Sei Nazioni 2017: Scozia-Irlanda e Le Crunch, luci sul palco più prestigioso

Buongiorno,
Questa mattina in partenza per Jesi per vedere la Nazionale Femminile, orgoglio del rugby italiano già da qualche anno, ho guardato il cielo della mia città, un po cupo ed uggioso, prometteva seriamente pioggia.
Non so nelle vostre città come sia il tempo.
Ma oggi è una giornata comunque splendida perchè inizia, ancora una volta, il rugby internazionale più bello del mondo che è espresso dal VI Nazioni.
Il IV, il V, il VI Nazioni non smette mai di entusiasmare e neppure il tentativo di modificarlo, oggi il bonus, il tatticismo similcalcio dei calcioni per aria, gli uomini bionici, i soldi e le perdite di identità, potranno cambiare questa meravigliosa atmosfera che precede ogni singola partita. Perlomeno fintanto che potrò godermelo.
Quella meravigliosa atmosfera che parecchi anni fa mi ha portato ad amare profondamente questo sport, i suoi valori e la vita che ci gira attorno anche nel più piccolo club della nostra penisola o del paese piu lontano possibile, e ad aprire gli orizzonti.
La stessa sensazione che auguro a tutti i nuovi appassionati che si stanno avvicinando a questo sport e che so di condividere con tanti vecchi appassionati e tante strette calorose di mani.
Buon VI Nazioni a tutti !
Cordialità

Ps spezzo un po l’incantesimo e mi permetto due previsioni Scozia ed Irlanda, augurandomi di vedere splendide giocate tattiche ad accarezzare i prati di due gioiellini di apertura George Ford e Finn Russell….che siano illuminanti per ilfuturo anche per il nostro forte e stimato Conor O’Shea.
IDENTITÀ E FORZA ITALIA DEL RUGBY !