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Benetton Treviso: contro Ulster linea veloce rivoluzionata?
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Una delle poche certezze , secondo me, è il valore di Banks all’apertura .. rinunciarci mi sembra una vaccata ma… l’allenatore ne saprà sicuramente più di me quindi… vedremo cosa inventerà
qualcuno diceva che Hayward era pronto…
In chiave nazionale allan deve giocare.
La domanada è, possiamo permetterci di non schierare la migliore formazione per la nazionale?
Dai ad oggi questa è la migliore formazione a mio avviso:
Banks apertura Hayward estremo Sgarbi Benvenuti centri Sperandio ala
Li fai giocare in 13?
Mancano almeno un MM e un’altra ala 🙂
ne bastano 13
Credo che sia nel club che in nazionale devono giocare i migliori, con mckinley convocabile se allan non è al livello (cosa di cui ormai sono certo) sta in panchina o in tribuna…senza se e senza ma…sono 4 anni che gli si danno opportunità che per livello e tecnica non merita!
a mi avviso allan e Mckinley ad apertura si equivalgono.
io non credo, se ci fai caso, Treviso ha vinto quando Mckinley giocva.
In chiave nazionale se metti Allan o Mckinley in mediana non alleni il resto dei trequarti..
Direi che aldilà delle prove adesso quello che serve di più a Treviso sono certezze: la famosa chiesa al centro del villaggio. Per voli pindarici ed esperimenti tipo il doppio playmaker ci sarà sicuramente tempo, ma ora direi che giocatori di ruolo nei loro ruoli “naturali” non sarebbe male.
Sebastian Rodwell uno di noi!
https://www.rugbymeet.com/it/news/eccellenza/le-occasioni-perse-dellitalia-del-rugby-intervista-a-sebastian-rodwell
interessanti i punti su “progetto statura” e sul rugby inteso da noi come “terzo tempo, amicizia, sostegno ecc…” (la solita retorica) e non da un punto di vista tecnico-tattico (e competitivo, aggiungo). Ma dove vogliamo andare? L’Inghilterra è troppo culturalmente distante da noi (non abbiamo per natura quel binomio scuola-> sport che nasce dalle istituzioni private). Quindi, anche se sono discorsi triti e ritriti, dobbiano guardare Oltralpe (o in Argentina), per cercare di “rubare” delle idee che possano farci migliorare sotto l’aspetto della professionalità.
Bellissima intervista, grazie per la segnalazione.
“Ai bambini la prima cosa che viene insegnata è evadere, cercare lo spazio. Il confronto fisico è l’ultima cosa che si insegna. Si predilige l’aspetto visuale, si fanno giochi in cui si finge di trovarsi in mare e di dover fuggire dagli squali per arrivare su un’isola. Quando guardo i bambini allenarsi qui in Italia vedo spesso la palla e venti bambini intorno alla palla, che provano a placcare, che si aggrappano, che rotolano per terra… L’aspetto fisico invece secondo me dovrebbe essere insegnato per ultimo.”
-Sacrosanto: nel mini-rugby in Italia questo non si è capito, ho visto poche squadre lavorare su questo
“Il rugby in Inghilterra è parte integrante della cultura delle persone, è visibile ovunque, è una presenza all’interno della comunità. Qui ci attacchiamo solo ai valori del rugby e allo spirito di gruppo, ma solo il 20 o il 30% degli spettatori secondo me ha una comprensione completa del gioco. E questo è un peccato.”
-Questa è la sfida più grande, perché culturale, mi chiedo come si possa risolvere e spesso penso non ci sia una soluzione, se non la speranza che le cose lentamente cambino, ma ci vogliono generazioni:
Mah, io almeno i bambini e li stimolo sempre a cercare spazi liberi: questo li abitua anche a guardare, comprendere e scegliere. Ho visto molti allenatori seguire questa direzione, quindi non so se sia corretto ciò che si dice. Tuttavia prima superano l’ostacolo affettivo meglio è. Ci sono bambini che a 7 anni provano fastidio a sedersi a terra, perché si sporcano: dunque il contatto con la terra e con gli altri bambini è necessario anch’esso. Si può fare in molti modi: di sicuro quello di costringerli a placcaggi perfetti come se fossero adulti è il peggiore.
Mah !
Poco importa se da noi si dice: Chi dise mah, ga l’osel che non và.
Non conosco Banks se non per averlo visto in tv e per aver letto qualcosa di lui, quindi potrebbe pure essere che ha giocato estremo.
Di certo l’abbiamo preso perché facesse l’apertura ed è una Signora apertura di certo di un altro livello rispetto ad Allan.
Quindi ribadisco il Mah, con tutti i rischi annessi e connessi.
Date un’occhiata all’Ulster versione downunder… gioca un rugby sensibilmente diverso dall’Ulster di Pienaar e Paddy. Io, se avessi Nacho a disposizione non avrei dubbi e così per le ali e l’estremo, sempre che Hayward non sia della partita (magari). Nella linea veloce più che il peso serve la gamba e salire giusti e senza abboccare come i SA. Comunque se i primi 8 non portano il pianoforte, la sonata rischia di essere la stessa di Cork. Sperèma äd no.
Non ho visto la partita dell’Ulster e come sai prendo per buone le tue considerazioni che ora come ora, però, suonano come “sofismi”.
Oggi mi accontenterei di vedere dei giocatori che hanno la cattiveria necessaria per affrontare un qualsiasi avversario, dei rugbisti che placcano e non fanno gli Old in un torneo di touch, gente che gioca in un (suo) ruolo se non naturale almeno abituale, atleti che si incazzano al solo pensiero di perdere.
Non chiedo la luna ma solo di rientrare a casa convinto che la squadra per cui faccio il tifo (allenatore e giocatori) ha dato tutto quello che era in grado di dare. Deve essere proprio tutto e a quel punto, non fosse stato sufficiente, amen.
Va bene la garra, ma la formazione contro di noi per me era da scherzi a parte, premesso che probabilmente capisco niente. Hai presente Jaco e Farrell con davanti Benvenuti e Allan? O Gori e Ian ad acchiappare Sweet e Conway? Bah.
Quelli sono (salvo ravvedimenti di Crowley o rientri da infortuni) ed è proprio per questo che mi accontenterei che giocassero con la bava alla bocca.
Sei furbo, però ! Usi Bah e non Mah. 😉
Bah è un peggiorativo di mah, non una excusatio non petita. 🙂
😀 😀 😀
grazie.
appena riesco mi farò del male
Se si parla di nazionale, ma Hayward e McKinley non sono elegibili?
Hayward da fine Ottobre
Mi sa anche prima sai..? Comunque per i TM sicuro
I rumors che arrivano dalla marca gioiosa danno Banks out e così forse anche Riccioni.
Al netto di malanni dell’ultimo momento il XV di partenza dovrebbe essere:
Zani-Bigi-Ferrari-Budd e Lazzaroni-Douglas-Manu-Negri, in mediana Tebaldi e McKinley, a centri Allan e Brex e dietro Benvenuti ed Esposito con Hayward estremo.
Comunque leggevo una cosa che non sapevo. In squadra ci possono essere solo 2 extracomunitari. Ecco perchè la scorsa settimana con Banks e Douglas non ha potuto giocare Hayward.
Che sia così anche la prossima settimana con la staffetta Hayward Banks?
Porta pazienza che tra poco gallesi e scozzesi diventano extracomunitari anche loro… più che Brex poté il Brexit. ..
Severo infortunio a Banks che nel corso della prima partita pare si sia rotto entrambi i cogxxoni mentre predicava nel deserto.
😀
Sto ridendo in ufficio come uno scemo
Mitica. 🙂
Se devo schierare una squadra per vincere, tra Banks e Allan non ho dubbi.
Hayward non ha giocato sabato probabilmente perchè sarebbe stato il terzo extracomunitario in rosa, sarà eleggibile e potrà giocare in Benetton anche con Douglas e Banks solo dal 22 settembre ( gara interna con Scarlets ) .
Per questo sabato quindi vedo anch’io come try sopra probabile una staffetta hayward banks.
Sono ignorante in materia di regolamento extracomunitari, ma sulla base dei post che mi precedono debbo dedurre che:
a) abbiamo acquisito due terze linee extracomunitarie che non potranno mai giocare insieme salvo cacciar fuori Banks
b) si è sempre discusso di avere giocatori che potessero essere disponibili nelle finestre internazionali, riparando l’emorragia di nazionali. Adesso siamo al punto di prima, ne partono una corriera e li posso sostituire con due soli e una mezza corriera di PP.
Bella trovata!
Non sapevo nemmeno io di questa cosa. Comunque mauro c’è pur sempre la Champions, giusto per giocarla e non fare figure barbine, e che magari non ha queste limitazioni (se no Tolone e compagnia come giocano..?) e allora li si fai giocare tutti i kiwi che si sono comprati.
Questa regola comunque non mi convince. Se guardiamo la formazione che ha messo luis Manu sarebbe il terzo con banks e douglas.
Oppure Manu non è considerato extra per aver giocato ad Edimburgo?
scusate, Douglas Manu e Hayward
Io farei ricorso contro i Cheetahs e i SK, quelli con gli extracomunitari son fuori come balconi, altro che San Donà.
🙂
“6.2. A maximum of two non-European players are permitted in a Team’s match squad.
6.3 Each South African Club is permitted a maximum of two Non-South African Players in any one Match squad. A “Non-South African Player” is a Player who is not a South African Player.”
Il 6.3 devono averlo scritto di fretta…..avrebbero dovuto aggiungere: A “South African Player” is a Player who is a South African Player.”
🙂 🙂
Fantastico per una competizione in cui ci sono due squadre SAF!!!!!
sarebbe interessante, dopo la necessaria spiegazione che un giocatore non sudafricano è uno che non è un giocatore sudafricano, che ci dicessero, cosa più importante, se un giocatore europeo è un giocatore appartenente alla comunità europea oppure un giocatore nato nel continente europa.
Nel primo caso mi sa che sono fuori gioco tutti gallesi e gli scozzesi più l’Ulster i quali mi sa dovranno fare poaching in Italia, Spagna, Germania…
Me vien da ridar… 🙂
Invece la norma ha una sua ragione di essere: pensa a van schalkwik che è saf ma nazionale italiano. E Nel e Luus e tanti altri che un domani potrebbero essere contati saf o euro a seconda dei loro comodi.
In fondo all’articolo la spiegazione sulla questione comunitari/extra…
http://tribunatreviso.gelocal.it/sport/2017/09/03/news/benetton-dopo-munster-serve-subito-una-scossa-1.15806888