Abbiamo scambiato alcune battute con il CT azzurro al Payanini Center di Verona, dove la nazionale era in ritiro in questi giorni
Lo stato dell’arte in Italia: quattro chiacchiere con Conor O’Shea
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A COS e al suo staff serve al più presto avere la certezza di poter lavorare almeno per un altro mandato altrimenti il rischio concreto è che tutto si azzeri e si riparta da capo un’altra volta.
Concordo
Si ma quando uno finisce dicendo che il contratto per ora passa in secondo piano, solitamente è abbastanza sicuro del fatto suo…
O forse ha capito come funziona in Fir e manco ci pensa… 🙂
Rinnovo si, ma solo come dor, oshea ha ampiamente dimostrato troppi limiti come head coach avanti con il prossimo, kieran crowley tutta la vita.
Crowley lasciacelo a Treviso grazie, che sulla panchina della nazionale i miracoli non li farebbe neppure Padre Pio
Miracoli no, ma una gestione decente si, e sarebbe comunque un modo per tenere in italia crowley quando finirà il suo contratto con benetton, altrimenti molte big del pro14 non se lo lasceranno scappare, vediamo se la fir avrà un briciolo di lungimiranza.
Ma crowley non aveva praticamente gia’ firmato coi gallesi?
Assolutamente no.
C’è interesse sicuramente però è tutto da vedere se lo portano via con ancora un anno di contratto con treviso.
Si vedrà
Speriamo che Smith sia venuto a fare una visita tipo sopralluogo del prossimo impiego.
Redazione, avete un po’ sviolinato però.
Atra cosa redazione; non so se capita solo a me, ma da quando avete inserito queste finestre pubblicitarie invasive che partono a random e rallentano la navigazione è sparito l’emmentaler dal mio frigo. E non credo ci tornerà!
Stesso problema. Ma le pubblicità che vedi sono dettate da ricerche google e cookie raccolti in giro
A me capita sempre la futura sposa che sta chiedendo il finanziamento per il matrimonio. Purtroppo non me la ritrovo in frigo…
Comunque trovo più fastidiose quelle in fondo pagina che coprono il pulsante “invia commento “
secondo me e’ la migliore intervista di oshea,onesto sincero e adeguato all ambiente,la fir non gli ha dato il ruolo di dor ma si arrabatta e fa il possibile.niente proclami e tanto lavoro.
Io invece voglio vedere del gioco e della personalità a condurre le partite più che vincere. Soprattutto in fase offensiva. Catt per il momento mi ha profondamentr deluso. Se non vediamo del gioco di un tecnico, meglio cambiare qualcosa a livello di staff. Diversamente alla lunga le responsabilità ricadranno su O’Shea. Che dimostri in questo Novembre di essere anche un buon tecnico e continueremo a sostenerlo. Time is over !
cambiamenti tattici se ne sono visti,secondo me proprio sul fitness ha fallito clamorosamente,spesso giocano una grande ora e poi si sfaldano,e i cambi per il secondo tempo hanno un valore medio piu’ alto rispetto a prima del suo arrivo.
Ottima domanda sul coach/Dor che chiediamo dal suo arrivo. Grazie @Viscardi.
Occhio alla risposta da furbetto: “assimilabile ad un Director of Rugby”. Questo ha imparato in fretta dai mandarini FIR: essere DOR non corrisponde affatto alla sua descrizione, ma ben altro. Che lui non può fare, altrimenti il suo “sponsor” federale lo fa allontanare all’istante.
ma si,si sta italianizzando,ed e’ una scelta intelligente,magheggia nelle dichiarazioni per continuare a lavorare tranquillo.che poi mica sta mentendo,non e’ un dor ma si impegna a coordinare quello che gli lasciano fare.le chiavi del maniero non le avra’ mai….
Magheggia e gli avventori dei forum stravedono per lui, tranne qualche voce isolata. Per Brunel invece era un coro di critiche senza soste (molte meritate, intendiamoci). Poi vai a confrontare i record ed il francese era messo meglio (leggasi, meno peggio), per non parlare della storia degli equiparati.
Vero. Furbetto. C’è da dire comunque che è giovane e l’incarico con l’Italia è il più alto della sua carriera.
Secondo me fa da Dor di fatto ma coi soldi solo da CT. Magari se avesse avuto un curriculum diverso avrebbe contrattato diversamente e non l’avremmo mai preso.
Non è DOR. Confronta le mie risposte @LiukMarc e @narodnik più giù.
In effetti non hai torto..
Trenta mesi di contratto .
Ventiquattro partite di cui cinque vittorie, zero pareggi, diciannove sconfitte.
Vero che il ns panorama questo offre, ma i numeri sono così.
Credo che nel novembre, che fir ha contribuito a complicare ( almeno io la penso cosi) con la trasferta in usa, lui si giochi molto.
Io penso che più di quello che ha fatto non poteva fare. Ha preso in mano una situazione praticamente alla deriva e ha ridato quantomeno un po’ di organizzazione al movimento a tutti i livelli. Poi ha fatto anche lui errori, ma per me altri 4 anni se li merita, non fosse altro per aver accettato la panchina azzurra in uno dei nostri momenti più bui e desolanti.
…beh detto che quelli sono, forse se ci fossero dei risultati sarebbe anche meglio, perché fino ad ora : tendenti a zero!
Poi ringraziarlo per avere accettato dai, guarda che sverna sul lago ( dicono in questo sito ) ed è ( giustamente ) pagato per quel compito .
“La nazionale maggiore, che è la punta dell’iceberg, inizia a trarre benefici da questo lavoro”. Come no! C’è un tale beneficio dal lavoro dei settori giovanili che ha appena cappato altri due equiparati (Meyer e Tuivaiti): con questi siamo già a sei durante la sua gestione, più di quanti equiparati da Brunel in 5 anni!
“si va sui campi, si tiene sotto osservazione quello che succede a livello nazionale ed internazionale, si coltivano vari rapporti, c’è un lavoro di coordinamento”, questo lo facevano già Mallett e Brunel, che non erano DOR. Fare il DOR significa avere pieni poteri: ad esempio, poter cacciare quei tecnici di accademie e cdf amici degli amici, che senza, i santi in paradiso, non potrebbero far danni nelle posizioni che occupano.
D’accordo sul tuo primo punto, meno sul secondo (che Brunel andasse in giro per i campi e organizzasse il lavoro delle franchigie in accordo con gli allenatori specifici lo voglio vedere). Poi credo che lui i poteri li userebbe se li avesse (cambiare allenatori alle Accademie, decidere dove metterle, decidere quando far giocare il campionato e quanti club inserire, il numero minimo di italiani e/o U23, ecc.). Secondo te glielo lascerebbero fare? Posto che lui non ce lo dice…
Appunto, quindi non è DOR: ce lo ha appena confermato lui in persona. Che poi vada in giro per campi e coordini il lavoro più di quanto facessero i predecessori, è una nota a suo merito (e demerito loro). Ma il DOR è e resta un’altra cosa.
Sono d’accordo che non lo sia. A meno che in Fir abbiamo un’altra concessione.
Diciamo che lui è il DoR di cui abbiamo bisogno, ma non quello che ci meritiamo (o a cui non diamo gli strumenti e poteri per esserlo).
*concezione
“Diciamo che lui è il DoR di cui abbiamo bisogno, ma non quello che ci meritiamo”.
No, semplicemente non lo è secondo il significato corrente che quell’espressione ha in giro per il mondo del rugby. Poi se vogliamo inventarci un’altra parola o espressione per descrivere il lavoro che sta facendo, siam liberi di farlo.
Non a caso nessun giornalista gli ha mai chiesto se sia mai stato interpellato dal settore tecnico FIR sull’allargamento del campionato a 12 squadre (dato che “è DOR”, l’ultima parola sulla decisione spettava a lui, giusto?). 😉
piu’ che altro non parlano piu’ della terza franchigia,si vede che fa troppo male ammettere che e’ un’utopia perche’ non ci sono i soldi.le scorte di magazzino fino a un certo punto poi..
Quella della terza franchigia è una boutade periodica che il preside mette in mezzo. Ma qui il discorso è differente: le decisioni strategiche sul rugby italiano le prendeva il settore tecnico – una persona su tutte – e continua a prenderle quella persona. COS è bravo, intelligente e simpatico ma non ha voce in capitolo sulle decisioni strategiche, sulle nomine e posti chiave e così via. Idem dicasi per Aboud che ha ratificato una “riforma” che era già da alcuni anni una consuetudine, dopodichè è approdato sulla pachina della under20 (vedasi JWC).
Più chiaro di così non avrebbe potuto. Fa alcune cose da dor, e altre da allenatore, non dice che è il dor. Brunel andava in giro a parlare con i club? Non capisco cosa ci sia da interpretare. Non capisco neppure l’appellativo di “furbetto”. Per fortuna che è furbo, sempre meglio di un rintronato. Sulle 19 sconfitte: si è perso con squadre di alto livello, se si vuole essere critici e dire che si dovevano vincere entrambe le partite col Giappone e vincere con la scozia (che ha quasi battuto gli all blacks, equiparando e equiparando), liberi di farlo. Mi prendo la libertà di considerare la seconda partita contro il Giappone una gran bella partita, di considerare che dietro a meyer e tuivaiti ci sono varie terze italiane giovani che stanno crescendo e non sono escluse dal gruppo. Quindi, secondo me, dice cose reali e vere, se poi lo f in maniera furba, ben venga qualche furbo con voglia di lavorare dentro a un gruppo di lavoro dove i furbi non abbondano (e se furbo significa svelto nel pensare, i furb non sono mai troppi).
https://www.irishrugby.ie/downloads/IRFU_Roles-Responsibilities.pdf&sa=U&ved=2ahUKEwiD0r2U8aDeAhUEy4UKHcj6DYUQFjAAegQIBBAB&usg=AOvVaw0fvyx4Fweh861jQhUeyWzk
Vedi pagina.6. “Take responsibility for the recruitment and retention of players, coaches and management”. Lui, che agli Harlequins svolgeva quel ruolo, non a caso usa il termine “assimilabile”, perché sa che manca la parte sulle nomine che la FIR ha mantenuto per sé. Ciò è esattamente quello che ho scritto nelle risposte @LukMarc e @narodnik e tu hai ignorato. Nelle altre Unions il DoR ed il coach son due figure distinte.
quattro anni fa Alfred, con l’eleganza che lo contraddistingue, disse che quelli che voleva lui, Smith o Cheika, non erano disponibili ed aveva così dovuto ripiegare su COS…
ora Smith è libero e Cheika rischia di esserlo molto presto…
COS è il ragazzo immagine che ci ha salvato la faccia in questi anni di figure di palta ma non il miglior CT possibile…
mi piacerebbe che potesse organizzare le cose in FIR, ma la cosa dovrebbe costare il posto a quello che alcuni hanno chiamato “il suo sponsor”, che poi dovrebbe essere lo stesso che ha pensato che ci si meritava un campionato nazionale a 12 squadre e chissà quante altre cose per meritarsi uno stipendio federale…
come tanti altri vorrei COS con pieni poteri organizzativi e Smith CT…
ma se dovessi pensare al bene del nostro rugby preferirei usare i loro stipendi per fornire dieci tecnici neozelandesi alle squadre che partecipano all’U18 elite…