Israel Folau ha un problema con gli omosessuali

Un commento (poi cancellato) su Instagram ha creato nuove polemiche attorno alla figura della stella australiana

COMMENTI DEI LETTORI
  1. fabiogenova 5 Aprile 2018, 12:54

    Facendo riferimento alla dichiarazioni di Castle sopra riportate, non mi sembra che Folau abbia detto che chi è gay non possa giocare a rugby. Gli hanno chiesto un’opinione sul valore morale di certe pratiche e lui ha risposto in base alle proprie credenze religiose. A me piacciono poco, ma la mia opinione vale tanto quanto la sua. Libertà di espressione non è fare silenzio rispetto alle proprie credenze, soprattutto se queste marcano le differenze in maniera giuridicamente non discriminatoria.
    E’ un argomento delicato, ma si può sostenere che in una società ipermediatizzata noi dovremmo chiedere ai giocatori di rugby di limitare la propria espressione di pensiero proprio sui social, cioè sul mezzo che in questo momento le fa esprimere? Sarebbe opportuno, ma non è condannabile. In Italia, gente che pensa come Folau ce n’è tanta e rischia perfino di andare al governo con un atteggiamento ben più muscolare del suo. Me ne dispiace, ma finchè il giocatore non dice che i gay devono avere diritti inferiori rispetto agli altri, finchè la sua opinione è che andranno all’inferno, io non lo condanno per le sue idee. Non le sostengo, ma non lo condanno a una gogna mediatica.
    Diverso è il caso di un’opposizione circa il matrimonio gay espressa da Folau. Io sono a favore dei matrimoni gay e magari lo posso manifestare al voto, ma se una parte maggioritaria della società ritiene che questo possa generare confusione e disancoramento a valori tradizionali mi devo porre il problema di quel che è realmente scandaloso e di quel che non lo è. Ma l’ipocrisia del liberalismo di origine anglosassone, che tende a eliminare le differenze, non sempre corrisponde all’esperienza e al modo di sentire della società. In che misura il rugby deve seguire quel modello, tenendo conto della varietà dei propri praticanti?
    Lo dico perchè non vorrei che non si cogliesse la differenza tra un’opinione (anche discutibile) e un crimine. Men che meno su una questione che riguarda il modo in cui il rugby vive le proprie attività.

    • narodnik 5 Aprile 2018, 13:14

      non c’e’ nessun crimine,e spero che la federazione non lo sanzioni,uno che pensa si debba andare all inferno perche’ si fa sesso con una persona consenziente ha gia’ gravi problemi di suo,non serve aggiungergliene altri.per l’ipocrisia anglosassone mi ricordo del caso di alan turing,salvare la vita a migliaia di sudditi non gli e’ bastato,gli hanno rovinato la vita lo stesso,e non e’ successo molti anni fa.

      • giomarch 5 Aprile 2018, 14:27

        Diciamo pure decine/centinaia di migliaia, la decriptazione di enigma ha segnato la svolta della WWII..
        Gli inglesi ci hanno messo piu’ di 50anni dopo il suo suicidio per delle scuse, magari a Foleau ne serviranno di meno..
        Credenze popolari, religiose o semplice bigottismo non sono comunque punibili..

        • narodnik 5 Aprile 2018, 17:08

          ma infatti non c’e’ niente da punire,se crede che la terra e’ piatta contento lui non fa male a nessuno,comunque sia dalla domanda sia dalla risposta,qual’e’ il piano di dio per i gay,inferno,si capisce che chi scrive non ha la minima idea della propria religione,o peggio ne hanno un’idea distorta.

  2. fracassosandona 5 Aprile 2018, 12:56

    rivendico il mio diritto ad essere a favore dei matrimoni gay quanto il suo ad esservi contrario…
    mi sembra eccessivo aspettarsi discorsi razionali da uno che crede che il piano di dio sia quello di spedire all’inferno i peccatori…

    • massimiliano 5 Aprile 2018, 14:31

      scusa fracasso, con tutta la simpatia: siamo nel 2018, parlare di piani di dio…allora parliamo dei piani di babbo natale, e chiediamogli il suo punto di vista sui matrimoni gay

    • xnebiax 5 Aprile 2018, 15:53

      In un paese libero mi sembra che Folau abbia diritto alla sua opinione, finchè non offende o agisce può pensarla come vuole.
      Personalmente, ovviamente, non sono d’accordo, sono a favore dei matrimoni omosessuali e anche della stepchild adoption.

  3. Zamax 5 Aprile 2018, 15:27

    “I love and respect all people for who they are and their opinions. but personally, I will not support gay marriage.” Embe’? Siamo arrivati al punto che non si può neanche esprimere un’opinione del genere? Ormai l’unico bigottismo rimasto in vita è quello politicamente corretto…

    • spike 5 Aprile 2018, 15:36

      «Rispondendo ad una domanda su Instagram (“Qual era il piano di Dio per gli omosessuali?”), mercoledì il 29enne ha messo da parte la diplomazia con una frase piuttosto infelice: “INFERNO… A meno che non si pentano dei loro peccati e si convertano a Dio”.»

      Per capire meglio, sostituisci alla parola “omosessuali” la parola “ebrei” e vedi che effetto fa.

      • Zamax 5 Aprile 2018, 16:05

        Non avevo fatto attenzione. Comunque la faccenda è sintomatica dei tempi che stiamo vivendo: la prima frase di Folau ha fatto rumore anche se espressa in occasione di un referendum (e allora perché hanno fatto un referendum, se solo un’opzione è socialmente ammissibile? bell’esempio di spirito democratico!); la seconda nasce dalle critiche nate dalla prima: invece di lasciarlo stare, è chiaro che lo hanno “assediato” per tirargli fuori la frasetta assassina; lui poi con tutta probabilità segue un protestantesimo di tipo americano, tutto Bibbia e Lettera, e se ne è venuto fuori con una frase brutale.

        • spike 5 Aprile 2018, 16:16

          quindi lui è libero di dire quello che vuole ma gli altri non possono criticarlo per le sue posizioni e quindi è colpa loro se poi lui “si spiega meglio”. Non fa una piega.

          • Zamax 5 Aprile 2018, 16:31

            Si fa un referendum, democraticamente. Uno dice – democraticamente – la sua. Piovono critiche. Ma che tipo di critiche se nell’articolo si scrive che Folau nel suo secondo intervento “aggrava” – ripeto: “aggrava” – la sua posizione? E’ come dire che era già in qualche modo colpevole: ma colpevole di cosa? Queste non sono critiche. E’ invece un caso tipico di aggressione settaria politicamente corretta.

          • spike 5 Aprile 2018, 16:36

            già, poveri omofobi discriminati. quando si dice l’ingiustizia…

          • spike 5 Aprile 2018, 16:39

            Però non hai seguito il mio consiglio: se secondo la sua interpretazione della sua religione avesse detto che gli ebrei devono andare tutti all’inferno se non si pentono, la federazione australiana avrebbe dovuto farsi una gran risata? se avesse detto che secondo lui cristiani ed ebrei non dovrebbero potersi sposare tra loro, criticarlo sarebbe stata un’aggressione settaria?

      • Obelix-it 5 Aprile 2018, 21:25

        Lo stesso che omosessuali. Si chiama liberta’ di espressione, e, dio o non dio, fa si che ognuno possa esprimere la propria opinione, non quello che piace alla folla di mentecatti che lo leggono.

        Fino a poco tempo fa era garantita da una voce costituzionale, oggi gia’ molto meno….

  4. xnebiax 5 Aprile 2018, 16:01

    Lui comunque non mi pare abbia offeso o discriminato. Ha una sua opinione e riguarda l’aldilà (che non personalmente non penso esista) e su cui non penso l’ARU abbia giurisdizione.
    Ho è offensivo dire “secondo la mia interpretazione della mia religione i gay vanno all’inferno”?
    Ma tu guarda se mi devo mettere a difendere un tizio un po’ omofobo.

  5. mic.vit 5 Aprile 2018, 18:33

    ovviamente la gaystapo mondiale si muoverà sicuramente per spegnere Folau nonostante il suo talento e le sue legittime opinioni e credo…. il non condividere le idee altrui ma fare ogni cosa purchè possano essere espresse sono retaggio di un passato fosco ed oscurantista…

    • spike 5 Aprile 2018, 19:30

      Davvero non riesci a capire che pensare che un gruppo di persone meriti la dannazione eterna solo per come sono nate non è un’opinione come un’altra? Lo pensavano anche certi tizi negli anni ’30 in germania e non solo dei gay, poi sono riusciti anche a metterlo in pratica.. del resto il fatto che parli di “gaystapo” quando c’è chi stima in mezzo milione gli omosessuali morti durante l’olocausto si commenta da solo.

      • mic.vit 5 Aprile 2018, 21:56

        è appunto un’ opinione…ed in quanto opinione ha lo stesso valore delle altre e nessuna forza di legge…sai cosa è bruttissimo invece…fare inconsapevolmente agli altri ciò che si è subito…gli omosessuali prima di essere ammazzati furono sollevati dagli incarichi che avevano…beh è questa la fine che molti di loro ora vorrebbero far fare a Folau…ecco perchè il termine Gaystapo non è tanto sbagliato…

        • spike 5 Aprile 2018, 22:48

          Non stiamo parlando di opinioni contrapposte, l’omosessualità non è un opinione, uno ci nasce come tu, suppongo, sei nato eterosessuale. E se qualcuno pensa che tu non debba esistere in quanto eterosessuale oppure pentirti per essere quello che sei, pensi che la riterresti un’opinione come un’altra? Come pensare se ti piace la pizza oppure no?

          • mic.vit 5 Aprile 2018, 23:54

            non sono d’accordo…penso che quella sessuale sia una scelta molto successiva alla nascita, poche volte consapevole, la maggior parte inconsapevole…
            comunque,Folau dice che gli omo vanno all’inferno…contento lui l’importante è che la sua opinione religiosa non sia una legge e che allo stesso tempo non gli pregiudichi la carriera sportiva e che gli omosessuali possano continuare a scegliere liberamente di amare chi vogliono…così come gli etero

          • giomarch 6 Aprile 2018, 13:53

            Fosse e vero e potessi sciegliere che non mi piaccia la “frittola” avrei un botto di problemi in meno..
            Credo sia lo stesso per chi e’ ha orientamenti diversi..

  6. pippobrutto 5 Aprile 2018, 20:28

    Sono felice di notare che tutti concordiamo che folau ha il diritto di esprimere la sua opinione circa i matrimoni gay.
    Trovo che l’intervento in cui parla di Dio, dell’inferno etc etc, oltre che essere omofobo, sia terribilmente imbarazzante per lui e per chi gli sta vicino.

  7. aries 5 Aprile 2018, 21:07

    La mia personalissima e banalissima opinione è che il ragazzo dovrebbe pensare ad esprimere il suo talento sul campo e lasciare il proselitismo a qualcuno dei tanti predicatori psicopatici di cui il mondo è sempre più ricco…

  8. RigolettoMSC 5 Aprile 2018, 21:39

    Direi che qui parafrasare il grande Boskov è davvero d’uopo “Testa di rugbysta è buona solo per portare cappello”.

    La religione, secondo un’autorevole opinione, è l’oppio dei popoli, ma anche il “polically correct” non scherza.

    Detto questo l’inferno non esiste, tranquilli, e neanche il paradiso.

  9. frank 5 Aprile 2018, 23:30

    Viva Folau e la libertà di espressione.

    • narodnik 6 Aprile 2018, 11:41

      si sta esprimendo per negare un diritto ad altre persone,un diritto ad avere una famiglia.non c’e’ liberta’ qua e’ solo ignoranza e pregiudizio,su cose che manco lo riguardano!

  10. mistral 6 Aprile 2018, 08:49

    …non entro nel merito delle dichiarazioni di Folau, ma è stupefacente leggere i commenti e vedere quanti, nel 2018, credano che l’inferno esista veramente!… …delle due l’una: o esiste il dio di Folau, e quindi il suo inferno (per i gay ma non solo) o altrimenti Foalu si troverà alla fine della propria esistenza ad essersi fatto un sacco di seghe mentali al riguardo… d’altra parte è anche vero che (parafrasando un certain Blaise Pascal): se dio esiste e io ci credo va tutto bene, se non esiste e io ci credo ugualmente poco male, ma se esiste veramente e io non ci credo sò cacchi amari!…

  11. try 6 Aprile 2018, 10:00

    Libertà di pensiero.
    Il resto è noia.

    • Eva P. 6 Aprile 2018, 11:24

      Però un conto è la libertà di pensiero, un conto è che il proprio pensiero si traduca in limitazione di un diritto per gli altri. Dire “nell’aldilà gli omosessuali andranno all’inferno” è un’opinione basata su un pensiero, quello religioso forse un po’ più ortodosso, che io non concepisco proprio e quindi per me non è argomento di discussione. Inferno, Dio, paradiso, pentimento, la pensasse come vuole. Ma dire “non sono a favore dei matrimoni tra omosessuali” non è solo un’opinione, se poi si traduce nella legge che li vieta. Si toglie a una percentuale di popolazione un diritto, quello di sposarsi con la persona con la quale si vuole condividere la propria vita. Quella attuale, terrena, qui e ora.
      Qual è la differenza con il proibire il matrimonio tra persone di sesso differente ma anche di diversa etnia o diverso colore di pelle? Eppure questi divieti ci sembrano chiaramente aberranti, almeno spero.

      • try 6 Aprile 2018, 12:00

        Ripeto, libertà di pensiero.
        Lui può benissimo dire di non essere favorevole ai matrimoni omossesuali.
        E’ un’opinione.
        il resto è noia.

      • Zamax 6 Aprile 2018, 13:02

        Scusi, per quale ragione avrebbero allora fatto un referendum in Australia se l’opinione di Folau in materia di matrimoni tra omosessuali negherebbe un diritto del tipo “inalienabile” (vista come viene posta la questione)? E’ come dire, implicitamente, che coloro che hanno votato contro tale diritto non avevano il diritto di farlo, neanche quello morale, e devono perciò essere indicati a pubblico ludibrio.

        • try 6 Aprile 2018, 16:19

          cosa vuoi i democratici sono democraici quando le cose vanno come comoda a loro.
          Vedi brexit. Vorrebbero far votare solo chi vota come vorrebbero loro. Altrimenti sono ignoranti, populisti, ecc.
          Stessa cosa quì, libertà di parola solo se le parole sono come vogliono loro.
          Alla faccia della democrazia.

          • Eva P. 6 Aprile 2018, 17:11

            il discorso è ovviamente troppo grande per post piccoli come i nostri, ma vorrei solo suggerire che il fatto che si indica o meno un referendum o una votazione in genere su un argomento non legittima automaticamente l’argomento stesso. Chiunque può avere qualsiasi opinione su qualsiasi argomento, è ovvio. È ancora più ovvio che le opinioni si formano sulla base delle proprie esperienze culturali ed emotive. naturalmente sono le conseguenze di queste opinioni che contano. E se come conseguenza c’è il fatto che qualcuno è un po’ meno uguale di qualcun altro, e ha meno diritti, probabilmente ha senso interrogarsi sulle motivazioni e sì, anche sulle opinioni in questione.

  12. And 6 Aprile 2018, 11:27

    Lobby gay anche in Australia? ARU paurosa di perdere la fetta dei gay che guardano il rugby.

  13. mistral 6 Aprile 2018, 15:56

    Una favola moderna per i moderni bacchettoni…
    Ieri notte è nevicato, e al risveglio un perfetto mantello bianco ricopre tutta la città; quando ero bambino, sarei subito uscito a fare un pupazzo di neve, è da anni che non ci ho più giocato. Detto fatto, esco e scendo in strada. 08:00 : comincio a fare un pupazzo di neve.
    08:10 : misura quasi 50 cm di altezza, ne sono molto fiero ; carota e manico di scopa sono pronti, ho ritrovato d’incanto i riflessi dell’infanzia.
    08:15 : una femminista passa e mi chiede come mai non abbia fatto una pupazza di neve
    08:25: mi do subito da fare e in dieci minuti faccio, vicino al pupazzo, una pupazza di neve.
    08:27 : la bambinaia dei vicini si lamenta perché ho fatto un seno prorompente alla pupazza di
    08:30 : la coppia gay omo del quartiere mugugna dicendo che avrebbe dovuto essere una coppia di pupazzi di neve.
    08:33 : inizia un alterco con la coppia gay femminile, che vorrebbe invece una coppia di pupazze di neve.
    08:35 : i vegani del n. 12 si lamentano a causa della carota che decora il naso del pupazzo : le verdure sono cibo e non si deve ledere la loro sensibilità (delle carote, ma anche dei vegani)..
    08:40 : un gruppo di migranti nigeriani mi tratta da razzista perché i pupazzi sono bianchi.
    08:41 : i musulmani che abitano dall’altro lato della strada pretendono che metta un foulard alla pupazza di neve.
    08:45 : si crea un assembramento di 50 persone che mi fronteggiano e mi insultano, con ragioni contraddittorie, la tensione sale..
    08:50 : qualcuno chiama la polizia, arrivano due pattuglie a sirene spiegate.
    08:52 : i poliziotti mi intimano di togliere immediatamente il manico di scopa che decora il pupazzo di neve perché potrebbe essere utilizzato quale arma impropria; la situazione peggiora quando mormoro “si, impropria, soprattutto se te lo trovi infilata su per…”.
    08:55 : arriva la squadra della TV locale; mi chiedono se conosco la differenza tra un pupazzo di neve e una pupazza di neve; rispondo “si, le bocce”; la giovane reporter mi dà del maiale maschilista! 08:59 : la situazione precipita ; donne in burka, accompagnate da uomini barbuti in djellaba arrivati dal centro culturale islamico, vogliono a tutti i costi rivestire la pupazza di neve con un foulard: mi oppongo fermamente. Devo confrontarmi ad una folla inferocita che sostiene il diritto la velo e mi da del razzista islamofobo.
    09:01 : la più determinata delle donne velate, il cui peso si avvicina occhio e croce ai 120 kg, si lancia verso la pupazza cercando di velarla a forza,, cerco di oppormici, ma lei scivola, batte la testa a terra e rimane k.o. sulla neve! 09:02 : è l’inizio di una sommossa, devo la mia salvezza solo al pronto intervento dei poliziotti che mi imbarcano sulla loro auto, non senza avermi prima sequestrato telefonino, e mi portano al commissariato di zona. Mentre mi portano via vedo la folla inferocita lapidare la mia coppia di pupazzi, e in pochi secondi non ne rimane nulla. I gay di ambo i sessi intanto hanno capito che era meglio sloggiare prima di essere anche loro lapidati seduta stante. Dei vegani, notoriamente non violenti, neanche l’ombra.
    09:10 : vengo condotto al commissariato, mi interrogano chiedendomi se agisco solo o abbia dei complici
    09:15 : sono sulla prima pagina dei social e dei media internet, mi si presenta come l’omofobo razzista e ilslamofobo che ha selvaggiamente aggredito una amabile matrona di origini marocchine, dopo aver organizzato una volgare provocazione contro l’intera comunità islamica.
    09:18 : dai social si apprende che la amabile matrona marocchina ha ripreso conoscenza, ma che subirà per sempre le conseguenze psicologiche del selvaggio attacco alla quale è stata sottoposta. 09:20 : la Unione delle comunità islamiche mi querela, e si anticipa che SoS razzismo, la Caritas, Libera, la lega vegana e i promotori del locale gay pride vogliano fare altrettanto, ognuno con motivazioni differenti e contraddittorie.
    09:30 : una parlamentare ex-radicale anticipa di voler presentare un disegno di legge affinché siano vietate le carote, evidente simbolo fallico che incita alla violenza sulle donne, per decorare i pupazzi di neve, ed un referendum per definire in quali zone e a quali condizione si possano gli stessi (i pupazzi) realizzare.
    09:40 : la presidentessa della camera, nell’ottica di una sempre maggiore presenza della parità di genere, annuncia di voler promuovere un disegno di legge affinché il termine “pupazzo”di neve” sia proibito sostituita dal termine “essere di neve”.
    09:55 : il presidente della lega musulmana invita tutti i fedeli a raccogliersi in preghiera, nelle strade, a partire dalle 13,00 ed in tutto il paese, per protestare contro la grave aggressione islamofoba condotta contro una amabile consorella nella fede.
    10:00 : il GIP mi mette in stato di esame preliminare per incitazione all’odio razziale, religioso, sessuale e alimentare, decidendo per la custodia preventiva onde evitare rischio di fuga.
    10:30 : vengo condotto al carcere , ed all’entrata sono accolto da un coro di « Allah akbar » che arriva da tutte le celle. 10:35 : dopo l’ispezione corporale, al secondino che sorridendo mi chiede “allora, lo vorresti ancora fare ‘sto pupazzo?” non posso che rispondere “si, ‘sto ca..o!!!”

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