gioco da portare avanti ,ma anche qui l’ allenatore è lui e porta avanti le sue idee . Io sono un estimatore di COS , ma nello stesso tempo a volte non condivido le scelte che fa , per esempio il poco utilizzo di Canna in primis . Come ho già detto altre volte , penso che COS sia una risorsa per il nostro rugby , ma è più un uomo di “organizzazione” che di campo nel senso stretto del termine . Forse sarebbe meglio affidargli un reale ruolo di DoR , e affidare il ruolo di allenatore ad altri , ammesso che la cosa interessi a tutte le parti coinvolte ( COS stesso , FIR e nuovo allenatore ).

    • fabrio13H 12 Novembre 2018, 13:07

      …i “fenomeni” (almeno una buona quantità di “quasi fenomeni”) si dovevano costruire dagli anni 90 in poi, invece sono state fatte altre scelte.

      • Jager 12 Novembre 2018, 13:23

        Esatto ! Qui non è colpa di COS o di un altro eventualmente al suo posto , la colpa è del sistema rugby italiano .

  22. Jager 12 Novembre 2018, 13:00

    Per quel che riguarda il discorso tier1 tier2 , direi che questa suddivisione è pò anacronistica per esempio il jpn è una tier2 , ma vale quanto , idem le Fiji per fare un altro esempio . Più logico sarebbe iniziare a concepire i test match per punteggio nel ranking , squadre vicine nel punteggio si devono soprattutto incotrare tra di loro ( sopratutto non esclusivamente ) :

    • fabrio13H 12 Novembre 2018, 13:11

      …finalmente! Questa te la quoto al 100%. Il nostro sport vive di un sacco di cose ( e di molte mentalità adeguate q quelle cose) che andavano bene all’epoca delle sfide tra club britannici per stabilire una volta ogni tanto chi era piu’ forte e chi aveva la dignità di giocare con chi e poi tutto a posto per qualche anno. Si parla della seconda metà dell’800!

    • fabrio13H 12 Novembre 2018, 13:12

      …finalmente! Questa te la quoto al 100%. Il nostro sport vive di un sacco di cose ( e di molte mentalità adeguate a quelle cose) che andavano bene all’epoca delle sfide tra club britannici per stabilire una volta ogni tanto chi era piu’ forte e chi aveva la dignità di giocare con chi e poi tutto a posto per qualche anno. Si parla della seconda metà dell’800!

  23. demon1981 12 Novembre 2018, 13:17

    L’ articolo é condivisibile e non fa una piega.
    Tutto strarisaputo.
    Peccato che nel frattempo le altre corrono e noi rimaniamo purtroppo pressoché fermi.
    La dimostrazione é lo stadio semideserto di sabato scorso.
    I pochi curiosi stanno scappando a gambe levate e come dargli torto…
    Penso che da qui ai prossimi mondiali vedremo un Italia spese in balia dell’ avversario e le brutte figure non mancheranno purtroppo.
    Non sono così convinto che l’ Italia abbia così poca qualità, semplicemente non riesce ad esprimersi al meglio.
    E qui le colpe non possono che essere individuate nello staff tecnico.
    Zebre e Treviso hanno dimostrato che si può giocare bene e vincere.
    Certo il livello del 6 Nazioni é altissimo ma dobbiamo anche dire che l’Italia non rispecchia affatto tutto il buono che si sta facendo nelle franchigie .
    Insomma, l’Italia in questo momento è la migliore della Tier2 ma non credo fosse questo l’obbiettivo!

    • fabrio13H 12 Novembre 2018, 13:29

      Trovo ci sia del vero in cio’ che scrivi ma teniamo anche presente che Zebre e, soprattutto Treviso, giocano con diversi stranieri di qualità che non sono in Nazionale (alcuni penso ci arriveranno 😉 ) e quindi penso si possano reputare vicine al livello della Nazionale stessa con la differenza che giocano contro squadre assai meno forti di quelle contro cui gioca la Nazionale (fatto salvo che si tratta di ottime squadre). Poi, figurati, io vado anche oltre: darei la Nazionale in mano a Bradley e Crawley con la condizione di far giocare solo atleti di formazione italiana o almeno, chi c’è c’è e da qui in avanti si inseriscono solo giocatori di formazione italiana e, perso per perso, si gioca come le Zebre dello scorso anno alla “o la va o la spacca”. Tra l’altro ho la sensazione che facendocosi’, non è per niente detto che non uscirebbe qualche “nuovo Minozzi”.

      • tomo 12 Novembre 2018, 13:42

        condizione di far giocare solo atleti di formazione italiana o almeno, chi c’è c’è e da qui in avanti si inseriscono solo giocatori di formazione italiana

        Molto interessante

    • ginomonza 12 Novembre 2018, 13:58

      beh il nostro miglior uomo non trova posto con exeter :significa che gli inglesi sono stupidi?
      Mentre gli stessi si èrendono Hoggs ?

    • Totalmente incompetente 12 Novembre 2018, 16:48

      Oltre alle considerazioni di chi ha già risposto, vorrei aggiungere che allenare un club non è allenare una nazionale…i meccanismi di gioco che puoi rendere efficienti nel club con la familiarità e la costanza non è detto che si riesca ad impostarli in nazionale.
      Inoltre, il miglioramento dei nostri due club è relativo, non è che stiano facendo proprio sfracelli. E’ notevole il divario con le stagioni scorse e questo, se è anche un ottimo segnale, non vuol dire che i singoli siano divenuti improvvisamente dei mostri…tanto più senza quegli stranieri che giustamente nei club svolgono un ruolo importantissimo (vedi il ruolo centrale di Duvenage).
      Infine, anche i miglioramenti dei clubs scozzesi, che nel caso di Glasgow hanno raggiunta dei livelli proprio di eccellenza, non è che si siano tradotti immediatamente nei successi della Nazionale…Cotter ci ha messo qualche anno a far vedere dei risultati.

      • Totalmente incompetente 12 Novembre 2018, 16:54

        Inoltre, ihanno cominciato a rifondare il sistema scozzese dalle grassroots qualche anno fa e ora ne cominciano a cogliere i risultati nel rugby di altro livello, franchigie E nazionali….
        Senza dimenticare che, da una parte partivano da un livello qualitativo comunque più alto del nostro, dall’altra implementano anche loro una politica estesa e scoperta di naturalizzazioni …tutte buone, in quanto sono in grado di attirare nei club e in nazionali, per via degli ambienti tecnici e societari e quoindi delle aspirazioni alle vittorie, giocatori migliori di quelli che possiamo attirare noi

      • Nuvole! 13 Novembre 2018, 01:05

        Quando l’Italia giocó il suo migliore Sei Nazioni (finora), tutti dissero che il merito era della Celtic League (piú che dell’allenatore).
        Adesso l’Italia inanella record negativi nel Sei Nazioni, mentre siamo alle nostre migliori stagioni in Europa e al livello piú alto di collaborazione tra franchigie e Nazionale, eppure…

  24. Giambo 12 Novembre 2018, 13:22

    Vorrei fare un appunto sul presunto calo fisico. Di preciso, dove l’avete visto? Perché io ho solo visto un arbitro che con una scelta scriteriata (meta tecnica più giallo) ha messo le ali ai georgiani e messo i nostri in grande pressione a livello psicologico. Prova di questo è che negli ultimi 20 minuti la Georgia ha dato il 110%, ma non ha segnato neanche un punto. In quei casi o dai la metà tecnica o il giallo, non tutte e 2. Sono sicuro al 100% che senza il giallo, noi avremmo messo comunque a segno un altro paio di mete e tutti sti discorsi sarebbero morti sul nascere.

    • Jager 12 Novembre 2018, 13:29

      Sull’ opportunità di concedere la meta tecnica si può discutere , secondo me non c’erano gli estemi , comunque questa è un opinione personale , detto ciò l’ Italia in 14 ha sofferto troppo a livello psicologico . Siamo un po’ alle solite manchiamo anche a livello “ testa” . Un paio di mete in più si potevano segnare anche prima .

      • mmantova 12 Novembre 2018, 18:16

        Scusate ma stiamo scherzando….. Il giocatore placcato era in velocità a 3 metri dalla linea di meta… La scelta arbitrale è stat giustissima, sia meta tecnica che cartellino.

        • Giambo 12 Novembre 2018, 20:58

          Sì, ma l’anticipo di Benvenuti è involontario, e questo l’arbitro non l’ha minimamente considerato. O dai il giallo, oppure la metà tecnica. Punire con entrambi, francamente, mi è sembrava una misura draconiana che il fallo non meritava.

        • Giambo 12 Novembre 2018, 20:58

          Sì, ma l’anticipo di Benvenuti è involontario, e questo l’arbitro non l’ha minimamente considerato. O dai il giallo, oppure la metà tecnica. Punire con entrambi, francamente, mi è sembrata una misura draconiana che il fallo non meritava.

        • Giambo 12 Novembre 2018, 20:58

          Sì, ma l’anticipo di Benvenuti è involontario, e questo l’arbitro non l’ha minimamente considerato. O dai il giallo, oppure la metà tecnica. Punire con entrambi, francamente, mi è sembrata una misura draconiana che il fallo non meritava.

  25. Bacco 12 Novembre 2018, 13:27

    Siamo dietro le migliori 5 d’Europa e le 4 dell’emisfero australe, ma davanti ad ogni altra nazionale. Il che equivale a dire che siamo tra le prime 10 al mondo, con solo il Giappone al momento in grado di insidiarci. A mio avviso, non è esattamente qualcosa di cui vergognarsi. Io, peraltro, vedo dei timidi ma innegabili segnali di crescita nel nostro settore giovanile e nel rendimento delle franchigie. Non dimentichiamoci che solo ora stanno emergendo quei ragazzi che hanno iniziato a praticare rugby dopo il nostro ingresso nel 6 Nazioni, vero spartiacque per il nostro movimento, prima del quale si era alla stregua della pallamano o del baseball.

    • Jager 12 Novembre 2018, 13:33

      Giappone , Fiji e forse Tonga , non darei così per scontato che noi siamo meglio .

      • fabrio13H 12 Novembre 2018, 13:51

        La realtà infatti è ben altra: siamo nel gruppo di seconda fascia e in esso siamo pienamente competitivi, punto.

      • And 12 Novembre 2018, 14:21

        a ranghi completi Fiji ci è davanti.

    • maxsavo 12 Novembre 2018, 18:26

      Bacco semplicemente è quello che speriamo ma allo stato dei fatti non è così: negli ultimi Test match abbiamo perso e vinto 1 partita con Giappone e Fiji, e perso con Tonga quindi su 5 partite con queste squadre di fascia 2 ne abbiamo perse 3 e vinte 2, come possiamo dire di essere superiori ? Tralascio Samoa che adesso sta in profonda crisi e che abbiamo battuto l’ultima volta, ma che in precedenza ci dava abbondanti legnate: 39-10 nel 2013 e 15-0 nel 2014, 5 vittorie su 7 contro di noi. Secondo me per battere le pacifiche costantemente dobbiamo crescere ancora molto a tutti i livelli e di fatto non siamo superiori a loro ma più o meno allo stesso livello per le note carenze che oggettivamente abbiamo.

      • fabrio13H 13 Novembre 2018, 13:05

        Vedo con piacere che qualcuno mantiene lucidità nei giudizi.

  26. And 12 Novembre 2018, 14:19

    l’Australia attuale è una partita “potabile”. Esclusi Pocock re del breakdown e Kerevi non hanno altre armi che possano farci male a meno che non gli esaltiamo noi coi nostri errori. Non credo in un colpaccio (ricordo che la casella vittorie coi Wallabies è a 0) ma lo scarto dovrebbe essere ridotto. Magari perdiamo con un assolo di Folau nel finale dopo che è stato irritante x tutta la partita.

  27. Danthegun 12 Novembre 2018, 14:26

    Credo che per il bene dell’Italia sia necessario ribadire più spesso di essere la migliore delle tier2 organizzando a novembre e giugno almeno un match con una squara di questo livello.
    Suona male ammettere di non essere da tier1 ma solo questa consapevolezza può farci trovare la strada per migliorarci ancora.

    • DrDee 12 Novembre 2018, 14:37

      Concordo. Questa partita ci ha fatto vedere che siamo comodamente superiori alla Georgia e a tutte quelle che le stanno dietro, ma non siamo abbastanza maturi per farlo valere a pieno sul campo. La frenesia in attacco e la tendenza a sfaldarsi nei momenti di difficoltà sono più indicazione di scarsa capacità e abitudine a gestire le partite che di scarse potenzialità.
      In questo senso, abbiamo bisogno di giocare di più con squadre al nostro livello.. Cosa servono due partite con Australia e NZ a Novembre? Ne basta una, perché il confronto con le migliori è sicuramente utile, ma poi era meglio un’altra con jap, usa o isolante.

      • fabrio13H 12 Novembre 2018, 14:51

        Purtroppo il confronto almeno annuale con la Nuova Zelanda è in gran parte questione di cassa e serve a ben poco sul piano tecnico; invece per lustri e in parte tuttora, ci è stata e ci viene venduta la solfa che giocando il piu’ possibile con i migliori si migliora piu’ che in qualsiasi altro modo. Questa è solo una delle cose a cui mi riferisco quando parlo di strada sbagliata fin dagli anni 90

        • Totalmente incompetente 12 Novembre 2018, 17:06

          Invece io penso che la strada sbagliata dagli anni sia stata la rinuncia a far crescere tecnicamente il movimento…dal minirugby in poi…
          A me pare abbastanza evidente come solo molto recentemente ( 2 anni) i ns U20 sembrano compiere i gesti tecnici con la proprietà con i quali li vediamo eseguiti dai pari età delle altre nazioni forti: placcaggi, pulizie, modo di andare a contatto, ecc…, persino il gesto di schiacciare in meta.
          Saper fare con naturalezza queste singole cose ancora non è saper giocare a rugby: mancano ancora i movimenti senza palla, le giuste linee di corsa, il saper comprendere quando e perchè cedere il possesso, calciando…tutte cose anche più difficili da fare proprie.
          Ma dato che le prime si iniziano a vedere in modo esteso e quindi non casuale tra gli U20, possiamo sperare che nache le altre arrivino e che le prossime generazioni producano giocatori venetenni completi ai quali mancherà solo l’esperienza collettiva e personale..
          L’attuale generazione, non per colpa sua, non ha avuto questa educazione ed è per questo che gli equiparati di formazione straniera risultano ancopra preferibili in larga misura

          • aries 12 Novembre 2018, 21:18

            Sarai pure incompetente ma per me il ragionamento non fa una piega!

          • fabrio13H 13 Novembre 2018, 13:57

            Sono d’accordo su cio’ che hai scritto, Totalmente incompetente ma, in realtà, competente 😉 infatti ho scritto che il venderci la solfa che giocando il piu’ possibile con i migliori si migliora piu’ che in qualsiasi altro modo è stato solo una delle scelte deleterie, altre sono state quelle a cui fai riferimento tu (si potrebbe parlare poi di formazione e motivazione dei tecnici, di ricerca di sponsor e di fondi in generale e, probabilmente di altro ancora), e un’altra ancora è stata la scelta dell’utilizzo di equiparati e oriundi, soprattutto nella quantità in cui è stato fatto e direi che poco è diminuito. Su questo pero’ i difensori della linea assumono la posizione: “o tutto o niente”, prendendo anche per i fondelli chi sostiene altro.

  28. TommyHowlett 12 Novembre 2018, 15:24

    Nell’arco di due settimane affronteremo due squadre che del gioco al largo hanno costruito la loro fama secolare. Nell’articolo è stato ben evidenziato, qualora ce ne fosse ancora il bisogno, quanto sia deficitaria la nostra nazionale nella difesa contro questo tipo di gioco. L’Irlanda la settimana scorsa su questo difetto ci ha costruito 7 mete (+1 di maul), probabilmente Australia “B” e Nuova Zelanda “B” ne faranno almeno altrettante. Inutile nasconderlo, non abbiamo gente buona per questo tipo di sfide e non abbiamo mentalità e fisico giusti per reggere 80 minuti al 100%; alla fine CoS chiama chi c’è, cioè metà Zebre e metà Treviso, che per quanto si dica vadano meglio in Pro14 rispetto allo scorso anno, non valgono lontanamente le prime sei. Insomma, che qualcuno ce la mandi buona…

  29. TheTexanProp 12 Novembre 2018, 15:31

    A mio parere non siamo i migliori del Tier 2, anche se considerando solo EU possiamo essere definiti così. Siamo con Giappone, Tonga,Argentina e Fiji nel limbo tra Tier1 e Tier2. Abbiamo una miglior struttura rugby del Tier2 ma siamo ancora lacunosi se comparati con Tier1.
    L’ Italia ha fatto ciò che doveva fare dimostrando che siamo migliori dei Georgiani e forse scacciando un po’ di fantasmi. Ma c è tanto lavoro ancora da fare, strutturale e mentale, per tenere il passo di quelli sopra di noi. Dobbiamo sfornare più giocatori di qualità, cambiare mentalità, migliorare skills.
    Io sono fiducioso e tiferò sempre questa squadra anche se dovrò rodermi il fegato perennemente.

    • Totalmente incompetente 12 Novembre 2018, 17:11

      Sono completamente d’accordo con te! e il fegato ce lo mangeremo ancora per tanto, ma non fa niente!

    • maxsavo 12 Novembre 2018, 18:35

      l’Argentina secondo me deve essere considerata una Tier 1 a tutti gli effetti.

  30. Marte_ 12 Novembre 2018, 16:19

    Rispetto ai molti commenti che ho letto.. l’Argentina ci è superiore senza alcun patema. Hanno gente veloce, tecnica e imprevedibile dietro e davanti ci sono dei singoli di caratura mondiale o gente che lo diventerà. Basti vedere la partita con l’Irlanda

    • TommyHowlett 12 Novembre 2018, 17:02

      L’Argentina era forse al nostro livello una quindicina di anni fa, poi loro hanno fatto quello che avremmo dovuto fare noi con la spinta del 6N e che non abbiamo mai fatto, ovvero crescere. Questa crescita poi, tra alti e bassi, l’hanno accentuata con il Championship e il Super Rugby. Un altro esempio più vicino è la Scozia, attualmente meritatamente tra le prima sette del mondo quando qualche tempo fa era messa come noi, prima che i pragmatici scozzesi non decidessero di rivoltare il loro movimento come un calzino per tornare ai fasti di un tempo. Noi invece abbiamo continuato a mettere politici laddove serviva gente che ne capisse qualcosa e dopo vent’anni di alto livello siamo ridotti a fare le pulci ad una partita vinta contro un’onesta nazionale di seconda fascia…

      • fabrio13H 13 Novembre 2018, 13:41

        Poi guarda caso, se vai a vedere, l’Argentina ha una grande struttura rugbystica fin dai ragazzini, ha formato e forma tecnici di alto livello, ha sempre giocato molti piu’ test match di noi contro a Nazioni non di primissimo piano, soprattutto negli anni precedenti alla creazione del Championship dell’Emisfero sud, anni in cui l’Italia, tra le 5 partite del 6N e i TM giocava spesso una talvolta due partite all’anno con squadre alla sua portata (adesso, bontà nostra e di World Rugby, siamo forse passati a 2-3 e si spera almeno nel 3-4 partite di questo tipo). E poi, tutti usano, gli equiparati e gli oriundi, se non li usassimo saremmo gli unici fessi….gli unici…ah no, scusate: gli unici insieme all’Argentina, l’unica (in questo caso, davvero l’unica) Nazione che ha ridotto il distacco dalle grandi tradizionali, al punto da arrivare due volte alle semifinali della RWC.

        • fabrio13H 13 Novembre 2018, 13:45

          Bisogna anche dire che, d’altra parte, l’Argentina aveva già all’avvento del professionismo, per riconoscimento pressochè unanime e per risultati storici, uno sviluppo rugbystico superiore a quello dell’Italia anche se vi sono stati periodi in cui le due Nazionali se la giocavano con vittorie alterne anche alla RWC.

          • fabrio13H 13 Novembre 2018, 13:48

            …ah, potrebbe forse arrivare qualche buontempone a dirci che l’Argentina ha tutti oriundi e molti di loro oriundi italo-argentini 😀

  31. Niven 12 Novembre 2018, 17:56

    Io davvero non capisco questo moderno voler categorizzare le squadre. Tier 1 e tier 2 ?? All inizio dell’articolo si dice giustamente che il 6 Nazioni era una manfrina e poi si conclude con un’altra manfrina. Appunto ‘sto Tier !
    Ci sono squadre che giocano e squadre che decidono di non giocare, squadre che possono giocare ad un livello e squadre che non possono giocare allo stesso livello. Ci sono squadre che hanno due tre forse quattro ventidue competitivi e squadre che fanno fatica a farne uno forte in ogni reparto.
    Noi contro la Georgia abbiamo, secondo me, seguito un tattica da comprimari come sempre. Questo è un limite grandissimo che ci siamo posti con la creazione del termine Game Plan.
    La Georgia è una buonissima squadra e ci ha creato difficoltà, ma noi purtroppo nel nostro intimo abbiamo la paura e anche la disposizione tecnica di non strafare. Un bene ? Un male ? Un limite che purtroppo la gestione O’Shea ha iniziato nei primi mesi con un non-gioco dei palloni alti continui…il teatrino della fox…ecc…
    Un limite che secondo me non verrà mai superato perchè tutto abbiamo meno che un tecnico anglosassone. Assomiglia, mi dispiace dirlo, più ad un tecnico di calcio e calcio italiano. Purtroppo ciò non serve a farci fare ne prestazioni, come questo gruppo di giovani ragazzi meriterebbe, nè vittorie.
    Sabato abbiamo vinto ma siamo ancora lontani dal vedere una identità di gioco di questa squadra. “L’Italia migliore di sempre” come spero sia da domani in poi se si Prenderanno le opportune correzioni e scelte. Che non significa colpevolizzare l’uomo ma fargli venire in testa queste due domande “Dove sto sbagliando ? E dove voglio arrivare ?”
    Se la risposta è quella di chi scrive l’articolo Daniele Pansardi…cioè entrare in una categoria definita banalmente da una classifica (Tier 1 e Tier 2)….beh allora forse parliamo di un altro sport, non certo di rugby !

    • fabrio13H 13 Novembre 2018, 13:15

      ..ma sai, ‘sta storia del Tier mi sa che è un po’ come l’autobus, che in parecchi luoghi, da un po’ di anni, molti si riempiono la bocca a chiamare “pullman”, e si riempiono talmente la bocca che mentre pronunciano quella parola esotica, la trasformano facendola diventare qualcosa come “pppullllmannn” e all’unisono con questa trasformazione avviene una trasformazione nel loro volto che si gonfia e sembra attendere uno sguardo di approvazione intorno a se. 😉

  32. demon1981 12 Novembre 2018, 18:43

    questa è la situazione a due settimane dalla partita Italia vs All Blacks:

    https://sport.ticketone.it/42229/90600336/italia-vs-all-blacks-cattolica-test-match-2018

    C’ è molto da riflettere…

    • demon1981 12 Novembre 2018, 18:45

      siamo abbondantemente sotto le 50 mila presenza..

    • Niven 12 Novembre 2018, 19:07

      demon1981 tu ci vai ? Pensa se ognuno do noi che scriviamo sul blog andasse ci sarebbero almeno 200/250 persone ?? Poi se ognuno di noi portasse il suo parente piu adatto piu una coppia di amici perchè un solo amico rischerebbe di reggere io moccolo…saremmo giusti giusti 800/1000 persone solo su onrugby ! 🙂
      Poi se dico e tu confermi che all ‘Olimpico si vede da schifo con la pistadi atletica…qui i gestori del sito dicono che sono un appassionato che non vuole crescere e deve smettersi di lamentarsi sempre anche su questo !!
      Io però e gli altri 799/999 pago e vorrei vedere non vincere ma almeno capire dove è il pallone…altri vengono pagati per vedersela in tribuna stampa. E non parlo certo di Luciano Ravagnani (ce ne fossero), ma di chi non capisce la differenza tra chi va a vedere una partita di rugby e chi va a fare casino in un altro sport e sentenzia che noi appassionati abbiamo troppe fisime…. Io la guardo a casa con la famiglia o gli amici !

    • aries 12 Novembre 2018, 22:12

      Semi OT, notizia del 30 ottobre riguardante il Flaminio:
      È iniziata lunedì scorso l’opera di bonifica del secondo impianto sportivo più grande di Roma. L’Assessore Frongia: “Abbiamo avviato un discorso con il Coni e la Federazione di Rugby”
      Qualcuno ne sa qualcosa di più per caso?
      Sarebbe un sogno per me rivedere la nazionale in quello stadio!!

    • Pesso 13 Novembre 2018, 09:46

      Dopo anni di figure tra il patetico e l’imbarazzante, che cosa si pensava sarebbe successo? la gente si e’ rotta le scatole di andare a vedere una squadra che perde e spesso gioca male. Quasi quasi e’ un fatto positivo, i soldi che cominciano a diminuire potrebbero costringere qualcuno in FIR a fare qualcosa. Nel frattempo io seguo con piu’ piacere le franchigie e la nazionale U20, che ultimamente qualche soddisfazione la danno e spesso anche se perdono, tirano fuori un gioco divertente (soprattutto le Zebre).

      • fabrio13H 13 Novembre 2018, 13:25

        …figure causate da scelte tra il patetico e l’imbarazzante dei dirigenti ma, purtroppo, non certo esente da colpe è il tifoso medio (e mi riferisco a chi il rugby lo frequenta e lo vive e non a chi vede la prima partita della sua vita) e che racconta da decenni: “Ah che bello, che roba, son stato a Roma e ho visto gli All Blacks, che roba”, “Ah l’Irlanda, che gioco” senza tenere in considerazione i giocatori italiani (o semi-italiani 😉 ) mandati continuamente al “macero” da decenni, quando, da un punto di vista tecnico, 3-5 partite all’anno con avversari cosi’ nettamente piu’ forti, sarebbero sufficienti.

  33. fabiogenova 12 Novembre 2018, 19:28

    Concordo in gran parte con l’articolo di Pansardi, tranne un paio di precisazioni.
    1. Essere decisamente la migliore delle tier 2 porta necessariamente a considerarti di un livello superiore. Secondo me siamo una tier 1,5. Troppo per le tier 2, troppo poco per le tier 1.
    2. Non concordo per niente con l’idea che la vittoria in Giappone sia stata una vittoria normale. Abbiamo vinto fuori casa contro una squadra che negli ultimi anni è crescita esponenzialmente – anche perchè organizzare un mondiale vuol dire pianificare ancora più meticolosamente e con qualche mezzo in più la costruzione del sistema rugby – è una squadra che ha vinto tre partite su quattro negli ultimi mondiali, che ci aveva suonato la volta precedente e che aveva pareggiato in Francia pochi mesi prima. Il Giappone è migliorato in tutti i fondamentali e secondo me ci batterà ancora, soprattutto a Giugno, quando noi siamo a fine stagione e loro invece sono nel pieno. La vittoria azzurra nel Sol Levante è stata dettata da un gran cuore, da una grande volontà di sacrificio e da una discreta organizzazione difensiva nel togliere ossigeno alla loro capacità di costruire gioco. Cerchiamo di ragionare su quel che si vede e non sulla storia delle due nazionali di rugby. A tal proposito, sarebbe meglio ritornare umili. A furia di crederci meglio di quanto siamo, prendiamo scoppole ormai anche nel calcio.

  34. tony 13 Novembre 2018, 09:28

    Rivista la partita , rivaluto parzialmente la partita dell’Italia, il risultato rispecchia alcuni episodi negativi che hanno penalizzato l’Italia , ieri fra Noi e Loro ci potevano stare almeno 20 punti.

  35. fabrio13H 13 Novembre 2018, 13:30

    … e qui si continua: “Siamo nettamente superiori alla Georgia quindi la si incontra di nuovo tra 10-15 anni (…e poi è World Rugby che decide i TM, mica siamo noi)”. Peccato che questa è la metodologia che veniva usata all’epoca dei challenge, delle sfide, tra club britannici e i tornei attuali non esistevano. Si parla della seconda metà dell’Ottocento.

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