Nasce il coordinamento delle società d’Eccellenza di Rugby. Tra sei mesi la Lega?

Le grandi riforme: nome del torneo, streaming e tv, formazione atleti, permit e piano di marketing

COMMENTI DEI LETTORI
  1. boh 12 Dicembre 2017, 08:42

    Mi raccomando, che l’esperienza LIRE vi abbia fatto scuola.

  2. tinapica 12 Dicembre 2017, 09:13

    Il “prodotto CAMPIONATO”, finché esisteranno due formazioni superiori (nutrite con la spoliazione sistematica delle squadre sottostanti) che non lo disputano, non potrà avere senso e, quindi, fascino. Solo a chi come a me è venuta a nausea questa struttura, dove non si conquista il vertice ma lo si ha per “diritto divino”, potrà continuare, pur non essendo presente in Eccellenza la mia città, ad interessare seguire le serie minori. Si è distrutto il movimento nazionale nella convinzione che certe decisioni, rivelatesi solo controproducenti, lo avrebbero esaltato: il disinteresse generale è la minima inevitabile conseguenza. Forza Rovigo! Forza Recco!! Forza Rho!!!

  3. TommyHowlett 12 Dicembre 2017, 10:08

    Il nome è il primissimo passo. Vedremo quanto tempo ci dedicheranno. Inevitabile che il livello medio del campionato passi da un’intensa operazione di marketing che attiri più sponsor e quindi più soldi, ma tutto questo andava fatto con un torneo con un numero di squadre ridotto rispetto alle 10 attuali, non aumentato di due unità, oppure con una migliore ridistribuzione geografica coinvolgendo Sud e Nord-Ovest. Detto questo, si arriverà un giorno ad avere un rapporto diretto tra franchigie e club? Metà squadre legate alle Zebre, metà al Benetton…

  4. crosby 12 Dicembre 2017, 11:27

    Secondo me le scelte sono più semplici di quello che si crede:
    1) ritorno della denominazione a Super 10 (o Super 12)
    2) sponsor della competizione che compare su tutti i campi e sulle divise degli arbitri, anche con piccole cifre (uno dei già sponsor della nazionale?)
    3) ingresso delle accademie U20 delle due celtiche, la Ivan Francescato come Accademia delle Zebre e Benetton U20 come Accademia di Treviso (tetto massimo di stranieri e fuoriquota con ascensore Super12-Celtic e Celtic-Super12). Ritorno quindi ai derby di Treviso contro Petrarca e Rovigo.
    4) trasmissione in differita (anche in tarda serata) ma ritorno di almeno una partita su Rai Sport o altro canale in chiaro.

    • Giova79 12 Dicembre 2017, 11:35

      Sarebbe perfetto

    • Luca Oliva 12 Dicembre 2017, 12:07

      Tutto sembra semplice ma non lo è.
      Esprimo la mia opinione di seguito per punti:
      1) ritorno della denominazione a Super 10 (o Super 12)
      può darsi, ma a me sembra banale e di scarso appeal
      2) sponsor della competizione che compare su tutti i campi e sulle divise degli arbitri, anche con piccole cifre (uno dei già sponsor della nazionale?)
      sulle “piccole cifre” si può discutere: perchè svalutarlo già in partenza ?
      3) ingresso delle accademie U20 delle due celtiche, la Ivan Francescato come Accademia delle Zebre e Benetton U20 come Accademia di Treviso (tetto massimo di stranieri e fuoriquota con ascensore Super12-Celtic e Celtic-Super12). Ritorno quindi ai derby di Treviso contro Petrarca e Rovigo.
      Non mi piace: le squadre che “di diritto” partecipano alla competizione svalutano l’intero torneo togliendo senso alla competitività e all’agonismo; derby “di serie B” fra Rovigo, Padova e l’Accademia Benetton … non vorrai mica mettermeli nelle statistiche !!!???
      4) trasmissione in differita (anche in tarda serata) ma ritorno di almeno una partita su Rai Sport o altro canale in chiaro.
      lascia stare le trasmissioni in differita, per carità … la cosa più triste che sia mai stata inventata … meglio una piattaforma in streaming potenziata con trasmissione in diretta del big match, con più telecamere e commentatori professionisti

      • crosby 12 Dicembre 2017, 12:45

        Da qualche parte bisogna pure iniziare…si vede che non sei mai andato a cercare sponsor per una squadra di rugby…

      • Jager 12 Dicembre 2017, 12:48

        Allora a questo punto dico anche io la mia . Premesso che la situazione in cui si trova oggi il massimo campionato domestico ( e più in generale tutto il movimento italiano ) è figlia al 50% dei club grossi club e al 50% della FIR ( che poi non è altro che espressione dei club )
        1) nessuna denominazione Super , mega , fanta : in questo momento tutti questi aggettivi non si addicono , meglio un più semplice e reale serie A o prima divisione . Ridenominazione di tutti i campionati a seguire
        2) sponsor unico con voglia di investire cifre importanti ( ammesso che esista ) e che voglia legare il suo nome a quello del campionato : Serie A xxx , prima divisione yyy , per esempio .
        3) Ok legare le accademie alle franchigie . Doppio tesseramento , i giocatori non utilizzati in pro14 impegnati nel domestic con il propio club di appartenenza
        4)Ricerca di un canale televisivo che permetta la trasmissione in chiaro in diretta del big match di giornata . Evitare sovrapposizioni di orario con il pro14 . Internet per il resto dei match . Cercare comunque di massimizzare la visibilità in chiaro
        5) incentivi economici da parte FIR ai club che privilegiano l’ utilizzo di giocatori di formazione italiana .

  5. Meridion 12 Dicembre 2017, 12:24

    Una lega che non ha potere economico e che campa con i soldi FIR ha ben poco senso, quindi bene farla ma deve essere chiaro che l’obiettivo deve essere trovare sponsor ”sghei” e portare gente nei campi (stadi ne so due!!) sarebbe già fantastico.

  6. frentzen 12 Dicembre 2017, 12:26

    Mi auguro che venga fatto con PROGRAMMAZIONE e cervello…
    Parere mio ma al momento 2 mi sembrano i temi quantomeno principali, al di là del nome che va beh insomma non è la fine del mondo su.
    1) Questione contratti e gestione permit players, sia dall’Eccellenza a Pro14 che viceversa.
    2) La comunicazione e il marketing. Oh ragazzi ma possibile che non vi sia UNO e dico UN programma televisivo di rilievo su un’emittente che conti che parli che so di rugby mercato, di che è successo nella settimana, che mostri gli highlights, due interviste del cazzo… nulla.
    Oppure: non una pagina Facebook ufficiale del campionato su cui fare affidamento. Sono cose che si aprono a budget zero eh, non costano un miliardo. Vedo la pagina della Premiership qui in Inghilterra ad esempio: ogni settimana postano i match, le formazioni, a metà tempo a quanto stanno, a fine del match il risultato con man of the match e le statistiche… e la domenica/lunedì gli highlights ritagliati su YouTube. Bon, fine. Semplicissimo. Mi è assolutamente inconcepibile come una cosa del genere non possa essere riprodotta pure in Italia. Non dico ovviamente che sia la svolta totale, ma fa parte di quello che è un grosso progetto di comunicazione.

    • crosby 12 Dicembre 2017, 12:43

      Bella idea soprattutto quella della pagina Facebook che può benissimo essere replicata su Instagram/Twitter…pensa che la Fir ha in libro paga almeno una decina di video analyst pagati per riprendere gli allenamenti delle 5 accademie e qualche raduno delle nazionali…prenderne uno di questi e farli lavorare seriamente non sarebbe male.
      Penso a quel Fonzi seduto a fianco di O’Shea e De Carli…lavora per 5 partite dell’Italia al 6 Nazioni e per altre 6 partite dei test match…pensa se gli fosse dato questo progetto…tempo ne ha di sicuro…

      • frentzen 12 Dicembre 2017, 12:53

        Ma infatti. Ovviamente come ho detto non è la svolta epocale, però è una cosa che da risultati già da subito. Poi che so, molte altre cose: le partite dell Continental Shield, informazioni su come e dove acquistare i biglietti, dichiarazioni pre e post partita… cioè non serve un genio della comunicazione. La serietà passa anche da qui.
        Al momento per sapere due cose in più devi sperare che qui su OnRugby postino qualcosa (o su quale altro blog insomma), oppure da qualche gruppo dimenticato da Dio o che altra emittente… veramente allucinante visto e considerato il costo di questi mezzi.

    • Giovanni 12 Dicembre 2017, 23:54

      Un programma televisivo che parlasse del campionato c’era, sia pure a livello locale. Dovette chiudere perchè l’ufficio legale FIR fece firmare un contratto con la Rai senza neanche prima leggerselo. Altrimenti avrebbero scoperto che, in cambio del nulla, l’emittente manteneva i diritti totali, anche su un solo secondo di campionato trasmesso tre giorni dopo.

  7. massimo1 12 Dicembre 2017, 12:53

    Tutto bene ma l unico nome x campionato deve essere Serie A come nel resto degli sport italiani.

  8. Rabbidaniel 12 Dicembre 2017, 14:19

    Bisogna chiarire: la Lega sarebbe dilettantistica o professionistica? Nel secondo caso ci sarebbero questioni di incompatibilità. Secondo punto: quali i rapporti con il Pro14? Dopo 7 anni di torneo “celtico” non abbiamo ancora un valido sistema di interscambio e tutto viene fatto alla bisogna. Le altre Union celtiche non hanno un livello sottostante pro e si limitano i giocatori professionisti e gli stranieri. Non è che si creerebbe una competizione. Terzo, sponsor ecc., abbiamo un Pro14 che vive sostanzialmente di bilancio FIR, sicuri che ci siano così tante risorse per un torneo domestico?

    • Jager 12 Dicembre 2017, 22:09

      Interessanti spunti di riflessione . Qui abbiamo dato tutti per scontato che si trattasse di professionismo , ben inteso non è detto che sia l’ unica o la migliore delle strade percorribili , detto ciò se di pro si tratterà va da se che è necessario andare a cercare un “mercato” . D’accordo sul fatto che sia necessario un interscambio tra franchigie e domestic .

  9. western-province 12 Dicembre 2017, 16:44

    Intervento semiserio
    Ma in cerca di visibilità non si potrebbe puntare ad un programma simil demenziale (mix tra 90°minuto e Mai Dire Gol) da cercare di mettere in chiaro, dove magari inserire le 5 mete più belle, due scaramucce o autoscontri, le 5 cazzate della settimana (so che se ne potrebbero mettere di più) nel tentativo di far avvicinare al rugby le persone facendole divertire

  10. davo 13 Dicembre 2017, 10:21

    mah, io non capisco pero’. Serve davvero? prendi ad esempio il modello Scozzese, quante squadre locali partecipano alla terza coppa? nessuna, hanno una lega le squadre della BT Premiership (e’ cosi’ che si chiama la prima divisione o la corrispondente dell’eccellenza…) ? no non c’e’ l’hanno. Hanno le squqdre scozzesi di BT Premiership stranieri in campo, si ma non pagati, nel senso che tutti i giocatori che giocano li’ o sono ragazzi con lavori normali o son ragazzini delle accademie dei due club pro.
    Quindi, continuiamo a farci del male con questo dualismo Eccellnza-Pro12 e con un sistema club-accademie-Pro che non funziona per nulla.

Lascia un commento

item-thumbnail

Serie A Elite: Rovigo prima soffre il Mogliano, poi dilaga nel finale di playoff

Partita dai due volti al Battaglini: padroni di casa bloccati in avvio, poi la meta di Cadorini cambia il match

28 Aprile 2024 Campionati Italiani / Serie A Elite
item-thumbnail

Serie A Elite: derby Rovigo-Mogliano nel girone 2

Si chiude la prima giornata di playoff del massimo campionato italiano

28 Aprile 2024 Campionati Italiani / Serie A Elite
item-thumbnail

Serie A Elite 2024/2025: il campionato torna a 10 squadre

La Fir ha deliberato la rimodulazione del massimo campionato italiano e di conseguenza di tutte le altre serie

28 Aprile 2024 Campionati Italiani / Serie A Elite
item-thumbnail

Serie A Elite: Viadana inizia col botto i playoff. Colorno demolito 33-10 con bonus offensivo

La squadra di Pavan segna 3 mete in 20 minuti, poi gestisce e nel finale trova la marcatura che vale i 5 punti

27 Aprile 2024 Campionati Italiani / Serie A Elite
item-thumbnail

Serie A Elite, il derby del Po tra Viadana e Colorno inaugura i playoff

Dichiarazioni e probabili formazioni del match di sabato, poi la domenica con Rovigo-Mogliano

26 Aprile 2024 Campionati Italiani / Serie A Elite
item-thumbnail

Serie A Elite: in vendita i biglietti per la finale scudetto del 2 giugno a Parma

Tutte le informazioni sulla finalissima del massimo campionato italiano

25 Aprile 2024 Campionati Italiani / Serie A Elite