La strada della Nazionale e quella delle franchigie: intervista a Conor O’Shea

Abbiamo intervistato il Commissario Tecnico azzurro durante la presentazione del Sei Nazioni

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Dusty 26 Gennaio 2017, 09:17

    L’impressione, ma forse adesso è già più di un’impressione, è che quest’uomo è un vulcano, ha idee molto chiare e sembra che non parli a vanvera.

    PS: a tutti quelli che dicono che a noi basta e avanza una sola franchigia io chiedo: devo credere a voi oppure a COS?

    • fracassosandona 26 Gennaio 2017, 09:32

      credi pure a COS… ma mettici tu i soldi per la seconda…

      • frank 26 Gennaio 2017, 10:21
      • Hullalla 26 Gennaio 2017, 10:38

        Perche’ ai soldi per la prima ci pensi tu? 😉
        Purtroppo non siamo riusciti a rendere questo campionato attraente per gli sponsor.

        • fracassosandona 26 Gennaio 2017, 12:33

          ciao hulla…
          diciamo che per l’altra do il mio contributo…
          in cambio ottengo prestazioni da bestemmie, idoli in tribuna, due brutte vittorie all’anno quando va bene, pisciobirra, biglietti aumentati del 50%, ma anche stadio pulito e personale gentile…
          tutto sommato pagavo più volentieri tre anni fa ma ho fiducia per l’anno prossimo 🙂

        • Dusty 26 Gennaio 2017, 14:12
      • zappinbo 26 Gennaio 2017, 10:56

        pres, una parolina positiva su tutto quello che ha detto´COS la vogliamo trovare? e poi ricordati che i bimbi e i frankie ti leggono, percui dia l’esempio

    • fr78it 26 Gennaio 2017, 10:28

      C’è anche chi dice di volerne una terza, in questo caso credi a lui o a COS? 😀

      … l’impressione sull’uomo è condivisibile e sicuramente questa positività la trasmette anche ai giocatori. Come si disse al suo arrivo “speriamo sia finalmente la volta buona che l’italia riesce a svoltare!!”

      … certo se è Treviso quella sulla strada giusta e mai come in quest’ultimo periodo si parla concretamente di Dogi al suo posto allora qualcosa non mi torna!!

      • Hullalla 26 Gennaio 2017, 10:41

        Ovviamente non credo che l’Italia potra’ mai “svoltare” finche’ non ci metteremo SERIAMENTE a lavorare sul rugby di base e non a darlo per scontato, pensando che la cosa “si sistemi da se”.

        • Maxwell 26 Gennaio 2017, 10:45

          Per me non ti sei accorto che con Cos ci siamo già messi al lavoro SERIAMENTE.

          • Hullalla 26 Gennaio 2017, 18:16

            Magari anche si, ma non ancora sul rugby di base, da quel poco che posso capire.

          • ginomonza 27 Gennaio 2017, 15:12

            sicuro che Aboud sia a svernare in riva al lago a pescare? 😉

    • narodnik 26 Gennaio 2017, 12:40

      credere per credere a chi ti pare dusty,i risultati pero’ sono sotto gli occhi di tutti,lo dice anche lui a treviso c’e’ la societa’ c’e’ l ambiente giusto e stanno lavorando bene,quindi qual’e’ il problema?la rosa,anche tenendo conto degli infortuni e’ chiaro che alcuni giocatori non sono al livello del pro 12.bisogna anche tenere conto che i giocatori vanno all estero tipo favaro o sarto,poi bisogna tenere conto del budget,se non ci sono investimenti privati seri chi paga?la fir dopo i rischi di commissariamento?perche’ e’ chiaro si e’ fatto tanto baccano intorno ai fondi per gli infortuni gravi ma la spesa maggiore e’ il pro12,sono la’ che partono i milioni ogni anno,quindi la doppia franchigia e’ insostenibile dal punto di vista economico e i risultati delle due squadre sono ultimi e penultimi fissi,a giocarsi l ultimo posto ai derby,come possa aiutare la nazionale avere dei giocatori che prendono 40 punti a partita con gli avversari che spesso applicano pure turn over selvaggio mi sfugge..

  2. leo64 26 Gennaio 2017, 10:24

    Quello che dice su l’Italia e sulle Franchigie è vero. Nell’intervista parla delle Zebre molto probabilmente ha visto il caos socetario che continua ha disturbare i giocatori e l’ambiente. Spero trovi la soluzione perché non si puo andare avanti cosi. Treviso è messa un po meglio . Però non capisco la telenovela Banks e che lo riprendano.

    • zappinbo 26 Gennaio 2017, 10:59

      Con Banks avremmo una meta per partita in piú. Infatti COS conferma quello che penso: gli zebrati individualmente avrebbero giocatori piú talentuosi, peccato che in una non-societá non rendano. Treviso si sta organizzando da l’anno scorso, con gli avanti ci stiamo arrivando, ora bisogna fare girare in attacco…

  3. cassina 26 Gennaio 2017, 10:39

    va bene, teniamoci le due franchigie in pro12 ma con un legame forte con l’eccellenza, ad esempio: le due franchigie si collegano con 4 e poi 4 società di eccellenza, chi non gioca in pro12 viene redistribuito alle squadre di eccellenza a partire da quella che ha meno punti….quando la squadra di Pro ha bisogno di giocatori sceglie nelle 4 squadre di riferimento.

    insomma decidete voi ma non rendete l’eccellenza un torneo svuotato da ogni interesse….

    questo è il mio pensiero….

    ciao cioa

    • Rabbidaniel 26 Gennaio 2017, 14:05

      cassina vedi il problema è che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. La coesistenza di un’Eccellenza semi-pro col Pro12 è ardua, perché le risorse per il rugby in Italia quelle sono. Nelle altre Union celtiche non si sognano di mandare squadre in Europa et similia e il tesseramento di professionisti è strettamente controllato (in Irlanda mi pare che puoi averne due in un foglio gara, ma vado a memoria). Poi un’Eccellenza largamente amatoriale, con tanti giovani, non credo sarebbe necessariamente più brutta.
      L’importante è decidere che strada si vuole intraprendere.

  4. matteol 26 Gennaio 2017, 10:46

    “Sistema permit player. Ci saranno novità anche in direzione dal Pro12 all’Eccellenza?
    Sì. Ci saranno molti cambiamenti nei prossimi anni.”

    Speriamo significhi doppio tesseramento.

  5. fabiogenova 26 Gennaio 2017, 11:52

    Parole sagge. Qualche perplessità sulle due franchigie, almeno stando all’attuale situazione, ma se Aboud lavora bene e le strutture di preparazione e di ingaggio cambiano come si prospetta forse ha ragione lui. Vedremo

  6. western-province 26 Gennaio 2017, 12:04

    ma la struttura carente delle Zebre è tecnica o societaria?
    non è che è lui il responsabile dell’allontanamento di Guidi
    #dietrologiaunicavia

  7. gsp 26 Gennaio 2017, 12:08

    “Una parte importante del lavoro si gioca a livello generale ed è vedere le cose con un occhio diverso, meno negativo, senza parlare solo delle cose sbagliate… Ci sono tante cose da cambiare, lo so, ma c’è anche molto di buono nel modo di fare sport italiano, nella cultura sportiva e nella passione. Nel breve termine è importante fare in modo che la Nazionale diventi più competitiva e prima ciò accade e meglio è.”

  8. sinistrapiave 26 Gennaio 2017, 12:13

    Ha ragione quando parla delle squadre scozzesi :non vincevano ed ora sono competitive.
    Ma COME hanno fatto in poco tempo e con budget verosimilmente simili ai nostri ?
    Questo è il punto,dobbiamo ricreare quel processo perché è evidente che ha funzionato benissimo con loro

    • gsp 26 Gennaio 2017, 12:16

      sinistra, non so quanto siano simili ai nostri. e cmq hanno una stabilita’ diversa. ad iniziare dalla stabilita’ che da il fatto che le squadre siano gestite dalla federazione. ovvio che se trovi un privato che ci mette soldi in modo stabile e’ sempre la scelta migliore, pero’ se manca quello ti devi adattare.

      • Hullalla 26 Gennaio 2017, 18:24

        Veramente la SRU ha mandato via (con uno stile che fa sembrare la FIR con Melegari dei gentiluomini azzimati) i privati che ci avevano messo dei bei soldi e pensavano di poter comprare sul mercato chi volevano loro (Carruther a Edimburgo) e poi si sono messi a piangere che per anni e anni non sono riusciti ad attirare sponsor a meno di non condividerli con la nazionale e men che meno privati che volessero prendersi l’onere di finanziare le franchigie lasciando pero’ alla SRU l’onore di fare le scelte societarie.
        Adesso Edimburgo ha uno stado piu’ piccolo di Monigo e degli spettatori poco piu’ presenti che a Treviso e la SRU vorrebbe sempre trovare investitori, ma stranamente non ci riesce granche’.

        La differenza e’ che gli allenatori in Scozia sono piu’ preparati e i giocatori professionistici sono pronti prima e meglio, per cui i risultati sul campo sono piu’ confortanti, ma i migliori giocatori cozzesi sono in giro per l’Europa quasi tutti.

        • gsp 26 Gennaio 2017, 19:20

          Vermanente Hulla, ad oggi il modello per loro funziona. c’e’ poco da dire. come ci si e’ arrivati non significa molto. e la ragione per cui fu fatta, e’ esattamente la stessa. continuita; e stabilita’.

          • Hullalla 26 Gennaio 2017, 21:26

            Bene, perche’ vedo che la FIR sta un po’ seguendo le loro orme….

  9. fracassosandona 26 Gennaio 2017, 12:26

    “A noi servono grandi fasi statiche, perché fanno parte dell’identità di gioco dell’Italia. Non vogliamo essere la Nuova Zelanda, il Galles o l’Irlanda. Vogliamo la nostra identità”
    #PPCT

    • 6nazioni 26 Gennaio 2017, 15:30

      grande presidente siamo sempre in due.

      • ginomonza 27 Gennaio 2017, 13:06

        Sarà perché abbiamo bisogno delle fasi statiche che ci infiliamo come tordi allo spiedo? 😉 😉

  10. frank 26 Gennaio 2017, 12:39

    “un’incredibile etica del lavoro”

    “Non voglio lasciare dietro di me mura di carta ma solide fondamenta”

    Oro 24.

  11. frank 26 Gennaio 2017, 12:41

    A proposito. Oltre al doppio tesseramento, se restano due squadre in PRO12, che si facciano le selezioni B e le si facciano giocare in Eccellenza.

    • Rabbidaniel 26 Gennaio 2017, 14:01

      Teoricamente sono d’accordo con te frank, il problema sono i soldi, visti i già magri budget celtici. L’importante è il doppio tesseramento e una struttura congrua al Pro12 (magari un’accademia per franchigia), sempre che la federazione concordi con COS sull’importanza strategica della competizione.

      • frank 26 Gennaio 2017, 15:35

        Non penso COS faccia delle sparate cosi’ a caso, a questo punto penso che bene abbia carta bianca (almeno sulle cose di cui parla).

        Quando parli di due accademie cosa intendi, ragazzi dai 18 ai 20 anni?

        E in questo caso sarebbero stipendiati o meno? E da chi? E li faresti giocare in Eccellenza?

        In questo caso vedrei bene una soluzione mista accademici/giocatori non convocati con la prima squadra per il PRO12

  12. Katmandu 26 Gennaio 2017, 12:47

    Speriamo bene e che questo cambiamento sia positivo
    Ps per i populisti in genere anche COS é allineato e coperto quando parla di pro 12?

  13. Rabbidaniel 26 Gennaio 2017, 12:50

    Non si può che essere d’accordo con COS e spero che i cambiamenti ci siano. Se il Pro12 è considerato vitale per l’alto livello, si agisca di conseguenza e non si tenga più il piede in due scarpe. Se l’esempio è quello scozzese, ci sono scelte da fare e non si può accontentare tutti.

  14. cammy 26 Gennaio 2017, 12:59

    Speriamo che in federazione siano favorevoli alle sue proposte di cambiamento e/o non cambino idea dopo questo 6N che probabilmente sarà uno dei peggiori della nostra storia..

    • Il Bonzo Tama 26 Gennaio 2017, 16:43

      nostradamus

    • Pumba 26 Gennaio 2017, 19:27

      Visto il contratto pluriennale che ha con la fir direi che il rischio di cambiamenti di idea ci siano da parte dei tifosi più che altro .. perlomeno quelli più “umorali”. E comunque non credo che andrà come dici.

      • cammy 26 Gennaio 2017, 22:43

        Anche Brunel proponeva cambiamenti ma l’hanno ricacciato nell’angolino di allenatore.. mi riferivo a questo.. speriamo non riaccada.. X la mia previsione sul 6N sarà difficile che ci sottovalutino con il nuovo sistema punti.. potrebbe essere fondamentale fare il punto di bonus contro di noi x vincere.. io penso che sarà difficile soprattutto a inizio torneo evitare di prendere meno di 4 mete a partita..

  15. donatella pisaneschi 26 Gennaio 2017, 13:04

    Si dai Conor dacci una mano………

  16. Mr Ian 26 Gennaio 2017, 14:37

    mi piacerebbe che insieme ad O’Shea ci fosse anche qualche dirigente che confermasse le affermazioni del ct rilanciando con nuove proposte. Altrimenti è il solito ottimismo con cui non si fanno risultati, fermo restando che loro sono forse il meglio che si abbia avuto in Italia .

  17. giobart 26 Gennaio 2017, 14:40

    Tutto condivisibile soprattutto :”A noi servono grandi fasi statiche, perché fanno parte dell’identità di gioco dell’Italia. Non vogliamo essere la Nuova Zelanda, il Galles o l’Irlanda. Vogliamo la nostra identità”.

    • 6nazioni 26 Gennaio 2017, 15:29
    • lucadiscepolo 26 Gennaio 2017, 17:57

      Per fare grandi fasi statiche serve una grande mischia ma con le prime linee che ha scelto non credo proprio che possiamo raggiungere questo obiettivo, che dite? Poi vabbè dobbiamo anche dire che rispetto al passato siamo messi un po’ peggio e non abbiamo grandi campioni come piloni, ma secondo me convocare Panico al posto di Zanusso è veramente una scelta difficile da spiegare..

      • giobart 26 Gennaio 2017, 19:22

        E’ una scommessa come quella che fece Kirwan con Castrogiovanni.

  18. Danthegun 26 Gennaio 2017, 14:43

    Questo allenatore mi piace sempre di più e spero che le prestazioni del 6 nazioni non mi deludano. Ha idee chiare e voglia di guardare avanti. Finalmente si sente parlare di medio/lungo periodo con la consapevolezza che la migliore nazionale di sempre potrà essere la prossima.

    Sulle franchigie sono anche contento che sia uscito un parere così autorevole. Serve stare nel pro12 e serve avere due squadre. Non aggiungerei altro. Cercherei di lavorare per consolidare questa realtà cercando di dargli un pò di prospettiva. Farei invece un ragionamento sulla Champions che forse al momento non è roba per noi. Meglio due squadre che partecipino alla Challenge (ovviamente è un mio parere).

    Mi piacerebbe sapere da COS cosa ne pensa dei giocatori italiani che vanno a giocare all’estero. Io ho la mia personale idea e cioè che dovremmo vivere un nuovo periodo di emigrazione e spingere giocatori italiani di tutte le età a vivere opportunità all’estero per cresce e ritornare, in squadre italiane o anche solo in nazionale, più maturi e consapevoli del mondo ovale al di là delle alpi.
    Però in un mondo del rugby sempre più protezionistico forse la mia idea è sbagliata e il parere di COS sarebbe davvero interessante. Spero che nella prossima intervista possa essere una delle domande.

    • Hullalla 26 Gennaio 2017, 21:30

      Non solo i giocatori di rugby, ma anche studenti e lavoratori dovrebbero, se se la sentono, avere la possibilita’ di fare un’esperienza di vita all’estero.

  19. VANZANDT 26 Gennaio 2017, 15:32

    Belle parole i idee di uno che sicuramente è preparato e può indicare delle vie corrette per lo sviluppo del movimento fin qui tutto bene ma:
    -le idee di COS sono condivisibile se TUTTI le fanno proprie e si spinge tutti nella stessa direzione. Vorrebbe dire che tutta la struttura clientelare FIR dovrebbe fare propria la “visone COSiana” e lavorare senza esitazioni per ESSA.
    -dimentichiamo che condizione necessaria ma non sufficiente è che COS abbia poteri che vadano ben oltre il suo ruolo di allenatore della nazionale e mi pare che fino ad ora nessuno si sia espresso chiaramente su questo punto. Mai un Federale si è espresso in maniera inequivocabile rispetto ai poteri che presuppongono l’applicazione delle linee guida di COS.
    – per cui bravo COS ma il resto resta tutto nebuloso e temo che i Firiani lascino volutamente spazi di indeterminatezza per potersi muovere secondo i loro ormai consolidati schemi politico clientelari
    -detto questo spero che COS riesca a mettere in pratica tutto quello che dice

  20. mauro 26 Gennaio 2017, 17:41

    Domande banali, risposte mai banali.
    Il suo entusiasmo trasuda dagli scritti, mi immagino a farci due chiacchere (serie, però). Ho sempre il dubbio che sia troppo per noi, poi mi dico che in fin dei conti anche noi ci meritiamo 10 minuti di gioia, ogni tanto.

    • deegan 26 Gennaio 2017, 17:58

      Puoi pretendere le stesse prestazioni di una Pagani Zonda da una panda turbo diesel?

      • deegan 26 Gennaio 2017, 18:08

        FORZA RUGBY ITALIA!

      • ginomonza 26 Gennaio 2017, 19:28

        la vecchia Panda 4×4 faceva il culo a molte su per i bricchi! 😉

        • deegan 28 Gennaio 2017, 10:12

          Hai ragione ma ci vai a caccia di Cinghiali….
          6kM con un litro

      • ginomonza 26 Gennaio 2017, 19:29

        senza offesa per nessuno : a me è smbrato un discorso da DOR in campo 🙂 😉

  21. deegan 26 Gennaio 2017, 17:52

    OKKEY raga dalle parole ai fatti
    allora i riferimenti sono questi “sufficente migliorare” :
    I giornata
    Sabato 6 Febbraio
    Francia v Italia 23-21
    Scozia v Inghilterra 9-15
    Domenica 7 Febbraio
    Irlanda v Galles 16-16

    II giornata
    Sabato 13 Febbraio
    Francia v Irlanda 10-9
    Galles v Scozia 27-23
    Domenica 14 Febbraio
    Italia v Inghilterra 9-40

    III giornata
    Venerdì 26 Febbraio
    Galles v Francia 19-10
    Sabato 27 Febbraio
    Italia v Scozia 20-36
    Inghilterra v Irlanda 21-10

    IV giornata
    Sabato 12 Marzo
    Irlanda v Italia 58-15
    Inghilterra v Galles 25-21
    Domenica 13 Marzo
    Scozia v Francia 29-18

    V giornata
    Sabato 19 Marzo
    Galles v Italia 67-14
    Irlanda v Scozia 35-25
    Francia v Inghilterra 21-31

    2017 :

    • davp 26 Gennaio 2017, 18:29

      mi sembra di capire che dopo la prima, che mette morale, le altre sono dipendenti; persa la prima, aperto il camposanto.
      e quest’anno la prima e contro l’unica che potremmo impensierire.

  22. millo 26 Gennaio 2017, 19:17

    Non vorrei parere eccessivamente ottimista, ma qui quest’anno non se ne vince manco una! e COS è stato chiaro: bisogna crescere, e per crescere bisogna far sputare sangue agli avversari. Tecnicamente si chiama “piantargli una cricca nel cervello”, quella sensazione che faccia pensare all’Italia come un osso duro da rosicchiare. Poi la cricca si allarga, e magari cominciano anche a non digerirlo più quell’osso.
    Ma la strada è una sola: lavoro, tecnica, e trasferimento della tecnica alla base. Che vuol dire insegnare ai ragazzetti a saper sempre cosa fare con la palla in mano. E’ un lungo cammino, e ho visto pochi miracoli nello sport (e in particolare nel nostro… )

    • Hullalla 26 Gennaio 2017, 21:35

      Veramente dovremmo imparare anche a saper cosa fare quando non abbiamo la palla in mano… 😉

  23. VANZANDT 26 Gennaio 2017, 21:18

    Quest’anno facciamo fuori la perfida albione 🙂 …. poi ne prendiamo 50 dalla Scozia ma fa niente …. ottimismo … anzi COSismo 🙂

  24. delipe 27 Gennaio 2017, 00:16

    Buonasera,
    Personalmente, mi dispiace, credo che quest’anno non vinceremo nessuna partita. Non per pessimismo ma semplicemente perchè tutte le altre squadre sono piu forti di noi, non di poco ma di molto.
    Ma non mi interessa vincere in questo VI Nazioni….mi interessa vedere uno spirito diverso e combattivo in tutte e cinque le partite. L’atteggiamento che Conor O’Shea rimarca della Nazionale Italiana dei suoi anni e che porterà a degli ottimi risultati. E come diceva argutamente un commento dell’altro giorno di qualcumo di cui non ricordo il nome, che non solo le prime scelte in campo siano determinanti ma anche chi subentra sia una opportunità di stroncare le forze all’avversario e di proporsi come valida alternativa di gioco.
    Non ci basta una Italia, ne vogliamo due o addirirtura tre competitive esattamente come le altre squadre europee.
    Questo è l’incarico di chi comanda la nave.
    Partite tirate 80 minuti, da saltare sulla poltrona di scatto facendo saltare i popcorn per terra e sul cane che abbaia di gioia forse perchè si è bevuto anche la nostra birra… 🙂 🙂
    Contenere il passivo e fare gioco e mete, non solo limitarci a difendere e calciare alla viva il parroco per aria (si chiama cosi mi dispiace…e con buona pace di chi crede che il rugby moderno abbia inventato un game plan meraviglioso e salutare).
    FORZA ITALIA DEL RUGBY
    cordialità

    • sinistrapiave 27 Gennaio 2017, 11:57

      Sono d’accordo. Io rimpiango i tempi delle sconfitte onorevoli, quando il punteggio ti dava perlomeno la sensazione che si potesse raddrizzare il match,e pazienza se succedeva una volta ogni sette-otto partite.
      Non mi piace l’andazzo che abbiamo preso recentemente: partenza lanciata, poi, se le cose vanno male,molliamo tutto e finisce con un imbarcata.il risparmio di energie non funziona in questo sport,non è il tema.

  25. deegan 28 Gennaio 2017, 10:45

    Bene ma il vero TRoll (Io) non si accontenta di onorevoli sconfitte o Tranvate da pallottolliere.
    Purtroppo per promuovere il rugby in italia si deve investire, per investire servono soldi e questi non ci sono, non ci sono perchè il rugby non tira come il calcio……..quanti cinesi comprerebbero le zebre?
    quanti petrolieri o gasDottieri comprerebbero una squadra di rugby in italia?
    Dai… ma se non ci sono i soldi per pagare gli stipendi.
    Credo che quei pochi (sufficenti per loro e simpatizzanti vari) soldi servano per far rimanere a galla Presidentucci, VicePresidentucci portaSborse, PortaPalle e contaPalle etc etc.
    La CRESCITA, la vera forza sta in quelle categorie minori dalla A in giù, ai piccoli o grandi giocatori ai genitorie ai loro sacrifici, agli allenatori che insegnano non solo le regole del giuoco ma tanto altro, al “giardiniere”, perchè molto spesso nemmeno il giardiniere è un professionista del taglio, ma il genitore improvvisato.
    tra 15 anni saremo qui a parlare di crescita.
    sarebbe interessante calcolare quanti soldi sono stati investiti dalla federazione anno per anno per vedere la “Qualità e prezzo” del movimento creato fino ad ora dalla FIR. (anno per anno).

    NON CI SONO SOLDI e i soldi servono per crescere.
    https://www.youtube.com/watch?v=lftx4XdxpCk
    Detto questo io Tifo Italia, Tifo Zebre,
    e PIRIMPIPETO
    sempre tiferò NOCETO.
    NOCETO CHE DEVE RIMANERE IN A…zzzzzo

    • narodnik 28 Gennaio 2017, 12:24

      provero’ ad essere piu’ troll di te,il calcio e’ un sintomo gravissimo di quello che sta per succedere,fino ai primi anni duemila il campionato di serie a era il piu’ bello e difficile del mondo,con campioni che venivano da tutto il mondo,per fare due nomi gente tipo zidan o ronaldo,un po’ come il top 14 di rugby ora,il fatto che ora le squadre vengano comprate da stranieri e’ il segno che l’economia italiana e’ in fin fi vita,perche’ e’ successo?e’ la moneta europea che ha distrutto il nostro paese,l’italia non puo’ stampare moneta a proprio piacimento e bisogno in piu’ e’ stato imposto un clima di austerity per muoversi in derizione del pareggio di bilancio,per chi non lo sapesse se casomai dovesse succedere il pareggio di bilancio significa andare in default,e’ matematica non ci sono alternative,se da un punto di vista il fallimento economico dello stato italiano e’ una tragedia e’ anche l uico modo per uscire da questa situazione,e’ gia’ successo con lìuscita dallo sme,che ha portato l’italia da essere un paese in profondissima crisi nel 1992 a diventare leader della piccola media impresa nel giro di 3 anni,l 80% della ricchezza nazionale sta nella piccola impresa in italia,ogni anno con questa politica del pareggio di bilancio e austerita’ chiudono circa 15mila aziende private,l unico modo per uscirne e’ andare in default e riavere la sovranita’ monetaria,ma questo e’ molti difficile che accadra’ perche’ nonostante ci siano gia’ diversi paesi prosdsimi al deafult come italia spagna irlanda e grecia l’ue fleba con prestiti ad interessi altissimi queste nazioni,per privarle del loro potere decisionale,la grecia e’ il caso piu’ eclatante,forse il piu’ grave e’ stato quello del’islanda,l’italia e’ nella stessa situazione..la cosa ridicola e’ che in teoria uscendo dall euro i miglioramenti dell’economia sono istantanei,applicare un aumento del debito pubblico da applicare su servizi,prestiti a piccole imprese,sanita’,istruzione,provoca un immediato aumento del pil,come e’ gia’ successo per esempio in argentina,hanno cambiato politica economica e aumentato il gettito fiscale,portandoli entro un anno a una crescita del pil del 8%annuo,crescita del pil per 6 anni consecutivi,al momento l’argentina era l unico paese al mondo ad avere un pil in aumento dell 8%,immediato abbassamento della soglia di poverta’,diminuzione della disoccupazione etc,in pratica hanno fatto il contrario di qullo che ci ordina di fare l’union europa,che sa benissimo che mettendoci in condizione di pareggio di bilancio ci sta distruggendo,per fare un esempio gli stati uniti d’america,il paese piu’ ricco del mondo,e’ andato vicino al pareggio di blancio solo due volte nella sua storia,nel 1928 e nel 2007,cosa che ha provocato le due crisi economiche piu’ gravi dell’umanita’,quella del 1929 e quella del 2008,per inciso il crollo degli investimenti americani in germania dal 1930 in poi ha portato un clima politico cosi’ rabbioso che porto’ hitler ad ottenere il potere..in italia non siamo a qusti livelli ma il fatto che esista una cose come il movimento 5stelle e’ un sintomo molto grave della situazione,alla nazione la situazione economica reale viene taciuta o peggio nascosta,il problema dell’evasione fiscale(che non e’ assolutamente un problema che pesa sullo stato anzi,qualsiasi economista lo sa)degli stipendi dei politici,della crescita del debito pubblico(il debito pubblico e’ l unico modo per avere un paese con un’economia sana e puo’ crescere all infinito tanto non lo deve pagare nessuno,non esistono debiti pubblici di chi ha moneta sovrana da rimborsare m apurtroppo l’italia non puo’ produrre debito pubblico nazionale ma solo debito verso altre nazioni)sono problmei molto minori rispetto a quello che ci sta succedendo,a breve se si continua cosi’ l’italia perdera’ la propria sovranita’ territoriale,l’ue(germania)questo lo sa e’ un lavoro che punta a distruggere l’economia italiana,che dopo le macerie della seconda guerra mondiale divenne la nazione con la piccola media impresa migliore del mondo ed era cosi’ fino all’entrata dell euro,mi fanno ridere quelli che vantano la capacita’ economica dei tedeschi,che fino a quando avevano il marco erano un paese poverissimo con un’economia molto inferiore alla nostra..questa situazione ha effetti su tutte le attivita’ del paese quindi anche sul rugby,gli imprenditori messi in continua situazione di fallire si guardano bene dal mettere soldi nel rugby,la famiglia benetton e’ un caso a parte hanno cosi’ tanti soldi che la crisi per loro non esiste,tanto i trucchi li conoscono tutti tipo delocalizzare etc,da notare che parlando con gente veneta che lavora nel loro settore qualche ombra sul lavoro nel territorio di questa mega azienda cala,tipo monopolizzare il lavoro di tante piccole imprese per un garantito sicuro che pero’ ha bloccato la possibilta’ di espandersi per tante aziende..per finire,la fir puo’ finanziare due franchigie?se si accetta il fatto che produca debiti per qualche milione all anno si,il rugby e’ poco seguito produce quantita’ di denaro importante solo al 6 nazioni(l’italia nel 6 nazioni ci e’ entrata proprio come operazione commerciale i risultati importanti della nazionale a fine anni 90 e’ stato un cogliere la palla al balzo piu’ che un premio per quei riulstati..),se al coni accettano questa situazione si possono tenre due franchigie,in caso contrario la fir puo’ decidere di finanziare una sola franchigia,che per logica dovrebbe essere proprio a treviso,se non riescono per esempio in galles ad avere club privati professionistici e’ molto ingenuo pensare che cio’ accada in italia..poteva accadere in una situazione economica diversa al momento e’ impossibile..zebre aironi,mo vediamo dove sara’ l anno prossimo la seconda franchigia,roma?calvisano?coi soldi di chi?con quali risultati??

  26. deegan 28 Gennaio 2017, 10:47

    Lo ripropongo tRoppo bella

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