George North e i Dragons, un matrimonio non così impossibile

L’ala del Galles potrebbe accasarsi a Newport il prossimo anno

COMMENTI DEI LETTORI
  1. And 7 Dicembre 2017, 12:09

    parlando di Galles, x me Fonotia è + forte di Scott Williams e nel gioco degli Scarlets ci incastra benissimo. Su North, nei Tests di novembre hanno fatto alla grande senza di lui.

    • Mr Ian 7 Dicembre 2017, 12:19

      Scott Williams non è più lo stesso dal mondiale, ancora è giovane, ma ha perso un pò di motivazione o vive solo un periodo di appannamento, nel mezzo ha avuto anche un infortunio. Se Pivac gli preferisce Parkes non mi sorprendo affatto…inoltre anche McNicholl ha rivelato che lui nasce come centro e preferirebbe giocare in quella posizione. Fonotia può essere un usato più che garantito e Pivac ha detto che farà di tutto per farlo tornare quello dei Crusaders.
      Quello che mi sorprende è come si possa andare a giocare con i Dragons, ma anche con gli Ospreys, con tutto il rispetto possibile. Insomma credo poco ai progetti tecnici, semmai ai contratti più vantaggiosi. North per tornare quello che era, semmai tornerà, ha tanto da fare e far vedere, mi auguro che torni agli Scarlets, ma solo se fisicamente a posto, altrimenti gli preferisco Nicholas, Baldwin e Conbeer, giovani da lanciare sul grande palcoscenico.

      • gsp 7 Dicembre 2017, 12:52

        I Dragons stanno lavorando molto per l’anno prossimo, ed anche nella squadra attuale ci sono giovani interessanti. con Henson l’apertura e’ piu’ o meno messa a posto, North (forse) e Moriarty inizia a diventare una squadra con una ossatura importante.

        Forse preoccupa di piu’ la situazione Ospreys, che penso sia una crisi di guida tecnica.

        • Mr Ian 7 Dicembre 2017, 13:38

          il problema è che i Dragons erano nati con un obiettivo diverso, far crescere i giovani e rimpatriare talenti che potrebbero vestire la maglia della nazionale o giocatori impiegati all estero, per cui bene aver preso Jordan Williams, Rhodri Williams e Bevington. Capisco un pò meno Moriarty o North, giocatori che ambiscono direttamente alla nazionale, in quel caso allora giocare ad un livello più alto pensa sia importante. Non per forza devono venire tutti agli Scarlets, sia chiaro, che poi alla lunga è anche controproducente, vedi gli infortuni di Ball e Davies in nazionale; però inizia ad essere poco chiaro l influenza della federazione sul club.
          Ovviamente non è il caso che inizino scontri interni tra le franchigie, diciamo che il modello di collaborazione irlandese è quello da perseguire, però non deve essere neanche una guerra al rialzo contrattuale.
          Quanto agli Ospreys, hanno annunciato Matt Sherratt come prossimo allenatore dei trequarti. Anche Cardiff non sta benissimo…

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