Serie A: salta il fattore campo nelle Poule Promozione e Retrocessione

Solo successi esterni nel primo turno della seconda parte di campionato. Giocati i due recuperi che completano il quadro

COMMENTI DEI LETTORI
  1. vogliorugby 29 Gennaio 2017, 18:22

    Alla faccia dei pronostici sui veneti più forte come girone!!! Alé Milano…

    • pepe carvalho 30 Gennaio 2017, 07:30

      concordo, sembra che il girone lombardo veneto emiliano sia meglio di quello tutto veneto.
      per altro credo che le semifinali siano una cosa a due tra colorno e valsugana, forse con qualche possibilità per brescia.

      • vogliorugby 30 Gennaio 2017, 08:06

        Io dico solo che tante volte si snobbano certe regioni che invece dimostrano valere tanto quanto le altre, chiaro a certi livelli… il Veneto ha 4 squadre in eccellenza e 1 celtica…

      • Hullalla 30 Gennaio 2017, 23:23

        Personalmente, non credo che nessuna squadra Veneta abbia alle spalle la struttura adatta a salire in Eccellenza per rimanerci bene, quest’anno.
        Ci sono squadre molto meglio strutturate sotto molti punti di vista in altre regioni ed e’ meglio che le squadre Venete di serie A continuino a concentrarsi sui loro vivai.

  2. flanker79 29 Gennaio 2017, 18:29

    Capitolina, l’eccellenza della formazione giovanile, sempre nei gironi elite di U16 e U18 con cui arriva sempre alle fasi finali nazionali che nemmeno si classifica al girone promozione.

    È chiaro che le marchette giornalistiche e le marchette politiche hanno vita breve.

    Speriamo che presto venga fuori tutto il resto.

    • rugbybattipaglia1 29 Gennaio 2017, 18:38

      Forza Benevento

    • pepe carvalho 29 Gennaio 2017, 18:40

      Non capisco questo astio verso la capitolina, premetto che non sono di roma e non conosco gli eventuali retroscena, però è destino di molte società quello di andare bene nelle giovanili e non avere un primo xv forte, forse è il fatto che non pagano o pagano troppo poco e i migliori emigrano dove pensano di avere un futuro, certa è una cosa a roma con due squadre in eccellenza immagino ci sia parecchia concorrenza.

      • baobab 29 Gennaio 2017, 19:11

        Non appartengo all’urc e l’ambiente diciamo che non mi è fra i più simpatici, ma nulla da dire sulla chiara scelta che è stata fatta da anni: investire (e anche bene, visti i risultati) sui giovani. Tutto qui. Da quanto so i giocatori della prima squadra devono pagare pure la quota associativa! Quante società invece ci sono in giro per l’Italia (e anche vicino all’URC) che invece spendono e spandono per mantenere la prima squadra e poi hanno un settore giovanile che zoppica e va a fasi molto alterne, vantandosi inoltre per risultati e traguardi raggiunti da ragazzi, magari presenti in squadra da un anno, ma di tutt’altra formazione…

      • flanker79 29 Gennaio 2017, 19:13

        Non si tratta di astio. A roma ci sono fior fiore di società che fanno bene nei vivai, in serie b, in serie a. Invece si parla sempre della capitolina che la fa da padrone sui tavoli politici, su spazi come questo, piazza tutti i suoi nei posti pagati dalla federazione, tra i tecnici regionali. Poi peró quando si chiedono spiegazioni sui bilanci gli articoli spariscono. Se si chiede conto delle società fatte da Rebecchini e Tinari, silenzio assoluto. Non è astio: non se ne puó più di questa gente che si presenta come pulita ma se scavi un pochino vedi la vera realtà. E adesso giù cori in difesa. Prima di scrivere leggetevi i bilanci e la vera storia economica e finanziaria della capitolina….. altro che scelta di ripartire dalla serie b e di abbandonare il super 10: hanno speso più di quello che avevano! Poi l’ultima è stata far cacciare lo staff del cus roma dai campi universitari per fare un accordo con il commissario: vedrete, la capitolina finirà li in proprio o con la franchigia. Intanto persone perbene senza agganci politici ne economici sono state miseramente cacciate. Nessuno ne parla. Peró tutti a leccare il posteriore al neo consigliere federale e alla sua cricca.

        • baobab 29 Gennaio 2017, 19:26

          parli di cori in difesa e di leccate di culo. Vabbeh. Resta il fatto che puoi essere paraculo finchè vuoi, ma in campo ci vanno i ragazzi, da anni, e da anni vincono sui campi. Questo aldilà di tutto significa che sono bravi e ben preparati. E questo penso che non possa essere smentito. Poi spara a zero su chi vuoi dei vertici societari ….

          • flanker79 29 Gennaio 2017, 20:02

            Io non ho mai parlato dei giocatori e credo che il campo dica sempre la sua al netto di interventi pilotati.

            Se rileggi il primo post, dico che mi sembra strano arrivare con 16 e 18 sempre alle fasi finali e poi non riuscire ad esprimere un livello coerente in serie a

            Solo per fare un esempio, la primavera, che come la capitolina, non paga nessun seniores, anzi, i seniores pagano la quota annuale, al netto di qualche giocatore del cus cui è stata ribata la possibilità di difendere i propri colori in serie b, gioca con ragazzini del vivaio con 16 e 18 regionali.

            Se scendi in serie b, solo su roma troverai almeno altre tre società che lavorano bene sui vivai e che esprimono un buon livello di gioco.

            Io mi avveleno quando la comunicazione è schiava del potere. Quando si vendono lucciole per lanterne. Quando si scrive e si osanna e poi si è smentiti dal campo.

            Che ognuno giochi dove merita. Ma basta intromissioni politiche a coprire nefandezze gestionali: fa male al rugby e fa male a chi ama e da tanto al rugby.

            Il furto del cus roma (che grazie alla connivenza federale e della capitolina ha sperperato un patrimonio immenso di giocatori e mini rugbysti ritrovandosi a giocare solo con una u18 su un campo ormai gestito da tecnici della capitolina) è passato sotto silenzio e li rimarrà assieme alla vera storia della Unione rugby capitolina srl (cessata) e della Unione Capitolina srl (in liquidazione)

        • Cinghio 29 Gennaio 2017, 23:55

          Ma il cus roma che fine ha fatto?

          • San Isidro 30 Gennaio 2017, 02:02

            Purtroppo è fallito al termine della stagione passata, infatti avrebbe dovuto fare la Serie B, ma al suo posto è stato ripescato il Villa Pamphili…ad ogni modo è ripartito con il nome di Unione Sportiva Roma Rugby e parte della rosa è composta da ragazzi che l’anno scorso hanno giocato in Serie A e che, per l’amore della maglia e per l’attaccamento al progetto per la rinascita del CUS, hanno deciso di ripartire dal basso (altri però sono emigrati verso altri lidi, 7-8 alla Primavera, tre alla Capitolina, anche se uno gioca con la cadetta in B, ecc), infatti nella Serie C2 laziale stanno dando passivi pesanti a tutti e sono primi nel loro girone, la promozione in C1 è ad un passo, speriamo di rivederli in B tra un paio di stagioni…

        • San Isidro 30 Gennaio 2017, 01:52

          @flanker, l’hai detto, per il Super 10 era stato speso troppo, da qui la decisione ragionata di ricominciare un nuovo ciclo amatoriale a partire dalla cadetta che era in Serie B, e allora? Fai l’esempio della Primavera, benissimo, ma vatti a vedere i ragazzi in forza alla rosa dell’URC e la loro provenienza, diversi giovanissimi sono stati inseriti in prima squadra la stagione passata, qualcun’altro è stato promosso dalla cadetta di B, ad esempio il giovane 10 di quest’anno, Colitti, viene dall’under 18 (e non solo lui)…

          • Cinghio 30 Gennaio 2017, 16:25

            Grazie San per la risposta, quindi il cus roma è ripartita dalla c2 con un nuovo nome ma parte della rosa dell’anno scorso in cui giocava in A. Un’ultima domanda, ma il prefisso CUS non indica le origini universitarie della squadra? Se è così volevo sapere (per puro interesse) la squadra di ora (Unione Sportiva Roma Rugby) recluta ancora i suoi giocatori dalle università di roma o non centra più nulla con l’università?

      • rugbybattipaglia1 29 Gennaio 2017, 20:00

        Sono campano tutto qui

      • San Isidro 30 Gennaio 2017, 01:45

        @pepe, alla Capitolina non pagano, anzi sono i giocatori che versano una piccola quota, quella di tornare al modello amatoriale è stata una scelta fatta anni fa e che finora ha ben ripagato…
        La questione della concorrenza in Eccellenza è relativa, anzi, a memoria, soltanto Moriconi delle Fiamme Oro si è formato all’URC ed è approdato nei cremisi due anni fa dopo aver giocato nella prima squadra bluamaranto (allla Capitolina sono passati pure Zitelli e Sepe per i poliziotti, ma una vita fa), alla Lazio invece soltanto 3-4 atleti in passato sono stati all’URC, ma nessuno si è formato lì (discorso a parte per Toniolatti, ma pure lui ha lasciato via Flaminia nel lontano 2009)…

        • pepe carvalho 30 Gennaio 2017, 07:26

          san, il fatto che non pagano lo sapevo, rispondevo a chi sosteneva che al di la delle giovanili la capitolina non riusciva a mettere assieme un buon primo xv.

    • Hullalla 30 Gennaio 2017, 18:20

      @flanker79

      Io non sono di Roma e non mi interessano granche’ le beghe interne tra le societa’ di Roma.
      Da persona totalmente estranea, ti farei notare che la Capitolina ha perso l’accesso ai play off all’ultima partita della fase preliminare, per via di una combinazione di risultati.
      Non mi sembra per niente un risultato ignominioso, sono cose che succedono nel rugby. Per esempio l’anno scorso il Valsu (altra societa’ con un ottimo vivaio, se permetti) ha disputato il play off e quest’anno ha concuso la fase preliminare del campionato in testa. Io non ci trovo niente di scandaloso e di fatti nessuno ci ha montato su polemiche.

      Usare questa discussione -che parla di risultati sul campo- per calare una polemica sulle societa’, i loro dirigenti e i dispetti che si fanno tra di loro, come se arrivare per un anno fuori dai play off per un pelo fosse chissa’ quale ignominia, mi sembra veramente una forzatura del concetto di off topic e, se permetti, anche un po’ una “marchetta” da parte tua per controbilanciare chissa’ quale altra “marchetta” fatta in chissa’ quale altro momento e in chissa’ quale altro posto da chissa’ quale altra persona… tutte cose che con l’articolo in questione non centrano niente.

      • Hullalla 30 Gennaio 2017, 18:32

        Etteppareva che non m’incasinavo…
        “Per esempio l’anno scorso il Valsu (altra societa’ con un ottimo vivaio, se permetti) ha disputato il play OUT”, ovviamente…

  3. baobab 29 Gennaio 2017, 20:55

    Infatti è come dici tu. Il campo dice la sua al netto di interventi pilotati. E il campo ha detto che quest’anno la prima squadra non giocherà i playoff. E allora? Che c’entra con il livello del settore giovanile e con le marchette che dici tu? Forse che le giovanili vincono perchè l’urc è potente in FIR? Semplicemente il livello juniores è una cosa e quello seniores un’altra, e se non investi in qualche innesto di qualità superiore da integrare con i giocatori del vivaio è possibile che un anno vai ai play off e un altro no. Poi tutte le faccende di impicci che dici tu sono un’altra storia: come ti ripeto non sono urchino e nemmeno mi sta simpatico l’ambiente, ma il rapporto che fai tu all’inizio fra i successi delle giovanili e gli insuccessi della prima squadra con gli appoggi politici non c’entra nulla, e nemmeno con la storia politico-economica dell’urc o con le eventuali porcherie che tu racconti hanno fatto; è’ semplicemente una decisione che viene dal campo. Poi se tu vuoi raccontare altro fallo pure.

    • flanker79 29 Gennaio 2017, 20:59

      Hai ragione.

      Resta il fatto che hanno ucciso il cus roma e nessuno ne parla.

      • lomuparis 31 Gennaio 2017, 11:01

        c’è più di un sospetto…

        Ritornando al discorso CUS ROMA di prove ce ne sarebbero e come…….. vi chiedo solo una cosa e mi dite cosa ne pensate.
        Come mai una società fallita ha ancora una squadra under 18 in un campionato regionale?? chi paga lo stipendio ai due allenatori? Per chi non lo sapesse il CUS ROMA ha 60.000 euro di debito con lo staff della scorsa stagione nessun allenatore preparatore dirigente è stato pagato motivo per cui è andata come è andata. Allora mi chiedo come è possibile che ci sia una squadra che continui a partecipare al campionato?
        Per due grossi motivi:
        1- la federazione non dovrebbe permetterlo per lo stesso motivo per cui ha fatto fallire la società non dovrebbe permettere che esista una squadra che comunque la rappresenti (perchè è scritto nel regolamento non si può iscrivere una società al campionato se ha debiti con lo staff e questo è il motivo per cui non c’è più la prima squadra le giovanili e il minirugby)
        2-ritorniamo alla questione allenatori chi li paga??
        Sapete chi sono i due allenatori del CUS UNDER 18 ……
        http://www.capitolina.com/wp/u18r-capitolina-vs-cus-roma/
        non vi faccio i nomi leggetevi questo articolo.
        Buona giornata.
        ps per il rugby giocato restano tra i primi d’Italia come giovanili per la prima squadra un anno storto può capitare si rifaranno.

  4. springtime 29 Gennaio 2017, 21:22

    Io penso che sia stato molto una questione psicologica die settimane di continui rinvii non aiutano e poi il fattore campo non per niente il Benevento ha giocato in casa. Comunque il Gransasso anche quest’anno si è rivelata la bestia nera della squadra romana. Ci mancherà l’ennesimo derby

    • rugbybattipaglia1 29 Gennaio 2017, 22:10

      Invece noi siamo felicissimi di questo non derby
      Forza Benevento

  5. Hullalla 29 Gennaio 2017, 21:22
    • San Isidro 30 Gennaio 2017, 02:06

      mamma mia, ma il Tarvisium si è presentato al campo?

      • San Isidro 30 Gennaio 2017, 02:07

        che poi il primo tempo era finito solo 12-0 per i padovani, trevigiani sbragati nella ripresa…

        • Hullalla 30 Gennaio 2017, 23:25

          Guardando il tabellino, a inizio secondo tempo hanno preso tre-quattro mete in pochi minuti…

  6. San Isidro 30 Gennaio 2017, 01:04

    Mah, io francamente non capisco certi utenti che non vedono l’ora che capiti l’occasione negativa per parlare male di una società…che la Capitolina sia un modello virtuoso di formazione è un dato di fatto, soltanto chi non vuol vedere e chi è mosso dal pregiudizio potrebbe affermare il contrario, che poi ci siano altri club romani che lavorano ottimamente sui giovani e sul vivaio è assolutamente fuor di dubbio, tra l’altro proprio in occasione del post di Dicembre sul ventennale dell’URC ho voluto sottolineare come pure i rivali della Primavera avessero un movimento di qualità e che molti ragazzi del primo XV gialloblu fossero proprio formati in casa…accostare l’andamento delle giovanili urchine con lo specifico risultato di oggi del primo XV è una mossa no-sense, al’utente di sopra bisognerebbe ricordare ad esempio che la passata stagione la prima squadra bluamaranto è arrivata alle semifinali-promozione di Serie A, ma anche che nel 2013 la Capitolina è arrivata in Eccellenza poggiando su una rosa composta da ragazzi per l’80% cresciuti in casa, una stagione storta del primo XV può capitare a chiunque (come era successo proprio all’URC due anni fa) e, in ogni caso, basta vedere i risultati e la classifica di quest’anno per notare che i ragazzi di via Flaminia nel complesso hanno disputato una buona prima fase e non sono passati per un solo punto in classifica (certo, ovviamente non è un risultato positivo, ma ci può stare)…sulla vicenda del CUS Roma non entro anche perchè non ho gli strumenti e le conoscenze per farlo, di sicuro scrivere che la dirigenza dell’URC abbia “ucciso” il CUS è un’affermazione grave, allora chiedo all’utente di sopra di entrare cortesemente nei dettagli della vicenda con tanto di prove alla mano, invece di fare accuse così pesanti senza alcun tipo di argomentazione, di certo se il CUS Roma Rugby non c’è più anche chi lo ha gestito in passato avrà la sua parte di responsabilità (e dico tutto ciò a malincuore essendo un ex cussino)…
    Io comunque oggi ero proprio alla Capitolina a vedere i cadetti nel caldo derby di Serie B contro il Villa Pamphili, e debbo dire che nell’ambiente urchino mi trovo sempre molto bene (al contrario di qualcun’altro), anzi, io mi trovo bene in qualsiasi contesto ovale romano, ad esempio domenica scorsa ero al Corviale a vedere il Villa contro la Partenope…
    Alcuni commenti fanno evincere tutta la frammentarietà del rugby romano, godere per il mancato successo sportivo di una società è sintomo del campanilismo più bieco, io sono sempre per la sana rivalità tra societa di un territorio, al contempo però bisognerebbe sostenersi per un progetto comune, in questo caso per rendere più forte il movimento capitolino…il potenziale è enorme, soltanto a Roma città quest’anno ci sono 20 squadre seniores dall’Eccellenza alla Serie C2 per un totale di 16 società rappresentate (perchè quattro sono squadre cadette, e il prossimo anno l’URC metterà in campo pure un terzo XV per la C2), quasi tutte con settore giovanile annesso (solo 3 o 4 hanno solo la prima squadra) un vero record, mai era successo in passato, senza dimenticare tutte le altre società che non hanno un primo XV, ma hanno le giovanili, da questa grande quantità di risorse bisognerebbe pensare di progettare qualcosa, una franchigia per l’Eccellenza (magari escludendo le Fiamme per il loro carattere statale) come auspicano in molti? Non lo so, ma di sicuro un coordinamento, un comitato ovale romano o qualcos’altro che si occupi sia del movimento in senso stretto che di organizzare una vera e propria filiera tra club dal basso verso l’altro, oltre che della pianificazione di tutti gli eventi ovali cittadini…faccio un esempio, oggi in un’area di pochissimi km quadrati di Roma Nord si giocavano ben 5 partite di varie categorie, tutte con calcio d’inizio alle 14.30…a via Flaminia, come detto, c’era il derby di B tra la cadetta della Capitolina e il Villa Pamphili, ai campi del CUS di Tor di Quinto la Rugby Roma (che si sta appoggiando momentaneamente lì) riceveva il Colleferro (altra calda gara di B), allo Stadio “Paolo Rosi” la Roma Urbe giocava contro l’Abruzzo Chieti nella prima giornata della fase-salvezza di C1, all’Acquacetosa invece erano di scena due partite della C2 laziale, il derby tra la cadetta della Primavera e il Nuovo Salario e il match tra le cadette della Lazio e il Civitavecchia…ora, ma un accordo tra le varie società per organizzare un rugby-day a Roma Nord era così difficile? Magari spostando una partita la mattina e mettendone un paio sullo stesso campo per creare un evento ovale che sicuramente avrebbe attirato il pubblico del settore, invece già siamo pochi a seguire (anche se oggi all’URC c’erano un 3-400 persone), in più sparpagliati su diversi campi ad un tiro di schioppo l’uno dall’altro…sono forse un visionario?

    • lomuparis 31 Gennaio 2017, 08:43

      Ritornando al discorso CUS ROMA di prove ce ne sarebbero e come…….. vi chiedo solo una cosa e mi dite cosa ne pensate.
      Come mai una società fallita ha ancora una squadra under 18 in un campionato regionale?? chi paga lo stipendio ai due allenatori? Per chi non lo sapesse il CUS ROMA ha 60.000 euro di debito con lo staff della scorsa stagione nessun allenatore preparatore dirigente è stato pagato motivo per cui è andata come è andata. Allora mi chiedo come è possibile che ci sia una squadra che continui a partecipare al campionato?
      Per due grossi motivi:
      1- la federazione non dovrebbe permetterlo per lo stesso motivo per cui ha fatto fallire la società non dovrebbe permettere che esista una squadra che comunque la rappresenti (perchè è scritto nel regolamento non si può iscrivere una società al campionato se ha debiti con lo staff e questo è il motivo per cui non c’è più la prima squadra le giovanili e il minirugby)
      2-ritorniamo alla questione allenatori chi li paga??
      Sapete chi sono i due allenatori del CUS UNDER 18 ……

      http://www.capitolina.com/wp/u18r-capitolina-vs-cus-roma/

      non vi faccio i nomi leggetevi questo articolo.

      Buona giornata.

      ps per il rugby giocato restano tra i primi d’Italia come giovanili per la prima squadra un anno storto può capitare si rifaranno.

  7. San Isidro 30 Gennaio 2017, 01:29

    Dispiace per la Capitolina, anzi profonda amarezza per il mancato passaggio alla fase-promozione, in ogni caso, come scrivevo su, ci sta, certo, sarebbe stato bello vedere altrettanti derby tra Primavera e URC anche nella seconda fase…non so perchè, ma me lo sentivo che L’Aquila già promossa diventasse la vittima sacrificale di un Benevento che aveva fame di punti per passare il turno e che per di più giocava in casa, complimenti davvero ai sanniti che da neopromossi hanno conquistato il girone-promozione…d’altra parte me lo immaginavo che a Villa Sant’Angelo la Gran Sasso, seppur già condannata alla fase-retrocessione, giocasse per ben figurare di fronte al proprio pubblico l’ultima giornata, eppure credevo che per l’URC non fosse impresa impossibile, ma ci stanno anche i motivi contingenti di cui parlava @springtime sopra, peccato davvero, anche perchè nel complesso i bluamaranto avevano fatto una buonsa stagione, infatti il mancato accesso è per un solo punto in classifica, di sicuro tra i momenti di black-out adesso comincia a pesare il derby di ritorno contro la Primavera giocato male dai ragazzi di Orsini…tra le file urchine leggo nel tabellino il rientro del centro Varriale dopo qualche stagione (ammesso che sia lui e non un omonimo) e del terza linea Iachizzi che era out dal derby d’andata con la Primavera…non ci voleva questo sgambetto della Gran Sasso (guidata proprio dall’ex urchino Vaggi), ad ogni modo adesso bisogna pensare alla seconda fase che di sicuro è ampiamente alla portata per la Capitolina, proprio due stagioni fa l’URC neoretrocessa dall’Eccellenza incredibilmente non si qualifico’ alla fase-promozione, eppure a fine campionato chiuse in testa al suo girone-salvezza…nel frattempo in bocca a lupo alla Primavera per questa nuova dura avventura…

    • cracco 30 Gennaio 2017, 09:04

      Ciao San. Ieri non sono potuto andare a Villa ma ti confermo che Varriale è tornato da Frascati all’URC.
      Mi spiace per la mancata qualificazione ma purtroppo abbiamo pagato un girone iniziale altalenante. Non va dimenticato che il Gran Sasso in queste due settimane mi sembra si sia rinforzato.
      Sulla questione Cus, non mi sento di liquidarla in maniera sbrigativa. Peró, non conoscendo i dettagli inviterei flanker o qualche altro direttamente coinvolto a dirci la sua: certo è che il cus è stato commissariato e non è fallito e la sezione rugby del cus è stata mandata via: questo allontanamento ha visto la nascita dell’US ma resta il fatto che è stato bruciato un bel patrimonio, soprattutto in under 16, a favore di chi si è mosso per primo.

    • maxetere 30 Gennaio 2017, 09:38

      L’Aquila ha perso le ultime partite perchè, è evidente, ha la testa già alla fase finale. Lo stesso allenatore si è pure arrabbiato perchè non ha ben accettato questo atteggiamento da parte dei giocatori e il secondo tempo hanno segnato 4 mete ma ormai era troppo tardi per vincere.

      La Gran Sasso è squadra ostica, non dimentichiamolo, buona parte della rosa proviene dall’eccellenza, gente come Lorenzetti, Vaggi, Fidanza… tutti ex L’Aquila rugby che, spesso, per motivi di lavoro o studio hanno scelto di non giocare a tempo pieno.

  8. vogliorugby 30 Gennaio 2017, 09:09

    Il discorso “capitolina” mi sembra fuori luogo, parliamo invece di gioco, risultati che qualcuno ritiene “sorpresa”, invece le partite si giocano in campo… e visti i risultati il fattore ” casa mia” conta fino a certo punto…

  9. giobart 30 Gennaio 2017, 14:53

    A parte il risultato del Valsugana e del Colorno, il resto tutte partite tirate, benissimo!

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