Dal The Rec abbiamo intervistato coach Crowley e Sebastian Negri. Ducali in cerca di amalgama tra tutta la rosa
Dopo Agen e Bath. Due partite e due sconfitte da leggere in modo diverso
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Challenge Cup: la formazione del Benetton Rugby per la sfida al Gloucester
Negri, Lamaro e Halafihi in terza linea, Menoncello e Brex al centro e una panchina "pesante"
Marco Bortolami: “Giocare contro Gloucester per me sarà speciale. Siamo pronti per la partita”
A parlare è il tecnico dei veneti che in passato è stato giocatore degli inglesi
Zebre: definita la prima avversaria per le amichevoli estive
Subito una partita di alto livello per la franchigia di Parma
Gloucester-Benetton, il DG Pavanello:” Sono gli avanti a dover dimostrare di essere superiori”
Il dirigente dei biancoverdi ha sottolineato quale sarà la chiave del match
Benetton Rugby, Michele Lamaro: “Vogliamo attaccare Gloucester. In attacco dovremo essere cinici”
Il capitano carica i suoi in vista della semifinale di sabato contro gli inglesi
per quanto riguarda il discorso zebre, credo xhe nessuno neghi il fatto che serva alternanza tra i giocatori per non sovraccaricare alcuni elementi chiave, ma io guarderei di più i minuti giocati da chi era in campo che quelli di chi non c’era, se vuoi confidenza un giocatore deve testarsi con i compagni in partita, non può arrivare dal nulla e rendere quanto uno che ha giocato fisso nelle ultime 5 giornate, che viene anche, evidentemente, considerato migliore nel ruolo, altrimenti le parti sarebbero invertite.
tolto il discorso infortunii, se un centro gioca 10min in 5 gare e viene messo dentro per dare il cambio al compagno che ne ha giocati 390, è logico che questo ragazzo farà fatica ad adattarsi al livello, e se l’altro centro e l’ala o l’apertura, sono in condizioni paragonabili, gli automatismi sono a 0, perchè i ragazzi non possono aiutarsi l’un l’altro dovendo pensare a inserire il proprio lavoro in un sistema che stà partendo dal nulla.
quindi bisogna dirla tutta, o si è sbagliato non facendo queste considerazioni, o si è scelto coscentemente di creare una squadra ex novo per chiari motivi (nazionale/rosa corta con scelte obbligate e coservative), ma non ci si aspettava questo risultato. va tutto bene, basta dirlo chiaramente, venire a raccontare che si è partiti per giocarsela, ma sono sopraggiunte lacune non previste, non fa bene a nessuno
Finalmente a Treviso si sono accorti che hanno un problema con l’attacco e soprattutto ad andare in meta con i 3/4.
Io non accetto le dichiarazioni di Bradley e di Troncon, sono una offesa all’intelligenza di ogni tifoso
Sembra che il problema siano stati i ragazzi che hanno giocato male, però sono allenati da loro tutti e trenta e passa i giocatori
Non si usa la macchina solo la domenica Non si mette il vestito buono solo per le cerimonie
Bradley ha deciso di perdere la partita scegliendo una squadra non titolare innanzitutto, poi neppure confidente come gruppo.
Io mi prenderei tutte le responsabilità E poi chi l’ha detto che la Coppa sia meno importante del Pro14 ? La prima partita era molto importante. Ed inoltre i ragazzi che sono andati in campo saranno anche demoralizzati a sentire queste parole.
sulle parole possono piacere o meno… magari i giocatori le prendono come stimolo, sicuramente Bradley e Troncon conoscono bene lo spogliatoio e sanno quello che fanno.
Io la macchina Zebre vista in Pro14 (considerando le premesse estive) la curerei in maniera maniacale per usarla SOLO la domenica: con la profondità che si ritrovano meglio provar a far crescere qualche giovane in coppa e sperare in qualche Licata BIS…
crescere a batoste?
mah…
Io rendo conto al mio titolare in ambito lavorativo ( e ahime’ a mia moglie in ambito domestico..) se dovessi demoralizzarmi senza aver una reazione ogni volta che mi fa degli appunti o mi critica costruttivamente non avrei piu’ un lavoro..
Sono maggiorenni? sono stipendiati?
Gambe in spalla… Nel mondo reale sono cose che capitano tutti i giorni..
Eh..quante volte tocca tacere a lavoro anche se la critica non è costruttiva..Le zebre vista la rosa per forza devono fare turn over..speriamo che i pp sfruteranno l’occasione al massimo
“Sono stipendiati?”
Speriamo di sí, quest’anno… 🙁
Vero anche questo..
Se si mandano le “riserve” allo sbaraglio in questo modo, non crescono.
Se intorno non hai giocatori “rodati” non si affinano i meccanismi di gioco, al massimo si migliora il fitness…
per me inaccettabili più quelle di Troncon, quelle di Bradley alla fine sono state più generiche e moderate.
quanto ci manca un mm come troncon e quanto poco ci serve un allenatore come troncon…
ma come con il CV da allenatore che si ritrova….
l’esperienza, significativa, se la sta facendo, non c’è che dire…
l’impressione che traspare all’esterno (oltre ai vari leaks più o meno credibili) è che non sia proprio il suo lavoro, specie coi giovani…
in compenso in laguna ci sarebbe estremo bisogno di fare una seria manutenzione alle bricole…
Credo che il prossimo passo professionale per lui dovrebbe essere un ritorno in Francia, dove molti se lo ricordano ancora bene…
Qualcosa mi dice che sabato contro il Tolone vedremo il Benetton, al netto dagli infortuni, schierato secondo quello che Crolwey considera i migliori.
E si vince.
E intanto tocchiamoci…
No no, non intendo dire che vinceremo, ma sono sicuro che non partiremo già battuti come è SEMPRE accaduto negli ultimi 3 anni. Ma sono curioso di vedere chi metterà in campo nel primo 15 perché son convinto (se mette i titolari sia chiaro) che troveremo delle sorprese.
per me gioca con Zani, Bigi, Ferrari, Fuser, Bud(Ruzza) Manu, Steyn, Minto(Negri)Tebaldi, McKinley, Esposito, Sgarbi, Brex, Benve(Sperandio), Haiward…oltre ai panchinari:Traorè, Baravalle e Pasquali con qualche possibilità per Zanni.
la novità infatti secondo me sta proprio in terza….a Negri Crowley non ci rinuncia (cosa che farei io tra l’altro) quindi a rischio panchina Steyn o Minto, semprechè non sposti Manu in seconda, ma allora ad andare in panca sarebbe Budd o Fuser.
Non credo possa succedere, ma sarebbe bello vedere Negri n.8, Steyn e Minto flanker…mi pare Negri tra l’altro giocasse 8 in Inghilterra, ma potrei sbagliarmi
io metterei questi
Fuser Ruzza Steyn Negri Budd
invece metterà:
Zani Bigi Ferrari
Fuser Lazzaroni
Steyn Negri Manu
Bronzini McKinley
Sgarbi Benvenuti
Sperandio Hayward Esposito
Anzi tolgo sperandio e metto Bronzini A.
Comunque sia alternative a terza e anche seconda ce ne sono tanti. Un peccato lasciarne fuori qualcuno.
Fossi in treviso darei fiducia a zanon tra i centri
100% claudiano, hai ragione al 100%
Lasciando Zanon in Eccellenza stiamo facendo lo stesso errore commesso con ‘Mbanda con l’aggravante che nei centri dobbiamo formare una certa profondità che in terza linea invece abbiamo già. Mi gioco le palle che l’anno prossimo saremo qui a parlare di lui se sarà il caso di convocarlo o no in nazionale (stile Licata quest’anno)….ma purtroppo serviva come il pane pure quest’anno calcolando che può fare il primo centro, il secondo centro ed in emergenza pure l’ala!
Scusa kinky ma tu continui a parlare di Mbanda e l’eccellenza come rovima.
Mbanda è stat pp sin dall’età di 21 anni.
Ha poi avuto infortuni che gli hanno rallentato la crescita.
Dopotutto vedendo cosa sta facendo non mi sembra tanto tempo sprecato in eccellenza.
Ciao Gino,
Dell’Eccellenza ne parlo come una rovina ma senza dubbio negli obbiettivi di molti i giocatori ( in necessariamente tutti) c’e La Celtic.
Partiamo da un primo concetto assoluto: io, a differenza di molti (magari mi sbaglio sia chiaro) sono, non convinto ma arcivonvonto della nostra partecipazione alla competizione Celtica per crescere a livello di nazionale che è oggettivamente il traino del movimento. Addirittura mi piacerebbe avere tre Celtiche (a Roma la terza) ma ad oggi è improponibile.
Detto questo dunque son convinto che certi ragazzi quando hanno le qualità (vedi ‘Mbanda) fare un anno in Eccellenza basta e avanza, il resto è tempo perso….alcuni magari ci vogliono due anni altri tre, alcuni tipo Licata Campagnaro e Sarto addirittura senza passare dal via, se meritano che salgano subito! Ben vengano infatti le Accademie delle due Celtiche!
Quoto tutto,ma proprio tutto…
La terza franchigia magari,ma per profondità oggi potremo metterci solo terze linee..:)
Una selezione seven permanente con base a roma dove far orbitare gente che gioca in eccellenza invece si potrebbe fare, ci sarebbe il campo, e società come Lazio, capitolina, fiamme, medicei,Prato , Aquila ecc che potrebbero affinarci giovani..
Dell’Eccellenza NON ne parlo come una rovina….volevo scrivere!
@kinky che Io sappia il Benetton può disporre di Zanon quando meglio crede (in qualità di permit che ora non ha limiti temporali)pertanto se non viene utilizzato ora , è per scelta tecnica del coach, fra le altre cose fa una parte degli allenamenti settimanali in Benetton, Io invece ritengo che se il tecnico al momento fa altre scelte è preferibile che ne disponga come permit in modo di dargli la possibilità di giocare a Mogliano se non utilizzato in Benetton.
Ecco appunto, allora motivo in più da parte mia per rompere i coglioni…per me dovrebbe stare in pianta stabile con il Benetton!
Gli ultimi due anni, Treviso ha dedicato energie ed attenzione quasi esclusivamente agli avanti e mediana ed in questo ha fatto bene e se ne vedono i primi frutti ma ha trascurato troppo il settore dei 3/4 (grave colpa) sia nella qualita’ che nel gioco e questo abbassa di molto le vere potenzialità di questa squadra.Errori di mercato o carenza dei tecnici che allenano questo settore? Abbiamo nove giocatori che possono giocare in terza, magari una di meno per un’ala di spessore che finalizzava.Brex ha grandi potenzialità ma deve essere messo in grado di poter far male..
Discorso Zebre: ma perché non si ammette serenamente che con un minimo di buon senso si sarebbero potuti evitare tutti questi malumori post-partita che vanno (speriamo solo per qualche giorno) a rovinare il bel clima che si era creato in questo inizio di Pro 14? E’ così difficile? Eccone altri che si sono incasinati da soli per lo stesso motivo:
(Rugbyrama 14/10/2017) DOPO LA SCONFITTA A KRASNY YAR, LO STADE FRANCAIS HA “VERGOGNA”
Tanto per essere chiari, ci sono due squadre a Krasnoyarsk: lo Yenisei, campione russo in testa e il Krasny Yar, il suo delfino glorioso. Ed è nel modesto stadio della più grande città della Siberia che i vice-campioni della Federazione russa hanno fatto un ingresso storico nella Coppa Europa, battendo una squadra come lo Stade Français – campione in carica! – irriconoscibile per molti aspetti, mediocre in tutti i settori di gioco e assente in tutte le fasi di combattimento. “Che cosa volete che vi dica?”, ha imprecato Julien Dupuy in conferenza stampa: “E’ stato il nulla assoluto: siamo stati catastrofici, sotto qualsiasi standard, ridicoli. Quando non rispetti l’avversario e le basi del rugby si perde, questo è tutto”. Per la trasferta in Siberia lo staff tecnico dello Stade Français aveva scelto di ruotare i suoi effettivi, dando spazio ai giocatori che fino ad ora avevano avuto poche opportunità di brillare in campionato. A Krasnoyarsk, Geraghty, Bouhraoua, Francoz, De Giovanni, Burden, Yobo o Cerqueira avevano la possibilità di mostrare ai loro allenatori di poter aspirare a giocare di più. “C’è ancora molto lavoro da fare”, continua Dupuy, “questa performance non è degna di un club del Top 14 e mette in questione molte cose. Preferisco non dire di più. Rischierei d’essere cattivo…” Passato lo stupore, la storica impresa di una squadra russa – coraggiosa ma il cui livello reale non supera quello del Pro D2 – lascia molti dubbi sull’atteggiamento di alcuni giocatori parigini in Siberia. Prendiamone alcuni alla rinfusa: le prestazioni di Shane Geraghty all’apertura, la difesa sull’uomo di Tony Ensor o l’impalpabilità della coppia di centri Paul Williams / Théo Millet sono state altrettante delusioni nello Stade Français, una squadra dove solo Bakary Meïté , Julien Arias e, a volte, Terry Bouhraoua, sono stati in grado di rispondere all’energia dei locali. Meïté, in campo col n. 8, conclude: “A Krasnoyarsk abbiamo fatto tutto quello che non dovevamo fare, abbiamo giochicchiato di fronte alla loro linea difensiva senza l’aggredirla una volta sola. (…) Oggi si entra nella storia nel modo più stupido possibile: far parte del team dello Stade Francais che ha perso Krasnoyarsk mi fa cagare …”
Grande Zamax, ‘tanto per esser chiari’ come dici tu, non ci ho capito un’acca!!
Non sarebbe meglio ammettere di aver fatto una scommessa troppo rischiosa e di chiuderla lì?
E’ saltato un pezzo.
“Sia le Zebre sia lo Stade Français si sarebbero risparmiati queste figuracce e questi malumori post-partita se –
con un minimo di buon senso – avessero evitato di fare di botto un turnover completo della squadra con giocatori non ancora rodati in partite vere.”
Non sarebbe meglio ammettere di aver fatto una scommessa troppo rischiosa e di chiuderla lì?
ieri ho visto tolone scarlett,se riescono a tenere la forza d’urto di tolone ci puo’ scappare una buona partita…
Sulla prestazione di Treviso : ci siamo tutti dimenticati che negli ultimi ’20 hanno giocato con Tebaldi apertura e Sgarbi flanker…
Per quanto mi riguarda a Treviso manca un centro che fa il break e Zanon seppur ventenne,per quanto visto fare nell’Under 20, è l’unico che lo fa. Brex non è male, e Sgarbi non può giocare sempre. Zanon può essere il nuovo campagnaro e il benvenuti prima maniera.