Azzurri superati da Samoa. Il Galles sale al sesto posto
World Rugby Ranking: l’Italia scivola al quindicesimo posto
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Sei Nazioni femminile 2024: la classifica finale del torneo
L'Inghilterra trionfa per la sesta volta consecutiva, l'Italia chiude con una sola vittoria
Owen Farrell pronto a sfidare la Francia il prossimo giugno
L'apertura dei Saracens sfiderà i rivali transalpini con la maglia del World XV
All Blacks: i 7 giocatori che Scott Robertson potrebbe lanciare nel 2024
Il neo-tecnico della Nuova Zelanda ha intenzione di mischiare un po' le carte: ecco i talenti da tenere d'occhio
Il test tra Galles e Georgia potrebbe giocarsi… ma più in la
Saltate le possibilità di vedere uno "spareggio" nel 2024, le due formazioni potrebbero comunque affrontarsi
E se il prossimo “10” del Sudafrica fosse… Cheslin Kolbe?
Tra la contemporaneità con l'URC e la data fuori dalle finestre internazionali (22 giugno) gli Springboks saranno costretti a sfidare il Galles con ta...
Urge vincere con la Scozia
Certo che la Georgia al livello dei giappi per me stona u.u
Stona ma è così.
Tra l’altro la Georgia mi è sembrata un po’ involuta, ultimamente.
ranking giusto. Per risalire bisogna iniziare a vincere, le balle stanno in poco posto
condivido a meta’. nel senso’ bisogna iniziare a vincere e basta.
🙂
basta organizzare una tornea estiva con 5 partite : Georgia, Samo, Tonga, Jappone e Fidji, cosi li rimettiamo a posto, invece delle tre solite partite contro Argentina, Usa e Canada.
…e ma quanti soldi ci leva dalle casse invece di portarne, una siffatta tournee? 😉
dopo il 6 nazioni becchiamo fiji australia e scozia mi pare…
tonga abbiamo perso recentemente
usa e canada vinto a fatica ma queste due si trovano più lontane nel ranking soprattutto la seconda. il t5arget sarebbe vincere almeno con le fiji ma la vedo difficilissima
L’ultima serie con Fiji e Giappone ricordiamo tutti come è andata a finire..
infatti sembra il tuor pacifico nel quale, due anni fa, le abbiamo perse abbastanza male tutte se ricordo bene…
tutte. Ed oggi sono tutte subito davanti a noi.
ti ricordo abbiamo sofferto tantissimo con canada e usa….
appunto
Al momento il ranking mi sembra verosimile, posizione più posizione meno.
Dipende ovviamente dal periodo dei tornei ma siamo seriamente ad un livello molto basso. Purtroppo a Giugno avremo Scozia, Fiji e Australia, 3 clienti scomodi da affrontare.
Già che siamo nel pacifico un quarto test con Tonga o Samoa lo organizzerei.
Abbiamo bisogno di giocare con squadre alla nostra portata con le quali faticare ma vincere e prendere confidenza (e coscienza) dei nostri mezzi.
Con quello che abbiamo visto in campo dalla nostra Italia in questo 6 nazioni sono sicuro che le squadre che stanno tra noi e l’Argentina sarebbero tutte perfettamente battibili. Purtroppo giocando con squadre troppo più preparate di te il poco di buono che sei riuscito a fare non vale nulla.
Un appassionato medio italiano di rugby incontra in una località di vacanza un dirigente di Worldrugby. I due si mettono a discutere e a un certo punto, l’appassionato chiede: “Ma secondo lei qual è la strada da seguire per una Nazione di rugby di secondo livello per diventare di primo livello?”
Il dirigente gli risponde: “Io sono un dirigente di Worldrugby non delle Federazione Italiana!”
L’appassionato italiano insiste dicendo: “Ok! Almeno mi dica come potremmo risalire il ranking!”
A quel punto il dirigente di Worldrugby, accondiscendente, dice: “Non sono io che ho deciso di mandare la Nazionale italiana a fare 8-9 partite all’anno su 11 con chi è due categorie superiore dicendo che solo così si migliora e che solo così si mettono in cassa i soldi per migliorare e che si pensa mettendo in campo i mediani e l’estremo cresciuti in Nazioni evolute di poter passare da prenderne 40-50 a prenderne 5-10 per poi, dopo un anno essere alla pari. E no amico! Non siamo proprio stati noi!”
Concordo con questa tua rappresentazione, ironica quanto amara.
D’accordo la visibilità e il conseguente introito, ma al di la del ranking, serve davvero confrontarsi con qualche selezione alla nostra portata. Già abbiamo il 6N che, al di la del prestigio al quale personalmente non rinuncio, sfalda la nostra fiducia e l’autostima sportiva.
Trovo molto costruttivo invece qualche confronto alla nostra portata. Sbattere contro muri non serve al livello a cui siamo.
Potremmo imparare e crescere contro le più forti solo a patto di giocare lo stesso sport. Oggi purtroppo non è così.
Sono d’accordo (purtroppo con te, Fabio 13H e con te Mich), dovremo confrontarci di più con chi è come noi, il brutto è che perdiamo…..
Penso perdiamo quasi sicuramente da Fiji, Samoa, Giappone, penso e spero di no da Georgia e Tonga (anche se ci hanno battuto in autunno).
Non possiamo dire che siamo migliori senza averne la controprova!
Attenzione però a non seguire quella convinzione del più forte o meno forte basandosi sulla singola partita. E’ in fin dei conti l’idea del vecchio “challenge” alla britannica che, secondo me, era inevitabilmente adatta a un modo in cui vi erano infinitamente meno contatti e possibilità di confronto.
Io direi che le Nazioni di cui parli tu sarebbero proprio quelle con le quali verrebbe fuori un bel torneo con dentro anche l’Italia, un torneo con tutte le partite piuttosto equilibrate e sicuramente nessuna già pressoché decisa prima di iniziare un po’ come avviene tra le “altre 5” del 6 Nazioni. (Anche se sabato la Scozia a Twickenham se n’è presa una bella dose.) Penso anche che già la nostra Nazionale di oggi, con tutti i suoi problemi, potrebbe in quell’ipotetico torneo, non certo essere l’Inghilterra del 6N ma essere come una delle “altre”, magari in certi anni fare un po’ come la Scozia (che comunque quasi sempre una o due le vince) e in altri anni arrivare tra le prime, e magari, nell’arco di pochi anni, riuscire anche a vincerne un’edizione.
E’ logico che per ragioni geografiche e di calendari un torneo così è improponibile, ma è un esempio per dire che confrontarsi più spesso con Nazioni di quel livello, che poi è all’incirca il nostro, ci farebbe bene.
Sono pienamente d’accordo con te.
Per prima cosa, metterei in evidenza la nostra non appartenenza alla Teir 1, saremo 1,5 o 2 ma sicuramente 1 no.
Dalle prime 10 del rating le prendiamo (a parte qualche sporadico Sud Africa), dalle altre forse no (sottolineo forse).
Si dovrà fare un bagnetto di umiltà e lavorare, lavorare.
Suggerirei cambiare i vertici Fir, sarebbe l’ideale visto come siamo dopo il 2013 (anno in cui Treviso arrivava 7^ al torneo Celtico e l’Italia vinceva 2 partite al 6 nazioni)
Sicuramente sabato prossimo con la Scozia le prendiamo, scommettiamo 10 – 20 punti di differenza?
Dopo c’è poco da dire che siamo nella Teir 1 ! ! !
no, sabato si vince, io ci credo da vero, come al solito, perché se no non serve a niente. E poi, al contrario del’epoca Mallet, adesso si che sappiamo fare gioco, pero abbiamo dei fondamentali che se ne sono andati, al quanto pare (touche, mischia, placcaggio e posizione in difesa).
Nell’epoca Mallet, solo touche & Maul, difesa per 80 minuti con 2 volte più placcaggi noi che l’avversario.
In meno dell’epoca mallet abbiamo i placcaggi, la mischia e la gestione dei punti di incontro ai minimi termini..
Buonasera,
Sono sincero.
Dopo un po’ che leggo certi termini mi diventano antipatici oppure ne divento allergico, perchè forse troppo abusati, un refrain un motivetto che rompe come una musica troppo ascoltata.
“Bicchiere mezzo vuoto, bicchiere mezzo pieno”, “colpadiAlfredo”, ecc..ecc.. e oggi Tier 1 2 ecc..
Siamo quindicesimi oggi, ma potremmo essere quattordicesimi domani o ttedicesimi tra un anno…
Ma alla fine cosa contano questi numeri a questo livello?
Un bel nulla. O siamo tra le prime 8 massimo 10 o tutto il resto conta pochino
Chissenefrega del ranking, rilassiamoci un po
Siamo stati e siamo la storia del rugby internazionale da anni non da 16/17 anni con il meritato ingresso nel VI Nazioni.
La nostra Federazione è del 1930, non del 2000.
Se proprio vogliamo stabilire una data di riconoscimento internazionale come Nazione importante e storica del rugby internazionale, beh facciamolo parlando del 1987.
Primo temuto Mondiale, 16 squadre scelte ad invito.
Lo ripeto AD INVITO
E a quei tempi non erano i soldi ma erano inviti sani e caramente dillettantistici 🙂
Noi siamo la storia del rugby, nè più nè meno di altre squadre.
Non ci sono classifiche nella storia
Forse che quando Conor O’Shea parla di “identità” intenda dire proprio questo ?
FORZA ITALIA DEL RUGBY !!
Cordialità
Fir 1928, chiedo scusa
Vorrà dire che se non impareranno a rispettarci ci alleeremo con la Prussia…
Fa male vedere l’ Italia in questa posizione del ranking , anche perché francamente non credo sia meritata , sicuramente non siamo da primi 10 posti , ma neanche da quindicesimo . La politica dei test match andrebbe secondo me rivista , inutile giocare contro le prime 8-10 del ranking , troppa la differenza : non si possono fare esperimenti è si va incontro a sconfitte sicure 9 volte su 10 . Non so quanta libertà di movimento ci consente WR , ma se fosse possibile bisognerebbe giocare 2 test su 3 con nazioni che occupano una posizione dalla decima alla ventesima . Pensiero personale : ormai questa tiritera della Georgia che ci è superiore inizia ad essere fastidiosa ed imbarazzante , è ora che la FIR chieda ufficialmente di sfidare la Georgia e la Romania ( magari già a novembre 2017 ) , si abbia il coraggio di guardare in faccia la realtà , se l’ Italia vale di più lo dimostri sul campo .
sia mai che la organizzano davvero sta partita,sai che se perde l’italia crollano le dighe tutte assieme?visto chi dirige e’ molto piu’ probabile chiedano di non giocare contro la georgia per i prossimi 10 anni….io sono convinto che l’italia e’ superiore ma il livello e’ quello,le partite giocate negli ultimi anni contro le tier2 dicono che l’italia vince quasi sempre ma di misura,non vedo una partita dell’italia che asfalta una tier 2 dal mondiale 2011 mi pare..
Credo che questa partita faccia paura non solo a chi dirige , ma a tutto il movimento . Ad ogni modo credo che non ci si possa nascondere in eterno . Anche io penso che l’ Italia valga più della Georgia e della Romania , ma senza la conferma del campo …. Una vittoria risicata , per capirsi meni di 15 punti , suonerebbe già come una mezza sconfitta . Ultima cosiderazione personale , è più facile crescere da un 20-25 posizione fino alla 12 , da li in poi la cosa si complica , credo che allo stato attuale delle cose la Georgia abbia raggiunto il top del propio potenziale , senza un campionato professionistico di livello , senza grosse possibilità economiche , quando iniziera a giocare in maniera più continuativa test match contro nazioni tier1 il suo ranking verrà credo ridimensionato
Si, dai, però si son visti miglioramenti… 😀 e da avvicinarci al 10 finisce che ci avviciniamo al 20… aria nuova!
Sabato perdiamo in Scozia , domenica la Romania batte la Georgia, son risultati più che possibili, direi logici, così loro ci sorpassano e son più forti di noi ?!? È proprio vero sopra il 10^ posto ste classifiche lasciano il tempo che trovano
Premesso che ritengo che un miglioramento italia vs italia ci sia stato negli anni.
Resta singolare il fatto che eravamo al nr 8 nel 2007 (miglior posizione di sempre) e siamo al 15 nel 2017 (peggior posizione di sempre).
Questo conferma che gli altri migliorano a velocità maggiore rispetto a noi. Non basta più solo migliorare ma bisogna anche guardare all velocità con cui arrivano i miglioramenti.
Sto con quelli che dicono che non si migliora giocando sempre e solo con quelli più forti, anche perchè, poichè è obiettivo anche loro quello di migliorarsi, non si spiegherebbe il motivo che li porta ad organizzare partite con l’italia che è di livello inferiore.
Se sposiamo l’idea che per migliorare è anche utile copiare quello che fanno i migliori allora è ovvio che qualche partita con squadre più “scarse” va fatta ogni tanto.
Il ranking non rispecchia la nostra forza, se giochiamo contro Giappone, Georgia, Fiji, Samoa e Tonga, in condizioni normali vinciamo con tutte.
Sì, come in Giugno 2014:
Fiji 25 – 14 Italia
Samoa 14 – 0 Italia
Giappone 26 – 23 Italia
Va…
Sono passati due anni e mezzo, e oggi li battiamo.
non ne sono convinto
L’ Italia probabilmente può anche perdere con queste nazioni non lo metto in dubbio , come non metto in dubbio che possano perdere anche Georgia e Romania .
vorrei sfatare un mito: non giochiamo solo con quelli forti ma anche con gli altri. Il problema è che ultimamente (ultimi 3 anni) perdiamo anche con loro. Non sempre ci mancherebbe ma troppo spesso
No ma va tutto bene, tranquilli…
Tristezza..
Fallimento su tutti i punti di vista!
E la cosa brutta é che nessuno.paga, MAI!
Falliti.