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Mi sembra la strada giusta per tutelare i vivai e ridurre la spettacolarizzazione di tipo calcistico
In realtà, il calcio è già molto più serio, almeno su questo punto: se giochi una sola partita con una nazionale giovanile di qualsiasi livello, vuol dire che sei stato formato in quello specifico Paese, e non potrai mai cambiare casacca per tutta la tua carriera.
se hai il doppio passaporto prima della under puoi scegliere dopo x quale giocare.. es.gomez dell’atalanda ha giocato x l’argentina u20 senza mai esordire nella nazionale maggiore.. al tempo non aveva anche il passaporto italiano.. ora non potrebbe giocare x l’Italia nonostante la nazionalità acquisita.. mentre succede spesso che giocatori che possiedono doppio passaporto cambino dopo le varie under.. in italia sta succedendo spesso che giocatori figli d’immigrati nordafricani giocano le under x l’italia e poi scelgano la nazionale maggiore del paese di provenienza dei genitori.. in realtà tutta questa chiarezza non esiste neanche nel calcio XD
misura necessaria ma non sufficiente per un minimo sindacale di decenza
Il vero problema sono i matrimoni organizzati.Sono d’accordo sui 5 anni.
Giusto.
Non voglio essere quello che pensa male a tutti i costi, però… alzare a cinque anni il limite può essere anche letto come un espediente per favorire quelle unions che possono permettersi frotte di talent scouts nelle Isole Pacifiche, che pizzicano i talenti ancora adolescenti… e di tagliar fuori le unions sfigate come la nostra che possono solo cercare di equiparare un sudafricano o un argentino scovato già senior.
Mi sembra un uscita un po cosi… Se ci credi lo applichi intanto a casa tua, un po come stanno facendo i francesi, altrimenti mi sa molto da ipocrisia…