Le nuove Zebre che divertono: cinque perle della stagione bianconera

Sotto la guida di Bradley, la franchigia parmigiana è cresciuta notevolmente e sa anche regalare grande spettacolo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. lear 13 Dicembre 2017, 10:12

    Vorrei vedere le facce dei puritani inglesi che dicevano che nelle coppe e in Celtic le squadre italiane servivano solo a regalare punti agli avversari.
    Ora sono curioso di vedere come se ne escono le inglesi da questa crisi e con le batoste che stanno prendendo

    • Gremo 13 Dicembre 2017, 12:12

      Beh guarda che non lo dicevano mica a sproposito

    • gian 13 Dicembre 2017, 12:34

      ormai questo refrain è diventato l’ennesimo mantra del sito, ma ci dimentichiamo che:
      1- questi commenti sono stati fatti ad inizio stagione sulla base dei risultati degli anni precedenti (quelli dei sessantelli)
      2- viste le prestazioni e i problemi preseason noi tutti eravamo con le mani nei capelli convinti di un’annata drammatica
      3- in questo sito stesso c’era gente che pensava che era meglio fossimo alla qualification cup (quella che fanno le eccellenti) perchè quello sarebbe stato il nostro livello
      4- non abbiamo ancora vinto una partita in coppa
      5- i russi (quale che sia il motivo), una l’hanno vinta
      visto tutto ciò, criticare chi in sede di commento precompetizione ti considera la squadra materasso, mi pare tanto fuori luogo

      • Gremo 13 Dicembre 2017, 12:41

        Poi sono gli stessi anglosassoni ad osservare positivamente i progressi delle italiane! Ovvio che certe affermazioni sono da mettere in un contesto, 1 quello del posto garantito all’Italia in Champions (cosa assurda e per fortuna corretta) e 2 quello dei 5 gironi, con conseguente qualificazione delle 3 migliori seconde, quindi avere un’italiana era un’ottima spintarella verso i quarti per squadre che non meritavano.

        • gian 13 Dicembre 2017, 13:31

          ma i progressi ci sono e tutti li riconoscono, poi non dimentichiamoci che gli anglosassoni sono abbastanza trancianti nei commenti, soprattutto, come ricordi tu, qualcosa li infastidisce sia nei loro interessi che nel loro modo di concepire le cose (cosa che non indica che abbiano ragione, ma che non si facciano scrupoli di esternare i propri dubbi sì), da questo volergli rinfacciare che non ci capiscano niente perchè noi abbiamo tirato fuori dal cilindro la nostra migliore stagione pro (ad oggi), ce ne passa…

          • western-province 13 Dicembre 2017, 17:19

            ad oggi la stagione migliore del Benetton è il 2013 (7posto in PRO12 con 10 vittorie e Benetton-Leicester 13-14 in CC), quella delle zebre il 2015 (5 vittorie e 2 pareggi in PRO12 senza i SK)
            Speriamo a fine anno che entrambe ne facciano una migliore

          • gian 13 Dicembre 2017, 21:00

            vero, prese singolarmente non è la miglior stagione, nel complesso sì, anche perchè sono aumentate le competitrici

  2. spike 13 Dicembre 2017, 10:36

    bello bello il 13 di pau che si sbraccia come un calciatore qualsiasi sulla meta di castello….

  3. andreac 13 Dicembre 2017, 11:04

    i progressi sicuramente ci sono e lo staff sta facendo un buon lavoro, manca la profondità della rosa che permetta di vincere le partite da vincere. Le prestazioni sono sicuramente positive fino a quando i titolari sono in campo per poi crollare miseramente quando questi escono cosi vittorie quasi certe come quelle di coppa o coi cheetahs, ecc. si trasformano in sconsolanti sconfitte che non fanno assolutamente bene al morale.

  4. claudiano 13 Dicembre 2017, 13:07

    Manca la meta di Meyer contro Gloucester. Una bellissima e lunga azione alla mano, con passaggi volanti e off load. Una delle azioni più belle del rugby mondiale di questo periodo

  5. Re 13 Dicembre 2017, 19:11

    Direi che rimane il rammarico che le nuove Zebre non abbiano potuto programmare la rosa in anticipo,per cui la situazione attuale la dobbiamo prendere come un anteprima per il prossimo anno. Vorrei anche ricordare come si son buttate stagioni e credibilità imponendo allenatori non all’altezza della situazione (sia per una che per l’altra franchigia) solo per un becero picco di ego di qualcuno.

  6. Darko 13 Dicembre 2017, 22:15

    Si pensava di far crescere allenatori italiani che in quel momento teoricamente erano il top….la verità è che in questo momento nn siamo in grado di produrre allenatori all’altezza… quindi sacrosanto affidarsi ad allenatori stranieri x crescere…succede anche in altri sport più ricchi…….

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