Franco Smith e il Pro14: bene per il rugby sudafricano

L’ex tecnico Benetton parla dei vantaggi di competere in due emisferi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. ginomonza 30 Agosto 2017, 08:51

    Tra gli amici/persone nominate nell’intervista sulla rosea non figura,ohibò,munari.
    Ci sarà un perche? !!!

    • Dusty 30 Agosto 2017, 09:10

      Gli amici veri non hanno bisogno di essere nominati. Si portano nel cuore.

    • Jock 30 Agosto 2017, 09:15

      @ginomonza: ciao, gino ma in che pettegolezzi, e anche altri, su Munari, ti vai ad avvitare? Non saltarmi su, ma come fai a pensare di avere la verità in tasca, riguardo a relazioni private e professionali, che nessuno di noi conosce, ed esporla qui? E poi, scusami sempre, cosa c’ entra attaccarsi a queste robette che non riguardano nessuno? Sempre per prendersela con Il Franco, il Vittorio e Treviso, a prescindere? Dai, quando vieni ti diverti.

    • boh 30 Agosto 2017, 09:27

      gino, essere l’allenatore, e tutti i lunedì devi relazionare il DS sui disastri della squadra ogni fine settimana, non è che cementi amicizie o simpatie durature.

  2. try 30 Agosto 2017, 09:47

    Qualcuno riesce a mettere l’intera intervistato?

  3. Mr Ian 30 Agosto 2017, 09:54

    la storia di Smith ormai è vecchia e priva di interesse, abbiamo perso uno dei migliori allenatori che c’è stato in italia, che sarebbe rimasto se fosse rimasto ad allenare l Italia.
    Ovviamente da quando è in Sud Africa è migliorato molto, sia perchè circondato e coadiuvato di professionalità del suo stesso livello, sia perchè il materiale umano a disposizione è di altra categoria. Certo è che i Cheetahs pur non essendo una squadra altamente vincente, almeno in SR, perchè in Currie cup hanno dominato; sono però una delle più divertenti da vedere ed esprimono un gioco che facilmente si adatterà a quello europeo…devono migliorare in difesa, ma penso questo già lo sanno….
    In bocca al lupo a Smith per la sua carriera

    • ginomonza 30 Agosto 2017, 11:34

      Prima fraes!
      Hai delle prove per dire ciò?

      • Mr Ian 30 Agosto 2017, 12:29

        se mi parli di documenti o precontratti, ovvio che la risposta è no…se valutiamo le prestazione del campo è indubbio che il miglior periodo dell Italia al 6N è stato quando hai avuto la Benetton performante e vincente. Il che faceva auspicare ad un processo logico di continuità che avrebbe portato Smith sulla panchina della nazionale e qualcun altro, scelto di concetto tra lui e la federazione, a Treviso; un pò come accaduto in Irlanda e Scozia…il tutto in un filone logico di programmazione a lungo raggio, parola a noi sconosciuta…
        se poi a te Smith non sta simpatico è un altro discorso, ma negare i suoi meriti a Treviso non è intellettualmente onesto

        • ginomonza 30 Agosto 2017, 12:54

          Scuss ian dove leggi. che ho scritto che smith non ha meriti?
          Sono preoccupato perché hai apito fischi per fiadchi!

          • Mr Ian 30 Agosto 2017, 13:01

            allora non si è capito su cosa polemizzi da tutto il giorno, perchè Smith e Munari sono litigati? perchè il secondo ha voluto far fuori il primo?? magari sono questioni personali che al movimento non interessano, il pubblico, quando allora era numeroso, voleva vedere vincere Treviso e la Nazionale, tutto il resta è fuffa.

          • giomarch 30 Agosto 2017, 23:18

            Quando Smith è stato fatto fuori, Munari passeggiava sul miglio verde..

  4. mauro 30 Agosto 2017, 13:18

    Ciao Gino, volendo polemizzare sullo stesso piano delle allegre comari del Mincio, potrei dirti che non ha nominato nemmeno quel trombone di Gavazzi, ergo anche lui c’entra?
    Pensare che Franco abbia lasciato per ragioni legate ad un contesto sportivamente più ampio ed alle proprie ambizioni personali, proprio no?
    Oramai mi sembra che avete acquistato il bignami della Verità e di quando in quando ne elargite a noi sprovveduti dei capitoletti.
    L’unica cosa certa è che Smith condusse una preparazione estiva nemmeno paragonabile a quella dell’anno precedente, questo è un fatto testimoniato e quando ci vedremo ti darò anche le fonti. Da questo ognuno può tirare le sue conclusioni. Io ho le mie e me le tengo come il diretto interessato.
    Continuare a sparare merda su Munari perchè non è simpatico squalfica ogni tipo di commento

    • ginomonza 30 Agosto 2017, 13:53

      Mauro non vedo cosa c’entri G!
      Non ha nominato anche Zatta o Benetton!
      L’ intervista verteva su lui è Benetton e a questo proposito lui rispondeva!
      Il resto è tutta!

      Ian per favore hai capito niente e quindi lasciamo perdere!

    • Jock 30 Agosto 2017, 14:50

      Ha avuto ragione @fracasso, ci ha preso.

      • malpensante 30 Agosto 2017, 15:21

        Lucci? 🙂

        • Jock 30 Agosto 2017, 17:29

          Come no, il Piave, oltreché mormorare, ne è zeppo. Bellisima. No, mi spiace, riguardo a un’ altra cosa, impossibile da esplicare infra. In separata sede, quando si presenterà l’ occasione. Buona serata.

  5. mamo 30 Agosto 2017, 15:45

    Ripasso:
    1) nell’estate 2013 Smith annuncia che alla fine della stagione entrante avrebbe lasciato Treviso per tornare in Sud Africa dove peraltro la sua famiglia si trasferisce immediatamente;
    2) dopo una pesante sconfitta con l’Ulster, siamo a dicembre 2013, Smith viene “consensualmente” esonerato;
    3) nei mesi successivi l’esonero “consensuale”, rifiuta la proposta del Munster;
    4) nel mese di febbraio 2014 (neanche due mesi dopo il suo esonero consensuale) il suo amico Goosen conferma che Franchino all’inizio dell’estate andrà ad allenare, come assistente, i Cheetahs;

    Ma nel ripasso generale c’è l’immancabile Gaffe Fuori dal Vaso, anzi Controvento, di Gavazzi:

    Siamo nel mese di febbraio 2013 e il contratto di Smith è in scadenza:

    “Le franchigie italiane devono parlare la stessa lingua tecnica e le loro visioni strategiche devono essere comuni, non confliggere fra loro. Stesse priorità, stessi obiettivi, stessi strumenti. La rosa di Treviso deve essere ristretta, quanto a linea tecnica, mi auguro che alla scadenza del contratto di Franco Smith ci si orienti verso un tecnico di scuola francese. Quella è la strada che abbiamo intrapreso con la Nazionale. E deve essere la strada di tutti”. Le parole sono del presidente FIR Alfredo Gavazzi e sono contenute in una intervista pubblicata su Rugby Club e rilasciata a Giorgio Sbrocco. Parole che faranno rumore e che – presumibilmente – non saranno prese benissimo alla Ghirada. Vedremo le reazioni.
    Nell’intervista intanto Gavazzi ribadisce la sue posizioni sul futuro celtico (nessuna tassa d’ingresso) e delle coppe europee, delle Zebre (dal 2014 non saranno più federali) e della terza franchigia romana (“mi hanno assicurato che nel giro di due o tre anni il Tre Fontane sarà portato a una capienza di 10mila posti. Il tempo che occorrerà alla FIR per definire staff e individuare i giocatori”).

    In ultimo i rapporti fra Munari e Smith:

    11 dicembre 2013 – Tinello 1) https://youtu.be/YZEOayjBrBA

    11 dicembre 2013 – Tinello 2) https://youtu.be/qxpXNLGgcHk

    Fonte del ripasso: On Rugby (basta che digitiate nella finestrella Cerca, “Franco Smith” e così potrete anche rileggere quello che scrivevate da giovani 😀 😀 )

  6. mamo 30 Agosto 2017, 20:17

    Ripasso:
    1) nell’estate 2013 Smith annuncia che alla fine della stagione entrante avrebbe lasciato Treviso per tornare in Sud Africa dove peraltro la sua famiglia si trasferisce immediatamente;
    2) dopo una pesante sconfitta con l’Ulster, siamo a dicembre 2013, Smith viene “consensualmente” esonerato;
    3) nei mesi successivi l’esonero “consensuale”, rifiuta la proposta del Munster;
    4) nel mese di febbraio 2014 (neanche due mesi dopo il suo esonero consensuale) il suo amico Goosen conferma che Franchino all’inizio dell’estate andrà ad allenare, come assistente, i Cheetahs;
    Ma nel ripasso generale c’è l’immancabile Gaffe Fuori dal Vaso, anzi Controvento, di Gavazzi:
    Siamo nel mese di febbraio 2013 e il contratto di Smith è in scadenza:
    “Le franchigie italiane devono parlare la stessa lingua tecnica e le loro visioni strategiche devono essere comuni, non confliggere fra loro. Stesse priorità, stessi obiettivi, stessi strumenti. La rosa di Treviso deve essere ristretta, quanto a linea tecnica, mi auguro che alla scadenza del contratto di Franco Smith ci si orienti verso un tecnico di scuola francese. Quella è la strada che abbiamo intrapreso con la Nazionale. E deve essere la strada di tutti”. Le parole sono del presidente FIR Alfredo Gavazzi e sono contenute in una intervista pubblicata su Rugby Club e rilasciata a Giorgio Sbrocco. Parole che faranno rumore e che – presumibilmente – non saranno prese benissimo alla Ghirada. Vedremo le reazioni.
    Nell’intervista intanto Gavazzi ribadisce la sue posizioni sul futuro celtico (nessuna tassa d’ingresso) e delle coppe europee, delle Zebre (dal 2014 non saranno più federali) e della terza franchigia romana (“mi hanno assicurato che nel giro di due o tre anni il Tre Fontane sarà portato a una capienza di 10mila posti. Il tempo che occorrerà alla FIR per definire staff e individuare i giocatori”).
    Nel Tinello dell’11 dicembre 2013 i rapporti fra Munari e Smith:
    http://www.onrugby.it/?s=Franco+Smith+Tinello&submit=
    Fonte del ripasso: On Rugby (basta che digitiate nella finestrella Cerca, “Franco Smith” e così potrete anche rileggere quello che scrivevate da giovani 😀 😀 )

    • giomarch 30 Agosto 2017, 23:23

      Ottimo riassunto, manca solo il cagavazziano “da dopo maggio quello non lo voglio più rivedere” ed il cerchio è completo..

      • mamo 31 Agosto 2017, 08:43

        Grazie @Giomarch ma a dir il vero avrei dovuto essere più rigoroso nella ricostruzione cronologica perché al punto 1) del riassunto – per data – ci dev’essere la dichiarazione di Gavazzi che è del febbraio 2013 mentre l’annuncio di Smith (che aveva il contratto in scadenza nel giugno 2014) è ben successivo essendo del mese di agosto.
        Ne farò tesoro e ogni volta che salterà fuori l’argomento, sia qui che di là, lo utilizzerò.

  7. Jock 30 Agosto 2017, 23:48

    Però, @mamo…

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