World Rugby Ranking: l’Italia scivola al quindicesimo posto

Azzurri superati da Samoa. Il Galles sale al sesto posto

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Dusty 13 Marzo 2017, 15:11

    Urge vincere con la Scozia

  2. Meridion 13 Marzo 2017, 15:21

    Certo che la Georgia al livello dei giappi per me stona u.u

  3. jazztrain 13 Marzo 2017, 15:23

    Tra l’altro la Georgia mi è sembrata un po’ involuta, ultimamente.

  4. andreac 13 Marzo 2017, 15:50

    ranking giusto. Per risalire bisogna iniziare a vincere, le balle stanno in poco posto

  5. fcimini 13 Marzo 2017, 16:06

    basta organizzare una tornea estiva con 5 partite : Georgia, Samo, Tonga, Jappone e Fidji, cosi li rimettiamo a posto, invece delle tre solite partite contro Argentina, Usa e Canada.

    • fabrio13H 13 Marzo 2017, 16:13

      …e ma quanti soldi ci leva dalle casse invece di portarne, una siffatta tournee? 😉

    • Meridion 13 Marzo 2017, 16:13

      dopo il 6 nazioni becchiamo fiji australia e scozia mi pare…

    • andreac 13 Marzo 2017, 16:18

      tonga abbiamo perso recentemente
      usa e canada vinto a fatica ma queste due si trovano più lontane nel ranking soprattutto la seconda. il t5arget sarebbe vincere almeno con le fiji ma la vedo difficilissima

      • giomarch 13 Marzo 2017, 19:12

        L’ultima serie con Fiji e Giappone ricordiamo tutti come è andata a finire..

        • gsp 13 Marzo 2017, 19:17

          infatti sembra il tuor pacifico nel quale, due anni fa, le abbiamo perse abbastanza male tutte se ricordo bene…

          • andreac 14 Marzo 2017, 14:15

            tutte. Ed oggi sono tutte subito davanti a noi.

    • narodnik 14 Marzo 2017, 08:29

      ti ricordo abbiamo sofferto tantissimo con canada e usa….

  6. Danthegun 13 Marzo 2017, 16:22

    Al momento il ranking mi sembra verosimile, posizione più posizione meno.
    Dipende ovviamente dal periodo dei tornei ma siamo seriamente ad un livello molto basso. Purtroppo a Giugno avremo Scozia, Fiji e Australia, 3 clienti scomodi da affrontare.
    Già che siamo nel pacifico un quarto test con Tonga o Samoa lo organizzerei.
    Abbiamo bisogno di giocare con squadre alla nostra portata con le quali faticare ma vincere e prendere confidenza (e coscienza) dei nostri mezzi.
    Con quello che abbiamo visto in campo dalla nostra Italia in questo 6 nazioni sono sicuro che le squadre che stanno tra noi e l’Argentina sarebbero tutte perfettamente battibili. Purtroppo giocando con squadre troppo più preparate di te il poco di buono che sei riuscito a fare non vale nulla.

  7. fabrio13H 13 Marzo 2017, 16:28

    Un appassionato medio italiano di rugby incontra in una località di vacanza un dirigente di Worldrugby. I due si mettono a discutere e a un certo punto, l’appassionato chiede: “Ma secondo lei qual è la strada da seguire per una Nazione di rugby di secondo livello per diventare di primo livello?”
    Il dirigente gli risponde: “Io sono un dirigente di Worldrugby non delle Federazione Italiana!”
    L’appassionato italiano insiste dicendo: “Ok! Almeno mi dica come potremmo risalire il ranking!”
    A quel punto il dirigente di Worldrugby, accondiscendente, dice: “Non sono io che ho deciso di mandare la Nazionale italiana a fare 8-9 partite all’anno su 11 con chi è due categorie superiore dicendo che solo così si migliora e che solo così si mettono in cassa i soldi per migliorare e che si pensa mettendo in campo i mediani e l’estremo cresciuti in Nazioni evolute di poter passare da prenderne 40-50 a prenderne 5-10 per poi, dopo un anno essere alla pari. E no amico! Non siamo proprio stati noi!”

    • Mich 13 Marzo 2017, 16:58

      Concordo con questa tua rappresentazione, ironica quanto amara.
      D’accordo la visibilità e il conseguente introito, ma al di la del ranking, serve davvero confrontarsi con qualche selezione alla nostra portata. Già abbiamo il 6N che, al di la del prestigio al quale personalmente non rinuncio, sfalda la nostra fiducia e l’autostima sportiva.
      Trovo molto costruttivo invece qualche confronto alla nostra portata. Sbattere contro muri non serve al livello a cui siamo.
      Potremmo imparare e crescere contro le più forti solo a patto di giocare lo stesso sport. Oggi purtroppo non è così.

  8. Gigi da Dolo – Ve 13 Marzo 2017, 17:21

    Sono d’accordo (purtroppo con te, Fabio 13H e con te Mich), dovremo confrontarci di più con chi è come noi, il brutto è che perdiamo…..
    Penso perdiamo quasi sicuramente da Fiji, Samoa, Giappone, penso e spero di no da Georgia e Tonga (anche se ci hanno battuto in autunno).
    Non possiamo dire che siamo migliori senza averne la controprova!

    • fabrio13H 13 Marzo 2017, 19:11

      Attenzione però a non seguire quella convinzione del più forte o meno forte basandosi sulla singola partita. E’ in fin dei conti l’idea del vecchio “challenge” alla britannica che, secondo me, era inevitabilmente adatta a un modo in cui vi erano infinitamente meno contatti e possibilità di confronto.
      Io direi che le Nazioni di cui parli tu sarebbero proprio quelle con le quali verrebbe fuori un bel torneo con dentro anche l’Italia, un torneo con tutte le partite piuttosto equilibrate e sicuramente nessuna già pressoché decisa prima di iniziare un po’ come avviene tra le “altre 5” del 6 Nazioni. (Anche se sabato la Scozia a Twickenham se n’è presa una bella dose.) Penso anche che già la nostra Nazionale di oggi, con tutti i suoi problemi, potrebbe in quell’ipotetico torneo, non certo essere l’Inghilterra del 6N ma essere come una delle “altre”, magari in certi anni fare un po’ come la Scozia (che comunque quasi sempre una o due le vince) e in altri anni arrivare tra le prime, e magari, nell’arco di pochi anni, riuscire anche a vincerne un’edizione.
      E’ logico che per ragioni geografiche e di calendari un torneo così è improponibile, ma è un esempio per dire che confrontarsi più spesso con Nazioni di quel livello, che poi è all’incirca il nostro, ci farebbe bene.

      • Gigi da Dolo Venezia 13 Marzo 2017, 22:46

        Sono pienamente d’accordo con te.
        Per prima cosa, metterei in evidenza la nostra non appartenenza alla Teir 1, saremo 1,5 o 2 ma sicuramente 1 no.
        Dalle prime 10 del rating le prendiamo (a parte qualche sporadico Sud Africa), dalle altre forse no (sottolineo forse).
        Si dovrà fare un bagnetto di umiltà e lavorare, lavorare.
        Suggerirei cambiare i vertici Fir, sarebbe l’ideale visto come siamo dopo il 2013 (anno in cui Treviso arrivava 7^ al torneo Celtico e l’Italia vinceva 2 partite al 6 nazioni)

  9. Gigi da Dolo – Ve 13 Marzo 2017, 17:23

    Sicuramente sabato prossimo con la Scozia le prendiamo, scommettiamo 10 – 20 punti di differenza?
    Dopo c’è poco da dire che siamo nella Teir 1 ! ! !

    • fcimini 13 Marzo 2017, 17:51

      no, sabato si vince, io ci credo da vero, come al solito, perché se no non serve a niente. E poi, al contrario del’epoca Mallet, adesso si che sappiamo fare gioco, pero abbiamo dei fondamentali che se ne sono andati, al quanto pare (touche, mischia, placcaggio e posizione in difesa).
      Nell’epoca Mallet, solo touche & Maul, difesa per 80 minuti con 2 volte più placcaggi noi che l’avversario.

      • giomarch 13 Marzo 2017, 19:16

        In meno dell’epoca mallet abbiamo i placcaggi, la mischia e la gestione dei punti di incontro ai minimi termini..

  10. delipe 13 Marzo 2017, 19:26

    Buonasera,
    Sono sincero.
    Dopo un po’ che leggo certi termini mi diventano antipatici oppure ne divento allergico, perchè forse troppo abusati, un refrain un motivetto che rompe come una musica troppo ascoltata.
    “Bicchiere mezzo vuoto, bicchiere mezzo pieno”, “colpadiAlfredo”, ecc..ecc.. e oggi Tier 1 2 ecc..
    Siamo quindicesimi oggi, ma potremmo essere quattordicesimi domani o ttedicesimi tra un anno…
    Ma alla fine cosa contano questi numeri a questo livello?
    Un bel nulla. O siamo tra le prime 8 massimo 10 o tutto il resto conta pochino
    Chissenefrega del ranking, rilassiamoci un po
    Siamo stati e siamo la storia del rugby internazionale da anni non da 16/17 anni con il meritato ingresso nel VI Nazioni.
    La nostra Federazione è del 1930, non del 2000.
    Se proprio vogliamo stabilire una data di riconoscimento internazionale come Nazione importante e storica del rugby internazionale, beh facciamolo parlando del 1987.
    Primo temuto Mondiale, 16 squadre scelte ad invito.
    Lo ripeto AD INVITO
    E a quei tempi non erano i soldi ma erano inviti sani e caramente dillettantistici 🙂
    Noi siamo la storia del rugby, nè più nè meno di altre squadre.
    Non ci sono classifiche nella storia
    Forse che quando Conor O’Shea parla di “identità” intenda dire proprio questo ?
    FORZA ITALIA DEL RUGBY !!
    Cordialità

    • delipe 13 Marzo 2017, 19:55

      Fir 1928, chiedo scusa

      • fracassosandona 14 Marzo 2017, 10:41

        Vorrà dire che se non impareranno a rispettarci ci alleeremo con la Prussia…

  11. Jager 13 Marzo 2017, 20:15

    Fa male vedere l’ Italia in questa posizione del ranking , anche perché francamente non credo sia meritata , sicuramente non siamo da primi 10 posti , ma neanche da quindicesimo . La politica dei test match andrebbe secondo me rivista , inutile giocare contro le prime 8-10 del ranking , troppa la differenza : non si possono fare esperimenti è si va incontro a sconfitte sicure 9 volte su 10 . Non so quanta libertà di movimento ci consente WR , ma se fosse possibile bisognerebbe giocare 2 test su 3 con nazioni che occupano una posizione dalla decima alla ventesima . Pensiero personale : ormai questa tiritera della Georgia che ci è superiore inizia ad essere fastidiosa ed imbarazzante , è ora che la FIR chieda ufficialmente di sfidare la Georgia e la Romania ( magari già a novembre 2017 ) , si abbia il coraggio di guardare in faccia la realtà , se l’ Italia vale di più lo dimostri sul campo .

    • narodnik 14 Marzo 2017, 09:01

      sia mai che la organizzano davvero sta partita,sai che se perde l’italia crollano le dighe tutte assieme?visto chi dirige e’ molto piu’ probabile chiedano di non giocare contro la georgia per i prossimi 10 anni….io sono convinto che l’italia e’ superiore ma il livello e’ quello,le partite giocate negli ultimi anni contro le tier2 dicono che l’italia vince quasi sempre ma di misura,non vedo una partita dell’italia che asfalta una tier 2 dal mondiale 2011 mi pare..

      • Jager 14 Marzo 2017, 12:49

        Credo che questa partita faccia paura non solo a chi dirige , ma a tutto il movimento . Ad ogni modo credo che non ci si possa nascondere in eterno . Anche io penso che l’ Italia valga più della Georgia e della Romania , ma senza la conferma del campo …. Una vittoria risicata , per capirsi meni di 15 punti , suonerebbe già come una mezza sconfitta . Ultima cosiderazione personale , è più facile crescere da un 20-25 posizione fino alla 12 , da li in poi la cosa si complica , credo che allo stato attuale delle cose la Georgia abbia raggiunto il top del propio potenziale , senza un campionato professionistico di livello , senza grosse possibilità economiche , quando iniziera a giocare in maniera più continuativa test match contro nazioni tier1 il suo ranking verrà credo ridimensionato

  12. ermy 13 Marzo 2017, 21:03

    Si, dai, però si son visti miglioramenti… 😀 e da avvicinarci al 10 finisce che ci avviciniamo al 20… aria nuova!

  13. balin 13 Marzo 2017, 21:32

    Sabato perdiamo in Scozia , domenica la Romania batte la Georgia, son risultati più che possibili, direi logici, così loro ci sorpassano e son più forti di noi ?!? È proprio vero sopra il 10^ posto ste classifiche lasciano il tempo che trovano

  14. fr78it 14 Marzo 2017, 08:40

    Premesso che ritengo che un miglioramento italia vs italia ci sia stato negli anni.
    Resta singolare il fatto che eravamo al nr 8 nel 2007 (miglior posizione di sempre) e siamo al 15 nel 2017 (peggior posizione di sempre).
    Questo conferma che gli altri migliorano a velocità maggiore rispetto a noi. Non basta più solo migliorare ma bisogna anche guardare all velocità con cui arrivano i miglioramenti.
    Sto con quelli che dicono che non si migliora giocando sempre e solo con quelli più forti, anche perchè, poichè è obiettivo anche loro quello di migliorarsi, non si spiegherebbe il motivo che li porta ad organizzare partite con l’italia che è di livello inferiore.
    Se sposiamo l’idea che per migliorare è anche utile copiare quello che fanno i migliori allora è ovvio che qualche partita con squadre più “scarse” va fatta ogni tanto.

  15. giobart 14 Marzo 2017, 13:54

    Il ranking non rispecchia la nostra forza, se giochiamo contro Giappone, Georgia, Fiji, Samoa e Tonga, in condizioni normali vinciamo con tutte.

    • Osezno 14 Marzo 2017, 23:18

      Sì, come in Giugno 2014:
      Fiji 25 – 14 Italia
      Samoa 14 – 0 Italia
      Giappone 26 – 23 Italia

      Va…

      • giobart 15 Marzo 2017, 14:29

        Sono passati due anni e mezzo, e oggi li battiamo.

      • Jager 15 Marzo 2017, 22:10

        L’ Italia probabilmente può anche perdere con queste nazioni non lo metto in dubbio , come non metto in dubbio che possano perdere anche Georgia e Romania .

  16. andreac 14 Marzo 2017, 14:20

    vorrei sfatare un mito: non giochiamo solo con quelli forti ma anche con gli altri. Il problema è che ultimamente (ultimi 3 anni) perdiamo anche con loro. Non sempre ci mancherebbe ma troppo spesso

  17. demon1981 14 Marzo 2017, 15:13

    No ma va tutto bene, tranquilli…
    Tristezza..
    Fallimento su tutti i punti di vista!
    E la cosa brutta é che nessuno.paga, MAI!

  18. giocogio 14 Marzo 2017, 19:30

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