Calvisano sale a quota sette Scudetti, ma resta ancora lontano dalle prime quattro della classifica
L’albo d’oro del campionato di Top 12
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A chi non rispetta tanto questo Campionato, dico rasserenatevi.
Io mi auguro che duri ancora molto.
E uno specchio del nostro rugby più bello e più vicino alle radici e agli appassionati.
Dovrebbe essere tutelato ed incoraggiato in tutte le zone d’Italia come era un tempo.
Dovrebbe riprendere squadre storiche come Treviso e Milano, solo per citarne due.
Dovrebbe unirci tutti insieme ed esserne fieri.
Non ci sono medicine giuste senza non considerare l’importanza di questo Campionato e delle sue serie minori.
Anche O’Shea dovrebbe comprenderlo vedendo lo stadio pieno, due squadre che si sono affrontate con onore e rispetto, qualche giocatore che dovrebbe essere chiamato in Nazionale ma continuare a deliziare gli stadi del popolo rugbistico italiano con i suoi drop o le sue mete.
Ma chi diavolo siete voi per giudicare 90 anni di storia ?!
In amicizia vi dico rasserenatevi e dateci una mano a portare avanti tutto.
Complimenti al Petrarca Padova, e un ringraziamento alle altre 9 società che mi hanno fatto divertire ed appassionare, al freddo, al sole, al fango, all ‘erba, nella testa e nel cuore !!
Sai per qualcuno quando si parla di eccellenza sembra essere roba da snob tipo quelli che si vanno a comprare la frutta brutta dal contadino invece del comodo e luccicante market.
Beh non hanno capito niente…non capiscono che tutto parte da lì, le radici sono le radici ed una pianta pur bella senza radici muore.
Ieri Rugby Channel (sempre sia lodato questo canale) ha intervistato Bellini e le sue parole sono un manifesto…diceva che avrebbe barattato tutti i suoi cap in nazionale per essere in campo a giocare la finale di ieri…il rugby è tutto qui sentimento passione ed appartenenza!
Nessuno mette in dubbio che l’Eccellenza sia un tassello fondamentale del nostro sistema rugbistico, e che potrebbe essere gestito anche meglio di come viene gestito attualmente, ma considerando che oggigiorno anche le nostre squadre migliori (come Rovigo, Petrarca e Calvisano) perdono contro squadre tedesche, rumene e russe, direi che mi sembra ovvio che le franchigie celtiche ricevano maggiori fondi e attenzioni mediatiche. Gente come Negri ad esempio, sarebbe rimasta a giocare in Inghilterra senza le franchigie, e non credo che Minozzi, Licata o Padovani sarebbero i giocatori che sono ora se fossero rimasti in Eccellenza.
quest’anno le squadre che tu indichi hanno perso di poco contro romene, russe e tedesche, anzi, qualcuna l’hanno anche vinta, se poi consideri che romania e russia hanno un campionato pro senza retrocessioni, stile pro14, e che le loro squadre sono infarcite di stranieri, dato che alcune sono pure delle partnership con squadre di premiership, e che LA squadra tedesca è l’unica PRO del paese, con più di mezza nazionale dentro e stranieri per il rimanente, stai dicendo che le nostre migliori, per rispettare la scala, semipro o semidilettantistiche, come preferisci, se la giocano alla pari con le zebre o il benetton di russia, germania e romania, non è esattamente indicativo di essere delle squadrette, pensa se avessero metà dei soldi delle celtiche e potessero fare le pro di basso livello…
Per correttezza l’albo d’oro andrebbe fatto pre e post era celtica… non si possono paragonare i due periodi.
Infatti, casualmente, 4/6 scudetti di Calvisano coincidono con l’era celtica Gavazziana… 😉
ci sono stati tanti cambiamenti, se dobbiamo pensare a tutte le variabili, anche con l’avvento dei PO c’è stato un diverso approccio al campionato
ad essere precisi, questa è la classifica delle società maschili, se contiamo anche il femminile al secondo posto c’è, sì, treviso, ma con le red panthers con 16 scudetti (che non ricordo se siano anche loro orbita benetton o meno)
se, invece, andiamo per piazza/città, il podio è treviso con 31 (15 benetton + 16 red panthers), padova 21 (13 petrarca + 5 FFOO +3 valsugirls) e milano 18 (tutti amatori)