Rescissione consensuale del contratto tra la franchigia bianconera e il tecnico livornese. Panchina a Jimenez
Ufficiale: Gianluca Guidi e Zebre Rugby, le strade si dividono
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Dabo’
Mah! Brava persona, e come tecnico quel paio di volte che l’ho incrociato non mi sembrava neppure male. Intanto paga lui, poi speriamo non debbano pagare i giocatori. Certo che se la società naviga a vista è difficile per il tecnico allenare e basta. Certo che quello che si è compiuto a danno degli aironi prima e delle zebre ora è uno scempio tecnico, finanziario, sportivo e per chi la vive, pure umano.
Con lui si chiude per ora la scommessa di costruzione veloce di un DoR italiano in tempo brevi. Scrivo DoR e quindi qualcosa di più e diverso di un allenatore pur bravo, come lui in eccellenza ed anche in parte in Pro12 ha dimostrato di essere.
La dirigenza zebrata ha responsabilità enormi sulle scelte di alcuni stranieri da tribuna e sulla incapacità di finanziare adeguatamente la società.
Lui fin quanto aveva il supporto della squadra ha retto, ma non è stato in grado di tenerlo e, forse, di proteggerla dal contorno, gestendo anche i rapporti individuali e collettivi con giocatori e staff.
Scusa Mario, condivido in buona parte quello che dici, ma vorrei farti una domanda: di chi è la colpa di questa situazione ?
CHI ha voluto questa pseudo privatizzazione, CHI ha ceduto (anche se non completamente) la franchigia senza vagliare progetto e sostenibilità economica di questi famosi “imprenditori” parmigiani ?
A me sembra un film già visto in stile Aironi, con pronta una nuova cordata e trasferimento a Galvisano. ( Non bastava Viadana adesso anche Parma diventerà una cattedrale nel deserto sportivo. . . e pensare che a Roma o Milano non ci sono stadi per il rugby con le caratteristiche dei due sopracitati)
In bocca al lupo
Ci mancava anche questa. Una scossa serviva di certo, ma considerando com’è l’ambiente Zebre io sinceramente l’avrei lasciato fino a giugno, almeno conosce la squadra e non vedo come lasciarlo andare possa risolvere qualcosa (almeno nel breve periodo). Certo, per l’anno prossimo – dovessero sopravvivere le Zebre – un cambio alla guida sarebbe servito comunque IMO.
Buona fortuna a Guidi, magari un’assistenza all’estero potrebbe portargli valore aggiunto per alzare il proprio livello
dubito che il resto dello staff stravolga il lavoro di Guidi…
saranno quattro lunghissimi mesi di tiremm’innanz, in attesa di capire il futuro di squadra e società…
sembra di rivedere il film di cinque anni fa, immagino Biagi Padovani e qualcun altro accasati a Treviso (secondo i desiderata del CT), gli altri chi può all’estero e via ripartire da zero con i reduci, ovunque e chiunque voglia o debba prendere in mano le redini di un’entità che dovrà comunque essere messa in campo per rispettare il contratto celtico…
alla fine passeranno pure per salvatori della patria, come i capitani coraggiosi della cordata di qualche anno fa per l’alitalia…
Non parliamo dell’Alitalia che ero li la settimana scorsa e quelli sono ancora convinti di non aver chiesto un soldo agli italiani…
Comunque ovvio che Jimenez non stravolgerà il lavoro, ma questo non vedo come non possa destabilizzare ulteriormente l’ambiente, dando ancora meno certezze ai giocatori con possibili scenari che dice lei presidente.
Ripartire da zero sarebbe abbastanza deleterio, visto che pubblico non c’è, sponsor ancora meno, società che vabbè, sappiamo, le basi son fragili, e nonostante qualche bel giocatore italiano e non ci fosse, dubito che resterà.
ma scusate cosa intendete per stravolgere?no davvero vi preoccupate di quello che ha costriuto guidi?piu’ stravolti di come li hanno stravolti gli avversari fino ad oggi mi pare improbabile,ripartire da zero deleterio?e perche’ continuare da zero invece va bene?cmq sia e’ finita,devo dire in maniera grottesca,con una riunione per attirare investitori privati nella quale pero’ si chiedono soldi alla federazione,che se ne andava o restava cambia poco o niente,se va bene vinceranno due partite,ma non credo per me treviso bissa il derby,spero che paghino almeno i giocatori,poi molto probabilmente ennesima manfrina e nuova franchigia,che sia a roma o calvisano,di sicuro se non finanzia la fir non si puo’ fare una franchigia a livello del pro12 e imprenditori che mettono quanto o piu’ di treviso non ce ne sono,forse pero’ la federazione dovra’ ridurre i finanziamenti o la commissariano o accettano che produca passivo per milioni ogni anno,in ogni caso sono pessimista riguardo ai magheggi che porteranno alla nuova franchigia doppia,se penso a gavazzi che addirittura voleva la terza….l’unica soluzione e’ ripartire da zero con una sola franchigia,a treviso,con un aumento del contributo federale,studiando un modo per rendere tutti i giocatori possibili permit player,con adeguata retribuzione alla societa’ prestante e adeguato risarcimento da parte della fir in caso di infortunio,tipo giocatore x si infortuna in pro 12 salta 3 mesi per infortunio metti caso a rovigo,la fir paga il giocatore per quei 3 mesi e un rimborso prestabilito alla societa’,altra cosa sarebbe bene far supervisionare in maniera massiccia la franchigia a oshea e staff,chiamatelo dor della nazionale e della franchigia,bisogna che incominciano a cambiare parecchie cose e temo che ci sara’ un’acellerazione in tal senso dopo il 6 nazioni..
Non per fare il professorino pignolo, ma se usassi la punteggiatura forse si capirebbe quello che dici. Te lo scrivo perché mi sembrava interessante quello che stavi dicendo, non per romperti le scatole.
cult 🙂 si si capitani coraggiosi è perfetto 🙂
Ritengo che anche questa sia una sconfitta per chi ama il Rugby Italiano
La peggiore.
Lasciare è un po come non provare l’ultimo placcaggio indipendentemente dal fatto che sei un AB o giochi nel “Cecina”.
Non conosco le motivazioni del Sig.Guidi ma mi piacerebbe pensare che non sia l’ultimo placcaggio mancato ma una palla recuperata che da energia a un NuovoContrattacco.
PRO12 si PRO12 no
Come rugbysta( ex , ma forse non si è mai ex)mi sento di affermare
Meglio ultimi tra i Forti
che primi tra i mediocri.
Progetto Zebre definitivamente al capolinea dopo questa, del resto si era capito fin dalla sottoscrizione delle quote che soldi a Parma non ce n’erano.
E adesso ce ne tocca un’altra uguale, che sia Galvisano o un altra sede poco cambia.
Forse sarebbe veramente il caso di virare su un’unica vera franchigia che abbia i mezzi economici e tecnici almeno per lottare alla pari con le penultime
Bisognerebbe prima cambiare il contratto con la Pro12, che e’ una cosa tutta da esplorare.
Direi che la scelta interna, per la seconda volta in due anni, per metà campionato, se non è la croce sopra le zebre private a parma, per lo meno è la dimostrazione che la fossa è scavata, in bocca al lupo a tutti perchè temo sarà nera da ora in avanti
Quante parole spese a sproposito!
Tutti i DoR da tastiera farebbero bene a rileggersi i fatti e gli antefatti.
Sembra che tutto avvenga per caso.
Non vi viene un sospetto che esista una strategia in tutto ciò?
Condivisibile o no, questo può essere un argomento; ma da questo a dare dei rimbambiti a tutti gli attori, ce ne passa……
sii gentile, spiegacela con parole semplici così magari possiamo capire anche noi…
Infatti la dirigenza delle Zebre ha sempre coinvolto il pubblico spiegando apertamente e per bene le strategie, nella speranza di portare piu’ gente allo stadio e piu’ imprenditori a sponsorizzare.
SI SA, TUTTE LE SOCIETA’ PRIVATE VANNO A DIRE AI 4 VENTI LE LORO VERE INTENZIONI….dirlo al pubblico?????MA FATEMI IL PIACERE, SIATE SERI!!!!! IO CI VEDO DIETRO ALTRO, TUTTO QUI.
Cosa?
Infatti il pubblico si sente talmente coinvolto nei piani societari che sta a casa.
Una societa’ sportiva non e’ come una qualunque societa’ privata non quotata in borsa (perche’ quelle quotate in borsa parlano regolarmente delle loro strategie con la stampa), ma ha bisogno di coinvolgere i tifosi e gli sponsor nel suo progetto.
Altrimenti non arrivano ne i tifosi, ne gli sponsor.
Ma sono sicuro che questo non e’ certo un problema delle Zebre…
E chi ti dice che non si parli agli sponsor? Poi si può essere ilari o sospettosi, per carità, liberi di farlo.
Ma un conto sono i blog, un altro è la vita reale.
Vedremo un cambiamento?
A breve la risposta, i fatti ce lo diranno.
Bene! In bocca al lupo, allora, visto che va tutto per il meglio.
Devo dire cha la dirigenza zebre è composta veramente da fini strateghi, perchè tutto quello che si vede e che si sente indica che si stà correndo verso il baratro, mentre i bene informati sanno che è tutto a posto e che il bailame che stà succedendo è solo disinformazione (prima o poi qualcuno mi deve spiegare a che pro e perchè in questa situazione idilliaca la fir debba garantire gli stipendi e non si comprino superstranieri, nonchè si navighi ultimi con infamia)
Ma non andava tutto benissimo fino all’altroieri e dovevamo solo stare a guardare che sarebbe apparso un coniglione dal cappello? Adesso GOMBLOTTO! Almeno agli aironi che la situazione fosse drammatica si sapeva e si erano fatte proposte sensate rifiutate chiaramente per rompere il giocattolo, mentre tu stesso affermavi che a parma si stava solo facendo del catastrofismo ma che di problemi non ce ne erano.
guidi è telecomandato da poteri occulti (tali solo a parma perchè tutti gli altri sanno come funziona)? Basta prendere un altro hc e risolto il problema… o forse non c’è la possibilità in quanto la gestione privata è farlocca (nel senso che se andava bene sarebbe diventata reale, altrimenti tornava tutto in mano al padrone vero, cioè la fir)?
A me dispiace.
Non so nulla dei retroscena, non conosco se non per aver sentito parlare (male) i dirigenti/proprietari delle Zebre.
Ho letto delle difficoltà a pagare persino gli stipendi ai giocatori e sentito (per passa-parola) di una certa quanto ovvia “rilassatezza” agnostica di questi ultimi.
Quindi, gratta gratta, non so un bel niente delle Zebre se non quello che mi han fatto vedere in campo.
Tolto il derby, dove persino il “mio pupillo” Canna è stato inquadrabile, ho visto prima in streaming e poi in TV (acronimo di televisione) una squadra che quest’anno giocava un rugby migliore di quello dello scorso campionato e, per me, più bello (da vedersi) di quello del Benetton (che comunque gioca o tenta di giocare un rugby più “pragmatico”).
Non un rugby completo, perché di certo carente in difesa, ma comunque strutturato e a volte persino brillante.
Giudico solo questo e per questo dico che mi dispiace per Guidi.
Chiedo a chi vive zebronia: mia impressione è che franchigia a Parma non resterà … cosa succede: franchigia tutta federale (con quali soldi?) … Roma sarebbe il posto giusto ma oltre ai cespiti mi sembra manchi anche la struttura … oppure come penso io la tribuna nuova a Galvisano serviva a qualcosa? 🙂 ….. bellissima l’immagine di Fernet con la tribuna nuova tutta per lui (visione profetica? 🙂
dai non prendetevela fate i bravi …. tanto qua è come sparare sulla crocerossa
tutti hanno paura di Calvisano 🙂
anche il sole d’inverno
Piove sempre sul bagnato..
E’ giusto così, ma non è il solo colpevole, credo che si debba dimettere tutto lo staff tecnico.
mi fai venire in mente le parole di de rossi dopo la partita col leinster,dispiaciuto di averne preso 70 che forse potevano essere 50 e perche’ quei mascalzoni di irlandesi hanno deciso la propria formazione.cmq ormai e’ andata cosi’,ha poco senso licenziarli ora o che si dimettano,la stagione e’ andata,sostituirli poi potrebbe essere difficile,credo pero’ che difficilmente li vedremo un altro anno in pro12.
beh de rossi ti sembra un team manager all altezza? gente che si dimentica i visti (anche pavanello mi pare abbia studiato nello stesso tink tank) … di cosa stiamo parlando
bis giusto per calmare gli animi 🙂
infatti io non ho detto che è mediocre per il livello Eccellenza … ho detto l’esatto opposto cioè che è un allenatore da Eccellenza ma non adeguato al livello pro12 … leggi bene prima di scrivere … tra l’altro è pensiero che ho espresso in più di un occasione (ma capisco che tu hai meglio da fare che leggere il sottoscritto 🙂 e fai bene 🙂
Il fatto che tra essere un ottimo coach nella nostra eccellenza ed essere un coach di valore al livello superiore passa un abisso …. ci sono competenze generali che i nostri guidi e cavinati se le sognano è un fatto basta vedere come sono organizzate le squadre nelle varie fasi di gioco …. ora è ovvio che con i ronzini non puoi giocare come gioca Exeter – per dire – ma alle Zebre si vedono cose “che voi umani non avete mai visto” 🙂 …. dai siamo seri uno dei tanti problemi del rugby italiano è anche del livello scarso dei tecnici sarebbe negae l’evidenza
Il re è morto, viva il re.
Mi dispiace per Guidi.
Oltretutto, ora non può manco più leggere @San Isidro che ultimamente si sta dedicando quasi esclusivamente alle periferie bulgare… 🙂
ahahah…
Boh! I miei complimenti a Guidi.
Va beh staremo a vedere ! Personalmente non credo che le cose andranno meglio . La cosa tragica è che molto probabilmente le due franchigie italiane si assicureranno anche quest’anno gli ultimi due posti della classifica , e francamente credo che ciò non dipenda in massima parte dalla guida tecnica , ma più in generale dalla pochezza del movimento italiano .
Ufficiale! AC dopo la stagione 2017 andrà per 3 anni al Montpellier! Grande Aaron, scelta lungimirante per il tuo futuro (e per le tue ginocchia). Mi dispiacerà non vederti piu’ in casacca nera, ma Hansen le sue scelte le ha fatte e tu hai fatto bene a fare le tue.
Non posso giudicare più di tanto avendo visto davvero poco di Zebre e Treviso questa stagione, ad ogni modo mi dispiace per Guidi, quando è arrivato sulla panchina di Parma era di sicuro uno dei migliori allenatori di casa nostra, d’altronde i risultati negativi della franchigia federale di questo anno e mezzo non sono imputabili solo a lui, il tecnico livornese ha lavorato con il materiale che ha avuto a disposizione e senza uno staff allargato di supporto come invece ha un qualsiasi altro head coach di un team celtico…pesano inoltre le dubbie scelte di mercato delle Zebre, i tanti, troppi, stranieri che non hanno fatto la differenza, ricordo ancora quando l’anno scorso Guidi disse in un’intervista che Meyer era un giocatore fondamentale per il suo gioco, ma che se avesse avuto in rosa un italiano con altrettante qualità lo avrebbe schierato, parole che mi fecero intendere che pure lui non fosse tanto d’accordo con alcuni ingaggi esteri…a parte alcune scelte tecniche discutibili della passata stagione, un merito che si può attribuire a Guidi è stato quello di aver scommesso in diversi giovani della Francescato e non solo (come la giovane ala del Colorno, di cui ora mi sfugge il nome, che ha fatto il permit) facendogli fare un pò di esperienza ad alto livello…per me sarebbe stato meglio dare le dimissioni a fine stagione, ma rispetto ogni scelta personale, certo, ora non so quanta scossa potranno avere le Zebre, spero comunque in qualche risultato positivo da qui a Maggio, Guidi invece mi auguro di rivederlo su una panchina di Eccellenza l’anno prossimo…
“mi auguro di rivederlo su una panchina di Eccellenza l’anno prossimo…”
Alla Lazio? Così tra lui e Casellato fondano l’associazione “Vittime romane di San Isidro”. 😀
ahah, alla Lazio c’è già Montella che va benissimo, comunque non mi dispiacerebbe vedere Guidi a Roma…comunque questa stagione sono andato due volte a Ponte Galeria e a Casellato ancora non ho fatto stalking, magari mi faccio dare qualche consiglio da @gianni berton…
Miracolo! Sua Eminenza bulgara è tornata a intingere la penna nel forum!
Tra l’altro l’anno scorso Guidi ha ottenuto i risultati meno peggiori della storia della franchigia italiana non targata Benetton.
E’ tanto? e’ poco? lo scopriremo solo vivendo…
È solo , secondo me , quanto basta per congedarlo con una stretta di mano senza pensare che fosse lui la causa di tutti i mali… mi pare che sia nella stessa situazione della squadra e del resto dello staff. Ovvero c’è sicuramente di meglio , ma forse (perché manca la riprova) in un contesto diverso i risultati sarebbero potuti essere migliori. Purtroppo l’unica cosa certa è che ancora una volta il rebbi Italiano ne esce con una figura cacina.