Verso Calvisano-Petrarca, il pensiero di Cavinato: “La differenza è nella governance”

L’ex allenatore di entrambe le squadre ha provato a fotografare il big match di domenica

COMMENTI DEI LETTORI
  1. massimiliano 27 Ottobre 2017, 11:23

    “Poretti, la lingua…” cit. da La banda dei babbi natale
    Si scherza eh…;)

  2. narodnik 27 Ottobre 2017, 11:41

    Caput mundi….

  3. fracassosandona 27 Ottobre 2017, 12:43

    la differenza principale è che una squadra ha un proprio settore giovanile strutturato e l’altra no…

    • massimiliano 27 Ottobre 2017, 12:49

      qualcuno potrebbe controbattere che la differenze è che una spera di scippare il pro14 a Parma, -e diventa interessante professionalmente rientrare in quel progetto- e l’altra no…

      • sandro 27 Ottobre 2017, 19:25

        Altri potrebbero dire che Calvisano, nonostante sia un piccolo paesello, ha cominciato a vincere ben prima di avere Gavazzi in federazione…
        A scanso di equivoci, non sono dì Calvisano e di tale società non me ne può fregar di meno però ..quel che è vero e’ vero ..

        • Antonio9 27 Ottobre 2017, 20:59

          Non proprio, il rapporto privilegiato Calvisano-Dondi conta eccome nel successo della società.

          • ruckandmaul 27 Ottobre 2017, 23:01

            Sig. Antonio9, può cortesemente fare qualche esempio?

  4. gian 27 Ottobre 2017, 14:00

    una ha una gestione quasipro, con il know how e le possibilità economiche (e anche politiche, non dimentichiamolo) che permettono di farlo, l’altra ha una gestione più tradizionale con un piede nel semipro e uno nel semidilettantismo, con qualche carenza di dirigenza per fare il salto, ma in grado di creare giocatori di livello senza, o molto marginalmente, l’intervento della filiera pro della federazione.
    l’uso di uno di questi aspetti non può lanciare nessuno fuori dal domestic, la somma delle due creerebbe la squadra ideale
    per me la spunta calvisano, sarà interessante vedere quanto sarà rognoso il petrarca, da battere

    • BMV 27 Ottobre 2017, 14:16

      Una ha la politica ed il potere dalla sua parte . L’altra la storia e la tradizione. Quando finirà la politica delle accademie vedremo quale delle due sopravvivera.

      • sandro 27 Ottobre 2017, 19:47

        Quindi gli scudetti prima dell’era Gavazzi/fir sono immaginari?

        • gian 27 Ottobre 2017, 20:28

          calvisano ja sempre avuto la capacità tecnica, dirigeenziale ed economica per costruire gran squadre e negarlo sarebbe assurdo. al petrarca manca questo aspetto manageriale ed i soldi. la politica ha fatto la sua parte, ma non è certo l’unico aspetto. negli ultimi 10 anni calvisano è una delle società di riferimento

  5. barry 27 Ottobre 2017, 17:13

    Ma mi spiegate perché padova non vince avendo la società più forte, il vivaio migliore, la rosa più completa??????????????????????????????????
    arbitri???????????????????????????

    Non è semplicemente che negli ultimi 5/6 anni gioca al di sotto delle proprie potenzialità………..

    • Trymeta 27 Ottobre 2017, 17:51

      ma i giocatori più forti ce li ha avuti calvisano negli ultimi anni, non il Petrarca

    • gian 27 Ottobre 2017, 20:38

      come giocatori, i migliori è 5/6anni ce li ha il calvisano, comunque nessuno dice che il petrarca abbia la società migliore, sono due impostazioni completamente diverse ed a loro modo vincenti

    • Antonio9 27 Ottobre 2017, 21:06

      Perché Calvisano ha sempre avuto un budget doppio o triplo del Petrarca , tranne la stagione di A (altro favore della FIR fatto violando il regolamento)

      • ruckandmaul 27 Ottobre 2017, 22:59

        Sig. Antonio9, per cortesia, mi può spiegare che favore ha ricevuto dalla FIR?

        • gian 28 Ottobre 2017, 07:45

          se vuoi te lo spiego io, quando calvisano fù retrocessa, in realtà avrebbe dovuto ripartire dalla C, in quanto fallita, mi pare, invece gli fu concesso di ricominciare acquisendo il titolo sportivo di non ricordo chi con la squadra cadetta, dalla A, salvando la società da un purgatorio di almeno tre anni e facendogli mantenere molti ragazzi che si sacrificarono un anno per la maglia, ma che in altre condizioni sarebbero, probabilmente, approdati in altri lidi.
          attenzione, non è l’unica società che ha ricevuto trattamenti di favore, anche a rovigo fù concesso di cambiare ragione sociale e mantenere l’eccellenza a fronte di un fallimento, anche il petrarca passò un anno sotto indagine invece di essere stroncata, tanto per dire e per onestà, ma mentre queste ultime due ripianarono i debiti contratti, in un modo o nell’altro, a calvisano passò tutto in cavalleria, garantendo, così, una continuità di progetto che, diversamente, non sarebbe stata garantita

          • boh 28 Ottobre 2017, 08:03

            gian, informarsi prima di schiacciare i tasti. Il Calvisano, NON è mai fallito. Il Calvisano, partì dalla serie A acquisendo i diritti della SUA squadra cadetta.
            E’ proprio vero, che siamo in un mondo di merda.!!!!

            Lo avessero fatto tante altre squadre di retrocedere volontariamente per riorganizzarsi e ripartire con un progetto rinnovato….Sicuramente, non avremmo avuto tanti morti per strada e sicuramente un rugby più strutturato.
            N.B. Non sono un filo Calvisano, ma quando Cesare viene derubato è giusto ritornare a Cesare ciò che è suo.

          • ruckandmaul 28 Ottobre 2017, 09:55

            gian, boh ha descritto ciò che realmente è accaduto. Non mi sembra che abbia ricevuto alcun favore.
            Recuperando invece qualche commento precedente, dove si fa riferimento al rapporto tra Dondi e Gavazzi che, come si vuole insinuare, ha influito sulle vittorie del Calvisano, ricordo che per la compagine bresciana prima di vincere uno scudetto ci vollero ben 6 finali perse. Dove, in una delle quali, contro Treviso, Griffen è stato espulso attorno al 20/25mo per sospetto insulto nei confronti dell’arbitro. Da notare che prima del calcio d’inizio lo stesso giocatore aveva ricevuto il premio fair-play del campionato.
            Evidentemente qualcuno ha la memoria corta o gli interessa ricordare solo ciò che vuole.

  6. boh 27 Ottobre 2017, 17:43

    Perché fuori dal paese, i posti da visitare e soggiornarci non sono così male….anzi

  7. bersagliere_rossoblu 27 Ottobre 2017, 18:46

    …ma questo ancora lo fanno parlare?

  8. carneade 27 Ottobre 2017, 20:47

    Captatio benevolentiae.
    Alla ricerca del prossimo ingaggio post Brunello?

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