Il Sei Nazioni e il 2017 per Sergio Parisse, tra direzione comune e condizioni per crescere

Il capitano azzurro guarda ai prossimi mesi. E parla anche di Lega di Eccellenza…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Hullalla 6 Gennaio 2017, 15:13

    “Ci sono tante cose buone nel rugby italiano, tanti ragazzi con potenzialità. Bisogna lavorare per metterli nelle condizioni di migliorarsi.”

    Sia nel rugby che fuori dal rugby.

  2. fabrio13H 6 Gennaio 2017, 18:14

    …si, io però vedo che si continua a parlare di rugby italiano che fa di questo, rugby italiano che sta progredendo in quest’altro, giovani che stanno crescendo e poi, uno va a leggersi un po’ di cose e vede che tra Pro12 ed Eccellenza gli unici MA formati veramente dal rugby italiano che giocano con una certa continuità sono Canna e il 10 delle Fiamme Oro (scusate se ne avessi dimenticato uno, non cambierebbe granché). A 15 abbiamo messo in Nazionale uno cresciuto come apertura e non vediamo l’ora che arrivi Hayworth. Sto rugby italiano tanto positivo è riuscito finora e da diversi anni a formare il solo, discusso, Fuser in seconda. In terza sono cresciuti in effetti alcuni validi giocatori e abbiamo messo o dovuto mettere in Nazionale almeno un paio di nuovi equiparati forse in attesa di altri. Le due di Pro12 stanno facendo arrivare nuovi azzurrabili a gran ritmo. Se le squadre di Eccellenza vanno in campo con solo o quasi solo giocatori formati dalle nostre giovanili, rischiano di prenderle o le prendono proprio da squadre spagnole e tedesche. Si continua però a parlare di gran lavoro che sta portando progressi e, soprattutto, buone prospettive al rugby italiano. Forse qualcosa mi sfugge.

  3. cassinet 6 Gennaio 2017, 21:57

    meglio in campo che Velina della FIR

  4. Alessandro77 6 Gennaio 2017, 22:49

    Sì vabbè, avete ritrovato il piacere di giocare, state bene insieme, lavorate meglio e con professionalità. I risultati sono sempre gli stessi però, se non peggiori… Boh

    • Il Bonzo Tama 7 Gennaio 2017, 12:40

      non pensavo che o’shea fosse munito di bacchetta magica

  5. fabiogenova 6 Gennaio 2017, 23:36

    Parisse parla da capitano ed è ineccepibile la sua dichiarazione rispetto al nuovo staff tecnico.
    Il missile che ha ripresentato è quel “avevo lasciato il campionato italiano dieci anni fa in ottime condizioni”, che fa capire chiaramente come la pensa sullo stato dell’arte proprio in un periodo in cui si parla di rinnovo biennale del Pro 12 e delle difficoltà a Parma e Treviso per cui non si vede una fine.

  6. Jason85 7 Gennaio 2017, 09:37

    Grande Sergio! Sia politically correct sia severo ma giusto. Penso ci sia poco da aggiungere…

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