Serie A: Medicei e L’Aquila si giocheranno la Promozione in Eccellenza

Le due squadre replicano le vittorie dell’andata. La finale domenica 21 maggio

COMMENTI DEI LETTORI
  1. jazztrain 14 Maggio 2017, 17:37

    Medicei o Aquila?

    Se vincesse l’Aquila tornerebbe in Eccellenza dopo un anno, come è avvenuto qualche anno fa.

    E se vincessero i Medicei? Forse sarebbero in grado di rimanere in Eccellenza.

    • buk 14 Maggio 2017, 18:24

      semplice, chi lo meriterà sul campo.

      se l’Aquila tornasse in Eccellenza potrebbero esserci investitori per una società, L’Aquila rugby club, che è sì priva di soldi ma anche priva di debiti.

      • Mario 14 Maggio 2017, 19:43

        complimenti agli aquilani ed a L’Aquila che spero ritorni in Eccellenza.
        Oggi hanno dimostrato una tenuta mentale degna di altri livelli.

    • maxetere 14 Maggio 2017, 22:58

      Hai la sfera di cristallo?

  2. MarioC 14 Maggio 2017, 17:49

    La metà tecnica ha portato il risultato sul 21-19 (3 mete pari!). Sulla touche per Valsugana dopo la ripresa del gioco un giocatore de L’Aquila sull’allineamento intercetta il pallone e dopo due calcetti a seguire marca la metà del bonus. REDAZIONEEEEEE! Complimenti alle finaliste!

  3. vecchio cuore neroverde 14 Maggio 2017, 17:53

    Un commento davvero inutil

    • rugbyaddicted 14 Maggio 2017, 18:26

      Concordo.
      E a prescindere da tutto la quarta metà necessaria nel Valsugana non è arrivata, quindi c’è poco da recriminare.

  4. gioviale 14 Maggio 2017, 17:53

    Verona e Valsugana
    BENVENUTE AL SUD
    Emisfero Sud 2/ Emisfero Nord 0
    FORZA L’Aquila e Forza Firenze!!!!

  5. vecchio cuore neroverde 14 Maggio 2017, 17:55

    Questi ragazzi hanno compiuto, comunque vada la finale, una impresa che ne ricorda altre
    Con buona pace di chi il rugby lo pratica sarcasticamente sulla tastiera

  6. jazztrain 14 Maggio 2017, 17:58

    Vinca il migliore.

  7. rugbyaddicted 14 Maggio 2017, 17:59

    Onore a voi giocatori dell’Aquila rugby, alla vostra determinazione, all’amore che dimostrate costantemente per questo sport continuando a perseguire i vostri obiettivi giocando al di sopra dei problemi che puntualmente vi si pongono sulla vosta strada. Un grazie infinito per i vostri sorrisi, per la gioia contagiosa che ci mostrate dopo ogni vittoria. Grazie perché al di là di tutto l’unica cosa che conta è il vostro entusiasmo. Aspetteremo la finale con il cuore in gola e la speranza di vedervi gioire ancora, ma il momento di ringraziarvi è questo prima che i giochi si chiudano perche a prescindere dal finale voi siete l’orgoglio di una intera città.

  8. vecchio cuore neroverde 14 Maggio 2017, 18:03

    Applaus addicted
    Ma la vittoria è’ solo dei ragazzi
    La città’ ama il rugby e la squadra molto meno di quanto la squadra ami la città’ ed onori il rugby

    • rugbyaddicted 14 Maggio 2017, 18:50

      Assolutamente vero.
      Ma per quanto ridotta c’è ancora una parte di citta che ama i suoi colori, io ne faccio parte e quei ragazzi mi rendono assolutamente orgoglioso.

  9. gian 14 Maggio 2017, 18:16

    Complimenti alle finaliste, indubbiamente il girone a sud esprime squadre meglio attrezzate.
    complimenti, comunque, a valsugana per il gran campionato e a verona che ha comunque lottato al suo max

    • Emy 14 Maggio 2017, 18:29

      Solo un po’ di pignoleria geografica sui gironi: le due finaliste (complimenti a tutti) non vengono da un “girone sud” ma dalla stessa poule promozione 1, diciamo centro/nord-ovest. Per quanto riguarda la prima fase, L’Aquila era nel girone sud (il 4) ma i Medicei no (girone 1).
      Una formula come quella attuale per funzionare a dovere richiede una suddivisione ragionata delle squadre, cosa fattibile anche salvando il criterio geografico della prima fase ma che quest’anno non credo sia stata fatta molto bene: già dalla prima fase, e conoscendo il meccanismo degli incroci, si vedeva chiaramente che non c’era grande equilibrio. Cosa assai deleteria in una formula che implica che anche solo una o due partite “sbagliate” possono condizionare una stagione, sia in chiave promozione che retrocessione.

      • gioviale 14 Maggio 2017, 18:56

        Come dovevano organizzarla per farla bene sentiamo?
        Per arrivare primo devi battere i più forti che ti toccano nel girone e poi quelli che capitano dopo. Se sei più attrezzato degli altri alla lunga si vede. Il Recco quest’anno occupa la posizione che si è meritato sul campo: 4 posto pool promozione. Secondo me è giusto così: meno forte degli altri tre. Poi
        Certo che c’era il centro ovest centro sud ecc, ma Toscana e L’Aquila rispetto al nord-est veneto sono a Sud.

  10. buk 14 Maggio 2017, 18:21

    alla fine del primo tempo pensavo che la partita fosse ormai decisa, con un Valsugana padrone del campo e dell’incontro… ma con uno scatto di orgoglio i ragazzi neroverdi schiacciano gli avversari nel secondo tempo con una reazione importante e vincono meritatamente anche questo ritorno, andando in finale.

    che dire? complimenti, il campo ha sancito la sua sentenza, l’unica che conta in questo sport.

    onore ai vinti, ovviamente. una squadra che ha venduto cara la pelle.
    alla lunga è venuta fuori una preparazione fisica superiore dell’Aquila che nel secondo tempo è solita mettere sotto gli avversari e anche oggi è stato così.

    forza l’Aquila!

    • bogi 14 Maggio 2017, 18:36

      Infatti. Mi pare fosse il monza, in serie B, negli anni 70/80.

  11. mek 14 Maggio 2017, 18:22

    Onore al Verona per la partita fatta in casa loro, oggi onestamente una sola squadra in campo.In bocca al lupo a tutte e due le finaliste. ma Ale°Firenze

  12. 6nazioni 14 Maggio 2017, 18:38

    pronostici rispettati, adesso medicei in eccellenza piu’ attrezzati i fiorentini.
    aria nuova in eccellenza.

  13. geovale 14 Maggio 2017, 18:44

    Riguardo al commento di Emy più sopra sulla composizione dei gironi (che sottoscrivo) mi permetto di aggiungere il punto di vista del CUS Genova
    suii tre anni con questa formula a gironi:
    Primo anno con Recco e Lyons Piacenza che furono poi le finaliste + Reggio (già con Cazenave) che stava formando la squadra che vincerà il campionato successivo; possibilità di entrare nei primi tre uguale a zero
    Secondo anno sempre Recco (poi finalista con il Reggio) più l’Accademia che nel primo girone è formata da giovani che si giocano il posto per il sei nazioni under 20 (poi nel girone playout ha rendimento variabile proprio perché molti e direi i migliori sono appunto impegnati nel 6N)comunque quell’anno gli accademici si sono guadagnati sul campo la semifinale che poi per regolamento non hanno potuto giocare; qualche possibilità l’anno scorso ci sarebbe stata, avevamo l’organico per giocarcela ma oltre ai troppi infortuni e qualche ingenuità nostra il Brescia ebbe un’ottima partenza e ci tagliò fuori
    Terzo anno sempre Recco (che questa volta non è entrata in semifinale solo perché nella poule1 ma se guardate i risultati dei due match con L’Aquila sono più stretti di quanto abbia poi fatto il Valsugana dominatore della poule2) più i Medicei (finalisti e favoriti) più gli accademici più forti degli ultimi anni (ma non si dovrebbe fare un po’ per uno in braccia alla mamma?) che infatti hanno vinto il girone di qualificazione!! Possibilità per noi: di nuovo zero.
    sarebbe chiedere troppo di non avere sempre il girone più squilibrato perlomeno girando l’accademia anche agli altri?

    • gioviale 14 Maggio 2017, 19:24

      Però scusate qualche mese fa qualcuno diceva addirittura che avere l’Accademia nel girone costituiva un vantaggio perché tanto poi non si giocava le finali. Poi la storia dei gironi poco equilibrati. Viste queste ultime 4 partite si potrebbe lamentare anche L’Aquila: se fosse stata messa nell’altro girone del Valsugana vinceva il campionato con 3 giornate d’anticipo e faceva riposare i titolari, provava gli schemi… così però non ne usciamo. Sono convinto che se una squadra è forte alla lunga si vede: una giornata storta, un campo strano, un arbitro distratto non possono durare per sempre.
      Per me i risultati drl campo rispecchiano bene ciò che differenzia le squadre partecipanti al torneo.
      Aquila Firenze partita aperta finale secca dal finale impossibile da prevedere.

      • geovale 14 Maggio 2017, 19:54

        Scusa caro “quasi omonimo” di nickname posso chiederti se sei sempre così acido su questi argomenti, in particolare con Emy, perché hai qualche problema con le donne o con la Liguria in generale o ti piace essere antipatico così per bilanciare la simpatia della squadra e dell’allenatore della squadra che tifi?
        Dove è il problema se si fa notare che la quarta appunto della poule 1, il Recco, ha impegnato L’Aquila più della dominatrice indiscussa della poule 2? E che infatti la seconda della poule, il Verona, ne esce tritato con quasi sessanta punti sul groppone?
        Nello specifico poi sull’accademia e del presunto vantaggio da averla nel girone cederemmo volentieri ad altri questo vantaggio l’anno prossimo…

        • geovale 14 Maggio 2017, 20:01

          Il mio discorso comunque era diverso: è vero che se sei la più forte, come pensavo e penso dei Medicei quest’anno, arrivi in fondo in qualunque maniera e in qualunque girone sei collocato; ma se sei una squadra che potrebbe inserirsi nelle prime dodici ma hai regolarmente nel tuo primo girone tre squadre tra le prime 4-5 squadre del lotto tu ai play off non ci arriverai mai! Più chiaro il concetto?

          • gioviale 14 Maggio 2017, 21:34

            A chiacchiere torna tutto … o quasi. Caro Geovale prova a prendere la lista delle squadre iscritte al campionato italiano di serie A e dimmi con chi avresti voluto vedere il Genova. Ma mettilo per scritto. Sviluppati questi gironi di “fantasia” organizzati secondo il criterio “facciamo in modo che il Genova vada ai play-off” chiediamo ai tifosi delle varie squadre e soprattutto alle società cosa ne pensano.
            Tutti finirebbero per concordare che l’unico criterio ammissibile era quello geografico già adottato.
            Non ce l’ho né con le donne né con Liguria (terra stupenda) né tanto meno con Genova (città ioncantevole!!!!!). Ma se sento dire corbellate mi vien da rispondere in un blog in cui si fa proprio questo. Se sento un tifoso, per quanto accecato dall’amore della propria squadra, che sostiene che se il Genova fosse stato messo in un girone diverso poteva arrivare ai play-off mi viene da ridere e contesto! Quando sento Emy che, da addetta stampa e tifosa quindi poco imparziale, suona le trombe e il tamburo sul Recco capolista per un giorno quando era chiaro, a chi guardava bene, che per il Recco quest’anno non c’era trippa per gatti solo col Benevento e Primavera … Poi si ha combattuto alcune le ha vinte, ma aveva il fiato più corto e con le prime 3 non ce la faceva. E Emy continuava a dire che il Recco di su ed Il Recco di giù quando bastava dire che quest’anno sarebbe stata molto complicata per loro arrivare ai play-off …. Ecco ora che mi ci fai riflettere caro geovale mi accorgo che mi fanno “arrabbiare” i millantatori. Si fa per dire arrabbiare: ricordiamoci che siamo in un blog a parlare di uno sport e che la nostra vita non dipende certo da queste chiacchiere da bar …

        • Camoto 14 Maggio 2017, 20:07

          Mi sa che non vi state capendo su tutti i punti.
          Penso che @geovale intenda che l’Accademia è brutto trovarla nel primo girone. Un posto su tre è quasi sicuramente suo.
          @gioviale invece fa rifermento al girone promozione, dove di fatto la semifinale se la giocano in cinque e non in sei.
          Comunque discorsi inutili. Le squadre forti si alternano, tanto alla fine ne rimane solo una che negli ultimi anni è venuta dal girone sud, nord ovest, nord centro. Le venete forti sono già tutte in eccellenza, trovo quasi un bene che non ne salga un’altra.

          • geovale 14 Maggio 2017, 22:02

            Caro Gioviale allora repetita iuvant e ti faccio uno schema più semplice:
            Con l’organico molto giovane e molto stretto nei numeri è già andata di molto molto bene che quest’anno ci sia salvati; in ogni caso comunque probabilmente anche il Verona che è arrivato in semifinale avrebbe avuto difficoltà ad arrivare ai playoff in un girone dove c’erano Medicei Recco e Accademia (concordi o il tuo odio per Recco ti impedisce di ragionare almeno un po’?)
            Senza parlare del primo anno di questa formula dove avevamo le tre squadre più forti delle 24 (nell’ordine Lyons Recco e Reggio guarda caso due sono salite in Eccelenza rimanendovi) mi sarebbe bastato che l’anno scorso non si fossero inventati di mettere L’accademia nel centro ovest quando invece sarebbe secondo criterio geografico molto più logico che ci fosse il CUS Torino
            Non c’è bisogno ne voglio nessun comitato pro Genova ma se questa formula è stata creata per seguire un criterio di distribuzione geografica vorrei che questa fosse rispettata e visto che è opinione un po’ di tutti dell’anomalia rappresentata dalla presenza dell’Accademia questa anomalia toccasse al giro un po’ a tutti i poli geografici
            In base a questi concetti come ti permetti di darmi del millantatore?
            Cordialmente

          • gioviale 14 Maggio 2017, 22:38

            Geovale però se non provi a fare i gironi non vale. Prendi le 16 squadre di inizio campionato e prova a fare 4 gironi spostando Accademia e Genova. Poi vediamo che viene fuori.
            Scommetti che le soluzioni trovate dalla FIR sono quelle più ovvie, giuste e geograficamente sensate?
            Poi a parlare si fa presto, ma con i limiti della realtà è tutto diverso
            PS: il Torino era un serie B.

          • geovale 14 Maggio 2017, 23:16

            Caro gioviale forse stiamo stancando tutti con questa polemica che diventa un po’ stucchevole
            Ma se dici inesattezze non posso non rispondere:
            A) nella stagione 2015/16 il CUS Torino (140 km da Genova) fu inserito nel girone di Nord-centro mentre l’accademia di Parma (prendi la carta geografica e controlla la posizione delle due città) fu messa nel girone 1 cosiddetto Nord-ovest
            Al termine di quella stagione il Torino retrocedette in serie B
            B) in questa stagione 2016/17 se si fosse rispettato il criterio geografico si sarebbe dovuto (nel girone nord-ovest) inserire Genova Recco ASR Milano e Parabiago che sono le 4 sedi più a ovest; poi come quinta e sesta squadra potevi scegliere tra Brescia Noceto e Prato o Medicei che sono più o meno tutte e 4 alla distanza da Torino e Genova che sono le sedi più occidentali
            Ti prevengo che anche con questa composizione con l’organico di quest’anno noi non saremmo passati ma non è questo l’importante
            Tanti tanti auguri per domenica prossima

          • geovale 15 Maggio 2017, 00:04

            Inoltre ti comunico per tua informazione che le squadre di serie A, anche quest’anno come i precedenti , sono 24 e non 16!
            Ma per curiosità tu che campionato stai seguendo? Mah

          • brancaleon 1 15 Maggio 2017, 09:06

            Con l’organico al completo Recco sarebbe stato un osso molto più duro….

          • gioviale 15 Maggio 2017, 10:04

            Geovale sostenevi che il CUS Genova avesse avuto un altro girone poteva arrivare ai play-off?
            La FIR si mette con la cartina in mano e cerca di incastrare le esigenze di 24 squadre che devono essere tutte soddisfatte dal criterio geografico non soltanto una o due. Prova tu a fare i gironi ma non farne solo 1 ne devi fare 6. Se guardi i gironi di inizio anno, CARTINA ALLA MANO, ti accorgi che la FIR ha fatto le scelte più sagge, eque nell’idea di rispettare il criterio geografico. Il tuo discorso torna solo se componi un unico girone e soprattutto se lo fai senza guardare davvero la mappa geografica dell’Italia e di tutte e 24 le squadre. NON C’E’ NESSUNA INGIUSTIZIA, NESSUN TENTATIVO DI FAVORIRE QUALCUNO E SVANTAGGIARE QUALCUN ALTRO.

          • geovale 15 Maggio 2017, 11:03

            Basta mi arrendo ti dò ragione anche perchè è risaputo a chi generalmente si deve sempre dare ragione…
            del resto cretino io che mi metto a discutere con uno che (cito solo a caso tra quelle che mi vengono in mente): il recco in 4 anni è arrivato in semifinale e tre volte in finale solo parchè ha il campo piccolo; pensa che le squadre di serie A sono 16; non sà che Torino è più a ovest di Parma; ti accusa “di millantare” (cosa?) o capisce che uno accusi di favoritismi quando invece dico solo (ma no lo dico per fortuna solo io) semplicemente sono fatti male e si potrebbero fare meglio
            solo sappi che domenica sarò il primo tifoso dei Medicei!!!…almeno per 1 anno non ti avremo spero a commentare la serie A se Dio vuole…

          • geovale 15 Maggio 2017, 11:09

            e rileggo solo ora parlando dei gironi da comporre dici “non ne devi fare solo 1 ma ne devi fare SEI”
            dopo tutto l’anno passato a commentare la seria A ancora non ti sei acorto che i gironi sono 4? e ancora parli?

  14. mek 14 Maggio 2017, 18:47

    toccandosi,….., per il commento di 6nazioni ,vorrei fare i complimenti ai 4 tecnici Troiani Rotilio,Presutti Martin per il lavoro fatto nell arco dell anno,penso che tutte e due le situazioni non erano poi cosi scontate ad inizio campionato

    • Mario 14 Maggio 2017, 19:45

      Non preoccuparti, tanto non ne indovina una

      • 6nazioni 14 Maggio 2017, 21:50

        ci risentiamo domenica prossima mica sono il mago zurli’.
        qualche volta ci becco non preoccuparti.
        medicei in eccellenza aria nuova …….

    • gioviale 15 Maggio 2017, 11:34

      Il Recco quest’anno (e non negli ultimi mille anni): in casa era per il proprio gioco, tendenzialmente più forte nelle fasi statiche e quelle più chiuse, favorito in casa per il campo piccolo. Giocando in campi più grandi con avversarie dai 3/4 dinamici si ridimensionava moltissimo. Ha avuto poi nel girone squadre forti come non aveva mai incontrato (Medicei, L’Aquila e l’Accademia più forte di sempre). Chi non accettava questa evidenza e continuava a tromboneggiare la storia passata mi sembrava, per il tipo di blog sul quale siamo, pertinente rispondere.
      Se sostieni, come hai fatto ieri 14/05/2017, che il Genova avesse avuto un altro girone poteva arrivare ai play-off mi sembra che vanti con molta esagerazione e nessun fondamento le prodezze della tua squadra (Millantare).
      Se dici che i gironi potevano essere fatti meglio e poi ne proponi solo 1. Concludo che parlare è facile fare è un’altra cosa. La FIR ha messo insieme le squadre più vicine tra loro tenuto conto delle 24 che doveva incrociare. Se poi questo non genera gironi equilibrati è un altro paio di maniche: il criterio è geografico.
      Se dici che il criterio di vicinanza geografica effettivamente usato ha svantaggiato il Genova non ti pare suoni come accusa di sfavoritismo?
      Dopo di che resto molto sereno sapendo che stiamo parlando di sport e non di personalismi. Non vedo il motivo per arrabbiarsi troppo ecco.

      • gioviale 15 Maggio 2017, 11:37

        Va bene 4 gironi di 6 squadre: il succo non cambia. E’ evidente.
        Metti insieme le 24 squadre col criterio della vicinanza geografica e vedrai che la FIR vuole bene a tutti allo stesso modo …

  15. Carlito1968 14 Maggio 2017, 19:59

    Grande Valsu, ha onorato il campo, ha fatto un primo tempo che non ha lasciato spazio all’ aquila. Ci stanno tutte le tre mete contro una, ci hanno fatto sognato un’ incredibile rimonta. Ma il secondo tempo sono crollati fisicamente e forse anche mentalmente. Ha vinto la squadra più forte fisicamente più cinica e meglio organizzata.
    Comunque grazie per averci fatto partecipi di un campionato eccellente e bravi tutti.

    • rugbyaddicted 14 Maggio 2017, 20:19

      Merito al valsugana, è stato un avversario difficile da domare in entrambe le partite. L’esperienza di quest’anno costituirà un importante bagaglio per l’avvenire.

  16. Hullalla 14 Maggio 2017, 20:32

    Grandissimo Valsu, stagione da incorniciare!

    Prima squadra in semifinale (risultato migliore della storia), trofeo citta’ di Treviso U8, U10, U12 (U14 seconda) e adesso vediamo come chiuderanno la stagione le ragazze!!

    • 6nazioni 14 Maggio 2017, 21:48

      u.16 e u.18 elite’ ?

      • Astore 14 Maggio 2017, 23:42

        Ma tu non sei quello del rugby salamella

        • 6nazioni 15 Maggio 2017, 09:45

          campionato elite’ u.18 fasi finali 3 giornata 14.07.17
          girone 1
          monferrato – milano 12 – 40
          rovigo – petrarca 12 – 24

          petrarca 15
          rovigo 10

          girone 2
          medicei cav. prato sesto 10 – 26
          napoliafragola – capitolina 15 – 20

          capitolina 13
          cav.prato sesto 9

          si va verso una probabile finale
          petrarca – capitolina come da pronostico

      • Obelix-it 15 Maggio 2017, 10:21

        In U18 Elite, sono arrivati quarti, ma hanno impressionato per il gioco, costretto il Petrarca al pareggio (La differenza punti tra di loro e’ un misero +1..) e battuto il Rovigo.

        In linea di massima, hanno espresso un gioco migliore di tutte le altre compagini, Petrarca escluso.

    • Astore 15 Maggio 2017, 00:04

      Aggiungi anche migliore società al Pino Bottacin che in casa Neri è difficile che te lo diano

  17. vecchio cuore neroverde 14 Maggio 2017, 20:53

    Tra valsu e l’aquila ha
    Vinto il rugby
    160 di guerra senza un solo fallo di antigioco
    È gli abbracci finali delle due partite sono la fotografia più’ bella che resta di questa sfida
    Firenze è’ molto più’ forte
    Ma il cuore neroverde ha spesso volato oltre l’ostacolo
    E lAquila sa volare anche ferita

  18. fracassosandona 14 Maggio 2017, 23:44

    Giusto una spruzzatina di retorica…

  19. vecchio cuore neroverde 15 Maggio 2017, 00:16

    Sul finire della giornata esce fuori
    Il peggio

    • fracassosandona 15 Maggio 2017, 12:47

      bentornato VCN…
      ti eri perso per le terre ovali?

  20. mic.vit 15 Maggio 2017, 00:28

    ho avuto il piacere di vedere sia andata che ritorno di valsugana e l’aquila…2 belle partite, avanti e 3/4 che giocavano con equilibrio e dinamismo notevoli…la semifinale di eccellenza viadana-calvisano in confronto ha sfigurato…

    bravi i ragazzi, l’aquila ha prevalso grazie ad una maggiore solidità nelle fasi statiche, soprattutto all’andata e perchè il valsugana ha giocato bene solo 15-20 minuti a tempo…poi immancabilmente andava spegnendosi…

  21. Dusty 15 Maggio 2017, 09:02

    Sempre più convinto che le partite di play off di tutti i campionati dovrebbero essere giocate in gara unica. Più rugby, meno calcoli.

  22. uovadoro 15 Maggio 2017, 12:27

    Questa finale tra Aquila e Medicei rende ancora di più merito e valore ai ragazzi dell’Accademia di Parma che nel girone iniziale hanno chiuso davanti ai Medicei e nel girone play off (considerato il più equilibrato) hanno chiuso appena dietro ad entrambe dando filo da torcere fino alla fine.
    Grande finale meritata da entrambe e grande annata dell’Accademia!!!

    • gioviale 15 Maggio 2017, 12:58

      CONCORDO in pieno! Grande Accademia e che sia chiaro indicatore di una crescita del rugby italiano. Aggiungo che i ragazzi dell’Accademia hanno avuto il 6 nazioni che di sicuro non li ha favoriti in materia di organico ed ha fatto si che tutte le squadre del loro girone raccogliessero punti in più durante la finestra del torneo.

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