La svolta del Benetton Treviso: intervista ad Antonio Pavanello

Il direttore sportivo dei Leoni ha parlato del lavoro strutturale compiuto nel club, oltre che della nuova gestione dei permit player

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Dusty 24 Maggio 2018, 08:51

    Per me quest’anno i play off devono essere un obiettivo da perseguire dall’inizio del campionato.

  2. LiukMarc 24 Maggio 2018, 09:22

    Ce ne avessimo altri come lui… Idee chiare e avanti con cose realizzabili, niente proclami o utopie, complimenti. La miglior stagione del Benetton è sicuramente in buona parte anche merito suo.

  3. kinky 24 Maggio 2018, 10:09

    Bene, ottima intervista, ottime risposte che ostentano (in positivo) sicurezza. Sono pronto per vedere un altra buona stagione che sotto certi aspetti dei risultati se la pareggiamo va già bene. Molto sorpreso sulle parole spese per Manu che mi confermano che da “qui” non si conoscono (e per fortuna aggiungo) le dinamiche ed equilibri della squadra. Mi gioco le palle che Lamaro arriverà almeno a 8/10 presenze…quanti minuti non lo so ma almeno in 8/10 partite sarà presente.

    • sanfrancesco 24 Maggio 2018, 13:26

      “un’altra”

      Lamaro si,
      e spero di vedere un po’ anche rizzi che in graduatoria credo parta sopra mckinley?

  4. berton gianni 24 Maggio 2018, 10:48

    Tanto di cappello ! Serio, umile, mai sopra le righe.
    Gran bella differenza con chi l’ha preceduto.
    L’Accademia U.18 c’è già, a Treviso e la sua risposta fa capire che non è assolutamente un problema se quella U.20 e’ stata procrastinata.
    Invece, c’è da star più che contenti : anche nella prossima stagione, sia a Treviso che alle Zebre, ci sarà spazio per molti ragazzi nostrani.

  5. bangkok 24 Maggio 2018, 12:58

    Intanto l’arrivo di Appiah è ufficiale.

  6. try 24 Maggio 2018, 14:23

    A mi avviso, leggendo anche la dichiarazione di Cavinato, nella faccenda dell’accademia si potrebbe avere già un piano B.
    Portare al mogliano tanti ragazzi delle U18 di treviso assieme a quelli del mogliano per farli crescere.

    • kinky 24 Maggio 2018, 14:26

      Infatti, mi pare sia già in arrivò un 2000 che fa seconda/terza linea!

    • jeekelemental 25 Maggio 2018, 07:57

      La franchigia come culmine di una piramide formativa dalla base il più larga possibile (si in termini di quantità che di qualità) sarebbe l’ideale e, probabilmente, anche meno costosa di un’accademia… finchè campanile non cresce 😀

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