Nazionale e franchigie: ecco il guru della performance atletica Pete Atkinson

Con la sua compagnia sarà in Italia fino al 2020. O’Shea: un ruolo nuovo e un passo importante

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Galeone 2 Maggio 2017, 14:38

    Bene, bene cosi’, poi, a mio modesto parere, se arrivassero tre giocatori di classe alla Parisse, forse sarebbe ancora meglio, molto meglio……

  2. Danthegun 2 Maggio 2017, 14:41

    Molto interessante

  3. Camoto 2 Maggio 2017, 14:42

    Però! Bella sorpresa.
    Ora manca solo la consulenza amministrativa e non dovrebbero esserci più errori di tesseramento e nello svolgimento delle elezioni.

  4. fracassosandona 2 Maggio 2017, 14:44
  5. gian 2 Maggio 2017, 15:27

    Bene, direi, se le cose non si sanno fare ci si affida a chi le sa fare, avessimo usato questa tecnica da 15 anni a questa parte…
    ma giusto per curiosità, i soldi per pagare tutta sta gente (cioè uno staff da tier 1), ce li ha la fir?

    • gian 2 Maggio 2017, 15:31

      Ah, questi sarebbero il tipo dal nome inglese di cui si parlò dopo il 6N ? Penso di sì, e benissimo, vuol dire che COS in un modo o nell’altro ha, se non carta bianca, delle gran carte in mano, però credo non fosse così difficile scoprire di chi si trattasse, oltre a supporne la nazionalità! Bastava una ricerchina in google

  6. frank 2 Maggio 2017, 15:48

    “stretto contatto con gli staff della Squadra Nazionale e delle franchigie – che divideranno con FIR il costo della collaborazione”

    Quindi la FIR dividerà i costi con sè stessa?

  7. boh 2 Maggio 2017, 15:49

    “sviluppo della performance umana dell’organo di governo del rugby italiano”. Qui mi sembra che giocatori e tecnici c’entrino poco ……anzi nulla.Vuoi vedere, che mi mettono sui banchi di scuola tutto il CF e gli scaldasedie.

  8. carpediem 2 Maggio 2017, 15:56

    piccolo indovinello:
    Tommaso Boldrini
    Michele Colosio.
    sapete chi sono?

    se non li conoscete ve lo dico io, sono i preparatori atletici del La Rochelle rugby
    primi in classifica, con 10 points di vantaggio, nel top 14.
    Adesso, non sono nessuno per dire se va bene e male ingaggiare ‘sto tafanario di staff, però qualche buon soggetto lo abbiamo anche in casa( se non ce li fregano i franzosi)

    • ginomonza 2 Maggio 2017, 16:04

      cioè la rochelle vince perchè ci sono loro?
      la stessa rochelle messa sotto dalle zebre lo scorso anno?
      Tafanario?
      mah…

      • western-province 2 Maggio 2017, 16:34

        Michele Colosio è responsabile della preparazione fisica della squadra, quindi se La Rochelle vince è anche grazie alla loro professionalità e competenza.
        La Rochelle è stata messa sotto dalle Zebre in Challenge per un unico motivo che tutti conoscono, alcuni a volte se ne dimenticano.

        Detto questo è giusto che O’Shea si affidi ad uno staff di fiducia, pieni poteri e piena responsabilità.

      • carpediem 2 Maggio 2017, 17:21

        probabilmente hanno preso i più “mone” do you undestand mone per fare un dispetto a ginomonza.
        si sono le stesse che sono venute in Italia, contento

  9. western-province 2 Maggio 2017, 16:04

    http://www.atkinsoncoaches.co.uk/

    vuoi vedere che abbiamo risolto il problema dei trasferimenti delle Zebre per i prossimo anno
    🙂

    • fracassosandona 2 Maggio 2017, 17:16

      bravo western, cominciamo a risolvere i problemi basilari… 🙂

      cercando su google è la cosa più pertinente che si trova…
      ma se ci dicono che è un guru della performance umana ed ha pure una compagnia perché non credere ciecamente e berci anche questa?
      in fin dei conti, a leggere l’articolo, sono 12 anni che non si occupano di rugby e negli ultimi cinque hanno avuto a che fare con il cricket, sport gemello del nostro per intensità e tipo di sforzo…

      non tutti hanno già portato la testa al macero!!!

      • Atley73 2 Maggio 2017, 17:43

        il solito commento “a prescindere”…

        • fracassosandona 2 Maggio 2017, 19:36

          a prescindere?
          se ti dicevano di aver ingaggiato tale Jack Stevenson, la cui “compagnia” aveva allenato 15 anni fa i Leeds Carnegie e che da cinque anni prepara la nazionale inglese di canottaggio eri contento uguale…
          o confidavi proprio nell’arrivo di Pete Atkinson?

          potendo scegliere avrei preferito rivolgermi a chi prepara un top club europeo, poi ovviamente ciascuno fa quello che può con i pochi fondi a disposizione…

          ora capisco quando Gavazzi ha detto di aver preso “qualcosa col nome inglese” come preparatore…

          • fabiogenova 2 Maggio 2017, 21:58

            Scusa Fracasso, ma non capisco la polemica. Al sei nazioni eravamo in ginocchio fisicamente dopo meno di un’ora. Rivedere i piani sulla preparazione atletica era un provvedimento che ci si poteva aspettare, a maggior ragione dopo le dichiarazioni del ct. Hanno chiamato uno non tra la cerchia degli amici, ma segnalato dal ct della nazionale e che ha fatto parte dello staff dei Saracens. Dove sta il problema?

          • fracassosandona 2 Maggio 2017, 23:41

            @fabioge: La polemica è rivolta a tutti coloro che osannano la scelta senza neanche sapere chi si sia preso. Deve piacere a COS, non a me.
            Poi Sai che noia se ci mettiamo tutti a fare i cori? Un minimo di senso critico. ..

          • Camoto 3 Maggio 2017, 00:52

            A dire il vero l’unico quesito serio che mi viene in mente e se crolliamo al 60esimo per carenze atletiche o se lo facciamo perché dobbiamo dannarci il doppio degli altri per sopperire alle carenze tecnico/tattiche.
            1 anno e lo sapremo, con uno staff dedicato togliamo 1 alibi e questo ci avvicina alla verità.

          • Atley73 3 Maggio 2017, 12:03

            ..ti risulta che questi verranno a fare gli allenatori? a quanto ho capito io seguiranno gli aspetti relativi alla strategia e allo sviluppo della “performance umana”, quindi, in altre parole, sempre se capisco bene, dovrebbero seguire anche gli aspetti psicologici e motivazionali dei giocatori dell'”alto livello italiano. Detto questo, e detto che non ho idea dei risultati che Atkinson Coaching possa aver raggiunto nei precedenti incarichi, mi pare che la tua critica sia rivolta – come dicevo – a prescindere. Siccome non son veneti o non li ha scelti un veneto, sono l’ennesimo bersaglio delle tue solite tirate contro la federazione…atteggiamento prevedibile direi. Poi, quando tra due o tre anni constateremo che COS e il suo staff, compreso Atkinson, sono dei cialtroni, potrai serenamente ribadire le tue opinioni con il consueto sarcasmo, ma nel frattempo, concederei a tutta questa gente, il benficio del dubbio, prendendo anche atto del fatto che la federazione si sta muovendo nelle direzioni più volte auspicate anche da voi commentatori esperti del forum.

  10. fabiogenova 2 Maggio 2017, 16:06

    Penso che Gavazzi abbia capito che in questo momento non ha altra scelta che assecondare il CT della nazionale. Molti da questo blog invocano da mesi le “riforme” al grido di PRIMA I TECNICI E I FORMATORI, POI I GIOCATORI. Io sono d’accordo. Girava voce che i ragazzi che uscivano dall’Accademia di Torino erano ad un livello persino peggiore di quando ne erano entrati. Non so se sia vero, ma la cosa dà l’idea del clima di sfiducia che gira intorno a queste Accademie zonali. Ottimizzazione delle accademie, tecnici preparati e ora cura della performance atletica.
    Ci vuole ancora una spinta in avanti manageriale per fare il salto di qualità. Spero si cominci a programmare anche da lì.

    • gsp 2 Maggio 2017, 19:03

      Ovvio che non ha altra scelta, COS l’ha voluto fortemente lui. Un po’ nell’incredulita’, un po’ nel dileggio di molti.

  11. xnebiax 2 Maggio 2017, 16:29

    “sviluppando al tempo stesso i futuri preparatori atletici per il sistema rugbistico italiano”
    Vuol dire che quando se ne andranno, qui rimarranno le competenze.
    Ottimana notizia.

  12. xnebiax 2 Maggio 2017, 16:29

    Comunque la traduzione dell’inglese “company” è “ditta” non “compagnia”. Sono allenatori e non attori della commedia dell’arte!

    • Appassionato_ma_ignorante 2 Maggio 2017, 17:04

      Concordo che “company” sia stato tradotto maluccio e nel leggere l’articolo mi sono un po’ arruffato! Nel settore (traduzioni, finanza) il termine standard è “società”. In seconda battuta, quando il significato di “business” prevale su quello di forma giuridica, si usa “azienda”. “Ditta” è inappropriato, al pari di “compagnia” (termine che rimasto si usa solo quando si parla di compagnia aerea, di navigazione, delle Indie Occidentali…). Di nuovo, mi scuso per la pedanteria, ma è il mio settore (intendo le lingue, non essere pedante 😀 ).

      • xnebiax 2 Maggio 2017, 18:17

        Fai bene. Non si può imparare l’inglese scordandosi l’italiano.

  13. luis 2 Maggio 2017, 16:34

    Bene, si fa di necessità virtù e si ascolta COS, il quale ha idee chiare e un mattoncino alla volta sta ricostruendo dalle macerie.
    Manca l’ultimo tassello, non meno importante, quello che riguarda i manager federali e non, poi dovremmo essere sulla giusta strada.
    Avanti così, se si vuole avere una nazionale competitiva bisogna sistemare tutto a 360° e lavorare molto sulle franchigie.

  14. lucadiscepolo 2 Maggio 2017, 16:44

    se mettiamo apposto il livello atletico dei nostri giocatori, l’anno prossimo iniziando a giocare un po’ più alla pari i risultati verranno.. comunque l’unico dubbio che mi resta è su Venter.. secondo me era meglio prendere un allenatore che fosse disponibile l’intera stagione e non solo per le finestre della Nazionale e che poteva lavorare anche con le franchigie..

  15. Appassionato_ma_ignorante 2 Maggio 2017, 17:09

    Concordo con chi ha scritto che O’Shea sembra proprio avere carta bianca. Una risma intera, direi. Inoltre tutte le sue mosse mi paiono il frutto di osservazione e competenza.

  16. gatsu78 3 Maggio 2017, 09:15

    @fracassosandona senza entrare nel merito di come chi fa preparazione atletica con competenza non lo fa solo per uno sport ma ha le conoscenze per adattarsi in maniera trasversale…questo è il biglietto da visita che se non ti fermi all’ultimo incarico mi sembra di tutto rispetto..
    Pete Atkinson e la sua compagnia approdano in FIR dopo un periodo di cinque anni con l’English and Wales Cricket Board (ECB) dove Pete ha diretto il programma di forza e condizionamento fisico dopo aver ricoperto analoghe posizioni presso l’English Institute of Sport dal 2005 al 2012, lavorando con numerosi atleti olimpici di successo. In precedenza, Pete ha diretto la preparazione fisica dei Saracens dal 2003 al 2005 e dei Leicester Tigers tra il 1998 ed il 2003, in un periodo di successi senza precedenti per il Club.

    • fracassosandona 3 Maggio 2017, 09:40

      attendiamo fiduciosi il lavoro del guru della strategia e dello sviluppo della performance umana…

  17. 6nazioni 3 Maggio 2017, 09:52

    ancora con spese senza senso, I PICCIOLI BISOGNA SPENDERLI SULLA BASE
    DEL NS RUGBY. allenatori e preparatori stranieri sono 15 anni di spese senza
    nessun risultato adesso mi son rotto i C. basta con questi C.

    • gatsu78 3 Maggio 2017, 10:30

      Ma che discorsi sono? Secondo te il problema erano gli allenatori stranieri? O chi gli impediva di fare il proprio lavoro? La tiritera “diamo i soldi al rugby di base” serve a poco se non c’è gente competente che il rugby di base lo sviluppa

  18. gatsu78 3 Maggio 2017, 10:01

    Siamo sull’acidello…ricordiamoci che siamo noi il Paese arretrato in quanto cultura sportiva

    • fracassosandona 3 Maggio 2017, 11:15

      I titoli ad effetto e le definizioni da Harry Potter sono opera di ufficio stampa Fir, non mie.
      In Italia mancano le competenze in materia di rugby ma l.arretrato in quanto cultura sportiva è chi, come te, ha complessi di inferiorità nei confronti degli anglosassoni. Ci sono fior di discipline in cui quelli bravi siamo noi. Scherma. Volley. Pallanuoto. Nuoto. Ginnastica. Arti marziali. Nel calcio esportiamo allenatori, i nostri acarsi fanno benissimo all’estero. Scommettiamo che qualche preparatore atletico con le contropalle cel’avevamo già in casa senza scomodare i guru altrui? Abbiamo fatto sport e anche giocato bene a rugby anche prima del giugno 2015: lo sa anche COS che da giocatore le ha prese due volte dall’Italia.
      Il rischio è che un ottimo e simpatico allenatore venga trasformato in taumaturgo della provvidenza da parte di stampa e tifosi. Ciò crea false aspettative e antipatia, altro che acidità.

      • Atley73 3 Maggio 2017, 12:10

        …Quindi se avessero preso un preparatore atletico italiano di una qualsiasi delle discipline che menzioni avrebbero soddisfatto le tue aspettative? Gnanca morto che ci credo!
        A me sembra che ci sia poca serenità nel fare le valtuazioni…scommetto che se fosse stato scelto un team italiano sarbbe partita la litania dei commenti fondati su “italiani no buoni per rugby”…

  19. narodnik 3 Maggio 2017, 10:16

    e dopo il mental coach delle zebre..

    • parega 3 Maggio 2017, 12:51

      Speriamo arrivi per il presidente fir
      Cosi’ riuscira’ a dialogare con chi nn la pensi come lui

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