Tanti errori, poca lucidità e le palesi difficoltà nei punti d’incontro: due passi falsi molto simili
Pro14: Benetton Treviso e Zebre, due sconfitte fotocopia
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L’arbitraggio non toglie le colpe per una pessima giornata di molti, ma se ha svegliato Amerino dal suo torpore invernale allora deve essere censurato.
Al di là degli scherzi per una squadra come la Benetton anche gli episodi fanno la differenza e allora ci si chiede come sarebbe andata con una meta tecnica ed un sin bin, anzichè una touche per gli ostregoti (ostricari).
Comunque io al nipotino di Paterson e McEnemy (che poi vorrebbe dire della famiglia del nemico), giusto per togliere quell’aria da saputello, farei ripassare il regolamento alla voce in avanti (non ne ha visti una mezza dozzina) e lo manderei a chiedere scusa a Barbini che rilascia il pallone, si rialza, lo riprende e continua l’azione, come da regolamento.
Anche una cura di iodio non gli farebbe male.
Premesso che le ho viste entrambe a spizzichi e bocconi, direi due partite da “vecchia gestione”, dove gli errori nostri sono stati più dei loro e han fatto la differenza. Non so quanti turnover abbiano concesso le due squadre in due partite, ma già il breakdown è un’area di gioco in cui deficitiamo parecchio (vedi la Nazionale), in queste condizioni climatiche poi diventa anche più fondamentale, giocando stretti, vicino alle ruck e con tanti placcaggi.
Peccato, due partite in casa (e contro Cardiff e Connacht, non Munster e Leinster) dopo due vittorie esterne potevano davvero dare un altro risultato. Ora azzerare la sconfitta (pur tenendo presente perchè si è perso) e ripartire dalla prossima (che ci sono sia Nazionale che Eccellenza se non sbaglio, quindi già sto fine settimana pochi permit, nel prossimo zero immagino…)
Peccato, davvero. Soprattutto Treviso che sembrava poterla portare a casa. Troppi errori.
Le Zebre poi sono arrivate millemila volte nei 22 avversari senza frutto.
Sulla questione arbitri non saprei, ma noto solo che Cardiff ha tenuto la linea di difesa “in diagonale” per tutta la partita. Hanno capito che l’arbitro l’avrebbe permesso e si sono adattati. Il vantaggio è evidentemente enorme. Per chi attacca è difficilissimo fare metri. Invece quelli di Parma, ligi al regolamento, non ne hanno approfittato in difesa manatenedo sempre la linea perfettamente diritta.
Fa riflettere il capovolgimento di piano di gioco tra Benetton e Zebre. I trevigiani hanno fatto tutto il campionato a sportellate dirette e ora che hanno Banks e Ioane giocano come le Zebre all’inzio, palla in mano e ottomila passaggi anche nel breve. Le Zebre ieri, complice il terreno di gioco, hanno impegnato pochissimo i 3/4. E’ da capire se è un difetto, un problema, oppure se è invece sintomo di una capacità positiva di adattarsi ai giocatori che schieri. E’ evidente che le Zebre senza i Minozzi e i Canna non possono giocare allo stesso modo, ma la cosa mi ha fatto riflettere.
Anche l’inghilterra si e’ messa in diagonale, ma e’ stata piu’ volte sommersa di grubber da russel & co…
Ai nostri 3/4 (sia zebrati che leoni) manca ancora qualche minuto di cottura…
Che Crowley fosse dispiaciuto ci credo senza problemi, anche perché reduce da un incontro con il titolare, dove mi immagino avesse ” promesso ” ben altro.
Se potessi però a Crowley chiederei una parola per quel che è possibile, in più sulle scelte ( verissimo limitate ) con conseguenti stazionamento in panca e tribuna.
Concordo. Bradley ha dato una motivazione tecnica del piano di gioco, KC invece rimane sempre sul vago e non è la prima volta che noto questa cosa. Possibile che nessuno abbia chiesto come mai ha giocato con 1 solo mediano di apertura e ha tenuto in tribuna l’unico che avevamo a disposizione? E perché anche Steyn è in tribuna a vedersi la partita? Mentre a terza gioca Sgarbi ( che tra l’altro secondo me è meglio a terza che a centro ) ? Era palese per chi fosse allo stadio come molti giocatori fossero alla frutta a 20/25on dalla fine ma non sono stato sostituiti e secondo me la partita è stata persa li. Poi un arbitro decente avrebbe aiutato.
Al 63′ e` stato fatto il sesto cambio, l’ultimo al 75′, ma e` stato il ritorno in campo di Tagicakibau dopo secoli di infortunio.
Per quanto riguarda i 2 rilasciati, penso che o sei in emergenza o altrimenti e` complicato schierare un giocatore che arriva la sera prima e non ha preparato la partita durante la settimana con la squadra.
Per il resto io ho visto tanta foga che ha portato a fare grossi errori, gli ulrimi 10 minuti in 14 poi hanno tagliato le gambe.