Qui Sudafrica: Firenze, una nuova (e peggiore) Brighton

Piovono insufficienze dopo la sconfitta con l’Italia. Un solitario Coetzee ammette: “Peggior momento della mia carriera”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Mr Ian 21 Novembre 2016, 10:51

    il gruppo non sta più con l allenatore e vuole farlo fuori, altrimenti non si spiega la prestazione di sabato

    • narodnik 21 Novembre 2016, 11:16

      non credo,dopo la sconfitta contro l’irlanda si sono ripresi e li hanno battuti,continuano a non avere gioco in mediana,forse come dicevo prima della partita e’ stato un bene non ha giocato steyn,in una partita del genere sempre vicini un calcio in piu’ avrebbe fatto la differenza,anziche’ provare sempre per andare in meta,il fatto inspiegabile e’ che in alcuni momenti siano stati messi sotto gli avanti,come a fine partita,sicuramente erano demoralizzati ma che abbiano perso per eliminre coetzee,contro l’italia poi,non ci credo..piuttosto l’italia ha messo giu’ una prestazione che non si aspettava nessuno,io per primo,non fosse altro per i pochssimi caps messi in campo e per i risultati delle franchigie,anche dando merito al lavoro di oshea ai giocatori italiani rimane una sconfitta inspiegabile credo che se lui non si vuole dimettere sarebbe bene lo licenzi la federazione,in modo da far lavorare un latro fino al mondiale,con questo non metto in discussione il suo lavoro le quote o altro,semplicemente e’ andata male..

      • Mr Ian 21 Novembre 2016, 11:22

        han pagato un pò di spocchia, questo senza dubbio. L Italia ha concesso tante penalità e loro andavano in rimessa invece che calciare tra i pali.
        Oltre alla mediana, chi secondo me ha fatto una brutta prestazione è stato Venter, in attacco mani poco educate e certi passaggi veramente fatti male…così come l estenuante ricerca della corsa di Habana come unico finalizzatore.
        Coetzee fa giocare il S.A. come gli Stormers vecchia maniera, veramente un brutto rugby per questi tempi

    • malpensante 21 Novembre 2016, 11:23

      Metà abbondante non sono da Bokke, l’altra metà non ha idea di come debba giocare. Questi non hanno più un’identità di gioco dai tempi di White e adesso neanche i giocatori: sono sopravvissuti a loro stessi con i campioni, fino a che ne son rimasti. Alla faccia del frizzante.

      • Mr Ian 21 Novembre 2016, 11:35

        diciamo che i nuovi springboks vanno ricercati altrove, magari nelle squadre che giocano meglio o tra i più giovani.
        Sarà un progetto a medio termine, ma la qualità in Sud Africa rimane sempre alta…

      • narodnik 21 Novembre 2016, 11:35

        e anche con tutto cio’ non basta a spiegare la sconfitta,anche se amalgamati male sono sempre giocatori del super rugby,non ha perso meno senatori di loro l’italia negli ultimi due anni,rimpiazzati da chi gioca nelle franchigie o addirittura in eccellenza,per l’identita’ di gioco,credo che qualche punto lo pagano per colpa di chi se ne va,magari nel t14 guadagnano il doppio pero’..

  2. fracassosandona 21 Novembre 2016, 11:29

    sono di quelli che non ci credeva…
    educato da anni di occasioni buttate da franchige (basta pensare a Treviso-Blues e Zebre-Leinster di tre settimane fa) e nazionale non ritenevo alla nostra portata nemmeno il peggior SAF di sempre…

    gente più competente di me invece…

    http://www.ilgazzettino.it/blog/mondo_ovale/rugby_italia_sudafrica_springboks-2084172.html

  3. Fabruz 21 Novembre 2016, 11:30

    Ma sono due sconfitte nemmeno lontanamente paragonabili
    Alla coppa del mondo un sud africa preparato per arrivare in fondo (e quindi non al 100% da subito) ha perso all’esordio contro una squadra che ha fatto la partita della vita (certo loro non dovevano arrivare in fondo), segnando comunque 5 mete, lasciando in panca svariati titolari
    Questo Sud Africa invece è imbarazzante e sotto standard da inizio stagione

    • frank 21 Novembre 2016, 16:09

      Concordo. Comunque converrai che la parabola discendente di questo Sudafrica parte da lontano.

      • Fabruz 21 Novembre 2016, 18:36

        Certo. Ma finché è rimasto Meyer e alcuni senatori, il gruppo ha tenuto botta e le cose in campo hanno comunque funzionato. Dopo è caduto il paravento e i problemi sono venuti a galla di colpo

    • San Isidro 22 Novembre 2016, 01:09

      d’accordo @Fabruz…

  4. davp 21 Novembre 2016, 11:45

    ‘penso di essere l’uomo giusto’…mah…ha provato tutti i giocatori che da 2/3 anni militano nella nazionale (a parte strauss, la bestia, habana e infortunati illustri) e in tutte le combinazioni, in prima, seconda, terza, ai centri, per non dire in mediana…se l’identità del gioco manca diamo la colpa allora a mago zurlì.
    il sud africa non è squadra abituata a perdere e vederli in uno stato così comatoso come sabato la dice lunga su come il tarlo della sconfitta abbia ormai fatto presa….al di là di come finirà col galles urge il ricambio e spero che lo salutino nel nuovo anno prima che la striscia negativa diventi un rotolone.

  5. Giovanni 21 Novembre 2016, 11:54

    Si posson tirare in ballo Coetzee, il (non)gioco messo in mostra e i problemi interni finchè si vuole, ma se viene sprecato un 3-contro-1 nei 22 avversari, ogni analisi va a farsi benedire…Comunque, oltre ai citati Matfield e Burger, rispetto al passato hanno perso anche De Villiers e Vermeulen, inoltre, data la situazione attuale, non avrei rinunciato tanto presto a Pienaar e Steyn. Negli ultimi 20 minuti sono letteralmente spariti dal campo e faceva impressione vedere come soffrissero i nostri sui breakdown.

  6. berton gianni 21 Novembre 2016, 12:02

    Gira voce, sempre piu’ fondata, che per il dopo Coetzee puntino ad un coach italiano, con Franco Smith vice…

  7. Katmandu 21 Novembre 2016, 12:44

    Il SA é in crisi ma non ci credo che la squadra si é amutinata e con relativa figura di palla solo per cacciare l’allenatore, conoscendo un po la mentalità sudafricana già faranno fatica ad uscire per strada al ritorno a casa se la tesi fosse vera meglio chiedono asilo politico all Zimbabwe

  8. Fedeal 21 Novembre 2016, 13:24

    Al di là delle analisi – su cui dire la mia non avrebbe senso – l’impressione è stata che pensassero ad una passeggiata e non fossero concentrati: troppi errori ridicoli.

  9. tony 21 Novembre 2016, 13:43

    Il Sudafrica soffre di alcuni problemi evidenti e non tutti sono esclusivamente congiunturali. Fra i problemi strutturali citerei la questione delle quote che è correlata in alcune città a qualche forma di razzismo al contrario, le università hanno maggiori problemi a reclutare rugbysti;hanno perso la loro preponderanza fisica che li caratterizzava, un po’ perchè sono cresciuti gli altri un po’ perchè sono calati loro non vorrei fosse correlata alle svariate malattie neurologiche che hanno colpito rugbisti del passato d’alto livello, rendendo più prudente la generazione attuale.Fra i fattori congiunturali una generazione che annovera meno talenti rispetto al passato recente,una linea guida di gioco smarrita, da ritrovare, non ultimo il tarlo mentale di non sentirsi più superiori, Blacks esclusi,e esodo per motivi finanziari, in Europa si guadagna di più.Credo che il cammino per uscire dall’attuale situazione sarà doloroso e non velocissimo se non si prenderanno velocemente decisioni adeguate.

  10. Superignazzio 21 Novembre 2016, 13:58

    i numeri delle franchigie sudafricane sono quelli dell’ultimo SR2015, nello scontro diretto contro le neozelandesi stormers e sharks le hanno buscate di brutto, i lions invece le hanno date

    metto l’accento sulla sconfitta per 64-0 degli sharks, squadra tipicamente sudafricana nel senso di giocare pick&go e metterla sul piano della supremazia fisica, per mano dei chiefs, squadra tipicamente neozelandese nel senso di allargare il campo e liberare il compagno con l’offload, per dire che un sudafrica in difficoltà era preventivabile, essendosi affidati ad un allenatore che ha imposto un gioco di tipo prettamente sudafricano, senza molta qualità e con poche variazioni con l’aggravante di non aver convocato il meglio che c’era a disposizione (vedi COS e la prima linea di sabato) ma di intestardirsi più, a mio parere, su quote nere ed esperienza

    inutile far giocare jaco kriel nel championship se non lo metti in condizione di fare gli 1contro1 sul ribaltamento di fronte
    stupido far giocare PSDT contro gli inglesi come terza se non ci ha mai giocato
    faf de klerk non ha ragione di essere neanche convocato se la squadra non gioca con ritmo forsennato, dove lui fa la differenza
    se de allende non sfonda, magari proviamolo van rensburg, che contro i barbarians ha giocato ed inciso anche molto di più di venter che invece… boh

    coetzee doveva prendere i Lions pari pari e rimpiazzare i giocatori peggiori con i campioni che ha il sudafrica, ma non poteva farlo perchè il modo di giocare dei lions, che ha messo in difficoltà anche lo stile di rugby neozelandese, non l’ha pensato lui ma il prossimo CT del SAF Ackermann

    • Mr Ian 21 Novembre 2016, 14:08

      condivido le tue parole, negli ultimi anni il miglior rugby in SA lo hanno mostrato le cosiddette piccole, Cheetahs e Lions, ogni anno depredate di giocatori ma con uno stile di gioco innovativo per il movimento.
      A questo punto che ben venga Ackermann con Smith e Venter. Che portino con se i giocatori che meglio incarnano le loro filosofie, penso a quelli da te citati, ma aggiungo Marx, la giovane seconda linea Snyman, i gemelli Du Preez e perchè no Ackermann jr.
      RIbadisco quanto detto, il talento non manca di sicuro, forse di più il coraggio nell andare in una direzione nuova

      • malpensante 21 Novembre 2016, 15:30

        Con un blocco Lions di sicuro fai meglio che a Firenze (ci vuol poco), ma poi a livello internazionale (e al piano terra, che in casa giocano all’attico e fuori le han prese pure dai Jaguares) vai da nessuna parte: fisicamente e atleticamente trovi pane per i tuoi denti, e dal punto di vista tecnico e del talento, vabbè.

        • Superignazzio 21 Novembre 2016, 17:04

          non ne sono così sicuro, certo non ti dico che così facendo l’anno prossimo vincono il champ però secondo me iniziano a lavorare verso una direzione impostando la barra e spiegando le vele, poi dopo 4 anni si vede… come dici tu magari significa prendere una cantonata, ma ti dico per certo che a Firenze non c’era un’idea di gioco manco a cercarla bene

          • malpensante 21 Novembre 2016, 17:15

            Su quello non ci sono dubbi, ma io l’unica idea che ho visto negli ultimi (non pochi anni) è stata “vediamo di fare come quelli là con la maglia nera”.

          • Superignazzio 21 Novembre 2016, 19:40

            E comunque… l’anno scorso hanno perso in semifinale di coppa del mondo quanto hanno perso contro di noi…
            Tutto in un solo anno

  11. pesopiuma 21 Novembre 2016, 15:54

    Sui Bokke visti sabato, le considerazioni sono due.
    La prima, più generale e già citata da altri, è decidere in che direzione andare. Se la miglior franchigia gioca in modo completamente diverso dalla tradizione sudafricana, c’è un nodo da sciogliere.
    La seconda, specifica è che in partita si è vista la totale assenza di una leadership che sapesse guidare i compagni (e mi ha sorpreso che uno come Strauss abbia capito poco di quello che succedeva). Ad esempio, almeno 3 volte il Sud Africa ha scelto, anche con un certo grado di presunzione, di andare per la touche invece che per i pali, finendo rimbalzata indietro dalla difesa italiana: era evidentemente una scelta sbagliata.

  12. frank 21 Novembre 2016, 16:10

    Sabato al pub i sudafricani presenti avevano le loro idee ben chiare sul perchè “sia l’uomo giusto”. Qua irripetibili.

    • Giovanni 21 Novembre 2016, 16:14

      Frank, per curiosità, ma quanti sudafricani ci sono in Suisse? 🙂

      • frank 21 Novembre 2016, 18:52

        Bohh….tanti, soprattutto nelle aree metropolitane. E le donne sono mediamente molto gnocche.

        Comunque la comunità piu’ numerosa di stranieri è costituta dagli Italiani, poi vengono i Crauti ecc. ecc..

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