Pro14: il Benetton si prende derby e bonus, Zebre sconfitte 27-14

Treviso si impone al termine di un match ruvido, sul quale pesa anche il cartellino rosso a Meyer ad inizio ripresa

ph. Ettore Griffoni

A Monigo va in scena il primo derby tricolore della stagione di Pro 14, tra Benetton Treviso e Zebre. Sfida azzurra in tutto e per tutto, visto che il direttore di gara è l’italiano Marius Mitrea. Dopo 5 minuti interlocutori, ecco la fiammata di Canna: calcetto per se stesso sontuoso e break importante, con l’assistenza precisa per Boni, che, però, perde la preziosa palla in avanti, vanificando una situazione di assoluto pericolo per la difesa veneta. Nella prima decina di minuti, le Zebre provano a giocare alla mano, con insistenza, anche dentro i propri 22 metri, cercando di sfilacciare la difesa dei padroni di casa, sbattendo, però, contro il muro solidissimo dei Leoni. Alla prima scorribanda in attacco, Treviso è cinica e porta a casa il macinato: touche a 5 metri dalla linea di meta conquistata senza patemi. La rolling maul sembra vincente ma viene disarcionata ad un passo dalla marcatura pesante. Le Zebre difendono in modo arcigno per quattro fasi, ma soccombono quando i Leoni allargano l’ovale con qualità, con Esposito che firma i primi 5 punti del match. Banks fallisce la trasformazione e al minuto 20 il punteggio è cristallizzato sul 5-0. Le Zebre si iscrivono a referto subito dopo la mezzora: fuorigioco della difesa di Treviso in zona punti, e dalla piazzola Violi non sbaglia, riportando i suoi a sole due lunghezze. Nel finale di frazione, il Benetton ha la possibilità di battere un paio di touche nei 22 dei parmigiani, ma le perde malamente e si va alla pausa lunga sul punteggio di 5-3, al termine di un primo tempo caratterizzato da qualche errore di troppo, che, però, ha confermato la diversa attitudine delle due compagini.

L’inizio di ripresa è spumeggiante. Le zebre pasticciano sul calcio di rinvio, Ioane recupera l’ovale e da il via all’azione che porta alla meta del subentrato Faiva, trasformata da Banks. Gli ospiti rispondono subito e con un calcio piazzato di Canna tornano sotto break, 12-6. Al 47esimo svolta del match: Budd commette un fallo di ostruzione, Meyer (stando alla valutazione di arbitro e TMO) lo scalcia da terra. Rosso al parmigiano, giallo a Budd e punizione per i Leoni. Banks centra i pali e si va sul 15-6. Al minuto 50 azione alla mano stupenda delle Zebre. La rete difensiva dei padroni di casa, su calcio dalla base di Tebaldi, sale lentamente e Minozzi trova il break vincente, aprendo l’autostrada a Bisegni per la meta del 15-11. Le Zebre, nonostante l’uomo in meno, alzano il livello fisico della propria prestazione e all’ora di gioco accorciano ulteriormente con un calcio semplice di Canna per il 15-14. Treviso, però, non si scompone troppo, torna nei 22 avversari e firma la terza marcatura pesante del match, al minuto 63. I Leoni vincono una touche in zona caldissima, portano una serie di pick and go di qualità e al momento opportuno Banks allarga sapientemente su Esposito, che va per la doppietta personale (20-14). Banks fallisce la trasformazione, ma Treviso allunga in modo deciso al minuto 70. I Leoni arano gli avanti parmigiani durante una mischia sui 5 metri e Gori deve solo appoggiare l’ovale in meta. La quarta per i padroni di casa, che si prendono il bonus offensivo. McKinley trasforma per il 27-14. E’ l’ultimo sussulto del match, con le Zebre che provano ad accorciare le distanze (per il bonus difensivo), ma l’inferiorità numerica si fa sentire, e gli sforzi si rivelano vani.

 

Il tabellino

Benetton Treviso: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Ignacio Brex, 12 Alberto Sgarbi, 11 Monty Ioane, 10 Marty Banks, 9 Tito Tebaldi, 8 Robert Barbieri, 7 Abraham Steyn, 6 Whetu Douglas, 5 Dean Budd (c), 4 Alessandro Zanni, 3 Tiziano Pasquali, 2 Tomas Baravalle, 1 Nicola Quaglio
A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Federico Zani, 18 Cherif Traore, 19 Federico Ruzza, 20 Marco Barbini, 21 Edoardo Gori, 22 Ian McKinley, 23 Tommaso Benvenuti

Mete: Esposito (17′, 63′), Faiva (41′), Gori (69′)
Trasformazioni: Banks (41′), McKinley (70′)
Punizioni: Banks (47′)

Zebre Rugby: 15 Matteo Minozzi, 14 Mattia Bellini, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello (c), 11 Giulio Bisegni, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Johan Meyer, 6 Maxime Mbandà, 5 George Biagi, 4 David Sisi, 3 Dario Chistolini, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti
A disposizione:: 16 Tommaso D’Apice, 17 Cruze Ah-Nau, 18 Roberto Tenga, 19 Jacopo Sarto, 20 Derick Minnie, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Serafin Bordoli, 23 Ciaran Gaffney

Mete: Bisegni (49′)
Trasformazioni:
Punizioni: Violi (32′), Canna (44′, 60′)

Arbitro: Marius Mitrea (Italia)
Assistenti: Manuel Bottino (Italia), Andrea Piardi (Italia)
TMO: Alan Falzone (Italia)

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