In settimana doppio confronto U20 e Senior tra le due squadre. Ma il sistema scozzese è già vincente
Italia-Scozia: da Singapore alla Georgia c’è di mezzo l’Oceano ovale
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“E alcuni gesti – come guidare 150 chilometri per comprare un quotidiano – non aiutano certo a creare quel clima distensivo che tanto servirebbe.”
Grande Roberto.
E poi quel Cottolengo fa il muso lungo se do dell’asino a Gérard Depardieu.
@frank scusa ma Tu hai le testimonianze dell’accaduto, le foto non significano niente lo sai spero…..
http://www.scottishrugby.org/sites/default/files/editor/docs/files/Scottish-Rugby-Record/SY%20Record_digital_v2.pdf
Basta copiarlo…. e invece no, in Italia ogni parrocchia ha il suo genio del rugby che va per conto suo. E gli altri sono tutti delle pippe
C’è da dire, pur d’accordo con quasi tutto quello che è stato scritto, una differenza grossissima c’è che non aiuta il funzionamento del sistema, in scozia l’alto livello aiuta ed appoggia il domestico che di conseguenza si trova avvantaggiato a collaborare con il pro, in italia il domestico è un semplice serbatoio/parcheggio per il pro che quasi nulla restituisce al domestico stesso, da cui resistenze e dispettucci vari.
fossero strutturati nel medesimo, o analogo, modo, probabilmente ci sarebbero molti meno problemi
Non vedo il nesso. le partite di U20 ed emergenti sono completamente slegate. non mettiamo altra pressione ai giocatori.
Per quanto riguarda il sistema scozzese, ci metto la firma domani. pero’ qui ognuno capisce quello che vuole. quel sistema ridimensiona i club. se siete daccordo andate dal vostro presidente e chiedetegli di firmare.
ma quel sistema e’ anche piu’ costoso per le celtiche e giustamente. andate da Zatta ed a casa zebre a dire che ci sono piu’ soldi da mettere.
Bravo.
Concordo. Ammiro molto la Scozia per il lavoro fatto negli ultimi anni, ma non è detto che copiare quel sistema sia fattibile. O meglio, sarebbe fattibile col ridimensionamento del ruolo dei club. Cosa difficile in Italia.
OT: si sa nulla su dove andrà a giocare Favaro nella prossima stagione?
francia forse
Mentalità Italiana. Speriamo che in poco tempo COS la cambi. È un po che lo diciamo presidente non all’Altezza per il ruolo che ricopre. Basta pensare quello che ha fatto. Vergognoso.
I cambiamenti di mentalità o culturali non si fanno in poco tempo e soprattutto non spetta certo a CO’S
Grazie Roberto per questo articolo esaustivo che definisce il sistema scozzese. Personalmente non mi sono mai messo alla ricerca di come fosse strutturato, ma se funziona perché non provare a imitarlo, previa rimozione di Ascione, Checchinato e co?
“No, non ci aspettiamo che dalla sfida tra Italia e Scozia di giovedì escano una quantità di campioni pari a quella uscita dalla sfida tra Nuova Zelanda e Inghilterra ai Mondiali Under 20 del 2011 (Mako Vunipola, Launchbury, Ford, Wade, Farrell, Daly, Yarde, Luatua, Retallick, Sopoaga, Anscombe, Perenara, Barrett, Piutau, Naholo)”.
Con dovuti rapporti invece da questa nazionale U20 (’97/’98) nel giro di 5/6 anni (perché qualcuno ci andrà subito ed altri con più calma) ce ne saranno parecchi nella nostra maggiore: io dico più di dieci!
FINALE UNDER 18 ELITE’ 11 GIUGNO 2017 ORE 17,000
STADIO E. CHERSONI PRATO
PETRARCA – CAPITOLINA
n.p. Capitolina terza finale di seguito,miglior settore giovanile d’ italia punto.
Kinky ci vieni?
me sa che ghe tocca…
Tutto vero , però bisognerebbe fare dei distinguo : qualcuno ha commesso il peccato di ignavia , qualcuno ha remato volutamente contro ( è lo fa tuttora ) perchè pensano di essere i depositari del sapere rugbistico italico e vorrebbero che tutti si prostrassero al loro passaggio come dei sudditi .
Hanno nominato Gori Capitano per questo tour estivo 2017
Avendo vissuto in Scozia, posso dire che diverse scelte della SRU mi hanno lasciato perplesso, pero’ il vantaggio di quel sistema e’ che ci sono parecchi tecnici professionisti validi a tutti i livelli. In Scozia fare l’allenatore delle giovanili puo’ benissimo essere una carriera che richiede studi universitari, ma poi ti puo’ dare da mangiare per tutta la vita, mentre in Italia no.
Questo e’ un dato di partenza che da’ loro un vantaggio sull’Italia a prescindere da qualunque struttura.
– Il sistema del draft è assolutamente necessario. Da copiare paro paro.
– Cutitta che insegna la mischia in tutte le accademie, u20, emergenti, club di B, A, ed Eccellenza, nonché franchigie, sarebbe una manna dal cielo. È uno dei migliori tecnici della mischia al mondo.
– Uguale a Cuttitta per la mischia servirebbe uno che fa la stessa cosa per i 3/4. (Anzi due o tre ce ne vorrebbero perché serve più tempo e lavoro). Il lavoro, secondo me, dovrebbe essere incentrato sulle lacune storiche dei 3/4 italiani: palle alte e contesa in aria, cambio di passo e scansare placcaggi, rompere placcaggi e pestare sulle gambe, velocità, attaccare la linea e giocare due contro uno con buon draw-pass-catch, visione di gioco e prendere decisioni. Potrebbe farlo uno come Catt. O, come detto, due o tre come lui.
– serve OBBLIGARE i club di Eccellenza a lavorare per il Pro12, prestare giocatori eccetera. Chi non lo vuole fare viene relegato di ufficio in serie B e tanti saluti.
non si potrebbe gia’ iniziare la prossima stagiore?,allargando intanto le rose e portarle almeno a 45 giocatori per franchigia di cui 10/15 ,scelti da treviso e zebre,entrano nel draft,con tutti i paletti e regole necessarie…
gatto fatto all’inverso si farà già…. vale a dire che ciascuna delle due franchigie si può scegliere d’accordo con le società limitrofe alcuni giocatori permit che si alleneranno con la franchigia poi il giovedì se non ne hanno bisogno tornano alla società con cui sono tesserati. Ad esempio Treviso dovrebbe avere Zanon,Rizzi,Lamaro e non so chi altro.
Pensare che qualcuno l’aveva già indicata la strada ed è stato preso per matto!
Meno soldi e più flessibilità era la soluzione. Ma qualcuno la in alto non piace l’idea.
Chissà perché?
http://m.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/londra_agente_terroristi-2482698.html
CR-7 non l’avrebbe mai fatto!