Sul roller coaster delle franchigie: quando alti e bassi sono fisiologici e inevitabili

Quattro cose imparate da Benetton-Scarlets e l’intervista a Bradley dopo Cardiff-Zebre

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 5 Novembre 2017, 09:36

    Tutto molto condivisibile, una cosa pero’ da notare, che dopo 8 partite non e’ una questione di alti e bassi ma a mio avviso un limite per treviso, ed e’ la sterilita’ o difficolta’ a segnare in attacco. A conti fatti con un terzo di stagione passato i Trevigiani ahnno segnato solo 126 punti, secondo peggior attacco della lega dietro ai Kings con 112. Per intenderci le Zebre ne hanno 178, mentre i Dragons (non certo uno squadrone) 158. Ecco su questo c’e’ da lavorare e non puo’ essere considerata una questione di alti e bassi.

    • mauro 5 Novembre 2017, 09:52

      on c’è dubbio che il problema della Benetton, attualmente, sia quello dell’attacco, basta guardare una partita e salta agli occhi dopo un paio di azioni.
      Si potrebbe pensare che Galon non sia l’uomo giusto per questo livello, vedi schieramenti troppo piatti e schemi molto spesso indecifrabili, poi ti viene il dubbio che sia il materiale umano che non è all’altezza, quando vedi Brex che si innalza di una spanna sui compagni di linea.
      Infine sorge il sospetto che si sia voluto privilegiare la fase difensiva mettendo uomini in grado di supportare una linea Maginot fatta per ridurre il punteggio degli avversari e tenerli vicini alle nostre possibilità realizzative.
      Non lo so, certo è che avessimo un’ala in grado di fare la differenza, non dico Matawalu, mi basterebbe il Seniloli della magia con le Zebre e anche quello della puttanata con gli Scarlets, forse la musica sarebbe diversa.

      • Stefo 5 Novembre 2017, 12:28

        mauro concordo in particolare sulla prima parte, il sistema di gioco, a me sembra che sia molto piatto e monotematico e le difese riescono sempre piu’ a contenerlo…alla fine anche in questa partita la meta arriva da una giocata del singolo come in altre occasioni.
        Vero e’ che si possa essere privilegiata la faese difensiva, che senza dubbio funziona bene nonostante qualche balckout che pero’ e’ fisiologico ed inevitabile.

        • Diesel83 5 Novembre 2017, 13:30

          Anche io sono d’accordo soprattutto sulla prima ipotesi, non credo sia totalmente una questione di giocatori ma piuttosto di modo di giocare.

      • Hullalla 5 Novembre 2017, 17:13

        Se fosse cosí, ci potrebe anche stare che gli allenatori vogliano prima concentrarsi dulla fase difensiva, investendo in questa fase piú tempo ed energie.
        Purtroppo giocatori come Dingo, che riescono ad inventare opportunitá di attacco anche in un sistema di gioco che di offensivo ha ben poco, non se ne trovano molti disposti a venire in Italia.

    • onit52 5 Novembre 2017, 10:46

      Verissimo ….e la cosa si trascina dai tempi di F.Smith.
      Si aspettava Bank …ma per ora solo intravisto.

  2. massimiliano 5 Novembre 2017, 09:42

    Domanda per eventuali insiders parmigiani: la preparazione atletica delle Zebre ha comportato grossi carichi?
    Treviso non ha difeso bene, di più. tranne le due sbavature ad inizio partita si è vista una squadra feroce. Ad certo punto del secondo tempo gli stessi gallesi, dalle inquadrature BBC, sembravano preoccupati e provati. E a fine partita provati lo erano di certo. McKinley sta crescendo di gara in gara, bravissimo; il dato relativo ai pochi passaggi che ha effettuato è molto interessante, testimonia un abbozzo di ricerca di uno schema offensivo che imponga dubbi all’avversario. dubbio che per ora è quando cadrà di mano la palla ai Leoni…ma la strada è quella giusta indubbiamente. Mi permetto di aggiungere qualcosa in favore di Bronzini. Se hai MM con caratteristiche differenti dovresti cercare di sfruttarle per creare varianti al tuo gioco d’attacco. Bronzini è più l’ottavo+1 della mischia che il primo dei trequarti. Adesso sembra vivere la solitudine del mediano di mischia, nè avanti nè 3/4, perché gli si chiede di essere il giocatore che non è. Si rischia di bruciare un buon elemento. E magari qualcuno mi spiegherà, se vuole, perché Lucchese ha dovuto cambiar vita, visto che siamo in argomento.
    Buona domenica

    • gattonero 5 Novembre 2017, 10:56

      e’ strano, ma di 3 mediani di mischia non ne abbiamo uno con la caratteristica di un ottimo passaggio e velocita’ nel farlo,bronzini e’ una terza aggiunta,tebaldi ha un buon piede (diciamo un 10 mancato),gori una volta era rapido di gambe e imprevedibile (smith lo metteva all’ala).

  3. claudiano 5 Novembre 2017, 10:29

    La differenza sta solo nelle punizioni concesse. Ogni punizione concessa permette agli avversari di avanzare 50 metri, senza nessuna fatica. Poi si fa dura difendere sempre.

    • R2D2 5 Novembre 2017, 11:13

      La differenza del numero di calci dimostra quanto abbia influito il subdolo arbitraggio di clancy. Quello xxxxxx ogni volta che c’era una situazione di vantaggio nel momentum per treviso metteva in bocca il fischietto oppure non fischiava i falli dei gallesi. Ha letteralmente indirizzato la partita verso gli scarlets. Mamma quante gliene ho dette!!!

      • Stefo 5 Novembre 2017, 12:29

        Redazione se si scrivesse di un dirigente Fir “subdolo” e “xxxxxx” cosa direste? Perche’ di un arbitro si puo’?!

      • Redazione 5 Novembre 2017, 14:38

        @R2D2 è vivamente pregato di non usare mai più certi termini se vuole continuare a poter commentare su OnRugby.

        La redazione

        • R2D2 5 Novembre 2017, 21:35

          È vero, scusate, non userò più il termine arbitro in una frase in cui c’è il nome clancy…

      • balin 5 Novembre 2017, 14:39

        r2D2 esageri, Clancy è solo sopravvalutato da chi lo fa arbitrare le Nazionali, nel pro14 abbiam visto di peggio, ovvio che dopo anni di errori qualche domanda dovrebbe porsela da solo.
        A Llanelli non ha deciso lui,la partita, ovvio,che due errori di fila, fallo della mischia e non chiedere il tmo prima di convalidare la meta si notano, speriamo che la prossima volta almeno,sbagli in un’altra direzione 😉

  4. edopardo 5 Novembre 2017, 10:34

    Secondo me per quanto riguarda le Zebre c’è un problema anche di turnover dei giocatori, rosa ristretta all’osso e alcuni ricambi non all’altezza, se non si equipaggiano per bene per il resto della stagione saranno dolori,un Licata, Giammarioli e tutti gli esordienti non possono farsi sempre o quasi 80 minuti e non avere rincalzi.

  5. Maxwell 5 Novembre 2017, 11:13

    Io non sono un insider, guardo solo la rosa.
    #1 Dopo Lovotti ci sono stati :
    Panico, con i problemi da boxeur, successivamente 2 gare e 2 infortuni nel 1T.
    ADeM,8 anni di CL cominciano a sentirsi
    #2 Dopo Fabiani c’è:
    Luus,giovane e la mascella rotta gli ha fatto pure perdere 2 mesi di preparazione.
    D’Apice sempre al pit stop
    #3 Chistolini in ripresa dall’anno scorso, Bello… molto buono ma non un nuovo Castro e il povero Tenga.
    In arrivo : Putanau
    #4-5 : Biagi Bernabò Krumov (Sisi)
    Meno male che Sisi da n°8 si è traformato in un ottimo #4 !!!!
    Commentare il resto è inutile…. poi però ci sono problemi in mischia,breakdown e touche.
    E il miracolo Sisi non si è avverato nuovamente con J.Sarto
    In arrivo : NZ
    3L Ok… no problem…. ma se arrivassero 2 2L e riarretrassero Sisi sarebbero devastanti.
    #9 Marcello Violi si è sciroppato tutto fuorchè Agen, normale che possa aver fatto un paio di cappelle nelle ultime in casa.
    Se Palazzani non può fare 10 minuti in una partita tirata con Cheetah significa che Mike “Santo Subito” Bradley non lo reputa adatto al livello.
    Raffaele ancora ai box
    #10 Canna… stessi discorsi di Violi
    Bordoli, stessi discorsi di Palazzani
    Azzolini, stessi discorsi di Raffaele e Palazzani.
    Backs
    Venditti Bisegni Bellini Boni Castello Gaffney Minozzi.
    Praticamente 7 x cinque posti
    Di Giulio entra ed esce dai box.
    .
    Società
    Il fatto che paghino gli stipendi ed i fornitori dovrebbe essere una cosa normale.
    Ma dopo Aironi e Zebre1 ci vogliono far credere che stanno facendo cose straordinarie…. e io non abbocco.
    Manca un GM e sono riusciti a trovare uno ( uno !!! ) sponsor di bilance industriali.
    Non hanno fatto pace con la città.
    Si sono lasciati portare via l’accademia senza nemmeno un ” porcozzio !!”
    Non si sono presi neanche la briga di aprire un calendario per concordare allenamenti con qualche società di eccellenza per provare giocatori a febbraio marzo per portarsi avanti per l’anno prossimo.
    Non hanno neanche l’umiltà di chiamare Aboud per farsi dare qualche nome da provare ( lo so che poi a febbraio marzo c’è anche il 6N U.20…. ma portati avanti,cas…pita!)

    • Maxwell 5 Novembre 2017, 11:17

      @ Mr X
      …. il tutto senza astio….. ma vedo che parli solo quando le cose vanno bene !!!

      • Stefo 5 Novembre 2017, 12:31

        Ce l’hai con te stesso? 🙂

        • Maxwell 5 Novembre 2017, 13:30

          Noooo…mai…..
          Ma c’è un certo N…n che fa 4 post, in 3 mi dice che ho troppo astio,ma sempre dopo buone prestazioni.
          Probabilmente un lacchè parafederale,troppo gonfio di superbia e quasi sicuramente digiuno di rugby.
          .
          Più che altro mi fa piacere che sei passato dall’esorcista e che hai cacciato via quello che aveva preso possesso del tuo corpo negli ultimi mesi.
          🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 😉 😉 😉 🙂 🙂 🙂 🙂

          • Stefo 5 Novembre 2017, 13:34

            ?

          • Niven 5 Novembre 2017, 13:38

            Grazie Maxwell per il benvenuto mi sono iscritto forse da 20 giorni? I tuoi commenti mi sono apparsi un pò astiosi e di attacchi personali verso singoli. Mi scuso se ti sei offeso eviterò di commentarli in futuro. Se vuoi contraccambiare le scuse visto che mi dai del lacchè e digiuno di rugby solo perchè esprimo una opinione sul tono dei tuoi commenti…
            Altrimenti non importa, non sono permaloso sei libero di dare etichette magari un pò meno di offendere.
            Ciao

  6. Camoto 5 Novembre 2017, 11:15

    I problemi delle due squadre sono diamemtralmente opposti.
    Il Bentton sono convinto che li sistemerà con il rientro degli infortunati. Avere soprattutto Morisi e in parte Iannone, vuol dire avere giocatori che sanno cercare gli spazi. Certo un’ ala che sa battere l’ uomo non farebbe schifo, ma penso sempre che la palla all’ ala bisogna farcela arrivare, Sperandio messo nelle condizioni giuste ha le qualità di corsa che servono.
    Le Zebre invece devono trovare il modo di rifiatare durante la partita. Mischia e Touche sono crollate nelle ultime due partite, non sono un male incurabile ed un paio di giocatori in più potrebbero raddrizzarle in poco tempo. Ciò che mi preoccupa è l’incapacità di tenere il pallone per due minuti di seguito con gli avanti. Violi si appoggia molto a Canna per il gioco offensivo, non a caso quest’ ultimo è il primo in classifica per calci dalla mano in una squadra che in percentuale calcia pochissimo i possessi. Non dico di cambiare piano di gioco, ma nelle partite in cui hai accumulato tanti punti ridare fiducia a Palazzani per l’ultimo quarto di gara diventa imprescindibile sia per tenere di più la palla nel.gioco stretto, sia per far rifiatare Violi. Sia chiaro non è una critica al giocatore, stravedo per lui, tecnicamente è il migliore che abbiamo.Ovvio che poi servono specifici allenamenti sui sostegni, ieri Giammarioli appena entrato ha fatto una gran corsa, non c’era nessuno a supporto ed il tempo per arrivare c’era. Non va bene che a fare questo lavoro siano solo Beĺlini e Fabiani in una partita. Stesso dicasi per gli altri turn over arrivati per mancate pulizie sul raggruppamento.

  7. claudiano 5 Novembre 2017, 13:29

    Benetton entro 3 anni vincerà il campionato. Zebre alternano bel gioco a errori stupidi, ma è una squadra giovane, può solo crescere. Sono ottimista, come mai in passato.

  8. Niven 5 Novembre 2017, 13:31

    Non ho visto le partite non posso esprimermi tanto. Secondo me non è solo un problemi di numeri di giocatori perchè Treviso ha una bella rosa e molti infortunati che rientrando saranno molto utili. Le Zebre si sa hanno difficoltà ad avere un quindici titolare sempre di gran livello ma credo che Bradley lavorerà e dovrà lavorare per fare crescere chi sta in panchina per garantire solidità per ottanta minuti. Non sono stupito tanto dall’avvio di campionato per risultati, mete, ma lo sono per qualità di gioco specialmente a Parma. Ma come ha detto qualcuno sopra abbiamo meritato il rispetto e adesso gli avversari alzano il livello e hanno la garanzia di rose non tanto in numeri ma in qualità dei cosidetti rincalzi
    Spero che sia davvero un anno di transizione e che vengano investimenti e sponsor validi per dare garanzie a Bradley di poter lavorare bene.
    A treviso invece un po meno di sfortuna negli infortuni e più motivazioni e voglia di vincere. Hanno le possibilità di darci subito delle forti soddisfazioni

    • Maxwell 5 Novembre 2017, 15:44

      Se ti sei offeso chiedo scusa ma…..
      “Bradley lavorerà e dovrà lavorare per fare crescere chi sta in panchina ” sa di quell’italianissimo e disgustoso modo di operare, sa di “armiamoci e partite”, sa di “abbiamo messo una buona rosa, se non giocano più è colpa dell’allenatore/dirigente/chicchessia”….. e non mi toglie l’idea di lacchè a digiuno di rugby.
      In questo sport non puoi mettere 10 giocatori dietro ad un portiere e strappare un pareggino immeritato.
      Tutto il mondo sa che bisognerebbe mettere a disposizione di Mike “S.S.” Bradley almeno altri 7-8 giocatori e negarlo è semplicemente ingiusto.
      E nessuno chiede alle zebre di essere come i Saracens nè di fare campagne acquisti milionarie come il Tolone.
      Ma “programmazione” si.
      Creare manager capaci si.
      Sviluppo con l’Eccellenza si.
      Capire che con 10 nazionali e 4-5 infortuni c’è bisogno di linfa nuova.
      Poi a Parma esistono Barilla Pizzarotti Parmalat Mutti Chiesi Overmach Dallara Bonatti,vari caseifici,salumifici,vinicole e chiedo scusa a chi non ho nominato…. o non sono stati contattati (incapacità) o hanno risposto picche.
      E qui bisognerebbe farsi un bell’esame di coscienza.

      • Niven 5 Novembre 2017, 16:36

        Tu continui ad offendermi (lacchè a digiuno di rugby) solo perchè ho detto che un paio di tuoi commenti nei giorni scorsi mi sembravano astiosi ed attaccavano alcune persone (dirigenti, giocatori) e dietro una tastiera è facile, un po meno dirlo in faccia a De Rossi, Violi, Gavazzi, Dalledonne, eccc giusto per citarne alcuni.Facciamo che continui a scriverti da solo…secondo me hai dei seri problemi relazionali con il prossimo se devi offendere così uno che si è iscritto da venti giorni ed avrà pubblicato 10 commenti ?!
        Ti lascio l’ultima parola volentieri e in silenzio. Non replico alla maleducazione. Ciao

        • Maxwell 5 Novembre 2017, 17:09

          1)DeRossi e Violi cosa centrano?
          ( per me DeR è il DS non GM o DG)
          .
          2)“Bradley lavorerà e dovrà lavorare per fare crescere chi sta in panchina”
          Il valore di Bradley deve essere chiaro che è FUORI DISCUSSIONE !!!!
          E che ha parato il didietro a tante tante tante persone.
          .
          3)Da oggi in avanti sia chiaro che le pecche sono della SOCIETA’ (ed eventualmente FIR), che non gli ha fornito una rosa adeguata.
          .
          4) Accetto volentieri di non sentirti più…. fino alla 4°partita del 6N.
          Poi ci diamo un appuntamento per la prima partita in casa delle Zebre.
          Vedremo chi avrà ragione e chi torto, e chi dovrà chiedere delle scuse a chi.
          .
          5)Chi ha voluto conoscermi di persona ha avuto 2 anni di tempo, abbiamo fatto numerosi pasti e visto numerose partite insieme.
          .
          Ciao

          • fracassosandona 5 Novembre 2017, 17:49

            fate pure come se foste a casa vostra…

  9. Manna 5 Novembre 2017, 20:36

    Concordo con MaxWell.

  10. Hullalla 5 Novembre 2017, 22:20

    OT: Chiedo scusa agli autori di questo pezzo in particolare perché lo useró per fare un esempio (negativo), ma questo é solo uno dei pezzi che mi hanno lasciato un po’ cosí.

    Premetto che sono uno dei tanti Italiani che vivono all’estero da molti anni ma che tuttora si sentono legati al proprio paese e per questo fanno tesoro delle opportunitá che ci da la rete globale e leggono giornalmente alrticoli giornalistici in Italiano e riguardanti cose Italiane, come anche quelli di questo cito.
    Le mie frequentazioni con i giornalisti Italiani non sono solo mirate a tenermi informato di quello che succede in Italia (piaccia o no, spesso capita che i resoconti di testate giornalistiche straniere e in lingue straniere fotografino la realtá Italiana meglio di quelle Italiane, forse perché un po’ di distacco aiuta a vedere certi fatti con piú equilibrio), ma anche perché abitando all’estero, parlando, leggendo e scrivendo sempre in altre lingue temo di “perdere” la confidenza con la buona lingua Italiana. Leggere dei pezzi scritti da dei giornalisti (che spero siano professionisti della parola Italiana) spero che mi aiuti a non “perdere” l’Italiano.

    In Italiano esiste un modo assolutamente valido per dire “roller coaster”, ovvero: “montagne russe”. In altre occasioni posso capire l’uso di termini stranieri in questo sito (per esempio rak, maul, touche…) perché le relative traduzioni in Italiano possono suonare meno efficaci per la comunicazione, ma per esempio l’uso di roller coaster invece di montagne russe no. Non mi é piaciuto.
    Non é un servizio a quelli come me che vorrebbero leggere articoli giornalistici in Italiano anche per non “perdere” la lingua. Lo so che per molti questa é una battaglia persa, ma colgo comunque questa occasione e questo esempio per invitare gli autori di questo sito a scegliere se scrivere in Italiano o in un’altra lingua, con tutte le conseguenze che ne seguono.
    Badiamo bene che questa non é una tirata contro i neologismi che nel tempo sempre si fanno strada (per esempio OK), ma contro i termini stranieri che vengono usati in una prosa Italiana pur essendo totalmente inconsueti ai lettori Italiani, tipo il citato “roller coaster” invece di “montagne russe” o la squadra che non ha “cutting edge” invece di squadra che “non sa finalizzare”. Molte volte piú che scelte linguistiche queste sembrano carenze di traduzione di giornalisti che non hanno la capiacitá di scrivere un pezzo con la loro testa ma devono scopiazzare un po’ dai pezzi dei loro colleghi d’oltralpe.
    Spero di essermi spiegato ragionevolmente bene.

    Leggere in un’idioma “bastardo”, che non é ne’ Italiano ne’ Inglese (o quel che l’é) non mi interessa. Per favore, non cedete a questa tentazione facilona.

    • massimiliano 6 Novembre 2017, 08:21

      intervento corretto, condivisibile ed educato. Grazie. Pur tenendo ad un uso consono della nostra lingua, ammetto che non avevano notato la cosa. 🙂

    • fracassosandona 6 Novembre 2017, 09:53

      carissimo hulla…
      in Italia manca una norma sulla tutela del nostro patrimonio linguistico come quelle che tutelano la lingua nazionale in francia e in spagna…
      pur non vivendo all’estero parlo inglese quanto parlo dialetto ma sento l’esigenza che si usino parole italiane, anche in materie tecniche come economia, elettronica, informatica…

      perché monitor e non schermo? perché computer e non calcolatore? perché scanner e non somejaro?
      altra cosa, mi piacerebbe che non si italianizzassero i verbi inglesi: implementati tua madre… scannati il cane… e tante altre ne avrei…

      il rugby è sicuramente lo sport più difficile per evitare l’uso di termini stranieri (che se non è l’inglese di maul e ruck è il francese di touche)…

      ho scoperto un’isola felice di giornalismo in lingua italiana, gli articoli sono un po’ noiosi ma la prosa è fantastica:
      http://www.editfiume.info/lavoce/

      • Hullalla 6 Novembre 2017, 21:14

        Anche in Gran Bretagna usano termini Italiani nel parlare e scrivere comune (barista al posto di barman, panini al posto di sandwich, latte al posto di milk and coffee, vendetta al posto di vengeance, eccetera) ma… non esageriamo e non forziamo la cosa oltremisura, per favore.

  11. Giorgio Brera 6 Novembre 2017, 09:52

    A me sembra chiaro che Canna, Violi e qualche altro non possano tirare la caretta senza cambi di livello. Anche perché il gioco delle Zebre è comunque dispendioso. Sabato a un certo punto erano più che in riserva. Peccato perché era una di quelle partite che, giocando come ci hanno fatto vedere qualche settimana fa, si poteva portare a casa (poi c’è da dire che i gallesi han fatto comunque una gran gara). Ora c’è la nazionale e i nostri non si riposeranno di certo… La vedo dura per il prossimo futuro. Fate riposare Canna e Violi! 🙂 Non so come, ma fatelo…

    Treviso invece ha le montagne russe nel DNA. A livello di squadra e a livello di singoli. Sembra quasi impossibile che alternino prestazioni maiuscole a partite fiacche. Ok, hanno difeso bene, ma se ogni volta che entri nei 22 avversari ti casca la palla di mano di punti ne fai pochi. L’insicurezza atavica dei nostri giocatori quando si trovano davanti l’occasione per far metri e magari arrivare in meta torna a fare capolino… Se si insinua nella mente dei giocatori torniamo indietro di due anni. Quasto è il lavoro che deve fare lo staff della Banetton. Serve probabilmente un po’ di quella sana incoscenza che permette a quelli delle Zebre di giocarsela sempre.

Lascia un commento

item-thumbnail

URC: la preview di Ulster-Benetton

Calcio d'inizio alle 20:35 per un match decisivo per la qualificazione ai playoff

item-thumbnail

Benetton, Bortolami: “Affronteremo 4 settimane di trasferte, ma abbiamo un piano”

Si parte stasera con Ulster, già una sfida cruciale per la lotta playoff in URC

item-thumbnail

URC: ben 9 cambi nella formazione del Benetton che affronta Ulster a Belfast

Confermato l'esperimento Marin, ma per il resto Bortolami modifica radicalmente il XV iniziale

item-thumbnail

Benetton Rugby: arriva il rinnovo di Marco Zanon

Il trequarti si lega ulteriormente al club veneto

item-thumbnail

Benetton, Niccolò Cannone verso Ulster: “Vogliamo stancarli col nostro rugby veloce”

Il seconda linea biancoverde ha le idee chiare: "Sono grandi e grossi, fondamentali le fasi statiche"

item-thumbnail

Benetton, Scott Scrafton: “Dopo 15 mesi tornare in campo è stato davvero speciale”

Il seconda linea non indossava la maglia biancoverde addirittura dal 31 dicembre 2022