Il coach dei Warriors analizza il derby contro Edimburgo in conferenza stampa e guarda alla partita di sabato a Monigo
Pro12, Townsend avverte Glasgow: contro il Benetton Treviso partita dura
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Per la redazione.
Intanto vorrei ringraziare Matteo Mangiarotti perchè da quando è iniziata la collaborazione con lui, su Onrugby si conosce ben di più il rugby scozzese. Poi vorrei chiedere un paio di cose.
1) puoi dare una valutazione, anche solo indicativa, sul lavoro svolto finora da Duncan Hodge?
2) e’ possibile sapere qualcosa circa l’organizzazione e i risultati del campionato domestic scozzese?
Ciao, buone feste a tutti.
https://albaovale.wordpress.com/page/18/
Ciao Fabio, anzitutto grazie 😉
Per quanto riguarda Hodge, quando è arrivato non ha praticamente avuto tempo di lavorare, perchè Solomons ha lasciato durante la settimana in cui Edimburgo preparava la trasferta di Galway – vero che lui era già parte dello staff da novembre 2015, ma prendersi la guida tecnica con tutte le responsabilità che comporta è comunque diverso.
Hanno ottenuto finora buoni risultati in Europa grazie a due ottimi secondi tempi ma sono troppo incostanti e credo che il suo lavoro debba focalizzarsi soprattutto sulla psicologia della squadra. Ha recuperato Hidalgo-Clyne e questo non è poco, con i molti infortuni la formazione è quasi sempre obbligata ma dovrebbe “dosare” un po’ di più giovani come Kinghorn, avendo Tovey a disposizione per esempio – Kinghorn è un giovane di interesse ‘nazionale’ e deve giocare, ma lunedì fargli fare tutta la partita è stato controproducente per tutti.
È presto per fare un bilancio, ma sabato a Parma Hodge e la squadra si giocano molto – se approcciano la gara come han fatto qui rischiano parecchio a mio parere
Chiarissimo. E’ proprio l’incostanza della squadra a porre domande sulla gestione psicologica. Vedremo a Parma. Al di là della questione specifica che riguarda Edimburgo, l’impressione è che, in generale, gli head coach stiano lavorando sempre più sulla tenuta psicologica della loro squadra lasciando ai loro collaboratori maggior spazio per ciò che riguarda gli aspetti tecnici.
Ciao e grazie.
Io ci sarò per vedere gli amici che non sono via e attendere David ed Helen che arrivano e ripartono con l’ aereo della squadra da “Glasgow (che) è un cesso di posto” (shithole), op. cit.; spero nella quarta di seguito, ma temo la legnata.
Certo che il drop cacciato non era male….. ma se non entrava per me townsend lo impalava coi pali del murrayfield
Detto questo mi pare che a Glasgow ci siano parecchi problemini da risolvere ed é per me una di quelle squadre che non mi aspettavo con qualche vittoria pesante in piú
Quanti complimenti alle italiane… Sarebbe bello li facessero senza troppe pinte davanti…
Anch’io ci sarò. Anch’io ci spero sulla quarta, ma realisticamente il punto di bonus sarebbe già un buon risultato.
Vediamo come tiene la mischia nelle fasi statiche: soprattuto con la palla loro, se riuscissimo a togliere qualche avvio facile daremmo la possibilità ai trequarti di difendere con più confidenza e mettere un po’ di pressione alla loro linea arretrata che sennò sai che danni…
Si, sarebbe un buon risultato, già; prima dei loro tre quarti, temo la nostra difesa, ancora lungi dall’ essere a posto, troppo turn over negli spot, ci mancano troppi giocatori importanti. Sulle fasi statiche sono discretamente ottimista, dopo le ultime uscite.