Liguri sconfitti dall’Accademia. Tre su tre per Prato
Serie A rugby: Recco cade, Medicei e L’Aquila recuperano
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Parma sempre stregata e vince Accademia
26/02/2017 – Il campo di Parma rimane stregato per la Tossini Pro Recco Rugby, con una sconfitta per 19-15 contro l’Accademia che lascia un punto di bonus difensivo e tanto amaro in bocca.
“Sì, l’amarezza è davvero tanta – conferma coach Galli – perchè, per colpa di grossi e banali errori nostri, abbiamo perso una partita che potevamo vincere e che ci avrebbe dato punti importantissimi. Possiamo solo rammaricarci per aver concesso troppo ai nostri avversari e per non aver concretizzato in punti pesanti le occasioni che abbiamo avuto, soprattutto l’assalto finale, con mischie vinte ripetute nei 5 metri ma non concluse nella meta che ci avrebbe dato la vittoria”.
Per gli Squali il punto più dolente è stato sicuramente la touche, che ha anche risentito dell’improvvisa influenza con annessa febbre di Noto. Nonostante la buona prova del pacchetto di mischia, fatta eccezione per la gestione degli attacchi di fine partita, la resa deficitaria delle rimesse laterali ha inevitabilmente tolto ai biancocelesti importanti fonti di palloni da giocare, oltre a regalarne agli avversari. Ottima la prova di capitan Agniel dalla piazzola, con 5/5 e tutti i 15 punti segnati dalla sua squadra.
“Se vogliamo trovare un aspetto positivo a questa brutta sconfitta – continua Galli – è che ci ha dato indicazioni importantissime e molto chiare sul lavoro da fare e sui punti dolenti da aggiustare, sia in vista della trasferta a L’Aquila che in generale per il prosieguo del campionato”.
Tra una settimana la Pro Recco è attesa da un’altra difficile trasferta, anche molto lunga: si va a L’Aquila, retrocessa dall’Eccellenza e dominatrice del girone 4 nella prima fase, reduce oggi da un rotondo successo per 38-0 sul campo della Primavera. Ampia vittoria anche per i Medicei che, vincendo 50-7 a Benevento, rimangono l’unica squadra imbattuta della poule e si portano in testa alla classifica con 13 punti, davanti a Recco, L’Aquila e Accademia che sono tutte a 10.
——–
Tabellino (a cura Accademia):
Acc Naz I Francescato vs Pro Recco Rugby 19-15
Marcatori: 13′ cp Agniel (0-3); 18′ m Quintieri tr Canali (7-0); 31′ m Luccardi (12-3); 36′ cp Agniel (12-6); 6′ st m Canali tr Cornelli (19-6); 13′ st cp Agniel (19-9); 23′ st cp Agniel(19-12); 31′ st cp Agniel (19-15).
Acc Naz I Francescato: Cornelli; Fontana, Costella(50′ st Forcucci), Mori (61′ st Arcadipane), De Masi; Quintieri; Panunzi(23′ st Bacchi) Mordacci, Piantella, Ghigo; Wrubl, Canali (8′ st Canali); Gavrilita (1′ st Pomaro), Luccardi (38′ st Testa) , Romano (10′ st Braggie)
Allenatori: Roselli/Moretti
Pro Recco:Gaggero; Becerra, Torchia,Heymans, Neri (Cinquemani); Agniel; Di Tota (Villagra); Cacciagrano, Ciotoli, Monfrino; Metaliaj, Nese (Rosa); Di Valentino (Corbetta), Noto, Avignone
Allenatore: Galli/Villagra
Arb.: Angelucci
Cartellini: De Masi
Calciatori: Agniel 5/5; Cornelli 2/3
@emy, scusa se te lo chiedo.
Nell’ Accademia rivedo finalmente Panunzi in campo, come è andato?
In nazionale a 9 non mi sembra stiano giocando bene e lui mi sembrava buono.
Grazie
A me è sempre piaciuto sto ragazzino.
Anche a me.
Intendevo nell’ ultima partita contro di voi
Ohhhh, finalmente L’Aquila ha rialzato la testa? Speriamo continuino a fare bene anche se mi terrorizza l’idea di tornare in eccellenza…
Ottima la Gran Sasso, la permanenza in A è un passetto più vicina.
Jamo quatra!
Gran bella partita, una giornata davvero gradevole a Roma.
Buono il ritmo del gioco, il numero delle mete e dei relativi marcatori riporta l’ottimo stato di preparazione di tutta la squadra e non di singoli giocatori.
Una partita estremamente differente dalla precedente, buon gioco è buona consapevolezza dell’azione. Speriamo di vedere sempre piu partite come questa.
L’unica nota di nervosismo neroverde resta il tecnico che è stato più volte ripreso dal guardalinee e dell’arbitro. A questo punto che dire… sarà una questione caratteriale! Peccato!
Quello che mi è piaciuto più di tutto è stato l’atteggiamento della squadra, combattiva e lucida fino alla fine. Nonostante il divario di punteggio e il nervosismo degli avversari si sono viste magnifiche giocate fino al fischio finale.
Bravi ragazzi continuate così!
Primavera non pervenuta! Ieri in campo è scesa una sola squadra che se l’è cantata e suonata tutta da sola anzi il risultato poteva essere anche molto peggio. Possiamo prendere come scusante che mancavano molti titolari ma quello che è mancato soprattutto è stata l’organizzazione e il gioco o meglio inventarsi qualcosa di diverso per superare la difesa avversaria.
Sono comunque batoste che servono per crescere ed essendo nel poule promozione non compromettono la stagione.
La squadra c’è, la testa non sempre: c’è tanto da lavorare e bisogna tirare fuori qualcosa di buono da una partita praticamente buttata via insieme a punti pesantissimi. Classifica cortissima in vetta e battaglia: AVANTI RECCO!
stessa cosa ma per la retrocessione anche il Noceto butta via partite (senza togliere valore a nessuna squadra incontrata) già sue, e onestamente non capisco se sia una cosa Psicologica o perchè non ne hai più.
aVanti tutta NOCETO
Non averne più se devi lottare per salvarti è un bel problema…
Ma l’URC???
Perde a Pesaro , squadra non abituata a perdere si ritrova dopo tre giornata con una sola vittoria di misura in casa con il CUS GENOVA chissà se scriveranno qualcosa (sul sito) o passerà come la sconfitta con il GRAN SASSO nell’ultima partita del girone iniziale un 25-20 che li ha condannati al girone RETROCESSIONE e passò inosservata. Girone molto duro penso si arriverà alla fine con 2-3 squadre a lottare per salvarsi.
dici bene, L’URC non è abituata a trovarsi in queste dinamiche, giocatori confusi si confrontano con partite dove non trovano bussola e motivazione; loro di solito hanno obiettivi molto più altisonanti.
Ah ho capito, l’ha persa la Capitolina, e non l’ha vinta Pesaro…..strano modo di vedere le cose. Complimenti al Pesaro!
Una domanda sul regolamento secondo voi la squadra cadetta della capitolina può giocare i PLAY OFF per andare in A oppure no??
A me risulta che due compagini della stessa squadra non possono stare nello stesso campionato: una dovrebbe rinunciare
Certo che può giocarli. Se la prima squadra fosse retrocessa e la seconda promossa dalla B?
Trovata la risposta sul regolamento,
1) Promozioni : Considerato che le squadre cadette non possono accedere alla Serie Eccellenza o al Campionato cui è iscritta la prima squadra, nel caso in cui la squadra cadetta ottenga la promozione a tale campionato, perderà il diritto alla promozione. Per lo stesso motivo le squadre cadette non saranno ammesse alle fasi finali e/o spareggi dirette a stabilire la squadra avente diritto alla promozione. Tale principio non si applica al Campionato di serie A cui fa seguito l’attribuzione del Titolo italiano di categoria, fermo restando che la squadra cadetta classificatasi al 1° posto, avrà l’attribuzione del Titolo ma non il diritto alla promozione, che spetterà alla seconda classificata.
2) Retrocessioni : Nel caso di retrocessione della prima squadra al Campionato cui ha diritto di iscriversi la squadra cadetta, quest’ultima perde il diritto all’iscrizione e può iscriversi solo al Campionato di serie C
In effetti secondo le carte federali non li può giocare.
22 A 20 il risultato …….NOCETO e i Falli……Cicciolina ne avrebbe presi molti meno!
Partita non facile per il Noceto.
Comincia bene il primo tempo poi cominciano una serie di falli e di errori e Il Gran Sasso vive di rendità, un Gran Sasso c senza far vedere grandi cose non ha Demeritato e nonostante abbia rischiato grosso fino a meno 7 DICO 7 minuti dalla fine.
E’ Già perchè a complicarsi la vita ci pensa il NOCETO in vantaggio a meno 7 minuti, con una serie di Cazzate (se sei in turchia ti “tagliano” le mani) e cosi regalano una partita già vinta al Gran Sasso.
Allenatore NOCETO :
Il NOCETO nel complesso ha giocato bene e non critico nessuna scelta ( Io ho 0 tituli in materia), perchè la partita era NOSTRA, nuovo Tallonatore ottime Touche Fino alla sua sostituzione. mischia a tratti sofferente.
Ma L’INDISCIPLINA la paghi.
Una partita già tua porti a casa 1 punto di bonus augurandoci che questi punti di BONUS possano servire alla permanenza in A, occorre cambiare “registro” perchè la prossima hai una partita non facile.
FORZA NOCETO serve una prova di ORGOGLIO lo dice anche Bergoglio.
si segnala sempre al seguito della squadra un Buon Tifo.
FORZA NOCETO DAI DAI DAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e ridiamoci su
Nella poule promozione 1 il calendario più impegnativo per ora l’ha dovuto affrontare la Primavera che ha incontrato, in ordine, Francescato, Recco e L’Aquila. Tanto per rimanere in tema i romani domenica prossima se la dovranno vedere fuori casa con i Medicei. Come dicono dati e classifica in effetti, ad oggi, non ha fatto troppo bene: 30 punti segnati e 100 subiti.
La miglior difesa, per ora, è senza dubbio quella dei nero verdi con solo 25 punti subiti contro i 75 realizzati. A onor del vero c’è però da segnalare che gli aquilani hanno affrontato Medicei, Benevento e Primavera.
I medicei reduci da una vittoria in casa con L’Aquila e due in trasferte (una a Parma ed una a Benevento) fanno registrare il miglior attacco (93 punti segnati dei quali però ben 50 contro il Benevento) e la seconda miglior difesa (39 subiti).
Il Recco era partito bene come punti in classifica (9 in due partite), ma i dati dopo le prime due giornate facevano la spia su qualche problema di efficacia e cinicità in realizzazione/difesa: le squadre incontrate non erano le più quotate della poule 1 e la differenza punti segnalava un timido + 22. Ieri hanno perso a Parma buttando via, cito chi ha commentato la partita da spettatore presente sugli spalti, punti pesanti …. Poca freddezza ed efficacia? Vedremo cosa diranno i campi …
La giornata più significativa, per fare stime e pronostici un pò più attendibili, secondo me sarà il 19 marzo. Non sarà semplicemente l’ultima del girone di andata: il Recco incontrerà in casa i Medicei e a Parma arriveranno gli aquilani.
(fonte dati: sito fir).
Bella analisi: i numeri sono sempre stimolanti.
Come giornata clou però forse mi sposterei più avanti, nel senso che la fine dell’andata sicuramente sarà una tappa importante per rifare i conti, però il calendario può sempre mischiare le cose: ad esempio, Recco giocherà in casa l’ultima di andata (Medicei), la prima di ritorno (Benevento), andrà a Roma dalla Primavera e poi avrà in casa, di seguito, Accademia e L’Aquila, per chiudere poi con i Medicei a Firenze.
I Medicei devono venire a Recco a chiudere l’andata e al ritorno andare a AQ, e avranno Accademia (e Recco al ritorno) a Firenze. Di certo un colpo importantissimo dei fiorentini è stato vincere a Parma e per questo noi ci mangiamo le mani ancora di più per la partita buttata via ieri.
L’aquila al ritorno avrà i Medicei e Accademia in casa e Recco fuori.
E quindi??
Tutto relativo…
La CAPITOLINA perde a PESARO……e si continua ad elogiare la linea tecnica dei romani……hanno condizionato il movimento laziale e non solo per anni e la conclusione? Fare un anonimo campionato di serie A e un ottimo campionato giovanile che dovrebbe portare gente di qualità nei seniores……c’è qualcosa che non quadra……la mia non è una critica ma vorrei che qualcuno faccia una semplice analisi tecnica e non di filosofia del club.
SHHHHHHHHHIIIIII non fargli fare nessuna analisi, lascia stare tutto, anzi “cancella” il tuo POST…
lascia stareeee telo dico io…..
Azzz li incontriamo la prossima settimana e non vorrai fargli addrizzare adesso le cose.
Me la guarderò in streaming, peccato non possa venire al Nando Capra: è una partita che pesa tantissimo. Fecci potrebbe fare un’ordinanza per “obbligo di mobilitazione per adunate”, magari può telefonare a Villani che di memorabilia se ne intende. 🙂
La prossima domenica si gioca a Roma..
A ROMAAAAAA Nós temos que ganhar!!!!!!!!!!!
Non è facile fare un’analisi tecnica senza parlare di filosofia del club: ogni anno i migliori prospetti vanno via per provare la carriera da “professionisti” (Moriconi, Buscema, De Santis, Panunzi, Vaccari solo per citare quelli degli ultimi anni) e questo accade perchè la filosofia del club prevede che i giocatori non vengano retribuiti in alcun modo.
Non investendo nella prima squadra non si possono neanche pretendere grossi risultati; capitano annate buone dove si fanno playoff promozione (l’anno scorso eh! non 10 anni fa) e poi capitano annate come questa dove si assentano per infortuni lunghi 5 piloni (nella lista gara di ieri come in quella delle ultime partite tutti e 4 i piloni erano provenienti dalla seconda squadra) e fai fatica a salvarti. Tutto qui credo…
l’anno scorso la Capitolina ha fatto i play-off perché al secondo posto c’era l’Accademia che non poteva farli altrimenti non li avrebbe fatti arrivando terza.
e comunque hai ragione ci sono giornate buone giornate cattive annate buone annate meno.
E quando si vince si gioisce non deve essere l’avversario a dirti che te lo sei meritato lo devi sapere tu.
oltretutto saper approfittare di una giornata storta dell’avversario è sempre comunque un merito
Le squadre seniores per la Capitolina semplicemente non sono una priorità. Quando il club è stato fondato, era dichiaratamente esclusa la partecipazione a campionati seniores, non sto qui a ripercorrere tutta l’evoluzione che ha portato ad avere oggi due squadre che, su base totalmente amatoriale, offrono una possibilità di continuare a giocare a ragazzi del club o di altra provenienza che non vogliono o non possono seguire la strada del semi-professionismo italiano. Quindi i giocatori pagano una quota associativa, e si assumono un impegno che è, anche per loro, secondario rispetto alle esigenze dello studio e/o del lavoro, e a volte anche delle vacanze. La conseguenza è una ridotta costanza e intensità degli allenamenti (impegni di lavoro, esami universitari, Erasmus, ecc.) e quindi inevitabilmente anche una quantità di infortuni figlia del livello di allenamento fisico-atletico non adeguato. Inoltre molti dei giocatori della prima squadra sono anche allenatori dell giovanili, e spesso non sono convocabili per gli impegni, a Roma o In trasferta, delle loro squadre. Mi pare evidente come la “filosofia” del club che molti dei commentatori qui dileggiano costituisca la prima spiegazione dell’andamento altanelante dei risultati.
“inevitabilmente anche una quantità di infortuni figlia del livello di allenamento fisico-atletico non adeguato” se ti leggesse il preparatore atletico della capitolina rischierebbe il suicidio. La prima squadra della capitolina anche non essendo di professionisti si allena tutti i giorni… quindi che non siano preparati fisicamente lo escludo in più vorrei sapere quali sono le squadre in serie A che pagano i giocatori ,a ROMA NESSUNA. Un club senza prima squadra non ha senso che esista non avrebbe attrattiva per i futuri giocatori. Quando è stato fondato il club non aveva la prima squadra semplicemente perchè è nato dalle giovanili del ormai defunto CUS ROMA e quindi non aveva seniores per mettere su la squadra.
il preparatore atletico non c’entra nulla, semplicemente il numero dei giocatori che non si allenano tutti i giorni, o che non sono disponibili per la convocazione per altri motivi, è molto elevato.
Se tutte le squadre italiane facessero metà dell’ottimo lavoro di preparazione giovanile che fanno alla capitolina saremmo di sicuro più in alto nel ranking!!! Sono di Firenze e tifo medicei non c’è nessun campanilismo nella mia affermazione. Quelli dell’urc non sono certo i soli a fare bene, ma rientrano in un’esigua minoranza. In giro per l’Italia nei tornei giovanili gli urchini si piazzano sempre bene e si distinguono per il marchio di fabbrica. Poi cosa succede dopo nei seniores è frutto essenzialmente di due fattori: buona struttura di base sociale solida + sponsor. A Roma la prima ce l’hanno molto strutturata; la seconda totalmente assente. Quindi hanno il merito di riuscire a far tutto con le loro forze. Se un giorno trovassero/volessero trovare uno sponsor vanno in eccellenza e ci restano un pezzo, secondo me.
#SanIsidroDove6
ecchime…
Ciao a tutti,
ieri a Pesaro è stata una gran bella partita con un ritmo altissimo e capovolgimenti di fronte continui. La Capitolina non ha demeritato ma ha trovato davanti a se una squadra concentrata che non ha mollato niente sul campo. E’ stata una battaglia molto bella e avvincente che ha vinto Pesaro per maggior voglia di sacrificio e capacità di soffrire. Al 15′ circa del secondo tempo, espulsione temporanea del pilone dx di Pesaro e Capitolina che ha preferito, sul punteggio di 12-13, andare in touch e non piazzare un facile calcio sui 15 mt. La conseguente touch è stata contrastata a terra da Pesaro che ha conquistato il pallone e ha lanciato un contrattacco corale dalla propria linea di meta sino ad arrivare a schiacciare, dopo una insistita multifase davanti alla linea di meta della Capitolina. E’ stata una bella partita e tutti i tentativi ben portati e veloci dei Romani sono stati sempre ben fermati dai Pesaresi con placcaggi determinanti a volte. Ha vinto la squadra che ha messo più cuore ma anche capacità e determinazione. Pesaro in formazione rimaneggiata senza il Sudafricano in tribuna per un infortunio capitato in allenamento. Pesaro ha tutte le capacità e possibilità di far bene e speriamo che il passo falso contro Noceto non le sia fatale!!
Complimenti al Pesaro!
bravo pesaro
Poco rigore e tanti troppi errori palla in mano hanno condizionato non poco la prestazione dei capitolini in quel di Pesaro. L’impegno messo in campo dai nostri ragazzi non è sicuramente da mettere in dubbio, l’aspetto invece da analizzare a fondo è l’incapacità di mantenere fede all’aspetto strategico condiviso in preparazione della gara. Il Pesaro, sicuramente squadra cresciuta rispetto alla prima parte della stagione, risulta spesso efficace nelle fasi di conquista e nelle situazioni nelle quali sceglie di forzare gli intervalli vicino ai punti d’incontro, complici gli ospiti romani non sempre così determinati nel placcaggio. In attacco i capitolini, come detto in precedenza, rispettano poco ciò che era stato deciso strategicamente e le volte in cui lo fanno la poca attenzione nella gestione del pallone vanifica le sequenze efficaci costruite. La strada ora è sicuramente più in salita, sta allo staff e ai giocatori trovare il modo migliore per arrivare fino in fondo.
Non commento la partita del Cus Genova di ieri a Prato perchè ho visto dal 30° in poi un cus troppo brutto per essere vero…
alla luce dei risultati di ieri brucia ancora la partita gettata via a Roma la settimana scorsa.
Diventa già un vero e proprio spareggio la partita con il Pesaro di domenica prossima
speriamo bene…
Arrivo in ritardo, domenica ero a vedere Primavera-L’Aquila, davvero poco da dire, partita a senso unico…mi aspettavo un match combattuto (anche visti i risultati tra le due compagini nella prima fase, compresa la storica impresa dei gialloblu al Fattori), invece niente, neroverdi sicuramente superiori, ma la Primavera non c’era proprio, è vero che tra i romani c’erano diversi assenti e la formazione era un pò’ rimaneggiata, ma questa di certo non è una giustifica…e vabbè, può capitare che si approcci qualche partita senza il giusto piglio, per questi ragazzi è comunque tutta esperienza, l’essere arrivati in fase-promozione ad appena il secondo anno di Serie A è già un traguardo, ovviamente bisogna cercare di chiudere al meglio questa seconda fase seppure i ragazzi del Quadrifoglio si trovano in un girone durissimo, in casa bisogna assolutamente puntare alla vittoria contro il Benevento e dare il massimo contro le corazzate che verranno, ovvero Pro Recco e I Medicei, le trasferte invece sono tutte toste, ma mai dire mai, daje Prima!
In ogni caso bella giornata di sole all’Acquacetosa, buon pubblico, direi circa 400 persone, tanti aquilani al seguito, come sempre d’altronde…unico neo però è l’aver fissato la partita alle 14.30 quando alle 16 c’era l’Italia, ma anticiparla di almeno un’ora/un’ora e mezza proprio no? Quando ci sono queste situazioni la FIR dovrebbe avere il buon senso di cambiare gli orari, altrimenti, se non lo fa la federazione dovrebbero essere le singole società a farlo…
A mio avviso in questo girone,le due squadre più forti (insieme ovviamente all’Accademia)sono: Medicei ed Aquila.Il Recco non lo vedo alla loro pari.La finale potrebbe essere Valsu-Medicei.
Mi auguro che le tue parole siano profetiche.
Non si dovrà aspettare molto per saperlo, domenica è vicina e ospiteremo il Recco nel nostro caro fattori. Sinceramente temo non poco lo scontro di questo weekend, ma spero di poterti dare presto ragione.
Domenica al Fattori festeggerete una bella vittoria sicuramente.Buon rugby a tutti !!!!
Vinta si… meritata non so!
http://laquilarugbyclub.it