Stagione finita per sei Leoni. In due sulla via del ritorno
Benetton Treviso: il punto su tutti gli infortunati
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Challenge Cup: la formazione del Benetton Rugby per la sfida al Gloucester
Negri, Lamaro e Halafihi in terza linea, Menoncello e Brex al centro e una panchina "pesante"
Marco Bortolami: “Giocare contro Gloucester per me sarà speciale. Siamo pronti per la partita”
A parlare è il tecnico dei veneti che in passato è stato giocatore degli inglesi
Gloucester-Benetton, il DG Pavanello:” Sono gli avanti a dover dimostrare di essere superiori”
Il dirigente dei biancoverdi ha sottolineato quale sarà la chiave del match
Benetton Rugby, Michele Lamaro: “Vogliamo attaccare Gloucester. In attacco dovremo essere cinici”
Il capitano carica i suoi in vista della semifinale di sabato contro gli inglesi
Benetton, Albornoz: “A Gloucester per cancellare la delusione dell’anno scorso e far gioire i tifosi”
Il numero 10 non è soddisfatto dal risultato con Ulster nonostante i due bonus, arrivati anche grazie a lui
Caspita tra una cosa e l’altra per tutta questa stagione siamo stati privi di Hayward, Morisi e Zanni. Tre pedine fondamentali per Treviso.
Praticamente Filippetto per un motivo o per l’altro ha saltato questa stagione a pie’ pari…
Purtroppo sono infortuni ai big, molto più penalizzanti per una squadra come Treviso che ha una rosa più limitata di altre celtiche e ben pochi ricambi all’altezza.
Certo che a parte alcuni casi di sfiga pura o infortuni che “ci possono stare”, il numero e la costanza di infortuni nella marca dovrebbe far riflettere in sede di preparazione. Una rosa da 50 giocatori non ce la si può permettere…
Secondo me è finita la stagione pure per Qaglio purtroppo. A Sx siamo senza DeMarchi, Quaglio e Traorè e ci sono disponibili solo Zanusso e Zani, a dx c’è solo Pasquali e tra un mese Ferrari. A questo punto servono 2 piloni da qui alla fine del campionato…chissà chi arriverà.
Intanto si è aggregato Rossetto dal Petrarca e Buonfiglio da Mogliano.
Ecco, sarebbe il momento giusto per aggregare Panico a una Pro12! Chissà se O’Fitness si farà sentire o se prevarrà la ragion di orticello! 😉
Ma Zanni si è infortunato la prima partita contro Leinster dopo pochi minuti?
No è di qualche mese fa
Chi dice che servirebbe una rosa più grande… ha ragione,
chi dice che le franchigie dovrebbero collaborare di più con il settore giovanile… ha ragione.
tutti discorsi giusti, ma analizziamo un po una cosa:
Benetton, squadra (non federale) più rinomata d’Italia si trova ad un pelo dal tracollo…
Io analizzo il numero degli infortuni e le performance dei giocatori in campo e mi viene da pensare che lo staff atletico non sia competente.
Se lo staff atletico è competente allora per forza di cose lo staff medico non lo è.
Se entrambi gli staff invece, contrariamente a quanto detto prima, sono competenti, a questo punto l’intero organico dello staff non è adatto a supportare un lavoro simile.
Quindi per la legge del : “più spendi…meno spendi” … Vi faccio una domanda a tutti, ma perchè ci lamentiamo della situazione nazionale, quando nel nostro piccolo non riusciamo a gestire le situazioni?
Siamo distanti anni luce dalla scuola francese o anglosassone, vediamo sempre le solite facce che cambiano sedia ma alla fine sono sempre la, le nuove leve fresche di studi non posso nemmeno avvicinarsi ai club perchè non trovano spazio ne opportunità, se non a gratis per poco tempo.
Vediamo i club spendere migliaia di euro per giocatori che non utilizzano, quando con lo stesso denaro potrebbero investire sugli staff, incrementandoli, e dare maggior sicurezza alla rosa.
se vogliamo costituire una visione aziendale della cosa, si pone sempre l’esempio della PIRAMIDE, solo che al vertice, non ce la presidenza o lo staff, ma ce il singolo giocatore, sotto il quale ci sono tutte le categorie professionali che lavorano al fine di ottenere il massimo del rendimento.
C’è chi la vede come te e chi pensa a che madonna votarsi.
Sono anni che non solo non rendiamo in campo quanto gli avversari ma ci riompiamo pure il doppio.
Prendi uno staff inglese un paio d.anni e lo metti a comandare i tuoi che imparino. Non è nemmeno troppo costosa come soluzione.
Caro presidente penso che votarsi alla Madonna di Motta sia la cosa migliore.
Zanni,Morisi e Filippetto si tratta di interventi ripetuti e per Hayward si sa che la pubalgia è una brutta bestia, soprattutto lunga da guarire, e ha già fatto visite e consulti anche con i migliori luminari in circolazione.
Il resto sono infortuni di gioco e purtroppo ci stanno, il fatto è che quest’anno sono particolarmente “sfigati”.
Parole sante ma a sentire intervista di Festuccia qualcuno non ha manco uno staff medico!!!
Se ne parlava ieri in un altro post. Una rosa ampia si potrebbe fare nel caso in cui si permettesse a Treviso di avere una squadra b in eccellenza, così in un colpo via questione permit/questione accademia legata/questione giocatori non fit che se non giocano non diventano fit, ma se non sono fit marameo che vedono il campo. Alla fine se fai giocare sempre gli stessi o non hai dei backup di livello il risultato, oltre a massacrarli fisicamente, alla lunga ne appanni anche le prestazioni (due nomi su tutti, Minto e Zanni). Che poi lo staff di preparatori e/o medico di Treviso dovrebbe essere passato al setaccio perchè o non è adeguato al livello nel quale si vuole competere, o non è sufficiente.
Treviso all’inizio dell’avventura celtica lo aveva chiesto, ma gli è stato negato. Così come avere carta bianca.
Abbiamo perso una buona occasione…
eh lo so bene…infatti sarebbe la soluzione più sensata a mio modo di vedere, così come in Inghilterra. Ora, dato che il sistema permit player si è rivelato, così come è stato e viene gestito, una pu**anata, il miglioramento passa anche dall’ammissione dei propri errori. Stesso vale per le Zebre, o qualsiasi franchigia che vedremo in futuro. L’Italia è piena di campanilismi? Bene, è un dato di fatto, allora poniamo una soluzione possibile, molto più di una franchigia veneta o similia. I vari Bacchin, Ambrosini, Lucchese, Ragusi ecc. che non sono stati ritenuti “idonei” alla prima squadra vanno in seconda…i vari giovani cresciuti nelle giovanili finiscono lì…stessi metodi di allenamento delle due squadre, giocatori che passano senza menate “eh ma giochiamo contro Calvisano quindi col piffero che vi diamo i nostri più forti”…Magari in questo modo alzi anche un po’ la competitività dell’Eccellenza…
Guarda che chi si oppone con forza alle squadre b sono i presidenti delle società di Eccellenza !
anche quì si potrebbe mettere dei paletti.
Che ne so devi mettere in squadra 8/9/10 U23
Perchè posso capore anche i club di eccellenza, ma un asoluzione si trova eccome.
Certamente, ma infatti come dice anche @try è un processo che puoi regolare per evitare “furti” e favorire “chiari percorsi in testa” (cit.) per arrivare in una franchigia. Metti una quota importante di giocatori che devono provenire dal tuo vivaio/under (in questo modo favorisci anche una maggiore attenzione ai settori giovanili, che dovrebbero essere la base di tutto); fissi un numero massimo di giocatori che possono “scendere” dalla prima squadra in una volta sola…regoli il tutto insomma. Poi io credo che una federazione possa anche fare delle scelte ritenute “impopolari”, ma che siano utili a far crescere il movimento. Perchè una federazione dovrebbe avere quella visione strategica d’insieme che manca alle singole realtà (giustamente).
Certo una soluzione sarebbe anche chiudere questa baracca, inutile e costosa. A parma hanno appena preso un tallonatore l’ennesimo sudafricano ……..tanto x far crescere il movimento.
chi vuoi che vada di italiano alle zebre ora?
Per esempio c’è in giro un certo Mirco Bergamasco, non si potrebbe aggregarlo d qui a fine campionato?
Secondo me siamo sempre al solito discorso, a parte la sfortuna, c’è una responsabilità evidente dei preparatori atletici, non è normale perdere così tanti giocatori durante tutta la stagione.
Perfetto! Chiudiamo la baracca per quest’anno e ci vediamo ad Agosto: altro giro altra corsa!
FATE QUASI TENEREZZA….RASSEGNATEVI CI VEDIAMO PRESTO IN ECELLENZA .
Di sicuro non in una scuola di eccellenza, visto come scrivi…