Niente liberatoria da parte della Federazione. Gavazzi vuole portare la questione davanti a World Rugby
Edoardo Padovani, l’esordio con il Tolone bloccato dalla FIR
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Che vergogna ….
Speravo si trattasse solo di questioni burocratiche e mi auguro ancora sia così perché fosse vero quello che scrivono sarebbe una bella sberla, l’ennesima a dire il vero, all’immagine del rugby italiano ma ciò che è peggio verrebbe danneggiato un giocatore che sembra abbia trovato la sua identità tecnica.
Situazione disastrosa x il giocatore e per la nazionale
Quanti altri disastri fara’ mr.g fino alla fine del mandato ?
Le zebre sono fallite ed e’ nato un altro club
Lui era libero
vuoi vedere che, in qualunque squadra starà giocando, si dichiarerà infortunato per la finestra di novembre???
a farebbe solo bene
poi c’e’ pure il 6 nazioni..alternative mclean,minozzi odiete.
boh scrive:
29 giugno 2017 alle 15:11
In qualche angolo di quest’Italia, si sta mormorando…FACCIAMOGLI CAUSAAAA!!!
quanto rompe il c. Gavazzi. capisco anche che fosse incazzato perche’ non poteva completare la squadra, ma non si puo’ dire no al Tolone e tenere un asset fondamentale come Padovani fermo. forza, basta con questo modo di fare infantile.
E se fosse Padovani ad aver mancato di parola?
In fondo se ha trovato ina sua dimensione come estremo di qualità lo deve a COS e co anche e penso in gran parte!
Gino, parola quanto vuoi, ma contano i contratti firmati.
anch’io penso che un debito di riconoscenza Padovani ce l’abbia, pero’ bene o male s’e’ accasato in una delle squadre piu’ forti in circolazione. anche gavazzi puo’ vederla come una opportunita’.
Certo servono i soldi per trovare un sostituto. preo’ tra quello che risparmi con Baker e Padovani, un buon contratto c’esce ad un rimpiazzo c’esce, no?
Mi permetto di non pensarla così.
La “parola” è sì un contratto (in presenza di testimoni), ma nei confronti di chi? Gavazzi? Non è rappresentante legale delle Zebre. Le Zebre? Quella società è fallita. O’Shea? Può ripagare il suo debito con buone performance in Nazionale. World Rugby se ne verrà fuori con una pernacchia. Comunque, pagherei per assistere ad un incontro Gavazzi vs Boudjellah per dirimere la questione, dev’essere uno spasso (“Ti denuncio a World Rugby!” “Mi stai violendando! Ti denuncio all’Interpol!”).
Concordo in pieno gsp.
G perderà di fronte al giudice di WR e avrà solo ottenuto di farsi odiare dall’estremo della nazionale.
Aldilà delle ragioni di una o dell’altra parte trovo che sia deleterio per tutti avviare un percorso di controversie legali. Di fronte alla possibilità di Padovani di giocare a Tolone in un campionato prestigioso come il Top 14 qualsiasi vincolo contrattuale (ammesso che ci sia) deve essere accantonato a favore di un nulla osta pieno e incondizionato.
Se fossi un giocatore della nazionale italiana mi opporrei a questo atteggiamento vessatorio verso un collega attivando forme di protesta eclatanti.
Chissà perché mi viene in mente la vicenda di Simone Ferrari
Infatti ora si trova a TV e tutti sono contenti anche quelli che sparabamo contro!
Non si potrebbe evitare, invece, di ripetere quella sensazione e lasciare a Padovani lo spazio e il tempo di fare il Rugbysta?
*situazione
Simone Ferrari era un bocia e stette fermo un anno…
A me ricorda la vicenda di Manfredi a Montpellier l’anno scorso, altro bocia ex U20 a cui si è negato il più a lungo possibile il transfert per gli espoirs francesi…
La cosa è diversa: Padovani ha già i suoi caps in nazionale ed è titolare inamovibile per l’attuale CT, che lo ha sempre schierato per 80’…
se proprio vuoi essere stro.zo puoi rompergli i coglioni con le convocazioni ma non puoi metterti di traverso su di un contratto di lavoro dopo che alle zebre è stato pagato quando potevano quel che potevano e se potevano…
non è un bocia ma un giocatore nel fiore della carriera che va incoraggiato a fare il meglio possibile per se e per la nazionale…
l’idea che uno che crea una newco con il minimo del capitale sociale di nome zebre anziché subentrare nelle quote di quelle esistenti si senta in diritto di fare la lezione ad uno che vive del suo lavoro mi fa girare le OO…
E con socio unico, di quella ridondante quota di ben 10.000 € deliberati e versati per CS, la FIR.
Un vero presidente di tutti, come si usa dire adesso, quando si viene eletto.
Se tutti i presidenti di club seguissero l’esempio di Gavazzi, non manderebbero nessun giocatore alle Accademie, ne’ in Eccellenza, ecc.
Basta non dare la liberatoria.
…in altra occasione ,vista la penuria di notizie ,se alla fine aveva vinto il buonsenso o no ?
Oggi ho la risposta !
Comunque per quel poco niente che posso : forza Padovani!!!!!!!
Hanno perso per due-tre mesi Wisniewski .
…chiedevo se avesse vinto il buonsenso o….
Uno scontro legale tra Gavazzi e Budjellal…ecco quello che mancava al rugby 🙂
Ma magari! 🙂
perderemmo i pochi punti rimastici
Sono già stati persi. Bando alla diplomazia. Gavazzi è una vergogna per il rugby italiano. Una vergogna!!
Quanti ne abbiamo visti di piccoli e grandi Gavazzi, nei campetti della periferia rugbisica a negare nulla osta, minacciare, lamentarsi, urlare improperi all’arbitro,servire panini onti e fare stipidaggini con i soldini, guasconate a bordo campo, grattate di pancia mentre si sputano sentenze a destra e a manca. E tanta, tanta ignoranza.
Tutti questi presidentucoli, addestrati al peggio, campioni del degrado, riescono ad avere torto anche quando hanno regione.
Non so se sia questo il caso, perché non sono competente, ma l’impressione è che il legittimo vincitore delle elezioni federali, fedele alle sue abitudini di far male, questa volta riuscirà nell’impresa di far peggio.
Esatto, il rugby italiano è pieno di Gavazzi, gente che è felice di perdere “Tanto me ubbriago”, sapientoni e bestemmiatori, giudici diabolici verso gli arbitri che dobbiamo ringraziare per rendere validi i nostri campionati giovanili. Alla fine Gavazzi rappresenta il 60% degli appassionati italiani.
complimenti per i contenuti e per la prosa…
Le Zebrette sono FALLITE, quindi Padovani può accasarsi dove ne ha voglia, rassegnati Gavazzi, anzi evita un’altra umiliazione e dimettiti
Boudjellal è un personaggio che non sopporto ma, stavolta, spero abbia ragione
Non ci sono più parole per definire il soggetto…
Sarei molto curioso di sentire il DoR del rugby italiano… come mai tace? appoggia la linea del Presidente? se fosse così starebbe dichiarando che la sua rivoluzione, oltre alla modifica dell’eccellenza, prevede che uno dei migliori prospetti italiani possa essere boicottato liberamente dal capo supremo…
chi sarà il prossimo? Riccioni che ha osato andare da Galvisano in quel postaccio che è Treviso? interessante… molto interessante la faccenda… aspettiamo…
il dor si stara’ adeguando come tutti gli altri ex allenatori superato il primo periodo di liberta’
non e’ il dor semplice.a novembre chi gioca estremo?odiete?gia’ c’e’ penuria di giocatori,ma vabe stiamo a dire sempre le stesse cose.questa gestione merita di affondare e si sta prendendo tutti i meriti.
@edo…
lo studio legale Law&Disorder ha radunato un collegio difensivo da paura…
Sergio Martin, che è il socio più prestigioso, ha detto che per te lavora pure gratis, per la soddisfazione di sbatterla sul muso ad Al Gavah, io e gli altri gli prepariamo le ricerche e gli facciamo codazzo in Tribunale…
se invece preferissi avvalerti di qualcuno di bravo ti cerchiamo il numero… 🙂
È una sfida ambiziosa, ma ce la possiamo fare… 🙂
L’arringa difensiva la fate fare @San Isidro?
“Signor Presidente, signori della corte…sarò breve e conciso…” 😀
Caro Eddy Legs, sai che ti voglio bene e non ti offenderai.
Questa è una delle 3 decisioni, contro 97 ( !!!!!!!!!!!!!!!!! ) in cui,negli ultimi 5 anni, ha ragione G.
Quando nell’inverno 16-17 la fir mandava i bonifici e i “falliti ” facevano i cavoli loro. ….chi si è impuntato e vi ha SEMPRE garantito gli stipendi?
Chi in primavera ha garantito per ieri oggi e domani?
E quando ti hanno scaricato chi ti ha tenuto?
E poi parliamoci chiaro, nessuno ti avrebbe negato il Tolone, bastava parlare a Quattro occhi con G….. invece hai scelto la via un po vigliacchetta.
Se, ad esempio, prendi 70k e te ne offrono 150k pEr 3 anni….. ( cifre sparate da me completamente ad minchiam ) cosa ti costa pagare una penale da 30k in maniera da non lasciare in braghe di tela una squadra col solo minozzi?
Adesso ? Sicuramente vincerai… ma vale la pena perdere mesi con gli arbitrati?
Prova a telefonare al Capitano e chiedigli di intercedere con Cos e G…………..
Quale sarebbe di graqzia la via “vigliacchettas”? Padovani e’ convinto che il suo contatto con le vecchie Zebre non sia piu; valido (cosa che per quel pochissimo che ricordo degli esami di diritto fatti all’uni mi risulta corretta) e si cerc altro posto…quale sarebbe la VIGLIACCHERIA?!
Puo’ non paicere il comportamento? Ok, leggittimo ma porca miseria un MINIMO DI ATTENZIONE alle parole che si usano!
Che poi la “riconoscienza” la si tiri in ballo solo quando fa comodo ce ne sarebbe anche da discutere!
E poi se ci fosse differenza tra chi “mandava i bonifici” e i “falliti” oggi ci sarebbe qualcun’altro ad opporsi al nulla osta…
Bisohnerebbe sapere cosa si sono detti G e i giocatori nei loro vari incontri!
Che cosa aveva promesso G a loro ed in Particolare a Padovani
E cosa Padovani aveva detto a G.
Questo non lo sappiamo ed evidentemente c’è stata una rottura. Per colpa di chi?
Speriamo che a mezzosgheo piaccia il prosciutto ma se biagi gli offriva la Culaccia era meglio! 🙂 🙂 😉
Venisse 1/2 sgheo ci dimenticheremmo di Padovani in un minuto (secondo)
gino indipendentemente dalle posizioni sulla questione che ognuno puo’ avere, definire una persona vigliacca, o le sue azioni vigliaccherie in un blog e’ inaccettabile…
Questo è vero!
Per me e’ solo questo l’argomento, non ho visto le carte che ci sono dietro, ma non credo nessuno tranne i diretti interessati le abbia viste…ed a me (come penso a chiunque in ambito lavorativo) delle garanzie a parole interessa nulla…
Gino, non so quale siano gli accordi e non posso giudicare moralità o vigliaccheria, e anche se avessi gli elementi per giudicare non lo farei lo stesso.
Per quel che ne so, Gavazzi potrebbe avere pure qualche argomento a favore.
Detto ciò, ci rendiamo conto di quel che è successo? un titolare della nazionale viene schierato nel XV di una delle squadre più forti d’Europa e non può giocare perchè la sua federazione gli vuole fare un dispetto? ma siamo matti?
Secondo te è un comportamento che può tenere un Presidente della Federazione?
Pazzesco, siamo ai giochini preadolescenziali.
Proprio perché non so , non giudico al contrario di quello che moltissimi qui fanno!
Io ho solo posto un quesito a me stesso innanzitutto e anche agli altri!
Michelangelo dice sotto che le zebre non sarebbero fallite quindi contratto ancora in essere e chi lo rompe ha torto!
Forse Padovani è sotto influenza di un procuratore alla Raiola?
Speriamo di no!
A prescindere che certe faccende riuscirebbero più felici se un zinzino accordate e documentate per iscritto, e non basate sul “ci siamo detti”, “ci eravamo detti”, “ho incontrato i giocatori ed eravamo d’accordo che”, etc etc.(chiamasi professionalità):
– la FIR non ha certo garantito e coperto gli stipendi dei giocatori delle Zebre per bontà d’animo e paternalismo, ma perchè vedere i giocatori far affondare la seconda franchigia in pieno Pro12 sarebbe stato un vulnus mortale per la credibilità internazionale del rugby italiano. Ha fatto bene, beninteso.
– se la FIR non avesse coperto gli stipendi, semplicemente Padovani (così come gli altri giocatori) sarebbe stato legittimato ad andarsene a Tolone già prima!
– dato che Padovani NON ha rinnovato il contratto con le vecchie Zebre, vuol dire che la prospettiva non lo soddisfava e/o non lo faceva stare tranquillo.
Adesso la FIR non può pretendere un gesto di riconoscenza basato solo sul fatto di aver fatto un sforzo nei suoi confronti, semplicemente per garantirgli ciò che già gli spettava di diritto (= il suo stipendio dalle vecchie Zebre). Va bene per trattenerlo fino allo scioglimento della squadra, ma poi liberi tutti.
gli specchi in questo blog non finiscono mai che cazzo
possibile che nel panorama del rugby italiano non c’e’ di meglio di questo
soggetto mi auto sospendo XXXXXX XXXXXX XXXXXX XXXXXXX XXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX SE TRADUCO MI BECCO UNA
DENUNCIA.
Ma come si fa, SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAA CONSIGLIERI FEDERALI E’ ORA DI MANDARLO VIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA punto
e’ stato eletto democraticamente e i consiglieri mi pare siano con lui al 100% purtroppo
arrabbiati con chi l’ha votato
siamo i numeri UNO…
come ho già scritto SPERO che Padovani resti a Tolone e possa giocare presto,
ma alcuni utenti di quelli ” so tutto io ” hanno scritto che le vecchie Zebre sono fallite ,a Parma dicono il contrario e quindi il casino è tutto li.
se non sono fallite Padovani deve pagare per liberarsi dal contratto come fanno tutti (vedi Castrogiovanni ).
le vecchie zebre non sono fallite ma non sono loro che stanno rompendo le OO a Padovani…
la FIR s’è fatta le zebre sue dopo che Edoardo era già andato via e ad oggi non risulta che ci sia stato alcuna cessione d’azienda tra le due entità…
sono le nuove zebre che stanno facendo rifirmare i contratti (con lo sconto) a chi non ha trovato altre soluzioni a fine giugno… se avessero preso baracca burattini e DEBITI delle vecchie zebre, Padovani non sarebbe potuto andare da nessun altra parte (anche se ritengo che un lavoratore possa risolvere il contratto per l’inadempimento di parte datoriale alquanto agevolmente)…
in ogni caso una procedura concorsuale alle vecchie zebrette avrebbe tutt’altri esiti rispetto a quella degli aironi… il curatore non dovrebbe fare troppa fatica a dimostrare una certa continuità/contiguità “aziendale” tra le due realtà…
altro capitolo interessante: il consigliere federale nella compagine delle vecchie zebre, altro lavoro per qualche mio più valido collega…
il fatto che Padovani non sia sceso in campo vuol dire che il Tolone e il giocatore non sono sicuri di niente.
come ho già scritto è materia per avvocati ma credo che le vecchie Zebre centrino eccome !!!
se la legge gli darà ragione le ZEBRE fanno bene a farsi dare quello che gli spetta, in caso contrario credo che Padovani e Tolone facciano bene a non “sganciare ” nulla.
Quello che è giusto è giusto .
io sto commentando sotto un articolo di onrugby e l’articolo parla di un ostacolo da parte della FIR e di Gavazzi, non delle ZebreVecchie…
se a Te risulta diversamente condividi la notizia e la fonte, così il presupposto del ragionamento diventa patrimonio comune a tutti e se ne può discutere…
diversamente io commento una cosa e tu un’altra, così, all’insaputa, come due scajola qualsiasi…
Gavazzi oltre che presidentissimo eletto (maledetti loro) FIR è il l.r.p.t. delle NUOVEzebre e NON delle vecchie con cui aveva il contratto in essere Padovani…
se a rompere le OO fosse Steven Corners la situazione avrebbe ulteriori aspetti di ilarità…
No Fracasso , sinceramente non so niente so solo quello che si legge e quello che si dice,
ma dal momento che Padovani non è sceso in campo deduco che le cose non sono chiare per niente quindi non ho tutte quelle certezze che hanno alcuni che scrivono.
Il fatto che Edo non sia sceso in campo vuol dire solo e soltanto che non è arrivato il nullaosta: senza, non si gioca. Le Zebre 1 (anzi, 2) sono una società, le Zebre 3 un’altra: non è un acquisto o un subentro. Di più, se qualcosa le Zebre 2 avrebbero potuto eccepire, gli è stata revocata la licenza e, anche se non fallite, i contratti da lì in poi non hanno alcun valore legale.
Le
E’ facile che gli avvocati di Tolone abbiano sconsigliato l’impiego di Padovani in via precauzionale per motivi assicurativi… metti che si fosse infortunato e poi fosse giudicato che non è un legittimo giocatore: l’assicurazione non avrebbe coperto.
Invece di prendersela di ripicca con Padovani, la serietà nei confronti dei giocatori avrebbe voluto che subito dopo i test di Giugno ai giocatori si fosse detto che erano liberi di trovarsi una collocazione in attesa di risolvere il problema Zebre.
Invece si sono tenuti i giocatori appesi ad un filo e ora si vuole fare pure un torto a chi ha avuto il coraggio di non aspettare Gavazzi.
Sinceramente credo ci fossero altri giocatori oltre a Padovani, che meritavano palcoscenici diversi, vista la situazione.
Purtroppo l’uomo (ammesso che tale possa definirsi) non è la prima volta che agisce così, né sarà l’ultima.
È convinto di essere il proprietario dell’Italia rugbistica, il datore di lavoro di tutti i rugbisti. È solo un triste epigono di Donald Trump.
Io spero e mi auguro che Padovani riesca a far valere le ragioni di chi ritiene che un professionista debba sempre ad ottenere per sé il meglio, nel rispetto dei contratti sottoscritti.
A me ricorda quel tiranno africano con follie di grandezza, quello che spendeva miliardi e miliardi per la sua reggia lasciando affamati i suoi sudditi; quello che, a proposito di fame, era pure cannibale.
Com’è che si chiamava ?
Bokassa.
Italianizzato: Boassa.
Spassosissimo, Giovanni
Non so ? o trovano un’ accordo oppure la questione verrà diramata in sede legale . Solo una cosiderazione : una delle due parti deve aver logicamente sbagliato valutazione .
le questioni legali se le risolveranno in tribunale (e conoscendo MB mi sa che una piccola causa alla FIR potrebbe anche starci) ma in ogni caso tenere a bagno-maria un giocatore per due mesi e incrinare (comunque vada) i rapporti tra il gicatore stesso e al sua federazione è cosa quanto mai triste e negativa (per tutte le parti in causa)… dal punto di vista tecnico: peccato, per Padovani, aver mancato la partita di sabato, è stata una gara molto aperta, favorevole a far vedere quanto sa fare l’estremo azzurro… spero veramente abbia altre possibilità che non il naufragare nelle (piccole) polemiche nazionalitaliote… ed è anche triste vedere che alcuni (non molti in verità) a fronte di questa situazione trovino motivo quasi di un qualche godimento… mah!
Se ti riferisci a me, non sto godendo proprio di nulla. Ho postato un video ironico accostandolo ad una vicenda grottesca: o forse bisogna per forza drammatizzare e fustigarsi? O magari insultare una delle parti in causa, come fa qualcuno? Non conosco i dettagli del contratto che legava il giocatore alla “vecchie” Zebre, nè conosco a sufficienza la materia giuridica per poter commentare in modo adeguato. Di sicuro è un braccio di ferro che non fa del bene al nostro rugby, dato che si rischia di tener fermo per settimane se non per mesi uno dei più forti giocatori italiani, oltre a poter deteriorare dei rapporti personali.
Però non voglio neanche farla più pesante e tragica di quanto non sia…francamente, ci sono situazioni molto, ma molto più drammatiche nella vita, di un contenzioso lavorativo che in qualche modo troverà una soluzione…
non era riferito ai tuoi video, anzi, li trovo ironicamente azzeccati… e l’ironia è sempre positiva, soprattutto in questi tempi infami! 😉
Oramai siamo al delirio del reuccio di Calvisano, dopo aver causato il crac Zebre con la “falsa” privatizzazione, adesso riuscirà a perdere l’unico estremo della nazionale senza avere una minima ragione legale.
Che ne dire del nuovo format di eccellenza e serie A?
Che ne dire della revisione dei premi a campionato finito, dove guarda caso Calvisano è l’unica non aver subito riduzioni?
DIMISSIONI sono l’unica cosa sensata che possa fare, ma ovviamente è una pura illusione.
http://bambino.donnamoderna.com/media/2013/03/credits-Jon-Hansen.jpg
A proposito di Estremi e di Federazioni. Qui si distrugge mentre altrove si cerca una soluzione, possibilmente pure intelligente:
PUNDIT ARENA
Leigh Halfpenny On The Verge Of Making Return To The PRO12
Sean McMahon July 31, 2017 3,529 Views
The future of Leigh Halfpenny has been one of the major talking points of this summer. The Welshman was released early from his contract with French heavyweights Toulon and there has been no shortage of clubs interested in the fullback.
All the Welsh regions have shown an interest, in addition to Premiership clubs such as Bath and Wasps. However, one of the major sticking points has been the players’ wage demands. Many clubs have been unable to afford his wages and Halfpenny’s apparent indecision was also the reason why Wasps pulled out of trying to sign the 28-year-old.
However, it now seems that Halfpenny is one the verge of signing with Pro12 champions, Scarlets, according to a report in The Times.
According to the report, Halfpenny will join Wayne Pivac’s side on a national dual contract (NDC) which will see the Welsh Rugby Union (WRU) pay 60% of the player’s wages with the Scarlets paying the remaining 40%. Halfpenny was previously close to signing with his former club, the Cardiff Blues, on an NDC but the stumbling block was Halfpenny’s desire for a 28-month contract so he could look at Super Rugby options after the 2019 World Cup in Japan.
It seems like Halfpenny will be a direct swap for Liam Williams who has signed for Saracens and that the 28-year-old will sign a three year deal with the WRU and the Scarlets.
Insomma….sembra una saga senza fine..la dirigenza escludeva categoricamente il suo ingaggio perché non in linea con i budget societari. Un modo per cercare l aiuto della wru che sembra pagherà il 60% dello stipendio. Llanelli sembra andar bene al giocatore, anche percje insieme agli Ospreys sono gli unici a fare la Coppa, con la differenza che forse i falchi hanno troppi centralizzati in squadra.
Gli Scarlets ambiscono quest’ anno a a fare bene in coppa e Halfpenny sarà fondamenta per sostituire Liam Williams, tutto il resto sono stati acquisti di seconda fascia, niente di straordinario…
Io spero l operazione vada in porto e prima possibile!!!
Per il caso Padovani non mi esprimo, mi auguro che OShea faccia da paciere e consigli al presidente di smetterla, troppo volte si è toccato il fondo
Per la cronaca, gli acquisti di questo anno sono: Pryde e Rhys Jones dai Dragons, Grabham dagli Ospreys e per finire Morgan Williams e l australiano Asquith, entrambi presi dal circuito seven. Tutti tre quarti e come piacciono a Pivac molto duttili attivamente che sicuramente andranno a coprire i vuoti lasciati dagli internazionali durante le finestre.
Di tutti ho molte speranze in Pryde, sembrava dovesse essere un crack al suo esordio ma poi qualche infortunio di troppo ne ha fermato l ascesa…si parla bene anche dell’ australiano più volte top scorer nel campionato domestico Aussie…
Quanto alla campagna acquisti in generale a mio avviso manca il solito ball carreer a 8, si spera nel pieno recupero di Condy, ma un bel colpo ci stava…speriamo nell’ anno prossimo, magari in Moriarty
Andasse lì sarei felice come (ex) tifoso del Llanelli e ora simpatizzante degli Scarlets.
La sintesi perfetta del rugby gallese: nato a Swansea, cresciuto nel Cardiff e l’apoteosi a Llanelli.
Doyle è convinto che per neutralizzare Moriarty occorra uno come Holmes, con o senza il supporto di Watson…
😀 😀
http://aaaaccademiaaffamatiaffannati.blogspot.it/2016/04/piquenchagne-torta-di-pere-del.html?m=1
Ehhh non fare ironie, se no qualche benpensante comincia a dire che ci godi…
Ma hai visto che ricetta? Slurp…
Infatti, a leggere pasta frolla e pere cotte e a veder le foto mi è venuto un attacco di ipoglicemia. Caxxo.
“Quant’è buono il formaggio con le pere…” 😉
Altra grana x l’imperatore gavazzi I
spese agl’arbitri nn corrisposte da mesi
Nn si fa’ mancare niente
La sua gestione ….gestione ?
Rimborsi spese
Ah, già, notizia di oggi. Non hanno soldi per pagare gli arbitri. Che aspettano da mesi. Il famoso buco nei conti. Per le Zebre Club, le Zebre revisited, ad oggi, da documenti ufficiali, solo mezzi propri per 10.000€.
eppure Gavazzi c era gia passato.
quando retrocesse il calvisano e rparti dalla B scelta onesta e coraggiosa perse tutti i cartellini dei giocatori.
se una squadra fallisce o cambi identificativo i contratti a livello legale sono nulli. poi c è la parte di una legame morale ma é un altra cosa
diverso é se c é solo un cambio di denominazione allora i contratti restano tutti invariati.
La questione è che a Calvisano avrebbe pagato lui, alle Zebre paga la FIR.
Nel mentre ……
Sito f.i.r.
FIR UFFICIALIZZA LO STAFF TECNICO DI ZEBRE RUGBY CLUB PDF Stampa E-mail
Campionati
Lunedì 31 Luglio 2017 16:00
Canna Zebre CardiffRoma – La Federazione Italiana Rugby, a conclusione della prima settimana di ripresa dei lavori della franchigia Zebre Rugby Club, tornata dopo due stagioni sotto il diretto controllo dell’organo di governo del rugby italiano, ha avviato il processo di ristrutturazione della struttura bianconera, di stanza alla Cittadella del Rugby di Parma.
La gestione operativa del Club, come annunciato in precedenza, è stata affidata al dott. Andrea Dalledonne, nominato dal Consiglio Federale Amministratore Unico della franchigia. Bolognese, 63 anni, laureato in Giurisprudenza, vanta una lunga esperienza professionale nel controllo di gestione e nella riorganizzazione aziendale. Oggi è AD di Carimonte Banca Holding ed è frequentemente relatore in convegni nazionali ed internazionali dopo aver ricoperto incarichi dirigenziali all’interno di Ernst&Young.
Tra i più recenti incarichi ricoperti spicca il ruolo di Amministratore Delegato di “1000 Miglia”, la celeberrima corsa automobililista dedicata ad auto d’epoca, che nel recente passato ha contribuito a rilanciare, riportandola ad essere uno degli appuntamenti più prestigiosi ed ambiti dagli appassionati.
Dalledonne, che riporterà al Consiglio Federale FIR, è affiancato nella propria gestione dal dott. Diego Rivetti, nominato Sindaco Unico, ed ha iniziato lunedì scorso ad operare all’interno del Club, incontrando insieme al Presidente federale Alfredo Gavazzi i giocatori, i membri dello staff ed i dipendenti di Zebre Rugby Club.
Con la nomina del nuovo Amministratore Unico è stata di pari passo definita la composizione dello staff tecnico della franchigia, la cui guida è stata affidata a Michael Bradley, 55enne irlandese, sino alla passata stagione assistente allenatore della Nazionale georgiana, attualmente dodicesima forza del ranking World Rugby.
Bradley, il cui nominativo è stato indicato dal CT della Squadra Nazionale Conor O’Shea in un’ottica di pieno allineamento tecnico tra l’Italia e le due franchigie di PRO12, sarà affiancato da Carlo Orlandi quale allenatore degli avanti e da Alessandro Troncon come allenatore dei trequarti: la coppia di tecnici italiani, già assistenti della Nazionale durante le gestioni di Nick Mallett e Jacques Brunel, approda alle Zebre dopo una lunga esperienza con la Nazionale Italiana U20, conclusasi in giugno con uno storico piazzamento nella “top 8” ai Mondiali di categoria.
Giovanni Biondi, dopo le esperienze come assistente preparatore della Squadra Nazionale e nei Centri di Formazione Permanente di FIR, è invece il nuovo responsabile della preparazione atletica – con Pete Atkinson coordinatore delle performance umane di FIR impegnato a coordinare il lavoro di Zebre e Benetton Rugby – mentre Andrea De Rossi è confermato nel ruolo di Team Manager e Roland De Marigny sarà impegnato come responsabile delle skills. Sono inoltre in fase di definizione una serie di figure professionali di alto profilo da inserire nell’organigramma della franchigia.
Alfredo Gavazzi, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “La partecipazione al Guinness PRO12 è strategica per lo sviluppo del nostro rugby di alto livello e la scelta di FIR di riprendere il pieno controllo della franchigia, sia dal punto di vista gestionale che sportivo, non potrà che garantire un pieno allineamento tra gli obiettivi della Nazionale e quelli delle Zebre Rugby Club. Desidero ringraziare, a nome di tutta la FIR, gli imprenditori locali che in questi due anni si sono impegnati nella gestione della franchigia ma oggi è opportuno voltare pagina e porre le basi per rendere la questa Società un modello di gestione, aziendale e sportiva. Andrea Dalledonne è un professionista di valore e non abbiamo dubbi sul fatto che saprà ottimizzare i processi interni di Zebre Rugby Club, sviluppare il settore commerciale e mantenere la Società sana ed efficiente. Siamo entusiasti di averlo con noi”.
“Lo staff tecnico – ha aggiunto il Presidente federale – non potrebbe essere più coerente con quelli che sono i nostri obiettivi per l’alto livello. Mike Bradley è stato indicato direttamente dal nostro CT O’Shea e potrà offrire una continuità tecnica tra il Club e la Nazionale, è un tecnico d’esperienza con precedenti sia nel PRO12 che sulla scena internazionale. Orlandi e Troncon sono da anni coinvolti nel progetto tecnico federale, prima come assistenti della Nazionale Maggiore e poi con un percorso importante all’interno del nostro settore tecnico giovanile. Troncon conosce bene l’ambiente avendo già operato come assistente allenatore alle Zebre nei primi anni di vita del Club e questo potrà essere un ulteriore aiuto agli altri membri dello staff, mentre Giovanni Biondi, un preparatore giovane ma dalle ottime potenzialità, avrà la possibilità di maturare esperienze importanti ad alto livello che potrà trasferire ai preparatori più giovani”.
Credo l’unico scopo di Gavazzi con certi atteggiamenti sia quello di far bannare da qualsiasi sito/forum con un moderatore chi non la pensa come lui, le sta provando proprio tutte.. Una tattica innovativa, dopo il dividi et impera ora abbiamo il minchiatae et exspecta..
Forza Edoardo, sei piu’ grande di certi omuncoli..
Non so chi abbia ragione o torto in questa vicenda, lo vedremo…ma c’è una cosa che non mi è chiara e son le diverse reazioni che ha il preside a seconda dei partenti: per Sarto mugugnò, affermando che Glasgow era un postaccio (davvero diplomatico alla vigilia di un acccordo con SRU per far giocare nostre squadre contro le loro del domestic), per Ceccarelli ad Oyonnax non ha aperto bocca (eppure anche lui è un nazionale), per Padovani sta mettendo bastoni tra le ruote. Premesso che è comprensibile che ci si dispiaccia di giocatori della nazionale formatisi qui che vanno via, mi chiedo quale sia il criterio secondo cui per qualcuno se la prende molto, per qualcun altro meno e per qualcun altro ancora per nulla…
e’ possibile che siano tutte condizioni contrattuali leggermente diverse Giovanni. Ceccarelli e Sarto si sono presentate se non sbaglio a fine stagione e c’e’ stato bisogno di gestirle e puo’ essere fossero entrmabi in scadenza.
Ciao Peppe, ma io non parlavo dei contratti che non conosco, ma della reazione emotiva avuta di volta in volta dal presidente: perchè per alcuni se l’è presa e per altri no…?
mia opinione GIova?
1 – perche’ gli rode che, da presidente di club, aveva fatto la squadra su Padovani, ed adesso si trova con solo un estremo e mercato chiuso.
2 – per ristabilire comunque un principio, che a torto a ragione vai all’estero con previo accordo della federazione e dell’allenatore della nazionale.
3 – perche’ altri che gli hanno dato la parola, secondo lui, l’hanno mantenuta, invece Padovani e’ andato. e quindi lasciarlo andare sarebbe ingiusto rispetto agli altri.
4 – Perche’ a Padovani hanno offerto una possibilita’ quando non si credeva in lui. in un episodio tipo Pistone preferito a Roberto Carlos, in cui Padovani non aveva colpa, pero’ la possibilita’ gliel’ha data la FIR e le Zebre. e lui Padovani l’ha sfruttata molto bene perche’ e’ serio ed ha qualita’.
preciso, questo non e’ quello che penso io, ma quella che pensa Gavazzi secondo me.
questa notte ho fatto un sogno. Sono il presidente della federazione italiana rugby.Reduce dal peggior VI nazioni di sempre, statisticamente parlando.Da poco riuscito a mettermi alle spalle un tour estivo perlomeno indecifrabile, a essere magnanimi.Ho appena finito di mettere un poco di spuasso e cerotti ad una storiaccia brutta di quadrupedi africani.Et voila’ con un lampo di genio, come solo i grandi interpreti dell’avanspettacolo, per non farmi mancare nulla, mi sono inventato di mettere i bastoni tra le ruote di un giocatore esploso finalmente nella scorsa stagione, nonostante tutte le difficolta’. Gli ho impedito, cosi’ impara ‘sto cattivone irriconoscente, di esordire con la maglia di uno dei club piu’ prestigiosi di Francia e Europa.Non mi importa un tubo se il valore aggiunto dal militare in competizioni un filino piu’ importanti di quelle a cui sono abituati la quasi totalita’ dei giocatori italiani, avra’ una ricaduta benefica sul giocatore medesimo e di conseguenza sulla Nazionale e sul movimento tutto di cui io sono il padre padrone. Io so’ io e voi nun siete un cazzo.!!!
poi mi sono svegliato. Per fortuna era tutto un sogno. O no?
😀
,….scommetto che quando ti sei svegliato eri tutto sudato !!!!
Un incubo !
Comunque una domanda io la porrei a gavazzi fossi un giornalista: qual’e’ l’obiettivo finale di tutta questa cosa?
Poniamo per ipotesi che abbia ragione, Padovani avrebbe comunque fatto una scelta, quella di andarsene, in un club con mire leggermente superiori, probabilmente anche con uno stipendio migliore…insomma: posto di lavoro migliore e piu’ soldi, scelta razionale quindi.
SE anche Gavazzi avesse ragione, ha un altro anno di contratto e difficlmente a quel punto prolungherebbe visto lo sgarbo.
Cerca di farsi pagare il tesserino o veramente pensa che imporgli di rimanere sia in qualche modo costruttivo?
infatti se la spunta vediamo se giochera’ alle zebre e in nazionale.e’ probabile cmq che sara’ la fir a dover pagare una penale per aver bloccato il giocatore.
Secondo me stiamo tutti commentando al buio , intendo che non conosciamo le clausole e i cavilli del caso . Non credo che in FIR abbiano veramente intenzione di “blindare” Padovani , credo che più pragmaticamente stiano tirando sul prezzo , sanno benissimo che a tenere un giocatore che non vuole restare i primi a rimetterci sarebbero loro stessi . Comunque il nocciolo della questione è capire chi ha la ragione della ” legge ” , tra le due parti questa è logicamente quella che ha il coltello dalla parte del manico , ma torno a ripetere , credo che nessuna delle due parti cerchi lo scontro all’ ultimo sangue , con la giusta cifra tutto si aggiusta .
Jager non so le clausole ed infatti ho scritto “poniamo per ipotesi”…detto questo, l’altra parte in realta’ e’ Boudjellal, perche’ sarebbe lui che finirebbe per pagare la rescissione. Non sarei cosi’ convinto della sua intenzione in caso a farlo…
Diciamo che è un gioco a tirare la corda fino al limite vedremo chi riuscirà ad ottenere di più . Ripeto alla fine l’ unica cosa che farà la differenza sarà la giusta cifra .
non c’e’ verso deveno essere culo e camicia
dondi = nitoglia
gavazzi = padovani
dondi = aironi
gavazzi = zebrette 1, 2.
Mi raccomando carissimi presidenti alla prossima x acclamazione bulgara punto
Temi difficili da affrontare senza conoscere tutto.
Io sto dalla parte di Padovani, occasioni del genere sono uniche e con il buon senso Gavazzi avrebbe dovuto assecondarlo.
L’unico quesito che ho è su cosa si sarebbe detto a parti invertite…
Mettiamo che con la scusa delle Nuove Zebre la FiR avesse deciso di lasciare a casa giocatori ancora con un anno di contratto che non gli garbavano più.
Forse per il fatto che garantiva gli stipendi c’è davvero qualche clausola.
Ripeto comunque che non mi sarei mai messo di traverso vista l’opportunità.
Non si capisce bene L’operazione societaria effettuata dalla Fir, quantomai parla di ristrutturazione aziendale sta’ a significare che la società esiste ancora ma, attraverso dei piani di falcidia di debiti e accordi vari, si rimette in piedi. Nulla cambia nella societa,. Si legge invece che è stata fatta un altra società per gestire le Zebre. Deduco che il comunicato è fatto per ingannare qualcuno, forse i vertici internazionali, i giocatori, i tifosi. Serve verità per comprendere tutto il resto.
Trovo molti commenti così inquinati dall’ “astio a prescindere” contro Gavazzi che, indipendentemente da quello che si possa pensare dell’uomo, la sensazione che se ne trae è stomachevole. E attenzione: non sto “difendendo Gavazzi”, ma sto puntando il dito contro l’acrimonia nauseabonda di taluni.
Detto questo, so che mi attirerò li strali di tantissimi qui intervenuti, ma personalmente trovo il comportamento di Padovani censurabile, anche qualora la legge fosse dalla sua parte. Questo per il semplice fatto che moralmente non si è comportato correttamente. Aveva un obbligo morale – che in molti qui hanno riconosciuto – al quale ha anteposto il vantaggio personale.
Credo che Gavazzi abbia sbagliato ad affrontare la situazione ex ante ed ex post. Soprattutto ex post, perché palesemente non si può imporre con la giustizia un obbligo morale. Ma anche ex ante, perché evidentemente non ha saputo argomentare (anche se a volte non c’è più sordo di chi non vuol sentire).
Resta il fatto che cose come onore, parola data, fiducia, riconoscenza, ecc. mal si sposano con le carte bollate. E faccio fatica a concepire quale rendimento avrebbe un Padovani “costretto” a stare alle Zebre.
Se poi invece lo scopo della FIR fosse quello di recuperare una cifra dal Tolone, il discorso sarebbe diverso.
Quale sarewbbe l’obbligo morale?
Tu sei impiegato in un’azienda fallita/che sta fallendo, ti arriva una proposta di lavoro da altra compagnia che e’ in tutto e per tutto superiore, e quello che hai e’ una parloa da parte di qualcuno, haio l’obbligo morale di rimanere?
Per me no! Un atleta professionista e’ un lavoratore come chiunque altro, ed in quanto tale ha il diritto di fare scelte razionali tanto quanto un marketing manager o un impiegatoi amministrativo qualsiasi. Pretendere che PAdovani dicesse no al Toulon perche’ aveva un non ben specificato “obbligo morale” e’ una cosa assurda, s epoi si pretende che rispetti un obbligo morale nonostante la legge sia dalla sua parte e’ incredibile.
Ed attenzione non e’ per dar contro a Gavazzi, perche’ su queste pagine ho scritto stesse cose per Rassie Erasmus e Nienaber che nel peino rispetto dei loro contratti e delle clausole incluse han lasciato il Munster.
Appare stomachevole per la rappresentazione di verità che non lo sono e per le esternazioni sistematicamente incomprensibili e contraddittorie che i simpatizzanti sono obbligati ad ascoltare. Scelte di additare pubblicamente i non graditi, parole e promesse mancate, ricatti manifesti o occulti …. ci sarebbe da scrivere un libro sull’attuale Ghota del rugby italiano ed i successivi/insuccessi conseguiti. (ma è colpa di qualcun altro).
Mi sbaglierò, eppure è una persona fantastica, gradevole da starci insieme.
Riguardo al giocatore; Ognuno fa le scelte che ritiene opportuno fare, è un professionista e credo che se il precedente datore di lavoro si fosse comportato correttamente (pagando regolarmente gli stipendi, fornendogli organizzazione e staff adeguati, dando certezza sul futuro) non ci si troverebbe nella posizione che ci si trova ora.
Perdonami, se il tuo datore di lavoro non ti paga o ti vuole costringere a ridurre lo stipendio, ti fa stare fermo davanti ad una scrivania per giorni senza fare nulla, non ti garantisce
nel breve un occupazione, che fai ? Moralmente lavori per la gloria ?
Nei fatti quindi, permettimi, guarda complessivamente la situazione e gli eventi che l’anno creata e poi ancora le personalità e l’età degli attori.
Un caro saluto
Come altri ha detto, sarebbe necessario conoscere tutti i colloqui intervenuti. Ipotizzo che il discorso sia stato (riassumendo) in questi toni: G – “Le vecchie Zebre sono fallite, noi le stiamo sostituendo, onora l’anno di contratto/impegno che avevi con le vecchie Zebre giocando con le nuove. In fondo chi ti ha lanciato sotto ai riflettori è questa filiera”. P -“Non mi interessa, la legge è dalla mia parte, faccio quello che mi pare, perché di là guadagno di più”.
Se – ripeto se – le cose sono andate così (e, francamente, tutto mi fa pensare che siano andate così), credo che sia chiaro che cosa intendo.
Nessuno dei due, né P né G, è senza colpe. G avrebbe dovuto lasciare andare P comunque e sbaglia ad adire le vie legali (fa più danni che altro). P ha sbagliato – e penso ne sia perfettamente consapevole – perché usa un cavillo per disconoscere un impegno. Davanti alla sua coscienza credo ne sia perfettamente consapevole.
Le questioni di coscienza non si risolvono nei tribunali ma con se stessi.
vergogna e squallore…
#FreeEdo
Gavazzi si Gavazzi no, il problema grande è che XXXXXX XXXXXXXXX c’è l’hanno messo le società…………………quelle società che adesso si lamentano del suo operato
@Carlo per questa volta ci siamo limitati a censurare il suo commento, non si permetta mai più di usare certi termini su questo sito.
La Redazione
Carlo quali sono le societa’ che si lamentano? Gavazzi e’ stato votato x
due mandati,i presidenti che lo hanno rivotato sapevano bene quello
che facevano mica sono scemi punto
Mi permetto di dissentire, secondo me tali presidenti non sono esattamente dei fulmini di guerra…
questi non sono dei fulmini ma capiscono perfettamente
il latino “DO UT DES” frase usata in ITALIA x qualsiasi
bisogno punto.
x farla breve i Svedesi,Norvegesi, usano la MERITOCRAZIA
noi usiamo “DO UT DES”
Non voglio scendere nel merito zebre vs tolone ma siamo veramente degli artisti nel bruciare i giocatori….tanto di ne abbiamo a bizzeffe!!!
La forma (presidente FIR vs giocatore), la riservatezza(articoli di giornale e dichiarazioni pubbliche) ,i personaggi (mr.G, world rugby)i modi ed i tempi (a fine luglio con giocatore già accasato a Tolone) sono completamente inadeguati per gestire una situazione simile e, a mio modesto parere, vada come vada è già stata fatta una bella frittata…..e a noi rimane la cucina da pulire!!!