Con coach Vilk, Orazio Arancio e Matteo Mazzantini tracciamo un profilo verticale. E quel progetto/svolta…
Il rugby Seven in Italia, presente e futuro: tre interviste dalla Nazionale in giù
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati

Sevens: Italia maschile seconda ad Amburgo, in finale al Rugby Europe Championship
Terzo posto assoluto nel torneo dopo la seconda tappa. La selezione femminile costretta invece alla retrocessione

Sevens: l’Italia femminile per l’ultima tappa del Rugby Europe 7s Championship
Azzurre costrette a farsi valere per evitare la retrocessione dalla massima divisione del rugby a sette europeo

Italia Seven Maschile e Femminile: i risultati del Rugby Europe 7s Championship Series a Makarska
Il resoconto delle prestazioni degli azzurri e delle azzurre, che nel weekend hanno partecipato al torneo in terra croata

Italia Seven Maschile: i convocati per il raduno di Nova Gorica
Il gruppo è al lavoro per preparare il torneo di Makarska in Croazia

Italia Seven: gli Azzurri dominano al torneo di Gorizia
Il gruppo allenato da Matteo Mazzantini ha vinto la prima edizione del GoGo 7s FVG

Italia Seven Maschile: ufficializzati i convocati per l’Eaast Cognac 7s
Il Responsabile Tecnico Mazzantini si affida ad un gruppo giovane e motivato
Bell’articolo.
Continuo a pensare che sostituire il trofeo eccellenza con una competizione a 7 sarebbe un’idea da non trascurare.
Per Vilk sarebbe utile. I coach dell’eccellenza dovrebbero pensare in modo diverso e sarebbero stimolati. I giocatori potrebbero imparare cose che non avrebbero imparato altrimenti.
Ovviamente per far crescere il 7 serve che le società lo facciano praticare alle loro giovanili.
Spero proprio quest’anno la nazionale faccia meglio dell’anno scorso. Peccato per l’assenza di Ragusi. Avrei visto bene anche Buondonno, Odiete, Francescato e Iannone.
Quoto
L’unica via alla creazione di un gruppo Seven stabile è la creazione di una squadra in seno alle Fiamme Oro, che a mio avviso dovrebbero rinunciare al 15.
Ho sempre pensato che la nazionale 7 potesse essere utilizzata come passaggio fondamentale per lo sviluppo di giovani 3/4 e lo credo ancora.
Non solo dei 3/4.
Sarebbe perfetto. Sport Olimpico – squadra militare (o pseudo tale).
Potremmo considerare anche una femminile.
E sarebbe il caso di non fare più il 15, che non mi sembra abbia senso nel contesto della ns Eccellenza.
Fossi uno Zambelli od un Toffano mi darebbe molto fastidio avere una squadra pagata dal ministero degli interni che mi fa concorrenza e forse mi porta via anche i giocatori .
Nulla di sbagliato nell’attività delle FFOO,è il “contrasto” con le altre squadre che dventa un problema. Forse è meglio che diventino la ns nazionale seven a tempo pieno.
Mi sembra un’ottima idea. Ragazzi che si allenano appositamente per giocare a 7. A maggior ragione visto che è uno sport olimpico è giusto che le forze armate facciano il suo come per le altre discipline. Oltretutto si toglierebbe dall’eccellenza una squadra che secondo me non dovrebbe proprio starci.
Non avevo letto il commento di carneade … siamo d’accordo allora ! 😉
Se e’ stata di Mazzantini l’idea del torneo Sevens, in CRV dovrebbero fargli un monumento: e’ di gran lunga l’idea migliore che sia uscita dal comitato negli ultimi anni.
I ragazzi si divertono, giocano e, come ha detto, migliorano ed imparano ad usare skill che altrimenti nel 15 non userebbero mai.
Spero vivamente che il CRV il prossimo anno si levi dai maroni i tornei primavera (non ci vuole andare nessuno….) e invece istituzionalizzi per il dopo-campionato il torneo sevens. Farebbe solamente bene….
Ci dice che il 7s non è propedeutico al XV secondo me ha bisogno di un buon oculista.
Farebbe benissimo a molti giovani fare 7s prima di passare in Pro12.