PRO 14: gli highlights della vittoria del Benetton Treviso a Edimburgo

Le immagini del successo biancoverde in Scozia, a cinque anni dall’ultima volta

COMMENTI DEI LETTORI
  1. pipeto 17 Settembre 2017, 20:49

    … che goduria…

    • cammy 17 Settembre 2017, 20:55

      soprattutto x i “fan” di Gori ed Esposito..

      • ginomonza 17 Settembre 2017, 21:18

        lo puoi ben dire 🙂

      • frank 17 Settembre 2017, 22:34

        Presente (per quanto riguarda Esposito).

        Bella prestazione, e complimenti.

        Una rondine non fa primavera, le tante cappelle degli ultimi 12 mesi non si cancellano con un colpo di spugna.

        Se sistema la fase difensiva siamo tutti contenti.

        • Dusty 18 Settembre 2017, 09:35

          le tante cappelle che hai visto solo tu naturalmente.

          • frank 18 Settembre 2017, 11:49

            Se va beh, comprati un paio di occhiali.

        • gasport 18 Settembre 2017, 10:45

          Adesso…L’han scritto in mille sotto all’articolo della vittoria…Non era una pippa prima, non è un fenomeno adesso.

          Obbiettivamente. Molto propositivo in attacco, nell’azione della prima meta è stato a protagonista non solo nello schiacciare l’ovale..

          In difesa ragazzi ancora deficitario. Esempio..Azione della prima meta edimburgo non ti schieri così largo manco se all’interno hai McCaw.. Puntualmente attaccato il canale sulla sua spalla interna..Non era lui che doveva placcarlo, ma se lasci un’autostrada è li che attaccano..

          Altrettanto obbiettivamente…Di cappelle ne ha fatte tante..

          • Tia 18 Settembre 2017, 11:38

            Ciao gasport, mi sembra però dalle immagini che Esposito non fosse così largo come dici. Tra l’altro aveva due dell’Edimburgo all’esterno da tenere. Anzi, secondo me, doveva mantenere una posizione più larga e lasciare il 13 al suo compagno all’interno. Così secondo me si sono mandati in bambola da soli (della serie: mio o tuo?). Per il resto ha fatto una buona partita, speriamo sia la prima di tante

          • gian 18 Settembre 2017, 11:56

            veramente era sui 15 con un uomo all’interno e due fuori imprendibili, ha stretto, giustamente dato che era in inferiorità numerica e il primo se lo battezzava non lo prendeva neanche batman, sull’uomo e poi non ha saputo cosa fare, l’avversario gli ha preso l’interno e senza giocare il 3vs1 è andato in meta liscio come l’olio, erroraccio, a quel punto devi tirare un’elica a quello sul tempo e sperare che non riesca a riciclare la palla, e a quel punto,se vanno,non è certo colpa tua, l’errore più grosso è stato rimanere nel mezzo del guado, stesso problema nella seconda meta, si trova 8vs1 e per sicurezza flotta in mezzo agli avversari cercando di dare fastidio e non risolvendo nulla, non gli si può imputare nulla sul fatto di trovarsi in una situazione simile dove gli altri hanno 99% di possibilità di infinocchiarti, ma anche in quel caso o decidi di provare a prendere sul tempo il primo o altrimenti sei fregato.
            esposito stà tornando a livelli accettabili dal punto di vista offensivo, ha fatto due mete non sbagliando, non certo facendo vedere chissà che capacità, ma è già un gran passo in avanti data la deriva che ultimamente avevano preso i nostri, in difesa, ed venerdì era più colpevole la squadra di lui in particolare, però lui non riesce a reagire rimanendo sempre indeciso negli interventi, a mio inutile parere, vedendo 5min della partita, è ancora sotto ai livelli con cui aveva esordito a 20 anni, speriamo che i segni di miglioramento che ha mostrato, continuino e lo facciano tornare ai livelli che ci si aspetta da lui

          • gasport 18 Settembre 2017, 15:03

            Tia, è proprio perchè sei in sottonumero all’esterno che devi lasciare meno spazio all’interno e scalare dall’interno verso l’esterno, in quel momento tutti quelli esterno non erano ancora un problema, non avevano la palla..
            Il lavoro della linea in sottonumero è proprio quello..Tra l’altro dietro si stava muovendo un giocatore con il caschetto, mi sembra Mckinley, che si stava inserendo nello schieramento difensivo dalla seconda linea. Nel momento in cui è arrivato, spingendo bene dall’interno, si sarebbe creato un 3 vs 2+1 massimo 3 vs 1+1 (Esposito e Mckinley minimo).

            In questa situazione deve filare tutto alla perfezione per far meta, ovvero passaggi e linee di corsa perfette, non dimenticando che c’era anche il difensore più forte della squadra all’esterno…La linea del fuori…

            A me hanno sempre insegnato a difendere spingendo dall’interno verso l’esterno in sottonumero, dando tempo ai compagni all’interno di recuperare spazio durante il tempo di volo della palla. Se gli avversari poi son talmente bravi, la meta la fanno alla bandierina, non perchè abbiamo lasciato colpevolmente un buco tra la linea..

            Nella seconda situazione era impossibile difendere diversamente per Esposito, avevano completamente assorbito la difesa, l’ultimo uomo Benetton era poco oltre il secondo palo, ma nella prima occasione, con un pò di sensibilità difensiva in più, c’erano grosse possbilità di non prenderla la meta..

          • mamo 18 Settembre 2017, 15:14

            Concordo coni giudizi di @gasport, @gian e @malamatita e mi permetto di aggiungere alcune considerazioni su quelli che “giudicano chi giudica”.
            Ho l’impressione che taluno, qui nel Blog, abbia voluto utilizzare le due mete di Esposito come una sua (non di Esposito ma di quel Qualcuno) rivalsa nei confronti di chi non ha lesinato critiche al Giocatore.
            Esposito è un Professionista e, me lo avete insegnato voi, questo lo espone a legittime critiche soprattutto se queste provengono dagli assidui del Monigo, quelli presenti “a prescindere”, gli stessi che nonostante i disastri di questi ultimi anni continuano imperterriti a varcare i cancelli di Via Dei Campi Sportivi.
            Chiunque, qui dentro, si permette di fare apprezzamenti, più o meno lusinghieri, su come gioca tizio o caio della squadra alfa o beta o della nazionale gamma o delta. Chiunque.
            Il fatto che Esposito giochi nel Benetton e per l’Italia non cambia nulla, anzi.
            La passione, le aspettative e il trasporto per Benetton e Nazionale legittimano ancor di più le critiche rivolte a un atleta soprattutto se queste sono oneste e non preconcette.
            Nessuno di noi è O’Shea, altrimenti non saremmo qui a battere i tasti, ma sarebbe anacronistico partecipare alla discussione in un Blog se ci si dovesse attenere alle lodi.
            Non aggiungo altro a quello che già han detto @gasport, @gian, @malamatita e prima di loro @mauro ma mi permetto di dire che se lorlà (gli Scozzesi) han dato il MOM a “Naso” un perché ci sarà ma di certo non è racchiuso in quelle quattro immagini che abbia visto qui.
            P.S. alla fine di ogni partita siam sempre scesi all’ultima balaustra a spellarci le mani per ringraziare i nostri, tutti, nessuno escluso e, quindi, Esposito compreso.

          • Tia 18 Settembre 2017, 15:58

            @gasport: concordo con quanto dici per il movimento della difesa in inferiorità numerica e pure a me l’hanno insegnata così. Io mi riferivo al fatto che c’è un momento in cui l’apertura finta una penetrazione stretta ma in realtà “salta” due uomini e serve il terzo uomo schierato quasi come seconda linea di attacco che ha una linea di corsa in diagonale (secondo 24-25 del video). In questo momento chi è all’interno di Esposito dovrebbe scalare all’esterno per ritrovarsi in equilibrio numerico. Questo non è riuscito proprio bene, anzi. Dopo di che, secondo me, si è generata una incomprensione tra Esposito e il suo compagno affianco su chi va a placcare.

          • gian 18 Settembre 2017, 17:34

            @gasport, sai che McK all’esterno in seconda linea non l’avevo notato, a maggior ragione penso che dovesse placcare quello che poi la meta l’ha segnata, la terza non ci arrivava, altrimenti l’avrebbe preso, se avesse debordato fuori il portatore di palla aveva tutto lo spazio che voleva, doveva placcare il primo ricevitore deciso, per me, o spingerlo ancor di più verso l’interno per portarlo in zona all’8, mi pare, che era in ritardo

        • malamatita 18 Settembre 2017, 14:01

          Contentissimo per il risultato di Edimburgo, faccio i miei complimenti al contributo che il metamen ha dato alla finalizzazione del gioco di Treviso. Mi aggiungo, comunque, al gruppo dei sostenitori di un Esposito ancora grezzo in difesa, potente ma poco efficace in attacco.
          La prima meta della partita ad Edimbrugo è una tipica azione da uomo di mischia, onori a lui, ma sarei più contento di vederlo in un cambio di passo o in un scatto da Trequarti. La seconda meta è frutto di una buona visione di gioco sua e di Gori. Grandissimi. Ma per cambiare idea rispetto alle prestazione dei giocatori aspetto di fare collezione di prestazioni e di vedere un cambiamento nei alcuni gesti technici. Quando vedo giocare Esposito ogni tanto mi viene in mente Venditti, a cui riconosco una buona crescita dopo il suo ritorno dall’inghilterra. Peccato per l’infortunio a inizio stagione.

  2. pipeto 17 Settembre 2017, 20:58

    In effetti occorrerebbe un po’ più di equilibrio quando si criticano i giocatori, a torto o a ragione definirli inadeguati o peggio non è mai simpatico…

    • ginomonza 17 Settembre 2017, 21:13
    • LiukMarc 17 Settembre 2017, 21:26

      Verissimo. E dimostrano che certi commenti (anche miei, a volte molto negativi, lo ammetto) possono essere assolutamente immeritati.
      C’è anche da dire che come non basta una partita “storta” a fare di un giocatore un brocco, non ne può bastare una “giusta” per farlo un campione.
      Gori ed Esposito sono due che hanno sempre avuto gran potenziale. Il primo penso sia uno dei più giovani ad aver raggiunto 50 caps con la nazionale, il secondo ha esordito in Celtic a 19 anni (con meta) e a 20 era in nazionale. Poi si sono persi per strada, non facendo vedere quei miglioramenti o comunque quelle prestazioni che era lecito aspettarsi. Ora speriamo che migliorino soltanto (Benvenuti e De Marchi sono altri due Leoni che sarebbe fantastico tornassero quelli di qualche anno fa), senza insultarli se fanno male ovviamente (anche se critica e insulto sono comunque su due piani diversi, almeno per me)… 🙂

  3. Camoto 17 Settembre 2017, 21:29

    Finalmente risolto il mistero.
    Quello non era Esposito. L’originale usa un casco rosa, mica giallo stile maglione di @San isidro.

  4. franzele 17 Settembre 2017, 21:53

    Gli serviva fiducia, vedrete che farà bene.

  5. sean79_ 17 Settembre 2017, 22:33

    La prima meta di Esposito è pura potenza, più da tallonatore. La seconda è una lettura rapida di Gori su un buco clamoroso lasciato a destra…belle cose finalmente. Alla fine i giocatori non ci credevano quasi

  6. pippobrutto 18 Settembre 2017, 06:15

    Vedere le espressioni ‘lettura rapida’ e ‘gori’ nella stessa frase non capita certo tutti i giorni

  7. gioviale 18 Settembre 2017, 08:56

    Tutti noi abbiamo visto ragazzi bravi giocare, anche per lunghi periodi, malissimo. Io credo che dipenda dal fatto che il rugby è un gioco di concerto molto più che di squadra. Anche un bravissimo attore, se messo sul palco con me che non ricordo la parte e la interpreto male, può andare in crisi. Mancanza di sostegno, posizione senza palla “da addormentato depresso” condizionano inesorabilmente la prestazione dei compagni. A questo si aggiunga la presenza degli avversari.
    I nostri di certo non hanno nulla da invidiare, o troppo, ad altre nazioni: spesso manca la mentalità di squadra vincente. La voglia di lottare, la tenacia di non cedere. In Scozia ci, sono state ed i risultati sono evidenti.
    Come si costruiscano e si mantengano per 80 minuti credo sia la sfida del rugby italiano.

  8. fabiogenova 18 Settembre 2017, 09:26
  9. Tia 18 Settembre 2017, 11:39

    Bravissimi, gran reazione, di carattere

  10. mauro 18 Settembre 2017, 15:58

    Bello vedere che gli haters della Benetton imbracciano lo schioppo caricandolo con le cartucce di Esposito e Gori e poi sparano ai passanti.
    C’è sempre il Grillotalpa per esercitare questo miserevole sport, con qualunque nick lo vogliate fare.
    C’è che chi ha potuto scrivere da qualche parte che non l’ha vinta la Benetton ma l’ha persa Edimburgo. Domando meglio una bella frase come questa o una sana critica anche ad personam?
    Da parte mia me ne sento autorizzato dal fatto di poggiare il culo sui gradoni di Monigo, inizialmente furono assi di legno, da quasi 40 anni.
    Ho letto critiche ad Esposito che non condivido ed altre perfettamente condivisibili. Non credo sia diventato un’ala alla North improvvisamente.
    Ho scritto critiche a Gori delle quali sono pronto alla sottoscrizione anche dopo che ha avuto un improvviso sussulto scoprendo Esposito libero sul campo lungo a sinistra. Spero abbia subito un trattamento che lo abbia liberato dal bradipismo che lo aveva rivestito.
    Vedremo

    • gian 18 Settembre 2017, 19:33

      gran commento, bravo.
      da petrarchino 😉 , però, devo concedere che gli avversari potevano comodamente impattare e non hanno voluto, da appassionato posso aggiungere che hanno fatto all in e gli è andata male e, quindi, chi deve spiegare le proprie scelte, al netto dell’arbitro (ma noi italici ne sappiamo qualcosa), sono loro, non certo il benetton che ha lottato fino al, rugbysticamente proverbiale, fischio dell’arbitro.
      e mi piange il cuore per il GT

      • mauro 18 Settembre 2017, 20:04

        Se Edimburgo non ha scelto i pali ed ha provato a vincere, sono affari loro.
        Nello sport “chi vince festeggia, chi perde spiega” [cit. Velasco], noi abbiamo spiegato troppe volte, oggi festeggiamo.
        Che poi si voglia tirar dentro in queste polemiche l’arbitro poi… quanto volte ho letto che le vittorie e le sconfitte non sono attribuibili agli arbitri. Non è vero (lo dico io, eh 😉 ) ma ricordo che il signor Wilkinson decretò una meta tecnica al primo cedimento di una nostra mischia, e non in trasferta ma a Monigo.
        Ovviamente tutto ciò non è diretto a te, ma ai saputelli di cui sopra.
        Da voi petrarchini, anche se fatico a dirlo, attendiamo rinforzi: siamo in braghe di tela…

        • gian 18 Settembre 2017, 22:35

          😀 😀 😀
          speremo ben che si faccia fronte comune

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