Test Match: i convocati della Nazionale Italrugby scelti da O’Shea

Si si infatti… Gli argomenti intendo… E ce ne sarebbe un altro che proprio non mi va giù, ma faceva parte di un seminario ad hoc con relativo convegno, dal titolo: “Competizione e Competenze”, in ambito sempre psicologico per la medicina del lavoro ( più o meno il mio ramo ). Ovvero, come hai detto tu sopra, la competizione interna alza la qualità. Noi, intendo gli psicologi e gli psichiatri che si occupano di questi temi a vario titolo, non ne siamo convinti. Certo la competizione alza il livello di competenza necessario per “competere” al livello richiesto ( non è un gioco di parole ). Laddove si riesce a fare un salto di due metri, o fai due metri e spiccioli oppure sei fuori. Negli sport di squadra questo non è sempre vero. Conta molto di più la competenza dei singoli quando trova assonanza nella declinazione del tutto, ovvero è riconosciuta dagli altri membri del gruppo e quindi sfruttata “dalla squadra” e non dal singolo. Mi rendo conto, siamo sul difficile. Semplifico ma so che mi hai capito: tanti bravi ragazzi o un gruppo di campioni ? Beh, se i campioni fanno gruppop direi che è la soluzione migliore, altrimenti il gruppo lo disgregano. Come dire benissimo la Pellegrini nei 200, ma nella staffetta anche no… Non so se mi spiego… Poi, se tutto va come deve andare, rispondendo a Gio qui sotto, dopo Ruzza viene Krumov, e devono convivere con Cannone e D’Onofrio, e Masselli. Ed essere contemporamentente consapevole dei Biagi, Fuser, Lazzaroni e Budd che verranno dopo…