Per i padovani 14 vittorie su 15 partite in Serie A. Ne parliamo con Presidente e DoR
La progettualità che paga: Franco Beraldin, Polla Roux e la stagione del Valsugana
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Bell articolo e complimenti a tutto il Valsugana per la splendida stagione
Rullino di marcia supera “pietra emiliana ” di vacanze di natale 90 🙂
Grande esempio. Se non saliranno quest’anno, con ogni probabilità, lo faranno l’anno prossimo. Ma, adi là di questo, la cosa più importante è che stanno costruendo una struttura che permetterà alla prima squadra di non essere una meteora
sarà contento hulla…
Catania, Napoli, L’Aquila, Milano: prendere appunti…
Fracasso se napoli e catania hanno gli stessi problemi di Benevento (giocatori titolari in prima squadra che emigrano per lavoro) c’è poco da fare! Per l’Aquila a quanto ho capito è un problema di “campanili”. Milano non saprei dirti.
Veramente anche io ero titolare in prima squadra al Valsu quando sono emigrato per lavoro (OK, si parla di una decina di anni fa)… il punto e’ che, lavorando sodo, dietro di me ce ne erano altri prontissimi a prendere il mio posto (e lo hanno dimostrato molto bene sul campo).
Tra l’altro dal Valsu sono usciti recentemente Ruzza, Minozzi, Grigolon, Cattelan, Parisotto e Bergamin…. evidentemente anche dietro a questi ce ne erano altri pronti a prendere il loro posto… non e’ sempre facile costruire una realta’ che non dipende da un particolare individuo e spero di cuore che si continui a lavorare con la stessa coerenza e umilta’, perche’ costruire una realta’ di un certo tipo (partendo da una base molto piccola, tipo circa 25 giocatori di prima squadra e 10 nel minirugby) e’ molto difficile e richiede molto tempo, ma si puo’ distruggerla piuttosto in fretta.
Tra l’altro alla lista dei Presidenti da nominare per il lavoro che hanno fatto negli ultimi 15 anni mance Checco Salvadego.
Nota: Ruzza ha fatto il minirugby al CUS Padova ed e’ venuto al Valsu a livello juniores – diamo a cesare quel che e’ di cesare. 🙂
11 squadre minirugby, 6 juniores con doppie under14 e 16, 2 seniores……….ZAFFIRI il presidente dl’AQUILARUGBY CLUB si lamentava dello scarso interesse degli sponsor e dei tifosi…….non è che forse è un problema di gestione manageriale/sportiva??????? E dimenticavo la femminile campione nazionale……scusate.
Catania ha un numero praticanti notevole che non ha eguali da Napoli in giù 4 società (la storica Amatori, l’universitario Cus, i Briganti a Librino e la Fiamma a Cibali oltre a varie società che si dedicano solo al settore giovanile come S. Gregorio, Carlentini etc) 2 strutture il Goretti e la cittadella universitaria ottime considerata la povertà di strutture in Meridione: il problema però è sempre lo stesso, radicato nel territorio, economico tutte queste società sono letteralmente amatoriali (Amatori) popolari nel senso più di sinistra del termine (Briganti) rette da un ente (università x il Cus) o esclusivamente sulla buona volontà dei componenti offrendo gratis la possibilità di praticare questo sport (Carlentini) e mancando il denaro non possono aspirare a traguardo più ambiziosi come in passato quando Catania era la Milano del sud a livello industriale e una delle capitali del rugby con 2 realtà nel massimo campionato nazionale
I soldi possono essere una coseguenza di anni di buona gestione e non un punto di partenza.
Tanti dovrebbero prendere appunti, anche più in alto, veramente bravi loro ed un articolo fatto bene
solo una nota che nulla vuole avere di polemico, ma “trebbia” beraldin non si era dimesso da presidente in quanto eletto in consiglio federale?
Infatti il Beraldin intervistato è il fratello Franco, da poco eletto presidente del Valsugana
Orpo, vero, quando si parla di analfabetismo funzionale, l’avevo letto, il nome, ma non l’avevo registrato, scusate
Accidenti davvero complimenti!! Qui dovrebbe prendere appunti mezza Italia del rugby: a Firenze un sistema cosi ce lo sogniamo. Allenatori degli allenatori dal minirugby fino alla 18…
Non credo sia una questione di soldi ma di mentalità, ha detto bene sopra chi invertiva il rapporto: quando lavori bene e sei credibile arrivano gli sponsor. Arrivano anche gli iscritti.