Inglobamento Racing-Stade: dietro le quinte dell’operazione

certo che un finanziere svizzero (qual’è Lorenzetti) che per non far entrare nel “mercato” i quataristi (o qatariani?) si sacrifica economicamente in nome del nazionalismo rugbistico francese, , fa un po’ sorridere… detto questo, mentre la LNR per bocca (grande) del presidente Gozé ha già dato l’imprimatur alla operazione (ancor prima che la stessa venisse ufficializzata, si mormora) da parte della FFR ci sarà sicuramente una richiesta di approfondimenti e la necessità di maggior riflessione, anche perchè chi vota in FFR sono le già richiamate “sezioni amatoriali” dei club, che nel caso di USAP/Bayonne si sono messe di traverso facendo naufragare il progetto basco… succederà lo stesso a Parigi, o la capacità di “convincimento” del duo Savare-Lorenzetti sarà in grado di far superare l’ostacolo?… altro fattore che può entrare in gioco: lo stadio del SF… Jean-Bouin stato recentemente ristrutturato, è una vera bomboniera, ma appartiene alla città di Parigi la quale ha messo i piccioli per la ristrutturazione e affida ogni anno circa un milione di sovvenzione allo SF: la città si sta interrogando su quale futuro avrà questa struttura, visto che in base la pre-accordo matrimoniale la nuova entità Stade-Racing o Racing Français che sia giocherà nel nuovo stadio di Lorenzetti… nel contempo il progetto del grande stadio del rugby, voluto dalla precedente gestione federale, è stato cassato proprio da Laporte, il quale oggi è chiamatoad esprimersi in merito alla fusione… si sta prospettando un bel giro di valzer, e mettiamoci anche il progetto di ampliare i contratti federali (o meglio la messa a disposizione dei giocatori di interesse nazionale) parecchi dei quali sono in maglia bianco-celeste e rosa-azzurro… avremo ancora da leggere e scrivere sull’argomento nei prossimi giorni e settimane…